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Autore: VeroDowney    03/06/2014    4 recensioni
Hope fa un provino per un film, convinta dall'amica Daphne, non sa però che questo le cambierà davvero la vita, in meglio e in peggio, gioirà e soffrirà e alla fine di questo percorsa sarà una persona completamente nuova, una persona migliore. Un processo simile lo subirà anche Robert che si comporta come un playboy, nonostante abbia una famiglia, dovrà però tornare sui suoi passi quando dopo aver incontrato Hope e vittima di eventi inaspettati, sarà spinto a guardarsi dentro e a capire che tipo di persona l'hanno fatto diventare la fama e i soldi.
Nella storia è presente Vicky Ellis, protagonista della fanfiction “The lesson is: someone can hurt you, but it does not mean that everyone is like him”. Inoltre sono presenti Jennifer Lawrence, Zach Galifianakis, Brett Davern e Jon Favreau. Avranno un piccolo cameo anche Jude Law e Gwyneth Paltrow.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 2 – Cosa ti è successo Downey?



Il piano era questo: io leggevo un capitolo del libro di Vicky, alla sera prima di coricarmi, l'indomani mattina ne parlavo con lei esponendo i miei dubbi e le mie domande.

Devo ammeterlo l'aver scoperto che il libro di Vicky racconta in parte la sua vera storia mi ha fatto rimanere di sasso.
Adesso la vedo in un modo diverso.

Leggevo di buon grado ogni pagina e la storia iniziava davvero a piacermi molto fin quando ho iniziato a capire la mal parata: Robert e Vicky si erano avvicinati un po' troppo nel corso dei capitoli ed io iniziavo a presagire il peggio, trascorsero solo una manciata di giorni prima che leggessi il capitolo che tanto avevo temuto.



Vacillo per la strada, con un bicchiere della taglia più grande di Starbucks, ovviamente caffè latte.
Tutte le volte mi ritrovo a ridere per come pronunciano qui il nome di questa bevanda ristoratrice a me cara.
Profani.

Finalmente incontro Vicky che mi aspetta davanti agli studi come tutte le mattine. Non la saluto neanche oggi, sono troppo sotto shock, l'unica cosa che riesco a dire è:
-Vicky e Robert a letto insieme?- la mia faccia è davvero sconvolta mi sa che stamattina il mio caffè latte non basterà a mettermi di buon umore.
Lei è visibilmente rossa in volta, non per il freddo.
-Sapevo che prima o poi mi avresti fatto questa domanda! Beh cosa ti devo dire è una storia d'amore in fin dei conti e quindi, per quanto poco poetica fosse la descrizione di quell'atto, doveva pur succedere! Certi lettori non aspettano altro- tenta un sorriso, è imbarazzata e non poco.
-Ma dico ci sono un bel po' di dettagli- ci penso un pò su -Le cose sono due: o hai davvero una fervida immaginazione oppure tu e Robert avete..- lascio in sospeso la frase, non mi sento mai a mio agio a parlare di queste cose, non che io sia una puritana, per carità, è solo che ho sempre ritenuto quei fatti troppo personali ed intimi, insomma non sono cose da sbandierare ai quattro venti.

La mia seconda ipotesi però viene prontamente smentita.
-No no no, non è mai successo nulla-
Ora si che posso dire di aver visto quanto una persona può diventare paonazza.
Poi aggiunge quasi sconsolata -Non sei la prima che mi chiede una cosa del genere-
-Mi dispiace- e lo sono davvero, Vicky è sempre così gentile e disponibile, non volevo davvero metterla in imbarazzo. -Non ti preoccupare, ti ho detto io di chiedermi tutto quello che ti passa per la testa- riprende a sorridere e il rossore inizia ad affievolirsi.
Meno male.

Ci incamminiamo all'interno degli studi, nei prossimi giorni dovrò girare un scena abbastanza tragica con Zach, ma non vi so dire ancora nulla, non ci sono ancora arrivata a quel capitolo e di sicuro non mi faccio anticipare i dettagli, me lo voglio godere per bene questo libro.
I ragazzi sono al lavoro per allestire il set ed io mi sento nel posto giusto al momento giusto, come non mi capitava da mento. Su questo set regna una pace surreale.

