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Autore: Tensai86    06/08/2008    28 recensioni
Naruto, annoiato oltremodo, decide di chattare un pò ed incappa in un ragazzo con cui comincia a scambiare qualche parola. Chattando, chattando, si renderà conto che, non solo lo conosce, ma è perfino uno dei ragazzi che a scuola continua a picchiarlo. prima che ognuno capisca chi è l'altro, sasuke ammetterà di amare il ragazzo ke i suoi compagni continuano a picchiare... [intruzione pessima, ma la storia è molto meglio XD]
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Visto che ultimamente c'è la moda delle fic/chat, ho deciso di farne una anche io XD pertanto mi auguro ke non mi accuserete di essere ripetitiva XD vi lascio alla lettura!

Chat


Quella giornata era cominciata decisamente male. Era arrivato in ritardo a scuola, si era beccato un’insufficienza in matematica, aveva litigato con Kiba e, come se non bastasse, Sasuke Uchiha e i suoi tirapiedi l’avevano preso di mira anche quel giorno. Ormai ci era abituato, sembrava che il gruppetto dell’Uchiha si divertisse molto a rompergli le palle. Erano i ragazzi più belli della scuola ed anche i più ambiti dalle ragazze e da alcuni ragazzi; gli F4 si facevano chiamare, ovvero i “Favolosi Quattro”. Il gruppo era formato da Neji Hyuuga, occhi chiarissimi, capelli castani ed un’eleganza fuori dal comune; Sai Nakamura, un ragazzo alto, pelle chiarissima e capelli neri, occhi più scuri della notte ed un sorriso così dannatamente falso, sempre presente sul suo viso; Subaku no Gaara, un rossino affascinante, quanto crudele. Era per lo più lui a picchiare Naruto e gli altri poveri ragazzi che finivano nelle loro grinfie. Oltre ai capelli rossi, aveva due gemme acquamarina, messi in risalto da una spessa matita nera che contornava l’intero occhio. E poi per ultimo, ma non meno importante, il capo: Sasuke Uchiha. Il ragazzo più bello di tutta la scuola. pelle bianca, fisico statuario, capelli neri ed occhi altrettanto neri che avevano il potere di stregarti.

Questi erano gli F4, i ragazzi più belli della scuola, ma anche i più stronzi. Usavano la loro autorità – in quanto figli di gente ricca che contribuiva al prestigio della scuola – per prendersi gioco degli studenti più deboli. Specialmente di lui. Naruto aveva la sensazione di essere il loro preferito. Non sapeva se esserne lusingato o maledirli più di quanto non faceva già. Fatto sta che quel pomeriggio l’avevano accerchiato mentre lui posava le sue cose nell’armadietto. Gaara l’aveva afferrato per le spalle e l’aveva schiacciato contro gli armadietti, e aveva cominciato a prenderlo in giro, l’aveva picchiato e gli aveva dato un forte calcio nelle palle.

Si era accasciato a terra, dolorante, mentre gli altri ridevano. Tutti tranne l’Uchiha. Lui si limitava a guardarlo. Appena si riprese un po’, cercò di rialzarsi, ma fu subito preso di mira dai calci di Sai, Neji e Gaara. Quando li aveva supplicati di smetterla, Sasuke aveva parlato dicendo:

- Sono stufo, lasciatelo perdere, andiamo a casa. – gli altri avevano sghignazzato, gli avevano tirato qualche altro calcio e si erano avviati, lasciandolo lì a terra. Aveva avuto a stento la forza di sollevare la testa per incontrare gli occhi gelidi di Sasuke che, non ne era sicuro, lo stavano guardando con tristezza.

Scosse la testa, mentre si alzava dal letto. Ripensare a quell’ennesima aggressione non portava a nulla di concreto. Si annoiava, non aveva nulla da fare e, prima che impazzisse del tutto, decise di accendere il portatile e di provare a chattare un po’. Kiba gli diceva spesso che era divertente, specie quando non avevi niente da fare e volevi divertirti un po’. Si collegò al sito, inserì il suo nick name, ovvero “Volpino” e cliccò su ENTRA.

Svariati nomi c’erano sulla sua sinistra, non credeva che tutta quella gente fosse lì a chattare. Si mise a leggere i vari nick name, quando i suoi occhi si fermarono su uno in particolare: “OkkiNeri”. Non sapeva perché, ma quel nome l’attirava. Cliccò due volte sul nome di quel ragazzo e cominciò a chattare.

Volpino: Ciao!
OkkiNeri: ciao

Volpino: Disturbo? Sai è la prima volta che chatto!
OkkiNeri: Sì, si nota. Cmq nn disturbi, trnq.

