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Autore: Albascura_    03/08/2008    8 recensioni
[Sasu/Naru]
“E adesso usciamo di qui”
“Per una volta sono d'accordo con te,” disse mentre afferrò il pomello della porta. Lo tirò, lo girò, lo scrollò; ma la porta non si aprì. Provò ancora, stavolta spingendo invece di tirare. Ma continuava a non muoversi. “Uh-oh.”
“Uh-oh? Cosa vuol dire ‘uh-oh?” Sasuke aggrottò le sopracciglia.
“Vuol dire che siamo chiusi dentro”

La mia prima traduzione!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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The Little Closet Trauma


Titolo: The Little Closet Trauma (Il piccolo trauma del ripostiglio*)

Autore originale: No No 22 http://www.fanfiction.net/s/3469988/1/The_Little_Closet_Trauma

Traduttrice: VavvyMalfoy91

Lingua originale: inglese





SASUKE!” gridò il ragazzo dalle bionde ciocche arruffate. Pochi passi più avanti, un ragazzo dai capelli corvini si voltò verso il biondo.

Cosa vuoi, dobe?” disse Sasuke. Il biondo lo squadrò furente.

E' vero quello che ha detto Sakura-chan?!” strillò Naruto a pochi centimetri dal suo viso.

Cosa ha detto?” ripeté Sasuke , gli occhi ridotti a due fessure.

E' VERO?! Avete un APPUNTAMENTO?” urlò. Sasuke fissò Naruto, scioccato.

COSA?! NON HO MAI DETTO UNA COSA DEL GENERE!” ululò. ‘La prossima volta che incontro Sakura... Stai certo che dovrò farle una bella chiacchierata’.

Ma l'espressione furente di Naruto non migliorò, e cominciò a respirare pesantemente.

Bugiardo” sospirò.

IO NON S-

Sasuke smise improvvisamente di gridare e tornò calmo.

Ho sentito un grido provenire da qui dietro,” disse una voce non molto lontana da li.

Merda. Guarda cosa hai fatto. Adesso ci troveranno” Sasuke sibilò velenoso.

COSA HO F-

Chiudi il becco, idiota” Sasuke coprì la bocca di Naruto. Erano in orario scolastico e Sasuke non aveva intenzione di mollare per primo. Ma sapeva anche che Naruto non avrebbe mollato affatto, pur di combattere con lui. E adesso stava per essere beccato per colpa di Naruto. Si guardò intorno freneticamente quando sentì le voci farsi più vicine. Poi vide una porta e rapidamente vi corse attraverso, sempre impedendo a Naruto di fiatare. Aprì la porta, vi gettò dentro Naruto e la richiuse alle sue spalle dopo esservi entrato.

COSA DIAV-

Taci!” bisbigliò Sasuke, coprendo di nuovo la bocca di Naruto con una mano. Il biondo lottò contro la sua presa, ma si fermò quando udì delle voci maschili fuori dalla porta. Rimasero in silenzio per un tempo che parve interminabile; i loro cuori che martellavano nel petto e i respiri irregolari. Fortunatamente le voci sorpassarono il loro nascondiglio. Sasuke sospirò di sollievo, ma non lasciò andare Naruto finché non fu sicuro che gli uomini si fossero allontanati abbastanza. Sasuke si allontanò da Naruto e scrutò il luogo in cui si erano nascosti; erano in un ripostiglio grande abbastanza per almeno sei persone pigiate. L'unico oggetto della stanza era una scatola di legno.

MA CHE DIAVOLO SASUKE! PERCHE' L'HAI FATTO?” riprese a strillare Naruto.

Se non ti avessi chiuso la bocca avresti fatto un sacco di rumore e saremmo stati scoperti,” palesò. Naruto aprì la bocca, ma la richiuse senza emettere alcun suono. “E adesso usciamo di qui”

Per una volta sono d'accordo con te,” disse mentre afferrò il pomello della porta. Lo tirò, lo girò, lo scrollò; ma la porta non si aprì. Provò ancora, stavolta spingendo invece di tirare. Ma continuava a non muoversi. “Uh-oh.”

Uh-oh? Cosa vuol dire ‘uh-oh?” Sasuke aggrottò le sopracciglia.

Vuol dire che siamo chiusi dentro,” esclamò Naruto, mentre cercava di nuovo di sbloccare il pomello.

