Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: MartyTonylove    28/05/2014    0 recensioni
Questa è la storia di una ragazza bellissima, capelli castani chiari e occhi color nocciola, un sorriso che faceva sorridere anche i vecchietti brontoloni, ma la cosa più bella si trovava dentro, nel suo carattere nelle sue parole nel suo modo id esprimersi e nei suoi pensieri puri.Il suo nome era Alice, la mamma l’aveva chiamata così perché adorava la storia “Alice in wonderland”, altrettanto l’amava Alice. Però da qualche tempo la sua vita non sembrava più un paese delle meraviglie.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gabriel la scortò in camera sua, nella camera c’era un letto enorme, una scrivania, due divanetti sistemati ad L, ovunque c’erano libri sparsi e su di una mensola c’era il televisore con una playstation un po’ consumata dal tempo. La camera era accogliente e moderna, Alice si sedette su un divano e presto arrivò Gabriel con due tazze di te e due fette di torta. Si  e iniziarono a mangiare, lei assaporava con gusto e intanto ascoltava Gabriel parlare dell’Italia, dei numerosi viaggi che aveva fatto e guardava le favolose foto che Gabriel e la sua famiglia avevano scattato.  D’un tratto si interruppe e delle briciole caddero a terra facendo ridere Alice di gusto, lui sorrise imbarazzato e poi esordì: << bene parlami un po’ di te! Non so ancora nulla della tua vita>>.  Lei arrossì e con aria sofferente confessò che sua madre se ne era andata e suo padre non si riprendeva più dal suo allontanamento. Gabriel la guardò con uno sguardo corrucciato e indecifrabile e poi esordì: << Conosco la tua situazione, tu cerchi in tutti i modi di dire al mondo che esisti, ma sei diversa e non lo urli per le strade, non ti vesti in modo provocante per essere presa in considerazione. Tu urli,il tuo urlo è silenzioso, il tuo urlo sono quelle costole sporgenti e quegli occhi solcati dalle occhiaie. Io so, lo so com’è… le vedo queste cose. Ti salverò! Non ti permetterò di affondare così!>>. La sua voce aveva raggiunto un tono un po’ più alto di quanto lui volesse, aveva intimorito Alice che aveva incassato al testa tra le spalle e lo guardava un po’spaventata. Lui si avvicinò a lei le accarezzò la guancia e la strinse a se, abbracciandola sentì il suo corpo magro e le sue ossa toccarlo ma non gli importava lui doveva proteggerla, una lacrima calda scivolò dal suo occhio destro e gli rigò il volto, ma per fortuna Alice non se ne rese conto. Passarono il resto del pomeriggio a leggere e parlare delle loro vita, poi Alice dovette andare via, ma prima che lei se ne andasse lui rovistò tra i suoi libri e ne estrasse uno dalla copertina un po’ malconcia, il titolo era: Safe Haven. Lui le disse che era il suo preferito di leggerlo e di dirgli come le sembrava, lei lo ringraziò poi lui l’accompagnò alla porta e si abbracciarono, poi lei si incamminò per tornare a casa e Gabriel rimase li a fissarla mentre se ne andava. I giorni scorrevano inesorabilmente, Alice e Gabriel avevano iniziato a vedersi tutti i giorni , spesso andavano a fare lunghe passeggiate sulla spiaggia per dopo recarsi al ristorante: Da Ivan. Amavano quel ristorantino perché oltre ad avere una vasta scelta di dolci aveva una vista sulla baia davvero spettacolare, spesso stavano li al tramonto, quando l’alta marea invadeva la spiaggia e i gabbiani volavano alti nel cielo, ormai era il loro posto preferito.  Tutto sembrava andare perfettamente, Alice aveva addirittura ripreso 2kg e i sorrisi sul suo volto erano molto più frequenti, ma si sa che le cose belle non durano per sempre. 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: MartyTonylove