Volpino: Eh?! che hai scritto, non capisco nulla!
OkkiNeri: Dovresti imparare il linguaggio di chat! Mi rompo di scrivere normale!

Volpino: Scusa…
OkkiNeri: Vabbeh, fa nulla. Da dove stai chattando?

Volpino: Tokyo!
OkkiNeri: Anche io. Dal quartiere Kanagawa (ehm XD non ricordo se esiste davvero passatemela buona ^_° NdTensai)

Volpino: Ehy! Anche io!!!
OkkiNeri: Quanti anni hai?

Volpino: 16!
OkkiNeri: Idem.

Volpino: Sei un tipo di poche parole, eh?!
OkkiNeri: Già.

Volpino: Appunto -.-
OkkiNeri: Facciamo progressi!

Volpino: Eh?
OkkiNeri: Hai usato uno smile ^^

Volpino: Cos’è uno smile?
OkkiNeri: Lascia stare =___=”

Volpino: Ehy! Carina quella faccina!
OkkiNeri: Quello è uno smile

Volpino: Ohhhhhhhhhhhhhh! Ora ho capito!!! ^o^
OkkiNeri: Ma che bravo! XD

Volpino: Parlami di te, dai! Approposito! Come ti chiami??
OkkiNeri: OkkiNeri.

Volpino: Il tuo vero nome, intendo =___=”
OkkiNeri: Lasciamo stare. In chat non servono i nomi veri.

Volpino: Studi?
OkkiNeri: Sì. tu?

Volpino: Ahimè si… XD
OkkiNeri: Devo dedurne che la scuola non ti piace molto, vero?

Volpino: Non è questo… solo che sono continuamente preso di mira da un gruppo di bulletti, e la cosa mi fa male…
OkkiNeri: Credo di capirti…

Volpino: Anche tu sei vittima dei bulli?
OkkiNeri: Non proprio…

Volpino: Spiegati meglio… ò__ò
OkkiNeri: *sospira* sono a capo di un gruppo di bulli.

Volpino: O.O cosa?!
OkkiNeri: Già.

Volpino: Ma se la cosa non ti piace, perché continui a stare con loro??
OkkiNeri: All’inizio era divertente. Facevamo quello che volevamo, avevamo il rispetto di tutti – in effetti ce l’abbiamo ancora – però ultimamente stanno esagerando.

Volpino: In che senso? O.o
OkkiNeri: Kami… non so nemmeno perché te ne sto parlando… .____.

Volpino: Forse perché senti che sono la persona giusta con cui confidarti ^^ parla liberamente, io ti ascolterò ^^
OkkiNeri: Grazie ^^ ultimamente hanno preso di mira un ragazzo. Un ragazzo che a me piace molto.

Volpino: Aspetta, fammi capire… sei gay?
OkkiNeri: Si -////-

Volpino: Anche io XD
OkkiNeri: Beh, allora potrai capirmi meglio… comunque c’è questo ragazzo che a me piace molto, ha un sorriso stupendo, è sempre allegro, porta buon umore ovunque vada… e poi è bellissimo.

Volpino: Scusa, ma allora perché lasci che gli facciano del male?
OkkiNeri: Perché… cazzo, perché ho una reputazione da mantenere!!

Volpino: REPUTAZIONE!?! MA SEI SCEMO!?
OkkiNeri: Ehy, vacci piano con le parole! è.é

Volpino: Ma, scusa! Tu mi vieni a dire che hai una reputazione che devi mantenere e che per questo permetti che facciano dal male al ragazzo che ami?! Scusa se te lo dico, ma sei proprio stronzo!
OkkiNeri: Ma che cazzo ne sai tu???

Volpino: Abbastanza, dato che anche io sono vittima di quei bulli del cazzo! cosa aspetti, che gli facciano veramente male?!
OkkiNeri: Oggi sono intervenuto.

Volpino: Ma dai… sai che sforzo =___=
OkkiNeri: Guarda che è così! il mio amico stava esagerando…

Volpino: Perché? Che ha fatto?
OkkiNeri: l’ha prima sbattuto contro gli armadietti della scuola, poi gli ha dato un calcio nelle parti basse e alla fine, aiutato dagli altri due miei compagni, hanno cominciato a prenderlo a calci e pugni…

Naruto a quelle parole spalancò gli occhi. Non era possibile… era esattamente quello che era successo a lui quel pomeriggio! Ma… quel ragazzo non poteva essere Uchiha… giusto?

OkkiNeri: Volpino? Ci sei?