Aspetto Vicky mentre si mette d'accordo con Jon per una festa per l'inizio delle riprese.
A quanto pare ogni scusa è buona per fare una festa. Brutta notizia per me. Non amo stare troppo in mezzo alla gente, o meglio non lo amo più da qualche da quando..

-Guarda chi c'è- interrompe i miei pensieri una voce che ho imparato a conoscere in questi giorni.
Zach, io adoro questo ragazzo, è davvero gentile e disponibile e non appena avrò finito il training con Vicky passerò un paio di giorni con lui per rafforzare il nostro rapporto in modo tale da essere più uniti durante le riprese anche se a quanto pare ci dovremo odirare parecchio ma come ho già detto non so dirvi ancora il perchè. Sembra che la scena sia davvero tragica.

Spero di non dover passare altrettanto tempo con Downey, non ci tengo a conoscerlo meglio.
Si avete capito bene, adesso lo chiamo "Downey", più distanza c'è tra noi meglio è.

Ma torniamo al povero Zach che mi sta guardando con aria perplessa dato che non gli ho ancora risposto.
-Ehy Zach come va? Come mai anche tu qui?-
-Ero ansioso di vedere il set dove gireremo la nostra scena, a proposito sei arrivata al fatidico capitolo?-
-Quello dove Vicky e Robert fanno sesso?- chiedo con aria fintamente stupita.
-Ahah no, quello è ovvio che ci sarebbe stato, se c'è in giro Robert, anche se ti trovi in un sogno, stai pur certa che quella situazione capiterà di sicuro-

Spero di non sognare mai Robert Downey allora.

-Comunque intendevo il capitolo riguardo la nostra scena, sai è davvero emoz..-
-Ragazzi anche voi qui?-

Cosa vi avevo detto riguardo alla pace sul set? Bene dimenticatevelo, Downey è qui.
Si frappone tra me e Zach, incurante del fatto che stavamo parlando di cose serie (o quasi), oh beh comunque ci ha interrotto ed è da maleducati.

-Ciao Rob che ci fai qui?- è Zach che gli risponde, meno male che c'è lui.
Io fingo un sorriso. Fingo? Bene sto già diventando un attrice, se mi viene così naturale non sarà difficile girare con lui.
-Il film lo produce la Team Downey e quindi sono qui per tenere un po' sotto controllo le varie operazioni prima dell'inizio delle riprese-
Per una volta lo sento dire qualcosa di sensato ma poi continua -E poi le inglesi mi fanno impazzire, hanno un fascino a cui non riesco resistere- ecco appunto a proposito di discorsi seri.
Tocca dentro con una gomitata Zach per farsi dare man forte e poi mi guarda allargando le braccia con aria fintamente colpevole.
Oh ma per favore! Stiamo ancora a guardare le donne? Downey sveglia! Porti una fede al dito e sei sposato ricordi?

-Adesso devo scappare ho un appuntamento- ammicca.
Ecco bravo vai.
Ci saluta con un cenno della mano e non aspetta neanche una nostra risposta che ci ha già voltato le spalle, cosa dicevo a proposito dell'educazione?

Finalmente soli.
Zach sembra leggermi nel pensiero.
-Prima non era così-
Faccio una faccia per esprimere "Io non capisco cosa vuoi dire". In realtà faccio solo finta di non capire, sono anche io una ragazza e si sa che siamo molto 'curiose' certe volte.
-Chi?- tengo la parte di chi non sta capendo.
-Robert-
-Ah, e come mai?-
-Non lo sa nessuno. Io ho provato a chiederglielo, mentre giravamo “Due Date”, è proprio in quel periodo che è cambiato, abbiamo iniziato le riprese in primavera e ci siamo fermati poi un mese ad Agosto. Mi aveva detto che avrebbe passato il tempo con Susan, sua moglie, avrebbero fatto una vacanza romantica. Era elettrizzato, si amavano, cioè si amano- si corregge, lapsus o sa davvero qualcosa? -Poi quando è tornato era tutta un'altra persona, era diventato come è adesso, anzi devo dire che sta peggiorando, è passato da una scappatella occasionale a cambiare, ragazza ogni sera-
 
Downey cosa nascondi? Adesso lo voglio scoprire, tutto d'un tratto sei tornato interessante ai miei occhi, non tanto perché sono una pettegola, se fosse stato un'altra persona non mi sarebbe importato, ma tanto perché hai distrutto la mia venerazione nei tuoi confronti e penso che qualche anno fa non sarebbe mai potuta accadere una cosa simile.

