PROLOGO (Agosto)
Pov Camilla
Non voglio, non possono obbligarmi a farlo…
-Ti prego, non voglio!- quanto odio implorare: mi sto umiliando con mia madre.
-Camilla, si ragionevole, è un’ottima opportunità per tuo padre e io ho trovato lavoro come psicologo nella tua nuova scuola…- Fantastico! Non solo ci dobbiamo trasferire in una nuova città, ma avrò mia madre attaccata 24h su 24.
Mio padre è medico ed è stato trasferito in un nuovo ospedale appena costruito in un’altra città! Ma si può essere più sfortunati? Devo abbandonare la mia unica e migliore amica Stefania! E io ora come faccio a sopravvivere?!
-…capito?- mia madre ha continuato a parlare
-Cosa? Che sono destinata a morire giovane?-
Mamma è una psicologa, ha un diploma in Psicologia da 15 anni, alle superiori era contesa tra i suoi compagni di scuola, ma a lei non interessava nessuno che non fosse mio padre e appena uscita dal liceo rimase incinta di me… Ora, 17 anni più tardi, siamo qui a litigare.
Mamma, Chiara, è rimasta a 35 anni una bella donna: capelli biondo platino (come le barbie), occhi color dell’erba ricoperta di rugiada che brilla al sole, un viso di porcellana con lineamenti delicati e un corpo, ancora, formoso.
-Quante tragedie: dovresti andare al Linguistico… Non ti preoccupare nel pomeriggio lavorerò in un altro istituto così non dovrai avermi intorno tutto il giorno-
La notizia migliore della giornata! Ma non mi basta…
La nostra discussione viene interrotta da una porta che sbatte: la porta d’ingresso!
Una ragazzina in lacrime corre tra le braccia di mamma: mia sorella Elena di 13 anni
-Mammina, quando partiamo? Non voglio più restare qui…- quanto la odio quando fa la bambina… è pure leccaculo!
-Tesorino, cosa ti è successo? Raccontalo alla mamma- e mia madre che non lo nota è proprio da stupidi.
-Quello stupido mi ha lasciata…- quale stupido? Cambia “fidanzatino” alla velocità della luce, non ricordo mai i loro nomi: sono superflui dato che dopo una settimana spariscono!
-Amore della mamma, non ti preoccupare, abbiamo deciso di partire l’ultimo di agosto, non dovrai vederlo mai più…-
Elena sorride allegra: è peggio di una piaga d’Egitto! Lei e mio fratello Claudio (5 anni) sono nati per distruggermi e rovinarmi la vita…
I miei hanno deciso di passare dalla bellissima Firenze, la mia città natale, ad una città sconosciuta… Bleah, che schifo!!! Sto per avere una crisi isterica!
Uccidetemi, vi prego.
Pov Camilla
Non voglio, non possono obbligarmi a farlo…
-Ti prego, non voglio!- quanto odio implorare: mi sto umiliando con mia madre.
-Camilla, si ragionevole, è un’ottima opportunità per tuo padre e io ho trovato lavoro come psicologo nella tua nuova scuola…- Fantastico! Non solo ci dobbiamo trasferire in una nuova città, ma avrò mia madre attaccata 24h su 24.
Mio padre è medico ed è stato trasferito in un nuovo ospedale appena costruito in un’altra città! Ma si può essere più sfortunati? Devo abbandonare la mia unica e migliore amica Stefania! E io ora come faccio a sopravvivere?!
-…capito?- mia madre ha continuato a parlare
-Cosa? Che sono destinata a morire giovane?-
Mamma è una psicologa, ha un diploma in Psicologia da 15 anni, alle superiori era contesa tra i suoi compagni di scuola, ma a lei non interessava nessuno che non fosse mio padre e appena uscita dal liceo rimase incinta di me… Ora, 17 anni più tardi, siamo qui a litigare.
Mamma, Chiara, è rimasta a 35 anni una bella donna: capelli biondo platino (come le barbie), occhi color dell’erba ricoperta di rugiada che brilla al sole, un viso di porcellana con lineamenti delicati e un corpo, ancora, formoso.
-Quante tragedie: dovresti andare al Linguistico… Non ti preoccupare nel pomeriggio lavorerò in un altro istituto così non dovrai avermi intorno tutto il giorno-
La notizia migliore della giornata! Ma non mi basta…
La nostra discussione viene interrotta da una porta che sbatte: la porta d’ingresso!
Una ragazzina in lacrime corre tra le braccia di mamma: mia sorella Elena di 13 anni
-Mammina, quando partiamo? Non voglio più restare qui…- quanto la odio quando fa la bambina… è pure leccaculo!
-Tesorino, cosa ti è successo? Raccontalo alla mamma- e mia madre che non lo nota è proprio da stupidi.
-Quello stupido mi ha lasciata…- quale stupido? Cambia “fidanzatino” alla velocità della luce, non ricordo mai i loro nomi: sono superflui dato che dopo una settimana spariscono!
-Amore della mamma, non ti preoccupare, abbiamo deciso di partire l’ultimo di agosto, non dovrai vederlo mai più…-
Elena sorride allegra: è peggio di una piaga d’Egitto! Lei e mio fratello Claudio (5 anni) sono nati per distruggermi e rovinarmi la vita…
I miei hanno deciso di passare dalla bellissima Firenze, la mia città natale, ad una città sconosciuta… Bleah, che schifo!!! Sto per avere una crisi isterica!
Uccidetemi, vi prego.