Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Sun Ivan    01/06/2014    0 recensioni
Questa è la storia di Eva.
Una ragazza di sedici anni, ma non è una ragazza come tutte le altre..
Lei ha il potere di guarire le persone con le sue lacrime e ad entrare nei sogni delle persone.
Ma come ovvio questi poteri hanno un prezzo.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Eva, Aiutami... Eva. Sto morendo"
Sono bloccata, non so cosa fare. Lo schock mi congela il sangue nelle vene.
Distesa per terra c'è Annaelle. La mia gemella. Non si sa quale di noi due sia nata per prima dal punto di vista tecnico (una stranezza dei nostri genitori. Non ce lo hanno mai voluto dire per paura che potessero nascere dei conflitti). E' immersa in una pozza di sangue. Gli occhi spalancati che tremano leggermente. Quasi riesco a toccare il suo dolore. Una macchina l'ha investita in pieno.
Mi fissa supplicante. Cerca nel mio sguardo un modo per salvarla. 
Non riesco a reagire i miei occhi argentei sono bloccati nei suoi del medesimo colore. 
Cosa devo fare?!  In me sento nascere una luce, un bisogno. Non riesco bene a definirlo come una sorgente di calora. Come se nel mio corpo si fosse sbloccato qualcosa. Ma prima che io riesca a muovermi o dire qualcosa, arriva un'ambulanza. Degli uomini vestiti in arancione cercano di spostarmi con la forza ma non riesco a parlare. 
Annaelle per paura di perdermi mi stringe forte la mano. 
Resto immobile. 
La alzano e la adagiano con cura su una barella mentre urlano frasi dissociate con foga. Li ascolto ma non capisco. Le loro espressioni sono cariche di rammarico e anche qualcos'altro. 
Come se provassero pena per me.
Perchè dovrebbero avere pena per me?
Ah giusto. Annaelle sta per morire e io non sono in grado di fare niente. Sto ferma, senza reagire, senza parlare senza muovermi. Lo sguardo asciutto.

Gli uomini in arancione dopo aver notato che io ed Annaelle abbiamo la stessa faccia e che quest'ultima non ha la minima intenzione di lasciar andare la mia mano. Ci fanno salire nell'ambulanza.
All'improvviso sento un esplosione bruciarmi il petto. 
Inizio a piangere, piango senza far rumore, le lacrime scivolano dense dai miei occhi. 
Piango per un bel po'.
*Chi vuoi curare?* Sussurra una voce che è penetrata nel mio cuore. 
E' una voce che non ho mai sentito prima. So per certo che non è la mia. Le capisci queste cose. Quando nei libri le protagoniste pensano di essere impazzite perchè sentono delle voci che non appartengono a loro lo fanno solo per fare scena.
Lo capisci subito quando una voce non è la tua. Perchè le cose che dice non le pensi, e non le provi.

"Annaelle. Voglio salvare Annaelle" 


"Eva, svegliati subito o giuro che ti butto l'acqua addosso!"
Apro gli occhi di mala voglia ed incontro i miei stessi occhi che mi fissano.
"Buongiorno anche a te raggio di sole..." 
Annaelle per tutta risposta mi fa una linguaccia, alzo gli occhi al cielo per enfatizzare il mio pessimo umore. Senza stare a girarci intorno affera la coperta e la butta per terra lasciandomi disarmata contro il freddo mattutino. Freddo che mi colpisce all' improvviso come uno schiaffo in faccia.
Merda.
"Stasera ho sognato l'incidente" dico giusto per fare conversazione e liberarmi del sonno rimasto. 
Lei sbianca leggermente. Si avvicina a me, abbiamo entrambe ancora il pigiama addosso. 
"Sei la mia salvatrice. Non me ne dimenticherò mai."
Le sorrido con tutta la dolcezza che possiedo. 
"Però questo non cambia il fatto che ti devi alzare subito. Arriveremo in ritardo. Di nuovo. Per colpa tua. Di nuovo"
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Sun Ivan