-Beh mi dispiace, per quanto possa valere, dato che non ci conosciamo, spero che riesca a risolvere i suoi problemi- tipica frase di circostanza la mia.
-Non ti preoccupare, è impeccabile sul set, qualsiasi sia il suo umore-

Questo devo ammettere che mi rassicura, odio i lunatici, non sai mai come prenderli, sono troppo instabili ed io odio l'instabilità!

-Meglio così- sentenzio -Stasera hai da fare?-
-Mi stai chiedendo un appuntamento- si avvicina ammiccante e non posso trattenere una risata.
-No, non ci conosciamo abbastanza poi sai ti vedo solo come un amico- scherzo, so che lui starà al gioco.
-Oh tutte uguali queste donne- si finge offeso e stizzito.
-Ahah dai che ti offro da bere-
-Finiresti in banca rotta- mi ammonisce fintamente.
-Ci sarà qualche casinò in zona, tu non sapevi contare le carte?- rido, mi riferisco al primo film di una notte da leoni, la scena in cui lui scende dalle scale mobili per entrare al casinò mi fa morire dal ridere, e se non ve la ricordate ve la faccio vedere almeno vi fate due risate anche voi:






-Ahah mi piace che stai così al gioco, ti facevo più timida-
-Me lo dicono tutti- ammiccò e finiamo per scoppiare in una risata clamorosa facendo girare tutti i ragazzi che ci sono sul set.
-Cosa avete tanto da ridere- ci chiedono in coro Vicky e Jon.

Io e Zach ci guardiamo e scoppiamo di nuovo a ridere. Dico io perché non ho mai avuto un amico come lui? Uno che non mi stesse vicino solo perché aveva un secondo fine? Domande che non avranno mai una risposta credo.

-Stasera usciamo a bere qualcosa paga Hope-
E' ufficiale mi servirà davvero qualcuno che conti le carte dopo questa serata, finirò in banca rotta.
-Perfetto- esclama raggiante Vicky, è davvero troppo tenera quella ragazza ha 29 anni, solo 2 in più di me ma certe volte mi sento io quella più matura.
-E' una bella idea, così organizziamo anche la serata per l'inizio delle riprese- esclama Jon felice.

Perfetto non vedo l'ora che sia stasera.





Molti caffè di Starbucks e ore dopo, mi ritrovo a cercare qualcosa di decente da mettermi.
Scrivo a Vicky, è una donna mi capirà
“Come ti vesti?”
“Jeans, cardigan e stivali”

Perfetto, quello che volevo indossare anche io, per stasera abbandonerò le mie amate sneakers mi si potrebbero congelare i piedi quindi opto per quei buffi stivali con la punta arrotondata che si usano adesso, fanno tanto Goku.


9pm
Ma perché gli inglesi escono così presto? Io non l'ho mai capito, tipo come quando guardi Hell's Kitchen e alle sei il ristorante è già pieno! Io alle sei faccio merenda!
Sto divagando vero?
Si sto divagando, ogni tanto mi capita, spesso quando sono nervosa.

E' la mia prima sera con i miei nuovi colleghi di lavoro non so come comportarmi. E' tipico di me, mi faccio sempre troppi problemi quando gli altri non se ne fanno minimamente purtroppo.

Corro verso il punto d'incontro dove ci eravamo dati appuntamento, sono in ritardo lo so, strano vero? Spero di recuperare qualche minuto correndo ma gli stivali che ho ai piedi di sicuro non mi aiutano a correre più velocemente, oh mia amate sneakers dove siete?
Abbandono questo mio momento di pazzia e imbocco la strada alla fine della quale si trovano gli studi.
Finalmente sono arrivata!
Ma gli altri dove sono? Oh no e se fossero già andati via perché' sono in ritardo? Dai ma che figura!

In quello stesso momento vibra il mio cellulare, la scritta 'Vicky' lampeggia sullo schermo:
"Hope sei già agli studi?"
"Si io sono in ritardo lo so, mi dispiace, voi siete già al locale?"
"Ahah ma va, se sei lì da sola probabilmente e' perché' sono tutti più in ritardo di te"

Tiro un sospiro di sollievo.

