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Autore: christy    06/08/2008    4 recensioni
Calien è una giovane fanciulla che sta scappando dalla sua famiglia e dai suoi doveri per poter rimettere ordine nella sua vita ma soprattutto per chiedere aiuto ad un leggendario fuorilegge conosciuto solo per fama.
Si rifugerà così nella foresta di Sherwood dove un incontro molto particolare cambierà la sua vita..o meglio il suo destino..
Allan A Dale/Nuovo personaggio
Revisionata e aggiornata
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2: Riflessioni nella foresta



Foresta di Sherwood

Ormai erano passati diversi giorni,e Calien si trovava ancora nella foresta sola,non che questo fosse un grave problema per lei, ma determinata a raggiungere il suo obbiettivo.

Riflettendo durante gli ultimi giorni, aveva deciso che la soluzione migliore ai suoi problemi fosse trovare Robin Hood.

Certo,lo sapeva benissimo che il famigerato fuorilegge avrebbe potuto essere chissà dove,intento del compiere qualche eroica missione, in quel caso però non si trattava solo di lei ma anche di salvare molte altre persone..e Calien, per quanto non desse quest’idea all’apparenza, non era in realtà una persona egoista.

Aveva lasciato tutto quello che possedeva..amici..ricchezze..ma soprattutto aveva tradito la sua famiglia,la stessa famiglia che l'aveva profondamente delusa da quando era riuscita a scoprire il loro segreto non che il motivo della sua presenza in quel luogo.

La giovane dama estrasse dalla sua piccola borsa una lettera un po’ consunta ma tutto sommato ben leggibile con l’intenzione di rileggerla per la milionesima volta,come se non riuscisse ancora a credere a quello che vi era contenuto.

Suo padre aveva esplicitamente scritto le sue intenzioni ovvero di allearsi con lo sceriffo di Nottingham per aumentare il suo potere insieme a lui sul territorio circostante,ma non finiva lì,a quanto pareva aveva in mente un piano ancora più subdolo,alla fine di tutta quella storia avrebbe fatto fuori lo stesso sceriffo all'insaputa dello stesso.

Calien non sapeva verso chi fosse diretta la lettera ,ma sicuramente era qualcosa che avrebbe dovuto vedere Robin Hood.

Aveva sentito dire che solo il fuorilegge Robin Hood fosse in grado di tenere testa allo sceriffo e di conseguenza sarebbe riuscito a tenere testa anche a suo padre, inoltre aveva sentito che lui fosse l'unico ad avere il coraggio di fare qualcosa per cambiare la situazione disperata in quel periodo che attanagliava i territori circostanti.Nella migliore delle ipotesi avrebeb potuto fare qualcosa anche per questo nuovo problema.

Calien si mise ad osservare ciò che la circondava..alberi..natura..aveva sempre desiderato tutto quello..aveva sempre desiderato la libertà e finalmente era riuscita a trovare il coraggio di scappare,di dire quello che pensava e di ribellarsi.

Non che avesse discusso molto per rivendicare la sua indipendenza,aveva dovuto aspettare solo l’occasione giusta,scappare senza motivo non avrebbe avuto senso e avrebbe creato solo più scompiglio.Ora però stava facendo un’ azione buona sia verso gli altri che verso se stessa e ciò la rincuorava almeno in parte.

Sorrise mentre continuava il suo incedere senza una meta , quando nella sua mente balenò un’ idea interessante: per cominciare avrebbe potuto andare a Locksley.Aveva sentito molto parlare di quella città e forse lì avrebbe potuto trovare Robin Hood.

Se solo non fosse stata così orgogliosa da lasciare che quel ragazzo se ne andasse..più ci pensava e più mi arrabbiava con se stessa,lui avrebbe potuto darle una mano oltretutto si era anche offerto.

Ormai era fatta doveva darsi da fare da sola e andare avanti con le proprie capacità.Se almeno le sue capacità avessero compreso un briciolo di orientamento forse sarebbe riuscita anche a prendere la direzione giusta.

Avendo sempre vissuto negli agi in una famiglia decisamente ricca non era assolutamente preparata a vivere da sola senza un briciolo di aiuto.Aveva sempre avuto tutto quello che voleva ma le mancata la cosa più importante...l’affetto.Non aveva mai ricevuto molto affetto e così facendo non conosceva bene quel tipo di sentimento.

Calien continuava a domandarsi cosa fosse quella strana emozione che aveva provato qualche giorno prima quando era stata salvata dal giovane fuorilegge,era la prima volta,le era bastato guardarlo negli occhi e si era sentita strana.Non sarebbe riuscita a scordare tanto facilmente quegli occhi azzurri e quello sguardo.

Ma non era di certo quello il momento di pensare a lui!Altrimenti avrebeb incominciato a distrarsi troppo come al suo solito.

Come non detto.

Fece qualche passo avanti e riuscì appena in tempo ad evitare una buca nel terreno,c'era mancato poco e sarebbe cadutra a terra come un sacco di patate.

Tap...tap...tap...

Ad un tratto dei passo lenti risuonarono nel luogo circostante,non erano molto lontani…

Il cuore della giovane incominciò a battere più forte mentre la paura prese lentamente il sopravvento..si bloccò ed iniziò a guardarsi attorno, velocemente.

