-Non possiamo continuare così- dissi.
-Lo so, infatt-
-Salve bella gente! Indovinate chi è riuscito a mangiare gratuitamente un panino del bar quì giù?! GIA', PROPRIO IL VOSTRO ZIO NELLO! YUHU!-
-Niall, io ed Harry stavamo parlando- dissi io incrociando le braccia al petto
-Ok, ok... ma quando ti verrà fame, cara la mia Hope, non venire da me- disse arrabbiato. Risi leggermente guardandolo uscire.
-Allora... riprendo?- chiese Harry
-Continua pure-
-Bhe, dicevo che semplicemente, potremmo... ecco, si... stare insieme- disse imbrazzato
-Non credo...- risposi guardando altrove
-Perchè? Non ti fidi di me?- disse stringendo le mie mani nelle sue
-Harry, mi hanno parlato di te... sei il tipo da una botta e via.-
-E ti fidi di me o di chi ti ha parlato di me?-
-Harry... cosa vuoi da me?- gli chiesi
-Che ti fidi d me- disse guardandomi negli occhi
-Allora, ti do due settimane per dimostrarmi che ce la fai senza sesso e senza bere- gli dissi sicura
-Certo che si, farei di tutto!- disse abbracciandomi
-Hope, io ti a-
-OK BELLIXIMI, TEMPO SCADUTO- urlò Louis entrando con tutti
-M-Hope, abbiamo palrato con il dottore e puoi uscire domani mattina... vuoi che rimanga qualcuno con te?- continuò Hayley
-Rimango io- disse Harry
-Per me va bene- dissi guardando prima Harry e poi i ragazzi.
La serata passò in fretta fra chiacchiere e risate fino a quando arrivò l'ora di andare. Mi salutarono tutti e poi uscirono.
-Vuoi vedere la televisione?- chiese gentilmente Harry
-Ehm... si, mi farebbe piacere.- Harry si alzò dalla sedia e si diresse verso la televisione e l'accese. Tornò alla sedia vicino al mio letto e mi sorrise. Prese la mia mano e la baciò. Lo osservavo bene e riuscii a capire che a me teneva veramente. Si girò verso di me e mi sorrise, ricambiai. Si avvicinò dolcemente a me er baciarlo e poi -ETCIU'-
-Scusami, scusami veramente non volevo- dissi io dispiacuta ma allo stesso tempo divertita
-Non fa niente- disse ridendo anche lui.
-Io credo che ti debba muovere, potrebbe esserci un altro inconveniente- dissi avvicinandomi a lui. Stavamo per baciarci quando -Figliolo mio!-
-Oh ma chi cazzo è adesso?! SE TI PRENDO TI ROMPO UN' ANGURIA SULLA TE- mi bloccai quando vidi Anne, la madre di Harry, in lacrime.
-Mi scusi signora, io non volevo, non era mia intenzione offenderla- dissi cercando di alzarmi
-Mamma, perchè piangi? E' successo qualcosa?- Disse Harry preoccupato. La mamma ci guardò un pò perplessa e poi ci chiese -Harry, ma stai bene?-
-Si mamma, benissimo... perchè?- iniziai a guardarli tirando il collo in dentro e facendo una faccia del tipo "wft?"
-Ho incontrato i tuoi amici per strada e hanno detto che eri in ospedale...- rispose Anne
-Non si preoccupi signora, chiamo mio fratello- dissi alzandomi dal letto
-Hope, io cr- disse Harry, ma io lo interruppi -e invece io credo che sia il caso-
-Hope...- continuò lui
-Harry basta!- dissi arrabbiata
-Hope ti si vede il culo!- gridò Harry
-Cosa?- iniziai a girarmi intorno a me stessa per vedere, ma non ci riuscivo. Dopo svariati giri Harry mi fermò e mi abbottonò il camice.
-Bene, adesso vado- dissi io sistemandomi. Inzia a camminare quando sentii dei rumori dietro di me, ma non vidi nessuno allora continuai a camminare quando caddi. Ero completamente spiaccicata a terra e ci rimasi per un bel pò.
