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Autore: 24maggio2011    06/06/2014    3 recensioni
Stiles e Lydia, stanno insieme dall età di 16 anni. Adesso, ne hanno 21, sono sposati e laureati. Stiles è il vice sceriffo di Beacon Hills e il suo sogno fin da bambino che era proprio quello di lavorare al fianco del padre, si è finalmente avverato. Lydia è laureata in psicologia infantile. Il suo capo è Peter Hale che ha da sempre una cotta per lei che spera proprio che il marito non lo scopra mai. Ebbene si, Stiles Stilinski è terribilmente geloso di sua moglie che ha appena scoperto di essere incinta e non vede l'ora di dirglielo.
AU-TUTTI UMANI.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lydia Martin, Sorpresa, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Dobbiamo parlare.

Con un sorriso enorme in volto, Lydia, preparò un caffè e nell'attesa, chiamò la sua migliore amica.
- Lydia, tesoro. - Risponde Ally.
- Ciao tesoro. Come stai?! - Chiede Lydia.
- Tutto bene, tu? Hai fatto il test?
- Si, ma non farti scappare una sola parola con tuo marito Scott McCall, nonchè fratello di Stiles, visto che nostra suocera, si è sposata con nostro genero.
- Tranquilla cognatina. Ho diritto al segreto professionale, ricordi? - Chiede Ally, ridendo divertita.
- Oh, si certo.
- Lydia, allora?
- Positivo. - Dice lei, mentre un altra lacrima di gioia, ha rigato il suo viso.
- Siiii. - L'urlo che fece Allison, portò Lydia a dover staccare il cellulare dall'orecchio.
- Già, devo andare dal ginecologo, però, presumo. 
- Passa in ospedale da me nel tardo pomeriggio, quando finisci di lavorare. Posso visitarti io, se vuoi.
- Sei mia cognata e sei la mia migliore amica, cosa posso chiedere di meglio? Allora ci vediamo stasera, Ally? Finirò per le 19:00, è un problema, per te?
- Figurati! Scott finirà più tardi e non ho voglia di cucinare, quindi stasera, pizza.
- Anche Stiles non è da meno. Pizza anche per noi. Venite a cena, qui?
- Come vuoi tesoro. Avviso Scott e gli dico che vengo a casa con te? Anche perchè ho la macchina rotta.
- Si dai, io avviso Stiles e noi due ci vediamo stasera in ospedale, ok? Ti voglio bene Ally.
- Ti voglio bene anche io, cognatina. A stasera! - Dice Ally un secondo prima di chiudere la chiamata.

Lydia sorrise. Stiles, Allison, Scott, Melissa e Jonh sono la sua vita e alla lista, presto si sarebbe aggiunto un bambino, frutto di un amore. Il loro.
Come vorrebbe che la sua mamma, fosse li con lei in questo momento. Nonostante le manchi come l'aria quando sei sott'acqua, Lydia sa che qualcuno da lassù protegge lei e la famiglia di pazzi che si porta appresso. Lydia sa che anche se la sua mamma, per un incidente stradale che gli costò la vita, ormai non è più con loro da due mesi, è sempre e comunque presente nei loro cuori. Sorride sempre divertita ripensando al momento in cui gli presentò quello che adesso è suo marito. Mamma Martin, amava Stiles in una maniera allucinante e Lydia, ancora oggi non può essere più felice di così. Lydia è orgogliosa di aver scelto l'uomo giusto con cui passare il resto della vita.

