Ciao!! Mi spiace per i dubbi, ma per ora non posso dirvi niente, inoltre questo capitolo non farà altro che aumentarli ulteriormente; ci tengo a precisare che questo secondo capitolo era già pronto quando ho pubblicato il primo, quindi non l’ho scritto apposta con questi elementi per aumentare i dubbi:). Mi fa piacere che la storia vi faccia pensare positivamente e farò di tutto per continuarla bene.
Vi lascio al secondo capitolo, ringraziando Andy Grim e numb91 per le recensioni!


Villaggio di Asdasca

Raan: è così, credimi
Gendo: basta, non aggiungere altro
Raan: ma… ma…
Yui: caro calmati, secondo me dice la verità
Gendo(alterandosi): davvero? Secondo te in un periodo come questo io dovrei credere ad una fandonia simile?
Yui: non vedo cosa ci sia di strano
Gendo: un drago che se ne va a spasso per il bosco, secondo te è una cosa normale?
Yui: beh i draghi esistono
Gendo(infuriato): ma non se ne vanno in giro a farsi vedere!!!!
Raan: forse è meglio che vada
Yui: mi dispiace, ma a volte è così
Gendo: così come? Guarda che io…
Eridiel(entrando in casa): CAPO
Gendo: che c’è?
Eridiel: abbiamo catturato un drago
Gendo(incredulo): COSA?????
Raan: visto che non mentivo?
Yui: ehm ehm
Gendo: si si va bene, ma ora dov’è?
Eridiel: nella piazza principale, lo abbiamo trovato nel bosco e siamo riusciti a bloccarlo
Gendo: bene, arrivo subito
v I quattro escono dal caseggiato e si incamminano per raggiungere la piazza principale del villaggio dove una gran folla si è riunita per vedere il drago; numerose persone commentano la cattura, dicendo quanto i draghi siano portatori di male e di cattivi presagi. Appena arriva Gendo, la folla si dirada, consentendogli di passare e di raggiungere il centro della piazza, dove il drago è incatenato; la bestia è enorme e incute timore a tutti, anche se in effetti non dà segni di ostilità e non sembra voler ferire nessuno.

Eridiel: è imponente vero?
Gendo: di più
Eridiel: capo, pensa che potrebbe esserci utile per …
Gendo: NO
Eridiel: ma perché?
Gendo: i draghi portano solo male, inoltre non possiamo controllarlo
Eridiel: ma la sciamana ha detto che si potrebbe fare qualcosa
Gendo(sarcasticamente): si certo, e tu credi alla magia vero?
Misato: se non ci credi, perché la temi?

La sciamana del villaggio si fa strada tra la folla per vedere anche lei la creatura che tutti sognano di scorgere almeno una volta nella vita

Yui: insomma basta, ma perché devi sempre discutere con tutti?
Gendo: perché io ho la responsabilità delle vite di tutti qui
Misato: i draghi non sono malvagi, è una credenza ormai antica e priva di fondamento
Gendo: sarà anche una credenza, però questo drago non può restare in vita; se per caso ci attaccasse…
Misato: se volesse potrebbe ucciderci tutti, ma se non lo fa significa che c’è un motivo
Yui: quale?
Misato: che questo drago ci è stato inviato da qualcuno, per aiutarci
Gendo: non dire assurdità maga, Eridiel avanti finiscilo
Eridiel: ma…
Gendo: ESEGUI GLI ORDINI
Eridiel: d’accordo

Eridiel sta per colpire con una lancia l’enorme bestia, ma all’improvviso una ragazza interviene in soccorso dell’animale, parandosi davanti a quest’ ultimo

Rei: non fategli del male!!!
Gendo(sorpreso): Rei???
Rei: non è cattivo
Gendo: Rei levati subito da lì, se quel coso si slega può diventare pericoloso
Rei(alterandosi): non è un coso, è un drago e si chiama Dante

Tutti i presenti rimangono allibiti dalla reazione della ragazza e i più arguti hanno già intuito tutto

Gendo: adesso ha anche un nome?
Rei: gliel’ho dato io
Yui: Rei cara, ci vuoi spiegare che sta succedendo?

