02/06/2014
2 recensioniIl mattino seguente arrivarono all'aeroporto appena in tempo per la partenza dell'aereo.
Mika aveva avuto la brillante idea di spegnere la sveglia quando era suonata e così Yasmine
aveva dovuto tirarlo giù dal letto di corsa per poi andare all'aeroporto di corsa.
L'aereo arrivò pochi minuti dopo che loro si trovavano lì.
Yasmine diede un abbraccio forte al fratello per salutarlo e successivamente Mika si avviò per imbarcarsi.
Il viaggio durò qualche ora,poi finalmente arrivò alla casetta in affitto che aveva a Los Angeles,
dove lui si recava ogni volta che doveva registrare un album.
Non appena arrivò lì
fece appena in tempo ad appoggiare le due valige nel salotto e subito il cellulare gli squillò.
-"Ehi.. sono io!"
disse la voce dall'altra parte del telefono.
-"Ciao! dimmi tutto!"
-"Ciao! dimmi tutto!"
rispose Mika, era Giulio, uno dei suoi manager,
il quale gli iniziò a dare informazioni su cosa dover fare e
gli disse gli impegni di quei giorni oltre alla registrazione dell'album.
Informò Mika che il pomeriggio stesso intanto,sarebbe dovuto andare in studio già
per iniziare le registrazioni.
Così,dopo aver guardato un pò di televisione ed aver svuotato le valige e i bauli,
si fece un bel panino e dopo di che uscì per andare in studio.
Una volta lì fu sempre la stessa storia,ogni volta che vi entrava sembrava sempre come la prima volta,
ogni volta che vi entrava non poteva essere che felice di essere lì,e ogni volta non vedeva l'ora
di iniziare il suo lavoro. Amava di per se il suo lavoro,e quando succedeva che doveva
tornare a Los Angels per la registrazione dei nuovi album,non poteva che essere sempre di buon umore.
Aveva voglia di finire presto il lavoro,di lanciare il nuovo disco,di iniziare il nuovo tour in giro.
Una volta andato in studio,iniziarono le registrazioni,e dopo circa tre orette lì dentro tra prove, cambi, ancora prove
e cambi di musiche,basi ecc.. decisero
che per quel giorno potevano sospendere il tutto,per la stanchezza che già iniziava a farsi sentire.
L'indomani avrebbero continuato.
Mentre si trovava sulla strada di ritorno il cellulare squillò,e sul display lesse il suo nome.
Era il suo ragazzo che gli inviava un messaggio.
"Richiamami appena puoi!"
Mika continuò a guidare di ritorno a casa,curioso di quel messaggio che gli era appena arrivato.
il quale gli iniziò a dare informazioni su cosa dover fare e
gli disse gli impegni di quei giorni oltre alla registrazione dell'album.
Informò Mika che il pomeriggio stesso intanto,sarebbe dovuto andare in studio già
per iniziare le registrazioni.
Così,dopo aver guardato un pò di televisione ed aver svuotato le valige e i bauli,
si fece un bel panino e dopo di che uscì per andare in studio.
Una volta lì fu sempre la stessa storia,ogni volta che vi entrava sembrava sempre come la prima volta,
ogni volta che vi entrava non poteva essere che felice di essere lì,e ogni volta non vedeva l'ora
di iniziare il suo lavoro. Amava di per se il suo lavoro,e quando succedeva che doveva
tornare a Los Angels per la registrazione dei nuovi album,non poteva che essere sempre di buon umore.
Aveva voglia di finire presto il lavoro,di lanciare il nuovo disco,di iniziare il nuovo tour in giro.
Una volta andato in studio,iniziarono le registrazioni,e dopo circa tre orette lì dentro tra prove, cambi, ancora prove
e cambi di musiche,basi ecc.. decisero
che per quel giorno potevano sospendere il tutto,per la stanchezza che già iniziava a farsi sentire.
L'indomani avrebbero continuato.
Mentre si trovava sulla strada di ritorno il cellulare squillò,e sul display lesse il suo nome.
Era il suo ragazzo che gli inviava un messaggio.
"Richiamami appena puoi!"
Mika continuò a guidare di ritorno a casa,curioso di quel messaggio che gli era appena arrivato.