Ymir, dove sei?
Historia si prese il viso tra le mani in un gesto di rassegnazione, le guance perfettamente asciutte e la testa piena di disperazione per non avere la forza per piangere ― per versare lacrime per l'unica persona che significasse qualcosa per lei.
Vuota, ecco com'era. L'assenza di Ymir le pesava come un macigno sulle spalle e il cuore reclamava la sua dose d'amore.
Finché erano rimaste assieme, era stato semplice recitare quella parte, la presenza dell'altra tirava fuori il suo lato migliore. Con lei non fingeva, diveniva davvero la persona che cercava di essere. Senza, invece, tutto perdeva senso.
Historia aveva smesso di sorridere, quello era stato il primo cambiamento.
Torna da me.