"Comunque ti ho chiamata per dirti che vi raggiungerò direttamente al locale, ho avuto un impegno imprevisto e sono già in quella zona"
"Perfetto allora appena arrivano gli altri ti raggiungiamo"
"A dopo"

Chiudo la chiamata e noto che c'è un messaggio in arrivo, Zach
"Sbaglio o quelli che indossi sono gli stivali di Goku?"
Alzo lo sguardo e vedo una sagoma che cammina illuminata ad intermittenza dai lampioni, sotto i quali passa camminando, con un'andatura tutt'altro che virile e non riesco a fare a meno di scoppiare a ridere.


Manca solo Jon e proprio mentre lo sto pensando una macchina dai vetri scuri si affianca a noi.
-Ragazzi salite- Jon. Adesso siamo al completo.

Dopo meno di 5 minuti d'auto siamo al locale, non e' nulla di che, un semplice locale, carino dalle luci soffuse colorate e con un volume di musica alto ma non abbastanza da coprire i discorsi delle persone che sono sedute al tuo tavolo.
Perfetto.

Si inizia con una birra in puro stile inglese.
Vicky ci ha raggiunto poco dopo il nostro arrivo e la serata sembra procedere per il meglio. Non parliamo di lavoro come mi aspettavo ma di noi, dei progetti futuri di Vicky, Jon e Zach e sta per arrivare il mio momento di raccontare cosa voglio fare da 'grande' perché sì, non ho ancora ben deciso, comunque non faccio in tempo ad aprire bocca che una voce tutt'altro che sconosciuta arriva alle mie orecchie.

-Scusate il ritardo siamo stati trattenuti in albergo-

Non voglio immaginare che cosa questo possa voler dire ma non stento ad immaginarlo dato che il qui presente Robert Downey Jr si e' presentato accompagnato da una mora dalle gambe chilometriche, con capelli nero corvino che incorniciano il suo volto con una caschetto e trucco ben poco 'naturale'.
E l'unica cosa che riesco a pensare e' "Ma chi li ha invitati questi?"

Jon sembra intuire cosa sto pensando.
-Robert ciao, pensavo non saresti venuto!- esclama sorpreso -Ragazzi ho pensato di invitarlo io, mi sono dimenticato di dirvelo-
Jon l'età avanza.

-Ragazzi lei e' Natasha- dice Downey.

Ad uno ad uno ci presentiamo e noto la differenza di contratto tra me e lei e quello con Zach e Jon a cui rivolge uno sguardo accompagnato da un sorriso altrettanto languido.
"Penoso" penso sei qui con un uomo molto affascinante e rivolgi attenzione anche altri uomini.
Vedo che Downey ha trovato una compagna alla sua altezza e non mi riferisco alla statura.

L'atmosfera al nostro tavolo sembra essersi appesantita, alle nostre orecchie arriva solo un monologo interminabile di Downey accompagnato da risatine fastidiosamente acute di Svetlana? Nat..? Come ha detto che si chiama?

Decido di uscire a prendere un po' d'aria ma prima di farlo mi fermo al bancone ad ordinare un cocktail uno dei miei preferiti, Coca Malibù, dal gusto semplice al primo assaggio, sembra innocuo ma i suoi effetti iniziano a sentirsi dopo poco che inizi ad assaporarlo e cominci a conoscerlo meglio rivelando un effetto forte e deciso addolcito dal gusto zuccheroso del cocco.
Se fossi un cocktail sarei sicuramente un coca Malibù, non c'è dubbio.
Interrompe il mio elogio a questo splendido cocktail una voce che ho ascoltato abbastanza per questa sera.

-Ma sei sempre così silenziosa-
Cosa fa mi segue?
-Se mi conoscessi bene non penseresti mai che sono una silenziosa-
-Perché allora non hai aperto bocca stasera? Mi piacerebbe conoscerti meglio- mi dice avvicinandosi sempre di più a me.
Manteniamo le distanze per favore Downey.
-Non volevo interrompere il tuo monologo- dico con un sorrisetto molto finto e lui lo sa che mento, e' un attore dopo tutto.