Cosa!?” Sasuke spinse via Naruto e cercò di aprire la porta “Cazzo.”

Dovremmo urlare per cercare aiuto?” disse Naruto.

Pensi che ci sentirebbe qualcuno, mentre sono tutti in classe?” ringhiò.

C'è solo un modo per scoprirlo,” affermò Naruto. “AIUTO! QUALCUNO CI AIUTI!”

Non arriverà nessuno, dobe,” disse miseramente Sasuke mentre si sedette sulla scatola di legno.

Non chiamarmi così, bastardo. Qualcuno arriverà.” Disse Naruto prima di cominciare a battere i pugni contro la porta “HO DETTO AIUTO! SIAMO CHIUSI DENTRO! AIUTATECI, MALEDIZIONE!”

Naruto continuò a gridare a pieni polmoni finché, un ora dopo, iniziò a dolergli la gola.

Ci rinuncio” ammise, e sedette sconsolato di fronte a Sasuke.

Te l'avevo detto che non sarebbe venuto nessuno” ribadì il moro.

Taci” disse, poi si alzò e afferrò un filo che penzolava dal soffitto, accendendo una lampadina abbastanza luminosa da permettere ai due ragazzi di vedere qualcosa. “Così va meglio. Sai, pensavo di schiacciare un pisolino”

Naruto si distese lungo il pavimento e sospirò. Le palpebre cominciarono ad abbassarsi e non ci volle molto prima che si addormentasse. Sasuke osservò il biondo dormire sodo, sentendo il suo respiro farsi profondo. Gli occhi del moro viaggiarono dalle sue labbra giù lungo il suo corpo, per poi fare ritorno alle labbra. Sasuke se le leccò famelico, inconsciamente. Realizzando poi quello che stava facendo, distolse lo sguardo dal ragazzo, un lieve rossore a tingergli le guance. Sospirò e si abbandonò contro al muro. Le palpebre iniziarono a farsi pesanti, era esausto. Proprio mentre stava per addormentarsi, percepì un movimento. Poi udì un lamento. I suoi occhi si spalancarono a quel suono. Guardò verso Naruto; il biondo dormiva ancora, pacificamente, ma ora era raggomitolato su se stesso. Scrutò il suo volto: stava sorridendo. Continuò ad osservarlo per lungo tempo.

'Sembra così pacifico, così angelico,' Pensò. Naruto mugolò ancora.

Sa-,” fu tutto ciò che il biondo pronunciò. Sasuke fissò il ragazzo, gli occhi sgranati e il volto arrossato.

'Stava per dire il mio nome?' Pensò. 'Ovviamente no! Voleva di sicuro chiamare quello di Sakura.'

Sasuke grugnì irritato. Come poteva a Naruto piacere Sakura? Cos'aveva di speciale? La domanda giusta era, cosa ci trovava in lei? Sasuke continuò a porsi quesiti come quelli almeno per mezz'ora, finché, alla fine, Naruto si svegliò. Il biondo si sedette e si guardò attorno smarrito.

'Dove mi trovo?' pensò, prima di ricordare. 'Oh, si. Sono chiuso in uno sgabuzzino con Sasuke. Parlando di lui... dov'è?'

Naruto si guardò in torno e trovò Sasuke seduto sulla scatola di legno, pensieroso e accigliato. Gli si avvicinò, fino ad avere il volto a due centimetri dal suo.

Oi, Sasuke-teme,” disse. Il ragazzo sollevò la testa di scatto e si ritrovò davanti i profondi occhi blu oceano di Naruto. Fece un salto indietro, quando si accorse di quanto fossero vicini. “Cos'hai che non va? Ti comporti in modo un po' strano, oggi.”

Sasuke lo fulminò con un'occhiataccia. Naruto aggrottò le sopracciglia e si accomodò contro il muro, vicino a Sasuke. Rimasero seduti in silenzio, mentre il moro sbirciava ogni tanto verso Naruto, che canticchiava alcune note. Sasuke poi udì le parole cantate sottovoce dal biondo.

They say I'm really sexy,

The boys they wanna sex me.

They always standing next to me,

Always dancing next to me,

Tryin' a feel my hump, hump.

Lookin' at my lump, lump.