-Qualcuno ha intezione di aiutarmi?- chiesi ironicamente
-Io lo farei se solo tu non fossi così incosciente! Come fa una persona a non accorgersi di avere dei fili al braccio collegati ai macchinari?!- chiese Harry aiutandomi ad alzare. Mi alzai e ritornai verso il letto, presi il telefono e chiamai Louis.
-Pronto?-
-Ma lo sai che sei un cazzone?- chiesi educatamente
-Ehm... si può sapere che ho fatto questa volta?- chiese
-Hai fatto preoccupare la mamma di Harry dicendogli che era in ospedale!-
-Ma chi?-
-Tu e gli altri-
-Oh... bhe, noi non volevamo fargli capire che Harry fosse in ospedale. Dagli le mie scuse-
-Certo che lo farò, minchione!-
-Mary, credo che tu dica fin troppe parolacce...-
-Ma chi io? Ma ti sei fottuto il cervello?-
-Appunto... io devo andare adesso, e chiedi scusa da parte mia alla madre di Harry!-
-Lo farò, ciao-
Chiusi la chiamata e dissi tutto alla madre
-Chiedi scusa tu a Louis, sono io ad essermi confusa... ma tu perchè sei finita in ospedale?- chiese Anne
-Bhe... diciamo che non sono abbastanza grande per asciugarmi i capelli da sola- dissi accennando un sorriso.
-Oh, ho capito, adesso vado, ciao ragazzi
-Oh ma che belle figure che fai con la tua futura suocera!- disse Harry guardandomi
-Suocera?- chiesi.
-Certo, e un giorno i tuoi figli la chiameranno nonna- disse cercando di avvicinarsi per baciarmi
-AHHHH- sentiammo la voce di un'anziana e ci girammo, nel letto affianco c'era una vecchietta che ci guardava con aria sognante.
-MA LEI NON ERA MORTA?- chiesi stanca delle continue interruzzioni
-TIE'- disse facendomi il segno delle corna
-Harry, devo andare in bagno, mi accompagni?-
-Certo, vieni- disse aiutandomi ad alzarmi.
Andammo in bagno e mi aspettò fuori
-Era carina quella signora in camera- disse Harry
-Certo che tu hai una passione sconfinata per le vecchie!- dissi uscendo e scaricando. Avevo la carta igienica attaccata sotto le scarpe e me ne accorsi solo dopo
-Ma tu lo sai che io amo solo te- disse cercando di baciarmi quando sentimmo -BLEAH- era il verso di una bambina
-IO CI RINUNCIO- dissi andandomene e alzando le braccia al celo
-ANZI, SAI COSA? BABBO NATALE NON ESISTE E SAI DA DOVE VIENI? ECCO, DALL'AGGEGGIO CON CUI TUO PADRE PISC- dissi alla bambina quando Harry mi tappò la bocca
-Arrivederci signora e la scusi, ha il ciclo- disse Harry alla madre della bambina mentre io continuavo a parlare. Uscimmo fuori ed Harry mi guardò abbastanza arrabbiato
-OH HARRY, ANDIAMO, E' LA QUARTA VOLTA CHE PROVI A BACIARMI E NON CI RIESCI- dissi io. Improvvisamente prese il mio viso tra le mani e quando stavamo per baciarci -NIENTE INFUSIONI NEL CORRIDOIO DELL'OSPEDALE- dissi un dottore passando tra di noi.
-EH MA STI GRAN CAZZI- gli urlai dietro. Si girarono tutti a guardarmi - CHE AVETE DA GUARDARE? NON AVETE MAI SENTITO LA PAROLA CAZZI? MAGARI ALCUNE DOTTORESSE QUI' NEANCHE NE HANNO VISTO UNO!" dissi tornando in camera arrabbiata
-E' successo qualcosa?- chiese la signora
-Lei ha visto dei cazzi nella sua vita, vero?- le chiesi
-Lei ha visto quel giovanotto che porta le siringhe? Me lo faccio tutti i venerdì- dissi sorridendo
-Oddio- sentii dire, mi girai e trovai Harry allo stipite della porta un pò scandalizzato. Venne verso di me e prese il mio viso tra le sue mani. Molto dolcemente mi baciò.
