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Autore: JustABitchOnAStroll    02/06/2014    4 recensioni
- Fatti da parte. - fece gelido il tesoriere
- Tch, sai benissimo che non mi fai un cazzo di paura bastardo. - replicò Hidan, reggendo lo sguardo killer che gli veniva rivolto.
Sinceramente non avevo voglia di vedere un'altra delle loro liti... Erano così prevedibili che potevo praticamente fare la telecronaca...
1. Hidan dice qualcosa di incredibilmente poco intelligente
2. Kakuzu si incazza per aver sentito la suddetta cosa poco intelligente
3. Hidan ribatte
4. Kakuzu si incazza ancora di più ma cerca di trattenersi per non rallentare la missione
5. Hidan continua a dispetto del pericolo che incombe su di lui.
6. Kakuzu non riesce più a trattenersi e, o lo uccide, o gli stacca la testa, o lo fa a pezzi e lo lascia indietro.
Ed eravamo allo stadio quattro per ora.
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- Kakuzu e Hidan... - provai a ripetere - Posso chiamarti Kuzu? -
Hidan scoppiò a ridere, tenendosi lo stomaco.
- Non se ne parla nemmeno. - replicò
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Salve gente!
Piccola precisazione, l'OC presente in questa storia si chiama Haiiro, è lo stesso della mia long " Love is truly blind " ( questa storia si inserirebbe nella long, ma è una specie di " avventura a parte " XD )
Detto questo...
Ciauuuu!
Enjoy!
Alice_
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hidan, Kakuzu, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
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A child's play cap 3 Chiedo umilmente pietà. Quando ho pubblicato questa storia non mi ha nemmeno sfiorato l'idea di mettere una descrizione di Haiiro... Jashin quanto sono stupida...
Allora... Vi metto giusto l'essenziale per capire di cosa si parla ^^
fa parte del clan Kuragari, che possiede il Kekkei-genkai dello Shikaku, un'abilità oculare che ha tre stadi. Il primo fa provare dolore, il secondo uccide e il terzo è una versione perfezionata degli altri due e comporta anche la comparsa di alcuni simboli se utilizzato troppo. ( se volete le immagini ci sono nella mia altra storia. Cercate tra i capitoli, sono sempre alla fine ^^ )
Ha capelli bianchi e occhi grigi. E' alta uno e settanta ed ha una cicatrice sul collo.
Si arrabbia abbastanza facilmente ma tendenzialmente ha un buon carattere.
Deidara è il suo migliore amico e sta con Hidan.
Combatte utilizzando una katana e la natura del suo chakra è quella del fulmine.

Detto questo ( madonna che riassunto schifoso .-. ), vi lascio al capitolo! :D
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- Ricordati semplicemente che gli Uchiha sono la feccia della terra, un. Si ritengono tanto superiori perchè sono nati con quel dannatisimo Kekkei-genkai, ma se non fossero di quel clan non sarebbero nessuno - annuì con fare convinto, prima di rigirarsi una specie di falchetto di argilla tra le mani - Fa vedere un po' che cosa hai combinato con l'argilla che ti ho dato - fece poi, abbandonando del tutto la conversazione che stavamo avendo.
Gli porsi la piccola statuetta che avevo fatto mentre parlava di quanto gli Uchiha fossero inferiori a lui e alla sua arte,che somigliava vagamente alla maschera dell'arte del vento di Kakuzu.
Che potevo farci se mi ero ricordata quella?
- Non male mocciosa - ridacchiò
- Lo prenderò come un complimento Deidei - ridacchiai.
- Lo era, un - allungò una mano e mi scompigliò i capelli - Sentiti onorata, non ne faccio spesso - ghignò
Annuii, appoggiando a terra la statuetta e sdraiandomi sul prato dove ci eravamo messi - Sei gentile per essere un nukenin di rango S... - chiusi gli occhi
- Ma silenzio - parlò indignato - Io non sono gentile, nè ora nè mai, un! -
Lo guardai aprendo pigramente un occhio - Lo sei -
- Ho detto di no! - mi guardò malissimo.
- Da quello che mi hanno detto dovrei essere io quella con lo sguardo che uccide - ghignai, consapevole di averlo zittito in una maniera impressionante.
- Ma... Ma! Io non sono gentile cazzo! - fece una pausa - Okay, okay, sono gentile solo con te perchè sei la mia migliore amica, un. E basta! -
- Ma che cosa fottutamente dolce che sentono le mie orecchie - si aggiunse una terza voce, facendomi sobbalzare e alzare di scatto.
- Ciao Hidan! - corsi ad abbracciarlo, ma siccome ero parecchio bassa, mi ritrovai più che altro a buttargli le braccia attorno alla vita
- Err... Ciao mocciosa - mi scompigliò i capelli - Ma come sei diventato tenero in questi giorni, biondino - ghignò, cominciando a ridere come un pazzo.
- Hidan, giusro che se dici a qualcuno quello che ho detto ti ritrovi di nuovo seppellito dieci metri sottoterra. - fece Deidei con un tono che metteva i brividi.
