Pov Elizabeth Abbraccio il cuscino. Sono stranamente stanca e non ho voglia di fare niente. Guardo la sveglia elettrica appoggiata sul mio comodino. Segna le quattro e mezzo. Mi metto seduta sul letto posando delicatamente il cuscino. Alzo nuovamente i lembi della maglietta. La chiazza blu sul fianco è ancora lì e il rivolo di sangue ormai secco sta assumendo un colore sul marrone. Riabbasso la maglietta e mi alzo dal mio soffice letto. Mi dirigo in bagno e apro un cassetto posto sotto il lavandino. Ne tiro fuori un batuffolo di cotone e l'acqua ossigenata. Verso l'acqua ossigenata sul batuffolo e , dopo aver alzato la maglietta, lo passo sul taglio. Stringo i denti. Resisto e continuo a disinfettare . Dopo di che prendo una bottiglia vuota e , dopo averla riempita di acqua gelida , la poso sul livido. Beh,quando non si ha il ghiaccio bisogna ingegnarsi! Finito ciò esco dal bagno e guardo fuori dalla finestra. Il mio sguardo finisce sul parco abbandonato. Rabbrividisco al solo pensiero di quanto accaduto poco prima. Dopo cinque minuti circa vedo la sagoma di quella che dovrebbe essere una ragazza. Sta correndo in direzione del parco abbandonato . Arrivata si ferma , si guarda un po' attorno e , questa volta camminando, torna indietro per la sua strada. “Che strana ragazza “ penso staccandomi dalla finestra. -Elizabeth se hai fame la merenda è pronta- urla mia madre dal piano di sotto Ci penso per un po'. Il solo pensiero di ingerire qualcosa mi da allo stomaco. -No grazie non ho fame- rispondo . Scendo comunque al piano di sotto. É presto e non ho voglia di stare rinchiusa in camera quindi decido di fare una passeggiata. Pov Louis Finiamo di pranzare verso le quattro e mezzo. Il pranzo è stato piacevole: abbiamo chiacchierato e scherzato molto tutti, tutti tranne Zayn. Zayn è stato pensieroso tutto il pranzo e , nonostante avesse detto che aveva molta fame , non ha mangiato quasi niente. Questo mi preoccupa un po' :Zayn è un tipo solare a cui piace sempre stare al centro dell'attenzione...perchè si sta comportando così? -Hey Louis a cosa pensi- mi chiede Harry Mi risveglio dai miei pensieri -stavo pensando che dopo questo bel pranzo mi andrebbe di fare una passeggiata...che ne dite ragazzi?- Guardo Zayn alzare gli occhi e guardarmi con un espressione tra il confuso e il contrariato. -Si che bell'idea – grida Naill alzandosi dal tavolo. Anche Liam si alza -Mi va! Ho proprio voglia di un po' di aria fresca.- -Sono con voi- risponde il mio migliore amico sorridendomi -e tu Zayn? Ti va?- Zayn passa i suoi occhi color cioccolato da me a Harry senza cambiare espressione. -io...io non saprei- Niall , a quella risposta così incerta ,gli si avvicina saltellando e si mette dietro la sua sedia -Dai Zayn sarà divertente- Mi avvicino ad Harry e gli sussurro ad un orecchio -Harry , Zayn ha qualcosa di strano non trovi anche tu?- Harry, senza smettere di sorridere mi risponde -hai ragione Lou ma sinceramente non so che dirti- Intanto Zayn si era alzato svogliatamente dalla sedia -Vengo se mi prometti che la smetti di chiacchierare- -Affare fatto- urla Niall felice. Prendiamo tutti e cinque il giacchetto e , dopo aver ringraziato la mamma di Niall , usciamo fuori. Pov Mark Non ho mai visto mia sorella così tanto arrabbiata,anzi non l'ho mai vista arrabbiata! Valentina è solitamente una ragazza molto comprensiva e solare,non è il tipo da prendere a ceffoni qualcuno.Mi dirigo verso la finesta e vedo mia sorella tornare lentamente a casa. Mi siedo sul letto e attendo il suo ritorno. Come previsto la porta della mia stanza si apre lasciando entrare Valentina. -Spero che tu abbia riflettuto su quello che hai fatto!- la voce di mia sorella è fredda e distaccata. Per la prima volta nella mia vita sento di aver creato un sottilissimo muro tra me e mia sorella. -io...- -non te ne frega niente vero?- mi giro di scatto verso Valentina. La vedo con lo sguardo basso e con le mani chiuse a pugno poggiate sulle ginocchia . -Non lo so...- Mi vergogno, mi vergogno tanto per la prima volta ...però perchè non mi sento in colpa? -tanto con te è tutto inutile...- Valentina si alza e, sotto i miei occhi castani, abbandona la stanza sbattendo la porta. Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi.Sento qualcosa di caldo bagnarmi una guancia . Bisbiglio qualcosa -...vale...mi dispiace...- Pov Zayn Usciamo dalla casa di Niall . Fuori il sole splende caldo nel cielo mentre un dolce vento ci accarezza il viso. Niall corre davanti a tutti noi con la sua solita euforia -Perchè non facciamo una passeggiata verso il parchetto abbandonato?- Sento gli sguardi d tutti puntati addosso. -hem...mi sento osservato..- Obbietto continuando a camminare dietro a tutti. Liam, il mio migliore amico , mi affianca -Zayn sei strano...che succede?- Roteo gli occhi con aria annoiata! Possibile che tutti continuano a ripetermi che sono strano?! Guardo Liam negli occhi e rispondo -Non succede niente! Non fate altro che dirmi che sono strano quando invece sono normalissimo! Comunque a me va bene...andiamo verso il parco abbandonato- Liam sembra rassicurato , come tutti gli altri...tutti tranne Louis! Louis continua ancora a guardarmi con sospetto . Continuiamo a passeggiare fino a quando non sentiamo un botto. Niall , MOLTO eccitato come al solito, ha urtato involontariamente una ragazza facendola cadere. -Oddio scusami tanto , scusa scusa scusa...hey ma tu non sei quella della nostra classe?- Alzo gli occhi di scatto. Li, a terra dolorante ,con un braccio stretto attorno alla pancia, c'è Elizabeth! Vedo Louis fare uno scatto in avanti per soccorrere la sua compagna di banco. -Elizabeth tutto bene? Ti sei fatta molto male?- Elizabeth non risponde ...continua a stringersi convulsivamente la pancia come per cercare di far passare il dolore. Intanto Niall inizia a sentirsi in colpa. Mi avvicino ad Elizabeth e mi accuccio per aiutarla ad alzarsi . -Grazie ...hem...scusate ma non ricordo i vostri nomi...biondino tranquillo non è colpa tua. -Zain...io sono Zain- Elizabeth annuisce . -Beh grazie Zain- Elizabeth si alza dolorante.Nell'alzarsi la sua maglietta si alza un po' lasciando intravedere una macchia bluastra , che però noto solo io. -Io sono Naill ...scusami ancora!! non ti avevo vista, non volevo darti quella gomitata sullo stomaco!Scusami- Elizabeth sorrise solarmente a Niall -Tranquillo non è stata colpa tua..scusate devo andare..- Salutiamo Elizabeth e la guardiamo allontanarsi. Io sono pensieroso...com'è possibile che una gomitata data da uno come Niall avesse creato un livido di quel genere? Qui qualcosa non mi quadrava e presto avrei scoperto cosa!