You can look but you can't touch it,

If you touch it I'ma start some drama,

You don't want no drama,

No, no drama, no, no, no, no drama

So don't pull on my hand boy,

You ain't my man, boy,

I'm just tryn'a dance boy,

And move my hump.

My hump, my hump, my hump, my hump,

My hump, my hump, my hump, my hump-

Smetti di cantare quella canzone,” strillò, rosso in viso.

Perchè? Cos'hai contro My Hump dei Black-eye Peas?” domandò guardandolo perplesso.

Non mi piace, tutto qui. Mi fa tornare in mente brutti ricordi,” rispose. 'E fantasie oscene.'

Allora ne canterò un'altra,” Ci pensò su per un momento, poi iniziò a cantare.

I’ll make love to you

Like you want me to.

And I’ll hold you tight-

Neanche questa,” disse, se possibile ancora più rosso di prima.

Hmm, e questa?” suggerì il biondo.

Let’s talk about sex, baby-

Assolutamente no!” gridò, distogliendo lo sguardo da Naruto.

Il ragazzo, invece, lo fissò a lungo. Cosa non andava nelle melodie che aveva scelto? Ci pensò su per un sacco di tempo (durante il quale Sasuke si calmò). Poi sgranò gli occhi, scioccato; tutte quelle canzoni citavano il sesso almeno una volta. Si voltò verso il moro, sorpreso. Che fosse...?

OH MERDA! SASUKE! TU SEI GAY?!” ululò. Gli occhi di Sasuke si spalancarono per la sorpresa.

Cosa te lo fa pensare, dobe?” chiese scrutandolo.

Allora, per prima cosa non ti ho mai visto uscire con una ragazza. E non sembri neanche interessato a rimediare,” constatò.

Questo perché non ci sono ragazze interessanti. Non sono il mio tipo, comunque,” rispose gelido.

Naruto ghignò maliziosamente.

Oh, davvero?” Sasuke annuì. Per un momento rimasero immobili, ma poi Naruto cominciò a farsi aria con la mano. “Ragazzi, fa caldo qui dentro. Penso che mi toglierò la giacca.”

Il biondo fece scorrere la cerniera della sua giacca arancione e se la tolse, il tutto con gli occhi a dell'altro puntati addosso. Si stiracchiò e sbadigliò, le braccia abbandonate lungo i fianchi e una smorfia sul volto.

Ho ancora caldo,” disse. Il ragazzo si sfilò lentamente la maglietta, lanciando una rapida occhiata all'imbarazzato Sasuke.

Quando la maglia fu completamente sparita, le iridi antracite viaggiarono lungo tutto il petto muscoloso di Naruto. Sasuke dovette ammetterlo; il compagno aveva un fisico niente male.

Sasuke deglutì e distolse lo sguardo, prima di perdere il controllo. Sentì qualcosa di umido bagnargli il naso. Se lo strofinò, scoprendo che era sangue. Si coprì velocemente il volto con le mani.

Udì Naruto sventolarsi ancora.

Maledizione. Ma che caldo fa qui dentro,” si lamentò prima di alzarsi e slacciare i pantaloni.

Sasuke lo guardò orripilato, accorgendosi di avere di fronte un Naruto quasi completamente nudo, ma si intimò di non cedere e di rimanere composto.

Naruto lo scrutò, deluso di vederlo ancora in pieno possesso delle proprie facoltà. Si era tolto tutti i vestiti, fatta eccezione per i boxer.

'Maledizione. Cosa devo fare per farlo capitolare,' pensò 'Non ho intenzione di levarmi i boxer... Hmmm. Forse è un po' troppo crudele, ma pazienza! Lo farò!'

Sasuke,” esclamò.

Hn,” rispose.

Devo dirti una cosa molto importante,” cominciò bieco.

Cosa,” disse, leggermente allarmato. Naruto lo guardò con un espressione strana.

Ti amo.”

Cos-?” disse, gli occhi spalancati. Naruto si mosse verso di lui e gli si sedette in grembo.

Mi hai sentito. Io ti amo Sasuke,” sussurrò al suo orecchio. Sasuke si sentì arrossire.

Naruto.”

E voglio fare l'amore con te...” continuò a soffiare al suo orecchio. Naruto portò la mano sotto la sua maglietta, percorrendone il petto con le dita. Sasuke si irrigidì, le iridi sgranate e il cuore che martellava contro il torace, incontrollabile. “... ferocemente.”