Con questi pensieri in testa e con il suo solito sorriso in faccia, prese il suo caffè giornaliero e andò nella sua stanza. Sistemò il letto, diede uno sguardo alla sveglia li di fianco a lei che segnava ormai le 06:30, aprì l'armadio e iniziò a pensare a qualcosa di carino da indossare. Fuori è primavera e lei è felicissima, quindi optò per un vestitino blu, corto fino a metà coscia, un tailleur nero sopra e degli stivaletti di pelle nera. Si diede una pettinata ai capelli dandogli un pò di volume, mise la matita nera sugli occhi, un pò di mascara, del leggero fondotinta, un pò di rossetto, un pizzico di profumo alle viole, borsa in una mano e cellulare nell'altra, Lydia Martin, bellissima come non mai era pronta per uscire di casa ed affrontare un altra giornata di lavoro, nella speranza che il suo capo, non la importunasse troppo. Odiava quell'uomo. Più volte ha pensato di mollare tutto, chiudere baracca e burattini e stare il più lontano possibile da lui. Ma Lydia Martin Stilinski o semplicemente Lydia Stilinski come amava farsi chiamare lei, amava il suo lavoro e poi come poteva spiegare a suo marito che aveva lasciato il lavoro dei suoi sogni, solo perchè il suo capo la importunava e ci provava con lei, quasi pericolosamente, da quasi un anno, ormai? No. Stiles, non l'avrebbe affatto presa bene. Avrebbe mosso mari e monti, affrontato e molto sicuramente, anche urlato contro Peter, fino allo sfinimento e poi, allora, dopo essersi sfogato con lui, avrebbe litigato con lei. L'avrebbe accusata e sgridata per avergli nascosto una cosa del genere per quasi un anno, gli avrebbe ricordato che lui era suo marito, che erano sposati e che tra di loro non dovrebbero esserci segreti e lei, lei non ce l'avrebbe fatta. Sarebbe crollata in un pianto isterico per via degli ormoni ma sopratutto perchè lei, odia litigare con suo marito.

Per l'ennesima volta, i suoi pensieri, vennero interrotti dallo squillo del suo cellulare tra le mani che segnalava l'arrivo di un nuovo messaggio. Era suo marito.
Lo aprì e non pote non scoppiare in una calorosa risata, avendo letto che Stiles, si era preso la porta del suo ufficio in faccia perchè troppo impegnato a pensare alle labbra della sua bellissima moglie, chiuse in un bacio, da quelle sue. Sapendo che se non avrebbe potuto parlare, non avrebbe risposto, semplicemente lo chiamò. Uno squillo e la voce di suo marito che la chiamava amore, gli scaldò il cuore.
- Hei vice sceriffo. Tutto apposto? Come sta il tuo bel faccino? - Chiede Lydia, trattenendo le risate.
- Sta bene, almeno credo. Che fai? - Chiede Stiles, guardando il leggero rossore alla sua tempia e passandoci la mano sopra, facendo subito dopo una smorfia di dolore.
- Niente. Sono pronta. Tra poco esco di casa e vado a lavoro. Torno con Allison a casa. Lei e Scott mangiano da noi stasera.
- Perfetto. A dire la verità anche papà e Melissa.
- Oh teneri. Allora ci vediamo tutti stasera a casa.
- Agli ordini, regina del mio cuore. Ti chiamo dopo e ci vediamo stasera. Fa attenzione a lavoro, ok? - Fa il premuroso Stiles. Se solo sapesse!
- Tranquillo. A stasera. - Dice dolcemente Lydia un secondo prima di chiudere la telefonata, prendere il suo mazzo di chiavi, chiudere casa, salire nella sua bellissima macchina blu elettrico e partire alla volta del lavoro.

Il tragitto da casa a lavoro, dura poco più di mezz'ora, sono le 07:05 ormai e lei, dopo aver salutato e sorriso ai pochi pazienti che erano già arrivati e ai pochi colleghi, entrò nel suo ufficio e nel suo viso, svanì il sorriso che aveva appena lasciato posto ad una smorfia di disgusto alla vista del suo capo. Era seduto sulla sedia girevole, capelli tirati all'indietro con un pò di gel, camicia completamente sbottonata, gambe aperte sulla sua scrivania, sigaretta in una mano e sorriso stampato in faccia, da prendere a schiaffi.
- Ciao principessa! Ti aspettavo. - Dice Peter.
- Fuori dal mio ufficio in due minuti, se non vuoi che chiami MIO MARITO. Il vice sceriffo, nel caso te lo fossi dimenticato. E spegni subito quella sigaretta, mi da fastidio il fumo.
- Il vice sceriffo è un poppante, non merita di essere tuo marito. Io invece..
- Tu invece, sei un lurido verme schifoso! Lascia subito stare, mia cognata e sparisci subito da qui. - Strilla Scott, entrato miracolosamente in scena e mettendosi istintivamente davanti a Lydia, per proteggerla. Peter sbuffa. Si risistema e se ne va richiudendosi con fare violento la porta alle sue spalle, lasciando i due cognati, intenti a discutere.
- Cosa ci fai qui, Scott? - Chiede Lydia, terrorizzata.
- So che ti vedi con Allison, dopo. Si è dimenticata questa chiave a casa. E' del suo armadietto, le servirà stasera, vengo per chiederti se gentilmente avresti potuto dargliela tu e trovo un coglione, nonché il tuo capo, che ci prova con mia cognata. Perché ho l'impressione che di tutto questo, MIO FRATELLO non ne sappia niente? - Strilla sulle ultime parole, Scott.
- Perchè è così, ti prego, non dirglielo Scott. Stasera, quando saremo soli, gli parlerò.
- Ok, ma fa attenzione. Potrebbe non prenderla bene. Qualcosa chiamami, o chiama Stiles. Quello non mi piace. Ci vediamo stasera, ti voglio bene. - E dopo avergli messo le chiavi in mano, la saluta con un bacio nella guancia. Lei sorride, ricambia e si dividono.