- Sì, certo, come no biondino - ribattè Hidan ghignando - Lo sapevo che in fondo eri fottutamente tenero -
- KATSU! - urlò Deidei, tirando il falchetto che stava lavorando verso Hidan, realizzando troppo tardi ( oppure non realizzando affatto, più probabile ) che io lo stavo ancora abbracciando.
Diciamo solamente che, non fosse stato per i filamenti di Kakuzu, sarei diventata una macchia bruciata sul prato.
- Ma sei coglione biondino!? - urlò incavolato all'ennesima potenza Hidan, prendendo un ramo da terra e tirandolo a Deidara, beccandolo in piena faccia - Fa male cazzo! -
Decisi prontamente di fregarmene della conversazione dei due e, appena venni messa giù, mi precipitai ad abbracciare il mio salvatore - Kuzu! -
- Smettila di chiamarmi così, mocciosa - rimase completamente fermo mentre io praticamente mi arrampicavo su di lui, fino ad arrivargli in braccio.
- Non se ne parla - annuii convinta, prima di buttargli le braccia attorno al collo - Mi siete mancati -
Mi resi conto solo in quel momento che gli insulti degli altri due si erano fermati e, girandomi, mi accorsi che in realtà stavano guardando stralunati la scena.
- Si sta seriamente lasciando abbracciare? -
- Così parrebbe cazzo - la faccia sconvolta di Hidan era epica, pensai ridacchiando
- Merda, qualcuno mi dia un pizzico, un! -
Due secondi dopo era stato atterrato da un pugno.
- Ho detto un pizzico, cazzo! -
- Ah sì? Almeno ti sei accorto che non stavi sognando biondino - ghignò Hidan.

- Dove andate questa volta? - chiesi a Hidan, mentre affilava le lame della sua falce prima di andare in missione - Ancora dietro al tipo che mi ha trasformato in una bambina? -
- Esatto - ridacchiò - Potrebbe non sembrare, ma il coglione vuole farti tornare come prima -
Mi sedetti in braccio a lui - Lo so. Kuzu è simpatico... Molto in fondo -
Passò ad un'altra delle enormi lame - E' uno stronzo. Di simpatico non ha proprio niente eh... In più combatte per denaro, la motivazione che odio di più -
- Mi ricordo, mi ricordo... - sospirai - Quando potrò ritornare normale? -
- Non lo so cogliona - mi scompigliò i capelli - Ma almeno adesso ti ricordi che stiamo insieme - ridacchiò
Annuii - Quando dovreste tornare questa volta? -
- Non so cazzo... Probabilmente tra una settimana, il bastardo vuole anche incassare qualche taglia - sbuffò e appoggiò la falce al muro - Che palle -
- Capisco... Ti lascio prepararti allora - ghignai e uscii dalla stanza.
Uscii un po' fuori dal covo, per prendere una boccata d'aria, ma la cosa si rivelò ben presto noiosa, quindi decisi di andare da Deidei che mi ospitava ogni volta che Hidan e Kakuzu andavano in missione.
- Ehilà? - feci, entrando nella sua camera e trovandolo che dormiva sul letto, in una posizione che avrebbe dovuto essere impossibile per qualunque essere umano.
Poi si lamentava che gli faceva male la schiena eh...
Non sapendo cosa fare e dato che era comunque tardi, decisi di andare a farmi una doccia e infilarmi a letto con lui.
Ero terrorizzata a dormire da sola mentre ero ancora piccola, e lui lo sapeva, quindi si era offerto di farmi compagnia finchè quel dannatissimo jutsu non se ne andava.
Mi asciugai velocemente e mi misi in pigiama, saltando sul letto e addormentandomi nell'arco di cinque secondi.

- MA CHE CAZZO, UN!? -
Dapprima non registrai appieno l'urlo, limitandomi a rigirarmi nel mio stato di dormiveglia e accoccolandomi contro Deidei, bofonchiando un " Lasciami dormire, porca miseria " con voce impastata dal sonno.
Sentii una serie di imprecazioni parecchio colorite e aprii un occhio - Deidei, smettila... - notai solo in quel momento che nel mio " accoccolarmi " mi ero praticamente sdraiata sopra di lui - Ah, scusa - ridacchiai e mi tirai a sedere, notando la sua faccia passare da un bel rosso acceso ad un colore che assomigliava vagamente ai capelli di Sasori.