Osservò lo schermo con la bocca spalancata… “OkkiNeri”… in effetti Sasuke Uchiha aveva gli occhi neri… oddio! Ma… questo significa che…

OkkiNeri: Ehy?!?!

Sasuke Uchiha… è innamorato di lui??? No, no, no! è impossibile!! Come può essere?!

OkkiNeri: Potevi almeno salutare, prima di sparire è______é

Doveva vederci chiaro… ora doveva scoprire se quello era Sasuke Uchiha.

Volpino: Sono qui…
OkkiNeri: Dov’eri, dobe?

Un sussulto… solo Sasuke Uchiha usava quella parola… ne era certo, quello era Sasuke!

Volpino: A riflettere, teme!!

Ora era “OkkiNeri” a starsene zitto… forse era solo un caso, magari era in bagno…

Volpino: Teme?
OkkiNeri:

Volpino: Sasuke? sei tu, vero? sei Sasuke Uchiha, non è così?
OkkiNeri: Cazzo… non dirmi che tu sei Naruto Uzumaki…

Volpino: Sì… sono io…
OkkiNeri: Merda…

Passarono parecchi minuti, nei quali nessuno dei due scrisse niente. Naruto continuava a riflettere sulla scoperta che aveva fatto, mentre Sasuke pensava a come cazzo uscire da quella situazione parecchio imbarazzante.

Volpino: Senti, Sasuke… io…
OkkiNeri: Non dire niente. Per favore…

Volpino: Voglio solo che tu sappia che io... beh, sono parecchio sorpreso…
OkkiNeri: E io voglio solo che tu sappia che mi sento un idiota.

Volpino: No, non lo sei…
OkkiNeri: Però lo pensi.

Volpino: NO CHE NON LO PENSO! è/////é …. Va bene, solo un po’… però, ecco… mi ha fatto piacere sapere che ti spiace, in un modo o nell’altro…
OkkiNeri: E riguardo alla mia non – intenzionale – dichiarazione?

Volpino: Oh… quella… ./////.
OkkiNeri: Sei gay, giusto? Anche se penso che tu mi odi… non è così? Del resto come biasimarti!? Dopo tutto quello che patisci per colpa di Gaara e gli altri…

Volpino: Ascolta, Sasuke… tu mi sei sempre piaciuto, però col tempo ti ho odiato. Ti ho odiato perché non facevi niente per fermare i tuoi amici, non muovevi un solo dito in mio aiuto… ti limitavi a guardarmi con quello sguardo… che solo ora comprendo! O___O tu mi guardavi sempre con tristezza! Ed ora capisco il perché! Ti dispiaceva vedermi ridotto così, vero!?
OkkiNeri:

Volpino: Senti, Sasuke… tu cosa provi per me? ò/////ò
OkkiNeri: Mi prendi in giro!?!? Te l’ho detto già che mi piaci!

Volpino: Si, ma… vuoi solo portarmi a letto, o vuoi più di una storia di sesso?
OkkiNeri: Naruto… puoi uscire?

Volpino: Eh? ò___ò
OkkiNeri: Puoi uscire di casa e venire al parco?

Volpino: Adesso??
OkkiNeri: Sì, adesso. questa cosa va affrontata da vicino, non su una chat. Allora?

Il cuore di Naruto cominciò a battere più forte. Se avesse detto di sì, cosa sarebbe accaduto? E se avesse rifiutato? No… lui voleva chiarire!

Volpino: Dammi dieci minuti e sono lì.
OkkiNeri: Ok, ci vediamo lì. A dopo.

Naruto spense il portatile, infilò la giacca e si precipitò fuori. Tutta quella situazione era assurda… la prima volta che aveva chattato, chi non ti andava ad incontrare? L’Uchiha. E non solo! Scopriva anche che quest’ultimo provava un qualcosa di non ben definito nei suoi confronti…

Non ci aveva mai messo così poco ad arrivare al parco. Aveva il fiatone e il cuore che batteva a mille, sia per la corsa sfrenata che per l’emozione. Sasuke non era ancora arrivato, e lui ne approfittò per sedersi su una panchina a guardare le stelle e a recuperare fiato. Non faceva altro che pensare a come comportarsi appena Sasuke fosse stato lì.

Scosse la testa; pensarci non serviva a niente, se non a complicarsi la vita. Quando Sasuke sarebbe arrivato, ci avrebbe pensato. Sospirò, sedendosi svogliatamente su quella panchina… era scomoda.

- Ehy – una voce alle sue spalle lo fece sobbalzare. Si voltò e si perse in due gemme onice, più profonde della notte che incombeva su di loro.