Rei inizia a raccontare di qualche mese prima, quando stava tristemente camminando per il bosco finche un lupo non le appare davanti; essendo paralizzata un po’ dalla paura e un po’ anche dalla tristezza rimane ferma. Prima che possa accorgersene il lupo balza in avanti per attaccarla, ma viene fermato da un animale che lei pensava non esistesse, da un drago…

Rei: proprio lui, Dante
Misato: insomma è stato lui a scegliere te
Rei(sorridendo): penso si possa dire così
Yui: se questa non è una prova del fatto che i draghi non sono maligni…
Gendo: ma questo non cambia i fatti
Yui: quali fatti?
Gendo: Raan, il capo del villaggio vicino, mi ha detto che sono stati attaccati da un drago due notti fa
Raan: è stato un massacro e molte persone sono morte
Yui:…
Rei: non è stato lui!
Raan(incredulo): ma che dici?
Gendo(arrabbiandosi): Rei, piantala di fare la bambina; quanti draghi vuoi che esistano nel raggio dei nostri due villaggi?
Rei: sicuramente almeno due, perché Dante era con me due notti fa
Gendo(incredulo): come?
Rei: ecco, ho sentito dei rumori molto forti venire dal bosco e mi sono preoccupata; così sono andata da lui e sono rimasta lì
Gendo: quei rumori erano gli attacchi al villaggio di Raan, comunque si può sapere che ti è saltato in mente?
Rei:…
Gendo(più che arrabbiato): c***o Rei guardami, ti rendi conto di quello che poteva succederti?
Rei(dispiaciuta): mi … mi dispiace scusa, è che …
Gendo: rischiare la vita per un animale, bisogna essere proprio pazzi
Rei: anche lui è un essere vivente, non è diverso da noi

A quel punto Gendo tira uno schiaffo a Rei, suscitando la reazione di Dante che nel frattempo è rimasto fermo ad osservare; il drago si alza sulle zampe posteriori ed emette un ruggito portentoso, dimenandosi e riuscendo a spezzare con facilità le catene alle quali è legato.

Eridiel: oh m***a si è liberato!!
Gendo: fate qualcosa, prendete gli archi, portate i cannoni, qualunque …
Yui(interrompendolo): Gendo, guarda

La scena si svolge sotto lo sguardo intenerito di tutti i presenti; Rei è vicina al drago, con una mano sotto il suo mento e con l’altra lo accarezza, sussurrandogli qualcosa. Il drago per tutta risposta rimane immobile e sembra gradire molto il gesto della ragazza

Rei(sottovoce, a Dante): ecco, devi fare il bravo capito?
Dante: …
Rei: non puoi reagire così, in fondo è mio padre e uno schiaffo non è niente di trascendentale
Dante(sembra in disaccordo): mmrrrrrrrrrr
Rei(smettendo di accarezzarlo): beh, dovresti imparare a controllarti di più
Dante(sembra dispiaciuto): mmrrrr
Rei(riprendendo ad accarezzarlo): non sono arrabbiata, dai non essere triste
Misato: ecco un’altra prova di quello che dicevo, non c’è malvagità in queste creature
Gendo: e allora quella che ha attaccato il villaggio due notti fa? Come la chiami quella?
Misato: mmm non so, nessuno è riuscito a vedere quel drago o almeno di che colore era?
Raan: non credo, è stato un attacco improvviso e non abbiamo neanche avuto il tempo di difenderci, figuriamoci far caso al colore del drago
Misato(pensierosa): capisco
Yui: a che stai pensando?
Misato: che è strano, i draghi sono creature molto rare e non attaccano mai nessuno
Rei: forse cercava lui, è possibile?
Yui: mmm è probabile Rei, ma non capisco il perché
Misato(pensando): un drago nero, in teoria non dovrebbe neanche esistere
Gendo(a Misato): sei troppo pensierosa, se sai qualcosa dillo, non vogliamo sorprese
Misato: pensavo al colore
Rei: al colore?
Misato: si, vedi i colori dicono molto più di quanto si possa pensare; soprattutto per i draghi
Gendo: quindi?
Misato: quindi diciamo che la forza e il potenziale di un drago si deducono dal colore: esistono draghi bianchi, verdi, blu, grigi, rossi
Rei:???
Misato: lo so, il tuo non c’è nella classifica
Rei(sentendosi presa in giro): perché??
Misato: in teoria dopo i draghi rossi ci sono i neri, essi dovrebbero possedere una potenza spaventosa; ma proprio per questo …
Gendo: sciamana parla, non devo pregarti
Misato: proprio per questo su ogni libro è riportato che tali draghi non esistono
Gendo: cosa??
Misato: è così, l’unico drago nero conosciuto era quello del grande Arrhenius, fondatore della magia e re dei maghi vissuto millenni fa’
Gendo: quindi in sostanza mi stai dicendo che siamo di fronte ad uno scherzo della natura