-NON POTEVI FARLO PRIMA!- urlai io
-Mi prendi per il culo?- disse Harry. Io risi e lo baciai di nuovo.
-NIENTE INFUSIONI NELLE CAMERE DELL'OSPEDALE- dissi il dottore di prima, entrando nella stanza. Era giovane, 24 anni su per giù. Abbastanza figo
-Neanche animali, eppure lei entra lo stesso- dissi con un sorriso compiaciuto.
-Bhe, questo animali deve farle una siringa, si giri prego- disse il dottor QUANTOSOBONO con un sorrisetto
Ad un certo punto senti dire ad Harry -MA CHE FA?-
-Una siringa- rispose il dottore
-SUL SEDERE?- disse Harry infastidito
-Ehm.. si-
-Faccio io!-
-Prego- disse il dottore
Harry mi fece la siringa e poi passò l'ovatta sopra, per asciugare il sangue e per disinfettare
-Bhe, ecco a lei- disse Harry arrabbbiato al medico
-Bene, arrivederci- disse il medico uscendo
-Harry, era un medico- dissi io
-Che voleva farti una siringa sul sedere-
-E allora? Continua ad essere un medico-
-Oh bene, allora adesso mi faccio medico, così ti guardo e ti tocco il sedere quando voglio, ok?-
-Harry, smettila-
-SE PROPRIO VUOI SAPERLO, IO NON CONOSCO NESSUN MEDICO CHE FA SIRINGHE SUL SEDERE-
-Io si- dicemmo io e la signora
-APPARTE LUI- continuò Harry
-Ne conosco- dicemmo io e la signora
-Bhe, comunque non voglio che alcun medico di faccia le siringhe sul sedere, ok?-
-Allora morirò- dissi incrociando le braccia al petto arrabbiata per il suo comportamente
-Sei solo mia- disse baciandomi la guancia
-Ma morirò lo stesso se nessuno mi fa le siringhe!- dissi io
Ad un certo punto entrarono i ragazzi.Ci hanno chiamato dall'ospedale, dicendoci che avevi fatto una scenata nel corridoio.
-Che ci fate qui?- chiesi io
-Ci hanno chiamato dall'ospedale, dicendoci che avevi fatto una scenata nel corridoio credono che dovrebbe portarti da un bravo psicologo- disse Zayn
-Ma che cazz..?- risposi io
-Hope, cosa hai detto di preciso?- chiese Eleanor
-Bhe...- gli raccontai tutto e, come previsto, scoppiarono a ridere.
-Vedi di non fare altre scenate, sennò ti spacco zio Totonno in testa- disse Faith
-Ma che tenera- dissi io abbracciandola
-Bhe, niente di grave, possiamo andare, no?- chiese Liam
-Si certo, andate, e poi c'è Harry con me- dissi io
-Harry, sappi che ti ho fatto rimanere solo con Hope solo perchè siete in un ospedale- disse Louis ad Harry, un pò divertito
-Certo, tenente- disse Harry a mo di soldato
Tutti ci salutarono, di nuovo, e poi andarono.
-Hope, devo dirti una cosa...- disse Harry girandosi verso di me
*Spazio autrice* Hey pipoli, sono tornata... dopo un secolo, ma sono tornata! Allora, il capitolo non è un granchè, ma è un inizio! Ho perso un pò la mano... volevo comunuqe chiedervi scusa, non è stato un bell'anno per me e quindi non sono riuscita ad aggiornare, ma adesso sono tornata più carica che mai! Spero che vi possa piacere :) . Ovviamente ringrazio i lettori e tutti quelli che recensiscono o hanno aggiunto la storia tra i preferiti etc... ringrazio anche Fede con cui mi sento si e no qualche volta (BUONA FORTUNA PER GLI ESAMI BEIBE) e Miriana che purtroppo non sento da un pò... Ciao meduze! -Mary, kisskiss