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Autore: Sun Ivan    03/06/2014    0 recensioni
Questa è la storia di Eva.
Una ragazza di sedici anni, ma non è una ragazza come tutte le altre..
Lei ha il potere di guarire le persone con le sue lacrime e ad entrare nei sogni delle persone.
Ma come ovvio questi poteri hanno un prezzo.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Cammino per i corridoi della St. Lillian insieme ad Annelle.
Vedo studenti ancora vestiti con i loro pigiami sorriderci e salutarci. Ricambiamo i loro saluti, ma non approfondiamo il contatto.
Io ed Annaelle siamo sempre state cosi.
Per me esiste solo lei e per lei esisto solo io.
Nulla di complicato, semplicemente un dato di fatto.
Certo, ogni tanto appare una persona nuova nella nostra vita che, inevitabilmente, cerca di inserirsi nel nostro giro. Nella nostra vita. Ma ovviamente senza successo.
Non lo facciamo apposta ad isolarci.. solo che non ci piace la compagnia degli altri.
A me è sempre bastata lei.
Ovviamente esiste l'eccezione ad ogni regola. La nostra eccezione  è alta circa un metro e novanta, con una muscolatura da fare invidia.. gli occhi castani piu' belli che esistano e il carattere piu' scontroso e strano del mondo.
Si chiama Charles.  È il nostro migliore amico. Non esiste un essere umano che ci piaccia piu' di lui.
Come se sentissimo un bisogno morboso di stargli accanto.
Intorno a lui c' è sempre un alone strano e pieno di mistero.
È molto autorevole, solo standogli vicino riusciamo a percepire la sua importanza e la sua autorità.
Con lui  è stato tutto molto strano, all'inizio eravamo diffidenti.  È un tipo che s'innervosice spesso e molto. Beh' c' è anche da aggiungere che quando gli saltano i nervi (più o meno ogni ora) ha sempre ragione.
È intelligentissimo ma non  è stata questa la qualita' che piu' ci ha attirate verso di lui..  è stato qualcos' altro..
La sua immensa bonta'. La maggior parte delle persone ha paura di lui, e fa bene.. ma nonostante la paura tutti sanno che ha un gran cuore e che farebbe veramente di tutto per le persone a lui care.  È rispettato da tutti qui in collegio.
Ebbene si.. io ed Annaelle studiamo in un collegio nella cittadina di Northampton.
I nostri genitori sono sempre occupati a lavoro e cosi ci hanno spedite qui.
Non gli abbiamo mai incolpati, ne tanto meno soffriamo per via della lontananza. Certo, ci hanno pur sempre mandate in collegio, e certo, ogni tanto ci mancano. Ma hanno rispettato le nostre priorità. Per esempio hanno fatto il possibile per far saltare la regola delle camere singole per far stare me ed Annaelle nella stessa stanza.
Hanno fatto si che alla mensa servissero del cibo vegetariano decente, e non le solite verdure senza gusto.. Hanno fatto dei sacrifici solo per migliorarci la vita. Gli abbiamo capiti. E poi come ho gia' specificato prima a noi non serve altro che stare insieme.
C' è un’altra cosa bizzarra da specificare sulla nostra vita. Il fatto che io so guarire tutti. Dico tutti perchè posso guarire anche animali e piante.. non solo persone umane.
Non so come mai, succede e basta. Mentre Annaelle riesce ad ipnotizzare le persone con la voce. Ovviamente il suo potere è molto più figo del mio.
Per fortuna con me i suoi poteri non funzionano, non sappiamo bene il perchè. E’ così e basta.
Non posso dire che sia esattamente il massimo avere dei poteri soprannaturali come i nostri ma non potrei mai dispiacermene. Grazie a questi poteri sono stata in grado di salvare Annaelle.
Continuiamo a camminare per altri venti minuti prima di raggiungere la mensa.
Appena entriamo le narici sembrano esplodere, come sempre questo luogo ha un odore rivoltante. Andiamo a prendere una pizza ai quattro formaggi più grande della versione standard per poterla mangiare in due.
Annaelle a mia differenza non ha problemi a mangiare gli animali, ma ha sempre rispettato la mia decisione e non li mangia in mia presenza. Be’ in realtà ogni tanto succede che lei mangi animali a pranzo, anche se mangiamo insieme. Ma il più delle volte si astiene.