- Sa-Sasuke! mi hai spaventato! – il moretto non disse altro, ma andò a sedersi accanto a Naruto. passarono parecchi minuti, senza che nessuno dei due azzardasse a proferir parola. Naruto si sentiva parecchio agitato. Perché Sasuke non parlava? Si stava spazientendo, e come sempre non riuscì a tenere a freno la sua dannata linguaccia.

- Certo che almeno in chat due parole le dici… - Sasuke sospirò, poi lo guardò di sottecchi. Naruto era proprio bello. Gli aveva chiesto se voleva solo sesso da lui. Dobe! Probabilmente era cominciata così, ma poi…

- Non voglio solo quello, Naruto. – Naruto sobbalzò ancora una volta, quando la voce calma e sicura di Sasuke vibrò nell’aria.

- A cosa ti riferisci? – chiese il biondino, sedendosi meglio sulla panchina e guardando in volto Sasuke.

- Alla tua ultima domanda che mi hai fatto – Naruto ricordò. Gli aveva chiesto se voleva solo sesso da lui. Il suo cuore fece una capriola, Sasuke non voleva scoparselo soltanto!

- Quindi… io ti piaccio veramente? – Sasuke sospirò, alzandosi e portandosi davanti a Naruto. Poggiò le mani ai lati del corpo del biondino, che se ne stava ancora seduto sulla panchina a fissare l’Uchiha che ora lo sovrastava con tutta la sua bellezza.

- Sei proprio un dobe. Ci vuole tanto per farti capire che sono innamorato di te?! – gli occhi di Naruto si spalancarono, mentre un dolce colorito rossastro prese a spandersi sulle sue guance, segnate da tre piccole cicatrici per ogni lato.

- Io… io… - era imbarazzato al massimo. Nessuno si era mai dichiarato in quel modo. A lui Sasuke piaceva, quindi perché non accettare l’amore di quel ragazzo tanto orgoglioso quanto bello?

- Tu, cosa, Naruto? – avvicinò il suo viso a quello del ragazzo biondo, tenendo incatenati ai suoi occhi, quei due pezzi di cielo azzurro.

- Anche… anche tu mi piaci, Sasuke! – sbottò, rossissimo in viso. Sasuke sorrise, si abbassò e gli diede un bacio sulla fronte.

- Mi spiace per oggi, Naruto. – si sedette accanto al biondino, abbracciandolo teneramente. Naruto non riusciva a crederci. Sasuke Uchiha, il ragazzo più bello e ricercato della scuola, amava lui ed era seduto proprio con lui su quella panchina! Ed era sempre lui quello che ora stava abbracciando e coccolando! Si sentiva al settimo cielo!

- Non importa, Sasuke… - sorrise, stringendosi di più al suo ragazzo.

- Pensi davvero che io sia uno stronzo? – chiese Sasuke, con una vena di divertimento nella voce.

- Sì. sei uno stronzo. Come hai potuto permettere che facessero del male a me?! – si lamentò, forse più del necessario.

- Domani, mia principessa, non permetterò che ti tocchino, vedrai – Naruto arrossì a quelle parole, ma il suo cuore fece una capriola pensando a Sasuke che, in tutta la sua autorità, riprendeva i suoi amici allontanandoli da lui per poi abbracciarlo e proteggerlo.

- Teme! – esclamò, ridendo. Sasuke si avvicinò al suo volto e, arrossendo, Naruto gli andò incontro, facendo unire le loro labbra in un dolce bacio. Dolce bacio che venne approfondito subito, le loro lingue si cercarono, si trovarono e giocarono insieme. Naruto era al settimo cielo. Grazie a quella chat aveva trovato l’amore…

Il giorno dopo…

Non era mai arrivato in anticipo a scuola, ma la voglia di rivedere Sasuke era troppo forte! Salì le scale di corsa, non accorgendosi si Gaara. Gli finì addosso con tutto il suo peso, schiacciandolo.

- Cazzo, che male! – appena riconobbe quella voce, Naruto cominciò a preoccuparsi. Gaara era il peggiore degli F4, con molta probabilità gli avrebbe spaccato la faccia!

- Sei tu, Uzumaki! Soltanto tu potevi venirmi addosso! Implora perdono, forza! – Naruto strinse gli occhi. Sasuke non era con loro, era veramente nella merda!

- Avanti, stronzo, scusati con Gaara! – ricalcò la dose Sai, afferrando per il colletto della camicetta Naruto. il biondino cominciò a preoccuparsi, se lo picchiavano come ieri, stavolta sarebbe finita male.