Naruto io...” provò. Rimasero in silenzio per un po', finché Naruto non esplose in una grassa risata. Scese dal suo grembo e rotolò sul pavimento tenendosi la pancia con le mani.

Prendimi. Prendimi e fammi male,” abbaiò tra le risate. Dopo un tempo incalcolabile riuscì a rialzarsi e ad osservare l'ormai bordeaux Sasuke. “Così sei gay, Sasuke-chan. Dio, non avrei mai pensato che fosse così facile farti cedere.”

Naruto ricominciò a ridere. Sasuke fissò il biondo per un momento, scioccato, poi sentì il sangue ribollire nelle vene, la rabbia crescere dentro di lui. Come osava Naruto prendersi gioco di lui. Come osava giocare con il suo amore! Sasuke si sentì ferito. Naruto gli aveva fatto uno scherzo crudele, non era veramente innamorato di lui. Ma la rabbia fu più potente del dolore. Sasuke si alzò con un gesto repentino e sbatté Naruto contro il muro, colpendolo all'altezza del fegato. Naruto accusò il colpo con una smorfia di dolore, ma si riprese alla svelta e fissò Sasuke. Stava per restituirgli il colpo quando il moro sparì e riapparì poco dopo di fronte a lui. Lo immobilizzò tra il muro e il suo corpo, afferrandogli i polsi per poi inchiodarli al muro, sopra la sua testa. Naruto si divincolò, inutilmente.

Come osi,” Naruto udì Sasuke bisbigliare pericolosamente. Il biondo contemplò gli occhi onice dell'altro. Realizzò che contenevano rabbia, dolore e... affetto? “Come osi giocare con il mio amore.”

Le iridi azzurre si allargarono. Sasuke lo amava per davvero? Il suo sguardo si ammorbidì.

Sa-

Il biondo fu zittito dalle labbra di Sasuke, che premevano con urgenza sulle sue. Sgranò gli occhi sorpreso, ma poi li socchiuse lentamente. Sasuke si allontanò brevemente e si perse in quelle pozze semi nascoste di oceano.

Io ti amo Naruto,” ammise, la sofferenza era una nota distinguibile nel timbro della sua voce. “Ma tu hai giocato con il mio amore.”

Naruto lo guardò negli occhi per un istante, poi lo baciò delicatamente. Sasuke, sorpreso da quel gesto, allentò la presa sui suoi polsi. Naruto si allontanò, frastornato.

Ti amo anch'io, Sasuke,” sussurrò. Il moro lo fissò, e prima che il biondo potesse dire qualcos'altro, Sasuke lo strinse per i fianchi e lo coinvolse in bacio feroce e passionale. Naruto non esitò nemmeno per un momento, e rispose al bacio con altrettanto ardore.

Sasuke afferrò una morbida ciocca dorata e tirò, facendolo gemere, mentre con la mano libera tracciava il profilo della sua cassa toracica. Gli leccò il labbro inferiore, mendicando il permesso di entrare. Il moro si accorse poi di quanto fosse buono il suo sapore, e leccò le sue labbra di nuovo. Naruto le dischiuse leggermente, abbastanza per permettere alla lingua dell'altro di entrare. Il biondo lasciò che la sua lingua gustasse ogni angolo riuscisse a raggiungere, poi cominciò a battersi per la supremazia. Ovviamente, vinse Sasuke. Dopo un po', Naruto mordicchiò gentilmente la lingua dell'amante, suggerendogli il suo bisogno di ossigeno.

Si separarono leggermente, senza fiato. Si guardarono negli occhi per un tempo che parve a entrambi interminabile, prima che Sasuke, all'improvviso, spingesse con delicatezza il biondo contro il suolo, per poi posizionarsi sopra di lui e baciarlo ancora. Quando lo fece, percepì il proprio corpo ardere per avere di più. Voleva di più di semplici baci appassionati. Ma prima che potesse in qualche modo reagire, Naruto aveva invertito le parti, così ora era lui a stare sotto. Naruto si aggrappò alla sua maglietta. Sasuke la sfilò senza esitazione, permettendo al ragazzo di percorrere il suo torace con lente carezze. Il moro udì l'altro abbassare la zip dei suoi pantaloni per poi strattonarli via, lasciandolo solo in boxer. Il biondo si scostò leggermente, e Sasuke stava per dirgli qualcosa, quando quello gli morse affettuosamente la spalla. Il ragazzo ansimò, Naruto ghignò e risalì a morderne anche in lobo dell'orecchio. Sasuke ansimò ancora, ma questa volta, prima che l'altro trovasse qualcos'altro da mordere, rovesciò i ruoli, ritrovandosi sopra, di nuovo. Sorrise compiaciuto quando Naruto mise il broncio. Per consolarlo, lo baciò, lasciando una scia di umidi baci lungo il collo. Il biondo gemette, spingendo l'altro ad osare di più. Interruppe il suo lavoro, e stava per sfilargli i boxer quando qualcuno entrò nel ripostiglio.