Finalmente il mio drink è pronto, rivolgo uno splendido al barman in segno di ringraziamento, conscia che Downey mi sta guardando e che in questo momento si sta chiedendo perché non sia altrettanto gentile con lui.
-Dove vai?- mi chiede. Ma perché gli interessa tanto?
-Vado fuori a prendere una boccata d'aria, qui dentro inizia a fare troppo caldo per i miei gusti- mento, io adoro il caldo, la verità è che devo distrarmi un po' e non ho voglia di sentire un altro infinito monologo dell'americano.
-Allora aspetta che vengo con te- mi afferra per il braccio.
Ma perché? Ha qui una ragazza disponiblie che farebbe di tutto per assecondarlo.
-Un cosmopolitan- dice al ragazzo che ci sta osservando dall'altra parte del bancone.

Il barman sembra smarrito, cerca qualcosa in tasca e dopo poco estrae un bigliettino tutto bagnato ed inizia a leggere per poi rivolgersi all'attore.
-Arriva subito signore- dice a Downey continuando a leggere.
Cerca tra le bottiglie dietro di lui e si sofferma per un attimo, sembra che non riesca a capire cosa ci sia scritto o gli manca qualcosa.
Dev'essere il suo primo giorno poverino.

-Ehy ragazzo, versa nello shaker vodka al limone, cointreau, succo di lime, succo di mirtillo rosso e ghiaccio. Le quantità precise penso tu le abbia scritte su quel fogliettino che tieni in mano. Maggiore è il ghiaccio e meno annacquato sarà il cocktail. Poi versalo nel bicchiere e decoralo con una fettina di lime- dico senza pensarci, voglio dargli una mano.

Il barman si gira verso di me con aria stupita indeciso se darmi ascolto o meno.
-Ragazzo ascoltala, mi ha fatto i cosmopolitan più buoni della mia vita, quando faceva anche lei il tuo lavoro-

C-cosa? C-cosa? Ho sentito bene? Downey si ricorda di me e di quella sera? Perché non me l'ha detto prima?

-Pensavo fossero per le due modelle che ti accompagnavano-
-Infatti, gli ho assaggiati direttamente dalle loro labbra- dice ammiccando.

Oh ti prego, basta non voglio sentire altro. Alzo gli occhi al cielo, è frustrante.

-La prima volta che ti ho visto alla riunione ho fatto fatica a ricordarmi dove ci eravamo già incontrati ma poi ci ho pensato un po' su, ti ho osservata e mi sono ricordato. Ci siamo visti qualche mese fa alla serata di beneficenza. Bellissima serata-
-Non direi- dico a bassa voce stizzita.

Mi giro per uscire e lui mi segue quando viene richiamato da una fastidiosissima voce acuta.
-Ehy Robert, andiamo in albergo? Sono molto stanca!- gli dice la modella mentre si avvicina a lui dandogli un bacio sul collo.

Downey non fa una piega e le cinge i fianchi con un braccio mentre continua a guardarmi fisso negli occhi, l'unica cosa che traspare dal mio sguardo è un'aria di sfida mista al disgusto più totale.
Ritorno al tavolo, sì lo so, avevo detto che uscivo a prendere una boccata d'aria ma quello che mi infastidiva nel locale sta per andarsene quindi problema risolto.
Downey ci saluta mentre ci scambiamo un bacio di saluto, fintissimo, mi sussurra all'orecchio
-Sarà un piacere lavorare con te-
Rimango impassibile. Mi sta per caso provocando? Avrà pane per i suoi denti!


Un'altra settimana vola e con essa anche gli ultimi capitoli del libro di Vicky, sono basita e stupita di come una ragazza che ha dovuto soffrire tanto dolore sia diventata una persona così gentile ed affabile, davvero non mi capacito di questa cosa.
Sono pronta ad interpretarla e sono ansiosa di iniziare le riprese, grazie a lei, a Zach e Jon mi sento più sicura di me stessa e so che posso dare finalmente il meglio.

Stasera ci sarà la grande festa per l'inizio delle riprese e sono tutti in fermento. Ci saranno tutti gli attori, il regista, l'aiuto regista, i cameramen, i macchinisti, le truccatrici e i costumi e.. va beh avete capito ci saranno tutti ma proprio tutti!