Guardie?

No,loro non sarebbero state così silenziose.

Si guardò attorno cercando di rimanere calma e di fare silenzio...

Ma non c’era nessuno.

Tap.tap…tap…

O meglio quasi nessuno.

Si spostò velocemente dietro un albero e sbirciò da dietro di esso per sicurezza,bisognava essere molto prudenti,almeno una cosa l'aveva imparata.

<< Hey..chi è la? >> una voce misteriosa si udì forte e chiara.

La voce era una voce femminile e Calien immaginando che probabilmente una dama come lei non avrebeb avuto istinti omicidi decise di uscire allo scoperto.

In effetti era una donna quella che vide davanti a lei,o meglio una ragazza a giudicare dall’aspetto giovane,doveva essere anche lei di buona famiglia,vestiva bene e aveva dei bei capelli castano scuro mossi e dei grandi occhi azzurri. Quello che colpì di più Calien era l o sguardo fiero e forse anche lievemente turbato allo stesso tempo.

<< Hem..non mi farete del male vero? >> le domandò anche se sapeva che sarebbe potuta suonare un po’ stupida come domanda.

<< No,perché dovrei?>>chiese la giovane dama misteriosa osservando Calien attentamente.

<< Di questi tempi…non si sa mai...comunque diciamo che non dovrei essere da queste parti ed è meglio che non mi faccia vedere.. >> le rispose Calien un po’ titubante.In fondo sembrava una brava ragazza anche se dall’aspetto molto serio ed autoritario.

<< Mi domando cosa tu abbia potuto fare per doverti nascondere...in ogni caso non ti preoccupare..ti puoi fidare di me >> le disse la giovane con tono più rassicurante avvicinandosi di qualche passo.

<< Grazie...io sono Calien...molto lieta >> le fece un piccolo inchino prima di muovere anche lei qualche passo un po’ più sicura e meno impaurita.

<< Lady Marian…vengo da Locksley e voi?non mi sembrate del posto.. >> disse ora mostrandosi curiosa,anche se sempre molto cortese ed educata nei modi.

<< Beh...già...io vengo da una città molto lontana...come avete detto?Da Locksley? >>le chiese Calien ricordandosi solo in quel momento che la sua meta era quella. Forse lei poteva aiutarla.

<< Si...la conoscete anche voi?? >> chiese Lady Marian un po’ stupita,come è giusto che fosse in quella situazione.

<< No ma ecco…sono diretta lì ma mi sono persa...potreste aiutarmi? >> le chiese calien assumendo una delle sue migliori espressioni da giovane ragazza disperata ed implorante da brava attrice quale era.

<< Va bene…non siamo molto lontane.. >> le disse con fare convinto e risoluto, a Calien sembrò strano il fatto che non facesse tante domande…forse aveva capito che preferiva non parlare molto della sua situazione.

Proprio in quel momento però si sentirono chiaramente arrivare, a giudicare dagli schiamazzi,delle guardie.

Calien pallida come un cencio guardò Lady Marian , la quale con un rapido cenno della testa le fece capire di nascondersi ancora dietro ad un albero.

Senza farselo ripetere due volte si nascose più in fretta che riucì dietro all'albero utilizzato allo stesso modo poco prima.Fortunatamente da quella posizione poteva udire le voci ben distinte e nel frattempo iniziò a pregare che Lady Marian non la tradisse,non si era mai fidata così su due piedi di nessuno e sperava di non doversene pentire proprio ora…

Lady Marian cosa ci fate qui nella foresta da sola?”chiese uno di loro.

Ecco…diciamo che…stavo facendo una passeggiata e stavo raccogliendo delle erbe...medicinali.Non preoccupatevi…andate pure…sto per fare ritorno in città >> risponse lei con un tono di voce che a Calien parve molto sicuro,ma era in realtà una bugia.A quanto pareva erano in due ad avere qualcosa da nascondere.

Calien si strinse dietro l’albero come meglio potè, ora riusciva anche ad intravedere la figura della guardia a poca distanza da lei..

<< Hey guardate! >> esclamò ad un tratto lady Marian.

La guardia si voltò e ritornò dov’era prima insieme al suo gruppetto e Calien dopo aver perso circa dieci anni di vita sospirò il più silenziosamente possibile.

<< Mi è sembrato di aver visto qualcuno da quella parte che fuggiva…forse è meglio che andiate a controllare >> mentì prontamente Lady Marian.

Attese che le guardie se ne andassero e dopo qualche minuto la giovane si fece di nuovo vedere avvicinandosi ancora alla dama appena conosciuta << Grazie.. >> disse solamente guardandola negli occhi e sospirando ancora.

<< Non c’è di che…ora andiamo..prima sarete in città e meglio sarà...lì potrete confondervi tra la gente e di sicuro non vi troveranno >>rispose Lady Marian con fare pratico dando l'impressione di essere abituata a quel genre di situazioni.

Calien le sorrise dopo aver dato un ultimo sguardo attorno a lei,riprese ad incamminarsi a passo svelto in compagnia di Lady Marian ,diretta verso la città e verso un destino a lei ancora sconosciuto.


  
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