E non sembrava una cosa molto normale - Che c'è? - mi accorsi solo dopo che ero troppo alta per essermi solo tirata a sedere e, guardando in basso mi accorsi che effettivamente Deidei aveva una buona ragione per essere così rosso in viso - OH CAZZO! -
Afferrai la maglietta del pigiama che avevo indossato la sera precedente e me la misi davanti, arrossendo come una pazza - Scusa! -
Lui era pure più rosso di me, a dirla tutta, e non osava muoversi - Sei nuda, porca puttana! Non solo sopra! -
- COSA!? - urlai, togliendomi da sopra di lui alla velocità della luce e coprendomi con le lenzuola - Scusa! Scusa! Scusa! -
- Ehm... Non scusarti, un. Semmai dovrei farlo io - ridacchiò nervosamente - Sono un maschio dopotutto, se ti dicessi che non ho guardato mentirei, un -
Ci misi un po' a comprendere il concetto - Non ti picchio perchè è colpa mia - mi passai una mano tra i capelli - Ma almeno sei stato sincero - ridacchiai
- Non credo di essermi mai svegliato così in fretta - rise - E comunque non sei niente male, un - ghignò
Risi a mia volta - Almeno sono tornata normale -
- Ho visto, un! - fece ridendo ancora.
- Baka - gli scompigliai i capelli, guadagnandomi una sua occhiataccia.
- Fanculo -
- Ti voglio bene anche io, non preoccuparti - ghignai, alzandomi dal letto e fuggendo in camera mia per vestirmi.

- Oi vecchiaccio! Dove cazzo stai andando!? Che è 'sto posto di merda!? -
Feci spuntare la testa in corridoio dalla camera che condividevo con Hidan giusto in tempo per vedere un Kakuzu parecchio incazzato sbattere la porta della sua stanza - Che cazzo...? - mi guardai attorno, notando un ragazzino nel mezzo del corridoio - E tu chi saresti? - lo guardai bene e per poco non mi venne un infarto.
I capelli argentei, gli occhi color ametista...
Cercai disperatamente di mettere insieme una frase di senso compiuto, riuscendo alla fine ad articolare solamente una parola.
- Hidan?! - feci, uscendo nel corridoio e guardandolo stralunata
- E tu chi cazzo sei? - mi squadrò da capo a piedi - Non male... Ma come minchia fai a sapere il mio nome? -
Mi trattenni a viva forza dal prenderlo a botte.
- Ti conosco - risposi semplicemente, incrociando le braccia sul petto - Peccato che conoscessi la tua versione ventiduenne. -
- Ma che cazzo stai dicendo donna?! Io ho dieci anni. -
- E parli peggio di uno scaricatore di porto - lo fulminai
- E a te che cazzo te ne frega?! Io faccio quello che voglio - ghignò, guardandomi con aria di sfida.
Lo presi prontamente per un orecchio e lo costrinsi a seguirmi fino alla camera di Deidara, mettendomi a bussare come una povera ossessa sulla sua porta - Ho bisogno di una mano! -
- Che c'è adesso, un? - aprì la porta, lanciando un'occhiata al mini-Hidan che mi stava insultando a ruota libera, cercando di fuggire dalla mia micidiale presa sul suo orecchio - Adesso Hidan!? E' un cazzo di incubo! - si passò una mano in faccia, uscendo dalla stanza.
- A lui ci penso io, però ho seriamente bisogno di una mano -
- Mollami stronza! - urlò l'albino in questione
Mi limitai a piegarmi al suo livello e a guardarlo con lo sguardo più calmo che potessi fare con i nervi a fior di pelle che mi aveva fatto venire - Hidan caro, se non la smetti di parlare giuro che ti uccido - sorrisi - E posso farlo guardandoti semplicemente negli occhi - ghignai in maniera inquietante e attivai il terzo stadio, guardandolo sussultare leggermente - Sono stata chiara? -
- ... E va bene. Ma non lo faccio perchè mi hai fatto paura! Solo perchè mi piacciono gli occhi... - incrociò le braccia sul petto e mise il broncio.
- Bravo ragazzo - gli scompigliai i capelli e mi girai verso Deidara - Ho bisogno che lo curi un po'... Devo parlare con Kakuzu per capire che è successo -
- Bah, mi state scambiando per una tata qui... un. - mi guardò male - E va bene, solo perchè è Hidan. Mettici poco però! -
Mi limitai ad annuire e corsi verso la camera del tesoriere.
Bella situazione di merda, cazzo.
Sospirai e bussai alla porta di Kakuzu.
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Ehilà gente!
Era da tantissimo tempo che non continuavo questa storia... Mi dispiace!
Siccome la scuola ( grazie a Jashin ) è quasi finita ho trovato un minimo di tempo per scrivere... Non ho aggiornato " Love is Truly Blind " semplicemente perchè il capitolo che sto scrivendo è molto importante per la storia e voglio sia fatto bene, quindi ho preferito aggiornare qualcosa, sì, altrimenti passava tantissimo tampo da un mio aggiornamento all'altro, ma qualcosa di non impegnativo come la long XD
Detto questo, la scuola finisce sabato, quindi per lunedì al massimo avrete anche il capitolo della long *^* Mi impegno solennemente a tal proposito uwu
Ad ogni modo... Spero che il capitolo vi sia piaciuto, visto come mi sono accorta di essere un po' arrugginita a scrivere, visto come non ho proprio messo mano al computer in queste passate tre settimane per via delle ultime verifiche e interrogazioni XD
Detto questo vi metto un'immagine della Haiiro bambina ( all'età di undici anni ) :
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Ciauuuu!
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