A quelle parole Dante sembra leggermente contrariato

Rei(sorridendo, guardando il drago): è solo un modo di dire, non offenderti
Misato: oppure siamo di fronte ad un miracolo, dipende dai punti di vista
Gendo: la cosa certa è che dobbiamo decidere cosa fare
Raan: beh la sciamana è stata molto saggia e convincente, le sue parole mi hanno molto colpito
Gendo: perciò?
Raan: direi che non è il caso di ucciderlo, anche perché non ce ne darebbe la possibilità
Gendo: io rimango della mia idea
Dante: grrrrrr
Rei: dai calmati, papà non ce l’ha con te; (sorridendo)solo che a volte è un po’ scorbutico e non sa ammettere quando sbaglia
Gendo: ragazzina, io so ammettere benissimo quando sbaglio
Yui: allora ammetti che adesso eri nel torto?
Gendo(allontanandosi): bah me ne vado, fate come volete (pensando) eppure quegli occhi … non è possibile, sto proprio invecchiando

Intanto tutti gli altri abitanti del villaggio sono rimasti nella piazza e stanno ancora osservando il drago; è uno spettacolo incredibile, soprattutto per il fatto che sembra obbedire a Rei come farebbe un qualsiasi animale domestico

Rei: ora è tutto a posto, visto che arrabbiarsi non serve a niente?
Dante: mmmrrr
Rei: non voglio che tu ti arrabbi capito? Mi fai paura …

Dante muove la testa annuendo e poi inizia a leccare Rei

Rei(ridendo): basta dai, mi fai il solletico
Misato: mi dici come hai fatto ad ammaestrarlo così?
Rei: in realtà non ho fatto niente, da quando ci siamo incontrati lui mi è sempre stato vicino e mi ha sempre obbedito; perché è strana la cosa?
Misato: in realtà si, i draghi non sono maligni ma non sono neanche dei gattini ecco; in verità solo usando magie molto potenti i maghi migliori sono riusciti ad ottenere un controllo su un drago, ma era comunque un controllo parziale; tu invece puoi fargli fare quello che vuoi praticamente
Rei(sorridendo): beh non esageriamo, mi obbedisce e sembra mi voglia bene; ma a dire la verità non so nemmeno perché
Yui: beh Misato, ne hai di stranezze da studiare ora
Misato: ha ragione mia signora, ho la sensazione che non avrò il tempo per annoiarmi

Intanto al castello reale

Akane:… mentre il bicchiere più a destra serve per …

Akane nota che Asuka non la sta più ascoltando e fissa la foto di un giovane appesa al muro

