Eccomi
di ritorno con una seconda
drabble! Con questa la storiella diventa definitivamente una raccolta,
grazie al
prompt settimanale di god save the
fanwriters, su ask.
Prima di lasciarvi, vorrei ringraziare
di cuore tutti coloro che hanno letto e apprezzato il capitolo
precedente.
Grazie davvero. Spero che possiate apprezzare anche questo. Non mi
resta che
augurarvi una buona lettura!
Personaggi:
Giovanni Auditore, Ezio Auditore
Pairing:
nessuno
Rating: verde
L’aveva
cullato quando sembrava inconsolabile, aiutato a camminare, a rialzarsi
finché
non aveva imparato da sé.
Poi
l’aveva visto crescere, diventare un ragazzino indomabile.
L’aveva trovato
sulla soglia di casa, il viso pesto ma trionfante per la prima vittoria
sul
nemico. L’aveva lodato, sgridato, educato, gli aveva
insegnato a non offendere
mai per primo.
L’aveva
visto correre fra i tetti, tuffarsi nel soffice fieno con una
naturalezza
disarmante e ora, calandosi nella notte fiorentina, solo contro tutti,
suo
figlio mostrava una forza tale da riempirlo d’orgoglio.
Strinse
le sbarre, una lacrima sul volto. Ezio sarebbe stato degno del proprio
destino.