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Autore: urloinsilenzio    02/06/2014    0 recensioni
“E piangere stringendoti in un angolino, per non far notare la tua fragilità agli altri.
E alzare lo sguardo per non far scorrere le lacrime che bruciano sulla pelle.
E sorridere, sorridere per finta.
E alzarti, più forte di prima. Da sola.”
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao io sono Alyssa, ho diciotto anni e sto per diplomarmi. Dopodichè andrò al college e questo è un bene perchè mi permetterà di stare lontano da casa senza l'influenza dei miei per un pò. Non abbiamo un ottimo rapporto forse è colpa mia che sono una di quelle ragazze che pensano di essere nate in un mondo sbagliato ma che cerca di soppraviverci. Spesso,anzi, sempre non mi trovo a mio agio con le persone e tendo a chiudermi, i miei continuano a lamentarsi dicendo che forse dovrei uscire di più, dovrei frequentare più gente ma io non voglio. Ogni volta che metto piede fuori casa, mi sento da schifo, vedendo persone perfette, felici con loro stesse, coppie che mostrano di amarsi ma che magari alla fine non è così e si lasceranno appena potranno. Mi fa schifo tutto questo o forse in realtà sono io quella che fa schifo davvero.Continuo a guardarmi allo specchio cercando di convincermi che quello che vedo mi piace. A volte rimango nello stesso punto per ore. Guardo i miei capelli, lunghi capelli corvini che a mio parere sono troppo spenti, i miei fianchi forse troppo larghi, le mie cosce troppo grandi. Nonostante i brutti rapporti con la mia famiglia loro cercano di convincermi che non sono brutta ma non è facile credere negli altri quando non credi neanche a te stessa. L'unica cosa a mio parere salvabile sono gli occhi, quel blu preso da mio nonno, forse mi piacciono solo perchè mi ricordano lui, l'unica persona che più mi amava e che mi capiva ma come sempre le persone che ti amano tendono ad abbandonarti, infatti non c'è più. Continuo a fissare i miei occhi apparte il bel colore non hanno niente, li vedo spenti, privi di emozioni, vuoti. Io sono vuota.Vuota perché mi manca qualcosa, qualcuno, in realtà non lo so neanche io cosa mi gira per la testa ma spesso desidererei morire o cambiare città e non vedere più nessuno, cambiare vita, fortunatamente tra qualche giorno mi diplomerò e andrò al college, cambierò finalmente vita.
Ci siamo, oggi è il ''gran'' giorno, finirà questo strazio, ho un ansia che mi aggroviglia lo stomaco. Ora mentre i miei pensieri e l'ansia mi offuscano gli occhi, sento pronunciare il mio nome, mi accomodo di fronte ai professori, e nel frattempo sto pensando a quanto li ho potuti odiare, a quanto possano essere stati infami. Ecco è finito tutto, non so di preciso quanto sono stata lì, ma so di certo che è finalmente finita. Esco e mi dirigo verso la macchina dei miei.

Nota autrice
Buona sera a tutte,
prima cosa vorremmo ringriaziare tutte le persone che ci stanno seguendo ed informarvi che a scrivere questa storia siamo due :)
Poi che dire, speriamo che il capitolo vi piaccia. Aspettiamo dei vostri pareri e se volete anche consigli. 
Un bacio e alla prossima
   
 
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