Akane: ehm, Asuka?
Asuka(contrariata): che c’è?
Akane:…
Asuka(accorgendosi del suo comportamento): scusa, è che …
Akane: capisco, tuo padre ti fa pressioni?
Asuka(annuendo): se solo lui fosse ancora qui
Akane: domani sono 3 mesi esatto?
Asuka(arrabbiata): si, 3 schifosi mesi da quando ha fatto la più grande s*******a della sua vita!!!!!!
Akane: si calmi principessa, non è il caso di fare così
Asuka: è il caso invece, viste tutte le f*****e conseguenze della sua scelta
Akane: direi che per oggi basta così, riprendiamo domani ok?
Asuka(soffiandosi il naso): grazie Akane, ma tu …
Akane: si?
Asuka: papà si comporta in maniera strana da circa 2 mesi, tu sai perché? Ha cominciato ad avere pretese assurde su di me
Akane: mi dispiace ma non ne ho proprio idea, io sono solo un’insegnante
Asuka: capisco

Nelle segrete del castello

Re Jin: siamo sicuri che possa funzionare?
Consigliere Argo: certamente, un attacco a fuoco incrociato sui 4 lati del suo castello è il massimo che possiamo ottenere; il problema è che servono più risorse
Re Jin(disperato): ma come posso fare? Sto già spremendo tutto il mio popolo, non posso pretendere di più; quella strega sta già pensando al resto, danneggiando i raccolti, mandando piaghe ed ogni sorta di maleficio sul regno
Consigliere Phanto: quegli esseri terrificanti, i Dranghel, sono opera sua; possono assumere la forma che vogliono e attaccano con furia i villaggi, distruggendo e portando disordine e caos
Argo: proprio per questo noi che possiamo fare qualcosa abbiamo il dovere di fermarla, dobbiamo fare tutto il possibile per tentare; per ora siamo riusciti ad eliminare alcuni Dranghel con la magia, ma stanno diventando più forti
Phanto: se la situazione continua a degenerare in questo modo, presto Dalaska non esisterà più; mi chiedo cosa voglia ottenere Kirkgard con questo spiegamento di forze, sta distruggendo tutto
Re Jin: quindi secondo voi non lo fa solo per ottenere il controllo di Dalaska?
Phanto: esatto, deve esserci dell’altro
Consigliere Firn: comunque tornando al discorso di prima maestà
Re Jin: si?
Firn: il piano è molto rischioso, ed è evidente che le perdite saranno incredibili per tutti, perciò qualche tassa in più per qualche mese non sarà un problema
Re Jin: non sono d’accordo
Argo: è una missione suicida maestà, molti di quelli che parteciperanno all’attacco periranno; qualche tassa in più è niente rispetto a questo; potremmo tassare i più ricchi ad esempio
Re Jin: forse sarebbe il male minore, anche perché il popolo non ha più un soldo ed è arrivato ad odiarmi
Argo: non dite così, se sapessero …
Re Jin: ma questo non è importante, e comunque lo so che è una missione rischiosissima, per questo sarò io a condurla; è cominciato tutto da me ed è giusto che me ne assuma la responsabilità
Firn: ma maestà, chi governerà su Dalaska?
Re Jin: Asuka, la sto già mettendo sulla giusta strada, anche se lei ora non capisce perché
Argo: non sarebbe il caso di spiegarle la situazione?
Re Jin: preferisco che mi odi ma impari quello che Akane le insegna, piuttosto che continui a pensare a come farmi desistere dalla mia scelta
Argo: capisco, per questo il suo comportamento è tanto cambiato
Re Jin: si, devo assolutamente essere sicuro che lei capisca come si deve comportare un sovrano; ha già gli ideali di giustizia e uguaglianza, ma le manca la disciplina, il comportamento composto
Firn(ridacchiando): senza offesa maestà, ma non è mai stata una qualità di Asuka lo stare composta e tranquilla
Re Jin(ridendo): hai ragione, mi sarebbe piaciuto vederla succedermi ma (intristendosi) il destino ha scelto diversamente
Argo: magari se pensiamo un’altra scelta la potremmo trovare
Re Jin: no, questa è l’unica che garantisce una buona probabilità di riuscita; inoltre Raan e Gendo ci hanno assicurato il loro appoggio
Firn: i sovrani di Asdasca e Daldasca?
Re Jin: proprio loro, ci siamo incontrati qualche tempo fa; Gendo era un po’ perplesso sul piano, ma Raan non aveva dubbi