~ Axel Von Fersen


Mi fu permesso essere una sola cosa per voi, Conte Fersen: Amico.
La divisa mi nascose a te – sempre - e con lei petto, cuore e anima.
Come primo amore ti amai, di una passione ed un desiderio che mi lacerarono.
Mi logorai dentro e quando andasti via, lontano dalla tua Antonietta, mi spensi come fiamma abbandonata su di uno stagno: silenziosa e invisibile.
Ti nascosi tutto di me.
Poi non più.
Mi mostrai con veste nuova, capelli legati, diamanti sulla pelle.
“Contessa straniera” mi chiamasti.
Saremmo stati bene assieme, amico mio. Una coppia da invidiare.
Il Conte e la sua consorte.
Ma l’amore e il destino così non vollero.