Naruto e Sasuke volsero lo sguardo verso la porta, dove trovarono Sakura a fissarli a occhi spalancati.

Sa- Sasuke-kun,” balbettò, come ipnotizzata dalla scena che aveva davanti. Prima che uno qualsiasi dei due ragazzi potesse dire qualcosa, Sakura si accasciò al suolo, svenuta.

I due amanti la osservarono per un secondo. Poi Sasuke scrollò le spalle, e si avventò sulle labbra di Naruto, che però lo respinse.

Sasuke, penso sia abbastanza,” affermò con fermezza.

Sasuke ringhiò. Avrebbe voluto continuare nella sua precedente occupazione, ma scivolò giù da Naruto, riluttante. Si alzò e afferrò i suoi indumenti, per poi vestirsi in fretta, presto imitato dal compagno. Poi lo vide camminare verso la ragazza svenuta e accucciarlesi a fianco. Si avvicinò anche lui, mentre Naruto la scuoteva con gentilezza.

Sakura-chan,” la chiamava. La rosa aprì gli occhi lentamente. Poi saltò letteralmente in piedi e colpì Naruto dritto in volto.

COME OSI FARLO CON SASUKE-KUN,” strillò. Sasuke la squadrò, desiderando ardentemente colpirla per aver picchiato il suo Naruto. Il biondo si strofinò la guancia lesa, e guardò Sakura sconcertato.

Ma di cosa stai parlando,Sakura-chan? Perché mi hai colpito?” pigolò. “Io e il teme ti abbiamo trovata qui incosciente. Ti abbiamo svegliata, e tu mi hai picchiato. Certo che sei proprio crudele alle volte, Sakura-chan!”

Sasuke fissò il compagno sorpreso; non avrebbe mai immaginato fosse un così bravo attore. E Sakura ci stava cascando in pieno.

E' vero, Sasuke-kun?”gli domandò la ragazza. Si limitò ad annuire in risposta.

Penso che Naruto si meriti delle scuse,” aggiunse. Fu il turno della rosa di annuire.

Mi dispiace, Naruto,” disse. Il ragazzo rispose con un immenso sorriso e si rialzò.

E' tutto ok Sakura-chan. Ma... cosa stavi dicendo a proposito di me e Sasuke-teme?” le chiese mentre l'aiutava a rialzarsi.

Niente. Proprio niente,” tagliò corto. “Su, andiamo ad allenarci.”

Si! Andiamo ad allenarci!” esclamò felice, correndo avanti.

Hey, dobe,” lo richiamò Sasuke. Il biondo si fermò, interrogandolo con lo sguardo.

Cosa c'è? E non chiamarmi così,” replicò.

Dopo l'allenamento, noi due abbiamo degli affari da sbrigare,” lo informò ghignando.

Si, hai ragione,” rispose ridacchiando. “Devo prenderti a calci in culo!”

Sasuke lo guardò. Aveva capito cosa intendeva con “affari da sbrigare”? L'osservò ancora. Gli stava facendo l'occhiolino.

'Si ha capito,' pensò, sorridendo compiaciuto.





**

Ragazzi! La mia prima traduzione, su gentile concessione dell'autrice! Beh che dire, a me questa shot era piaciuta un sacco, così mi sono detta perché no, facciamola conoscere anche qui!

Dedicata a FAR, il parafulmine umano della sfiga, nonché la mia migliore amica. Spero ti faccia almeno sorridere, ammore! ^^

Mi raccomando, lasciate qualche commentino, provvederò a farlo avere all'autrice!

Un bacione, la vostra Vavvy.



   
 
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