Sta a computer, appena sente dei passi, alza la testa e ci saluta dicendo “Ehi, Louis, se scopro che avete fatto qualcosa di poco casto…” non gli faccio continuare e lo interrompo dicendo “Niall, ma sei fuori, che sei geloso ci sta , ma non esagerare, che mi sale il crimine alle stelle”. Dopo che ho detto questo, si mettono a ridere come pazzi e contagiano anche me, talmente dal ridere che ci scendono le lacrime, poi Louis se ne va a casa sua e rimaniamo solo io e il mio dolce fratellone. “Piccola che ti succede? Oggi mi sembri strana” chiede Niall con dolcezza “Niente” gli rispondo triste e corro nella mia stanza chiudendo la porta a chiave, lasciando Niall da solo senza dargli spiegazioni. Dopo un  po’ di tempo sento dei passi e qualcuno bussare, io convinta che sia Niall gli apro la porta, ma mi ritrovo davanti Liam…il mio migliore amico “Cosa ci fai qua?” gli chiedo, sto piangendo e lui con un dito mi asciuga le lacrime, mi abbraccia forte, poi dice “Cucciola, sono qui per te, non voglio che tu pianga”. È così tenero e dolce con quella sua voce talmente profonda da far venire i brividi, gli racconto di Louis, di quello che vedo nei suoi occhi, in lui. Anche Liam sembra preoccupato e arrabbiato, proprio come era Louis prima, la stessa espressione, mi fa paura “P-perché fai quella faccia...è la stessa espressione di Louis prima, mi fai...paura”gli dico piangendo , mi tira vicino a se, senza farmi male, a pochi centimetri dalle sue labbra e mi sussurra “Non devi più pensare a lui! È pericoloso, dimenticalo! Non voglio che ti succeda niente per colpa sua!” “Non riesco a capire che cazzo ha di pericoloso Louis, è la stessa cosa che mi ha detto lui, ma io non capisco il perché, fammi capire, ti scongiuro” gli chiedo confusa, molto confusa “Vieni con me, ti faccio vedere” mi stringe la mano “E cosa dico a Niall?” chiedo a Liam “Non ti preoccupare, invento io una scusa, tu non dire niente, okay?” mi dice il mio migliore amico e io annuisco per dargli una risposta positiva. Andiamo nella stanza di mio fratello “Io e Cathy andiamo a fare una passeggiata” dice Liam “Okay, non fate troppo tardi” ci raccomanda il mio fratellone iper-protettivo. Andiamo in macchina “Cosa mi devi far vedere Liam?” gli chiedo io molto incuriosita e un po' spaventata “Hai detto che vuoi capire cosa ha di pericoloso Louis e io te lo voglio mostrare” mi risponde lui, sembra molto triste e anche un po' arrabbiato. Dopo cieca mezz'ora arriviamo in un bosco, mi fa salire su un albero dove c'è una casetta e mi raccomanda di fare silenzio, che è pericoloso pericoloso e che se non facciamo attenzione rischiamo anche la vita, entriamo nella casetta e vediamo Louis dormire, con accanto a se della polvere bianca che non credo proprio sia farina, poi incatenata a un letto ragazza piena di lividi, graffi e cicatrici, sta piangendo e appena ci vede dice “Salvatemi per piacere, ho paura, non voglio più subire...”ma in quel momento Louis si sveglia e la ragazza grida “Salvatevi, correte più che potete e non fermatevi mai!”  Noi corriamo, corriamo più che possiamo, ma Louis è troppo veloce per me... SPAZIO AUTRICE... Hey, gente, la storia dal prossimo capitolo inizierà a diventare un po' più moviventata, si scoprirà un altro lato di Louis. Quella ragazza su quel letto diventerà parte importante della storia con il passare del tempo e si scoprirà il perché di quello che fa Louis, ci tengo a precisare che i caratteri dei personaggi nella mia storia sono frutto della mia fantasia. Serena :)