Decido all'ultimo momento di vestirmi con abito lungo appena sotto il ginocchio, bordeaux, con decoltè nero. Raccolgo i capelli in un mezzo chignon nella parte alta della testa mentre lascio scendere sulla nuca e sulla spalle i capelli arricciati naturalmente, il tutto accompagnato da  trucco smocky ma non troppo aggressivo.
Sono finalmente pronta.
Una macchina mi attende davanti al palazzo dove abito. Penso che non mi abituerò mai a questo tipo di attenzioni, ma ammetto che è davvero comodo, vi immaginate se vestita così avessi dovuto prendere la metro? Oddio non ci voglio pensare.


Per l'occasione è stato affittato tutto il salone del Palace Hotel in centro a Londra. La mia macchina si ferma davanti alla grande scalinata della struttura e l'autista mi apre la portiera.
Una mano si tende all'interno della vettura e io la afferro, una volta uscita rimango basita da chi mi trovo davanti. -Brett-
-Ciao Hope, posso accompagnarti?-
Che tenero questo ragazzo, ci siamo visti poco tempo sul set ma mi ha già conquistato, è così gentile ed educato, ma soprattutto timido e mi piace davvero tanto parlare con lui.
-Ma certo- gli sorrido.

Il mio sorriso si spegne quando i fotografi ed i cameraman corrono in direzione dell'auto che sta parcheggiando davanti alla scalinata.
Io e Brett ci fermiamo a guardare incuriositi da che cosa possa aver attirato tanto l'attenzione dei media. Non passa molto tempo che la porta dell'auto venga aperta e si palesi la mia spina nel fianco Downey.
Si fa fotografare e firma qualche autografo alle ragazzine urlanti che lo attendono da chissà quante ore dietro alle transenne posizionate ai piedi della scalinata.





Poi con una corsetta ci raggiunge.
Non chiedetemi il perché ma non ci siamo mossi da quando lui è arrivato.
Stringe la mano a Brett dandogli una pacca sulla spalla e poi prende la mia mano portandosela alle labbra, mentre continua a fissarmi con quei sui occhi così vogliosi mentre mima con le labbra un "Sei bellissima".
Downey ti devi impegnare di più se vuoi fare colpo su di me.
Mi cinge la vita mentre io tengo stretto Brett che mi porta sotto braccio.
Ci dirigiamo verso l'entrata così e non appena siamo dentro, mi sussurra.
-Guarda che sono geloso-
-Non stiamo ancora girando, quindi puoi anche smetterla con questa sceneggiata-

Lui mi sorride quasi compiaciuto. Mi ha provocato ed io ci sono cascata in pieno. Brava Hope, un applauso a me.
Lo vedo attraversare la sala, mentre ogni donna si gira per ammirarlo compiaciuta e con sguardo sognante, sanno che avranno a che fare con lui nei prossimi mesi e sono tutte eccitate al solo pensiero.
Povere illuse, se mai rivolgerà le sue attenzioni verso di loro sarà solo per sedurle e usarle per una notte o forse due e poi probabilmente non si ricorderà neanche più il loro nome dopo qualche giorno.

Spesso mi chiedo perché sono passata da ammirarlo al limite dell'umano al disprezzarlo così tanto. Voi che ne dite? Forse perché pur essendo sposato, si accompagna a civettuole ragazze ogni sera, che mirano a tutt'altro che alla sua sola compagnia.
A proposito, ma Susan dov'è? In queste occasioni da che mi ricordi, lei c'è sempre stata.