Non voglio essere una moralista.  Ma se ci pensate bene, mangiare carne è l'equivalente di mangiare un cadavere. Il che è disgustoso.
Purtroppo il mio potere  è solo quello di guarire di conseguenza non posso far risorgere gli animali. Se potessi però mi divertirei a farlo ogni giorno andando al mc Donald, solo per vedere le reazioni delle persone.
Sospiro mentre ci sediamo al tavolo di Charles.
Lo fisso per qualche istante mentre affondo i denti nella pizza.
Probabilmente  è uno dei ragazzi piu' belli del mondo. Sicuramente  è il ragazzo piu' bello che io abbia mai visto.
<< Smettila di fissarmi quando mangio>>. Dice lui all'improvviso facendomi ritornare sul pianeta terra.
Distolgo lo sguardo senza dire una parola.
<< Scusa. Mi sono appena svegliata.. E che risveglio! >> rispondo guardando Annie di sottecchi.
Lei mi fa la linguaccia e mi scompiglia i capelli.
<< Eva, fai la brava se no ti do in pasto alle salamandre >>.
Lo fisso per qualche istante. Non so se scoppiare a ridere o fingermi minacciata.
Primo la sua frase non ha un nesso logico con quello di cui stavamo parlando poco fa.
Secondo.. Perchè?!
Quella che interrompe i miei pensieri  è Annie che scoppia a ridere.
<< Ma Char.. Le salamandre non mangiano!>>.
Ok, questa   è troppo perfino per loro due. Scoppio a ridere, non riesco a trattenermi.
<< siete due coglioni. Primo cazzo centrano le salamandre con il fatto che mi sono svegliata stamattina? Secondo le salamandre mangiano eccome Annie! Non ho parole>>
Scoppiamo tutti a ridere istericamente.
Finiamo di mangiare e ci dirigiamo verso le lezioni.
La mia pirma ora quest'oggi  è “Psicologia” una delle materie che piu'preferisco tra l'altro.
Noto Annie che fissa Char..
Ormai non  è un segreto che lei sia innamorata di lui. Non capisco solo perchè non si mettono insieme piu' in fretta!
Ci separiamo.
Faccio per entrare in classe ma la porta si spalanca di colpo colpendomi in piena faccia.
Un ragazzo spunta da dietro la porta con un'espressione leggermente scioccata in volto. Mentre mi tengo il naso dolorante fra le mani alzo lo sguardo per vedere chi sia.
Resto immobile a fissarlo.  È bellissimo.
Non assomiglia al tipo di bellezza che sprigiona Charles.  È molto piu' grazioso ed elegante di lui. Ha la pelle del colore giusto, ne troppo pallido ma nemmeno abbronzato. Le labbra gommose e abbastanza grandi. Il naso minuto e i lineamenti spigolosi. Veramente stupendo. Sembra un elfo venuto qui da un regno lontano.
Indossa una camicia a quadri e dei jeans scuri. Gli occhi dorati sprigionano vita.
I suoi sguardi sono quelli in grado di farti stare sveglia tutta la notte a fantasticare sul senso della vita.
Sembra tutto perfetto fino a che non inizia a parlare.
<< Merda! >>
Lo fisso. Sbigottita. << E io che pensavo che in queste occasioni bisognasse chiedere scusa.. che ingenua >>. Decido di punzecchiarlo. E’ la prima volta che vengo colpita in faccia da una porta, a causa di un ragazzo bellissimo che non si degna nemmeno di scusarsi. Non ci posso credere per davvero.
<< Non so proprio perchè mai dovrei chiedere scusa >>. Ma pensa te questo !  Che ingiustizia. Pure la sua voce  è stupenda. Non mi faccio incantare nonostante tutto e lo fisso male per qualche istante. Lui si sorprende un po' ma dura solo per una frazione di secondo. Tempo di un battito di ciglia ed indossa ancora la sua maschera di indifferenza.
<< l'ho notato. Probabilemnte le scuse sono un concetto a te sconosciuto. Comunque dovresti chiedere scusa per educazione, oppure  è anche questo un concetto sconosciuto? >>.
Senza ascoltare la sua risposta lo scanso ed entro in classe. Il professore deve ancora arrivare. Mi siedo al mio posto di fianco a Susan, una ragazza che pensa solo ai trucchi. 
  
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