- A quanto pare non ha intenzione di scusarsi, Gaara. – disse Sai, con un sorriso malefico sul viso.

- Poco male, non ho digerito la colazione stamattina, picchiando questo moccioso forse ci riuscirò – il biondino si rassegnò a prenderle, chiuse gli occhi e attese.

- Divertiamoci, ragazzi! – esclamò Gaara, ma una mano bloccò il suo pugno.

- Dovrai trovare un altro modo di digerire la tua colazione, Gaara. – Naruto riconobbe immediatamente quella voce.

- Ma come, Sasuke? Non vuoi divertirti?! – chiese beffardo Neji, che fino a quel momento era rimasto in silenzio.

- Ascoltatemi attentamente. Chi è il capo? – i tre si guardarono perplessi, poi Neji prese parola.

- Tu, Sasuke. – rispose con voce perplessa.

- Esatto. Io. E sapete cosa succede se qualcuno osa toccare il ragazzo del capo? – chiese ancora Sasuke, lasciando il braccio di Gaara e avvicinandosi al biondino. Gli passò il braccio intorno alla vita, stringendoselo contro.

- Cosa?!?!! – esclamarono all’unisono i tre ragazzi.

- Avete capito benissimo. Naruto da oggi è intoccabile. E come lui tutti gli altri. Smettetela di fare i bulli, altrimenti vi spaccherò il culo, chiaro? crescete un po’. E tu, Neji, invece di darti tante arie, sbrigati ad accettare la corte di Kiba, so che non ne può più di essere ignorato da te. Vuoi che si stanchi di te e ti mandi in bianco? – dopodiché lanciò degli strani sguardi assassini ai suoi compagni, per poi allontanarsi seguito da un Naruto totalmente in estasi per essere stato salvato dal suo ragazzo.

Entrarono in classe. Era ancora vuota, del resto era presto. Naruto si accomodò al suo banco, l’ultimo dell’ultima fila, accanto alla finestra, mentre Sasuke gli si mise dietro, abbracciandolo stretto e dandogli un bel bacio sul collo.

- Ti sei spaventato? – chiese, baciandogli poi la zazzera bionda.

- Sì, l’ammetto. Gaara fa paura. – e al ricordo di quegli occhi gelidi, rabbrividì.

- In fondo è buono. E si sente solo. Gli ci vorrebbe un bel ragazzo. – sentenziò il moretto.

- E’ gay anche lui? – chiese stupito Naruto.

- Siamo tutti gay, tranne Sai. Lui è cotto di Sakura. – Naruto fece una faccia così sorpresa, che Sasuke sorrise apertamente.

- Non lo sapevi? Solo che lei è troppo presa da me, per rendersi conto di ciò che prova Sai. – annusò i capelli del suo ragazzo, portando poi le mani sul grembo di Naruto che, girando la testa per guardare in faccia Sasuke, si ritrovò le labbra dell’altro sulle sue. Ricambiò il bacio, poi sorrise e disse:

- Speriamo che lo capisca presto! Anche perché adesso tu sei mio! – Sasuke sorrise a sua volta, restando ancora un po’ abbracciato a Naruto. la classe cominciò a riempirsi, il professore fece la sua comparsa e le lezioni ebbero inizio. Durante una di queste, Sasuke ricevette un bigliettino da Naruto con su scritto:

“Volpino dice: Ti amo, Sasuke ^^” e un po’ più in giù c’era scritto “Ps: ho usato uno smile, visto? ^^”

Sasuke sorrise, prendendo un altro foglietto e scrivendo su:

“Anche io ti amo, dobe ù////ù e stasera sarai mio *ççççççç*”

Naruto osservò l’ultima faccina, poi, perplesso, mandò un altro bigliettino a Sasuke.

“Che significa questa faccina? >>> *çççççç*”

Sasuke rise internamente, mentre prendeva la penna e scriveva:

“Stasera, a casa mia, nel mio letto, scoprirai il significato maniacale di quello smile”

Naruto lesse il bigliettino e poi arrossì di botto. Mandò un ultimo messaggio a Sasuke.

“Teme! è/////////////é"

Sasuke sorrise di più, mentre conservava quei biglietti in tasca e riportava la sua attenzione al professore.

****

FINEEEEEEEEE XD ammetto ke all'inizio non mi piaceva molto, ma adesso penso che scriverla sia stata la cosa giusta XD non so voi, ma a me piace ^///////^ spero mi lascerete qualche commentino! Baci e grazie in anticipo a chi leggerà e commenterà! Ciau!



  
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