-Ciao Hope, allora come ti sembra la festa?-
-Vicky, tu e Jon avete fatto un lavoro stupendo e fattelo dire quel vestito ti sta d'incanto-
-Ma smettila, tu non sei da meno mia cara, ho visto che sei entrata accompagnata da Robert e Brett, iniziate già ad entrare nelle parti vedo- ride.
-Già mi fa un po' strano soprattutto con Robert, sai è sposato- la buttò lì vediamo se mi dice lei qualcosa di più. Sospira. -Lo so, anche a me all'inizio faceva strano questo suo comportamento ma Susan l'ho vista ben poche volte e anche stasera non ci sarà a quanto pare non era molto in forma per presentarsi-
Grande Vicky, mi ha detto quello che volevo sapere. -Vado a cercare Zach- le dico.
Non l'ho ancora incontrato ed ho proprio voglia di farmi due risate per alleggerire l'atmosfera.
Attraverso il salone e non potete immaginare quanta gente ci sia, centinaia di persone. Ma quanta gente lavorerà a questo film?
Cerco tra la folla Zach, lui è inconfondibile, ma il mio sguardo si sofferma ancora su Robert Downey, sta parlando con una donna, alta, molto magra, dalla pelle chiara e dai capelli biondi, sarà un'altra di quelle ragazze che piacciono tanto a lui. Si sfiorano a vicenda e mentre parlano si avvicinano più volte l'una al volto dell'altro, come in una sorta di danza di corteggiamento. No lei non è come le altre, non l'ho mai visto tanto preso e non sprecherebbe del tempo a corteggiare qualcuno che sa che cadrebbe comunque ai suoi piedi.
Appena la donna si gira, trattengo un attimo il respiro, avevo ragione, non è una delle tante.
E' Gwyneth Paltrow.

Li seguo con lo sguardo mentre si incamminano verso un corridoio laterale che conduce ad un ala laterale della struttura piena di porte che sembrano tutte gemelle.
Li seguo.

Vi starete chiedendo ma perché li segue? Mica non lo detesta? E avete ragione, ma ho sempre pensato che tra quei due ci fosse qualcosa soprattutto quando lei durante un'intervista aveva dichiarato che mentre giravano Iron Man tra di loro c'erano una grande tensione sessuale e questo li aveva spinti a lavorare così bene. La tensione sessuale, o meglio quella che c'è sembra tra di loro, si manifesta solo quando due persone si sono già conosciute carnalmente, tanto per dirla in maniera poetica.


Percorro il corridoio, fino a quando arrivo davanti ad una porta, riconosco la voce dell'americano.

-Ehy ma che si fai qui?- una voce alle mie spalle mi fa letteralmente saltare per aria.
-Zach ma che ci fai tu qui? Mi hai fatto spaventare- mimo un infarto al cuore.
-Ti stavo cercando e quando ti ho finalmente visto in mezzo alla folla, ho iniziato a chiamarti ma non mi sentivi così ti ho seguito. Ma che stiamo facendo qui? E perché parliamo a bassa voce?-
Ok non so cosa dire, come faccio a spiegargli il motivo se non lo so nemmeno io?
-Io..-
-Hope lo so perché siamo qui, ho anche io un'anima da gossiper e ci voglio vedere chiaro-
-Lo sai che ti adoro vero?-
-E' reciproca la cosa-

Abbandoniamo questo momento di finto romanticismo quando le voci all'interno della stanza si fanno più chiare segno che i toni si stanno alzando.
-Robert non possiamo, non adesso, non qui, lo sai-
-Ma io non riesco a resister più, lo sai che è troppo forte il mio desiderio-

Mi sembra di trovarmi davanti ad uno specchio quando incrocio lo sguardo di Zach, abbiamo la stessa espressione allibita, non possiamo credere a quello che abbiamo appena sentito.
Nella stanza cala il silenzio, e posso giurare che di sicuro l'americano e l'inglesina non si stanno guardando solo negli occhi, è ora di levare le tende, ho già sentito abbastanza. Io e Zach ci dirigiamo verso la grande sala in silenzio.

Non posso credere che quello che ho sempre sospettato sia vero.








Note dell'autrice:
Ciao a tutti, lo so sono in tremendo ritardo, ma la sessione esami è alle porte e mi opprime, quindi vi dico già che non sono sicura di riuscire ad aggiornare le mie storie la prossima settimana anche se ci proverò di sicuro! Questo capitolo è un pò lunghino lo so, ma non volevo dividerlo in due parti e poi mi sembrava giusto mostrare come Robert cerca di avvicinare Hope, con i suoi soliti modi da conquistatore sexy, cosa che non sembra avere effetto su Hope però.
Robert ha molte cose da nascondere e il suo atteggiamento è frutto di qualcosa che lo ha fatto cambiare radicalmente, come ha già spiegato Zach. Dal prossimo capitolo inizieremo a vederci un pò più chiaro. Spero vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate:)!
Il capitolo è dedicato a Lara91:)
A presto:)
   
 
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