La giornata scorse serena. Qualche messaggino con Stiles nel primo pomeriggio e presto venne la sera. Terminò il suo turno e raggiunse Allison in ospedale.
Gli fece delle analisi del sangue e nell'attesa dei risultati, chiacchieravano tranquille. I risultati arrivano, ma Allison non si pronuncia. E' decisamente arrivata l'ora di fare un ecografia. Dopo un abbraccio di incoraggiamento, dei dolci sorrisi e un respiro profondo, la visita, ha inizio. Qualche minuto di silenzio per Allison che era concentrata nel suo lavoro e di timore per essersi fasciata la testa ancor prima di rompersela, per Lydia, un sorriso a trentadue denti sulla faccia, accompagnato da una lacrima di commozione, nel viso di Allison, fa capire che si, ormai è ufficiale. I coniugi Stilinski, saranno presto genitori. Gli altri due coniugi che portano lo stesso cognome, saranno presto nonni e infine i coniugi McCall, presto zii e perchè no, forse anche loro, molto presto, saranno genitori. Sarebbe fantastico. Un sogno che si realizza.
- Ho un ritardo di tre settimane. Ho fatto il test, è positivo e anche le analisi del sangue dicono lo stesso. Sono incinta anche io Lyd. - Confessa Allison nel tragitto da lavoro a casa Stilinski. Lydia, che era alla guida, frena bruscamente e accosta dove può per soffocare la sua migliore amica in un abbraccio. Lydia è di circa un mese, quindi i loro bambini, nasceranno su per giù nello stesso periodo e le due ragazze, non possono essere più felici di così.

Sono le 23:45 ormai in casa Stilinski. La cena è giunta al termine, tutto è andato bene e Scott non ha detto nulla a Stiles. I prima ad andarsene, furono i coniugi Stilinski che dopo aver baciato i figli e le nuore, diedero la buonanotte e stanchi, tornarono alla loro casa. Allison e Scott li seguirono poco dopo e Lydia e  Stiles, sono finalmente soli. Lydia è nervosa. Deve dirgli di Peter, adesso! Si mangia le unghie e sbatte freneticamente i piedi a terra, sul pavimento della loro cucina.
- Lydia, tutto bene? - Chiede Stiles, captando l'agitazione della moglie.

Un minuto dopo, la loro abitazione è ricoperta dalle urla di Stiles, che in questo momento è al quanto furioso. Lydia ha confessato. Come lei stessa aveva previsto, Stiles sta facendo il suo monologo e Lydia è stanca e per evitare di piangere, cerca di raggiungere la loro stanza, quando all'improvviso.. 
- Non ti muovere di li, Lydia. Noi due adesso dobbiamo parlare! 

 
Piccolo spazio autrice:

Ciao cuccioli. Anzi tutto, mi scuso per questo capitolo, super lungo. Prometto che il prossimo sarà corto, breve ma intenso, per capirci. Venendo alle cose serie. Piccolo riepilogo: Lydia è incinta, Allison è incinta e Stiles e Scott, presto saranno papà, ma questo, ancora, loro non lo sanno. Peter ha fatto la sua mossa e il primo a scoprirlo, è stato Scott. Lydia, è alle strette e si è ritrovata costretta a confessare tutto, a suo marito, prima che l'avrebbe fatto Scott. Stiles è furioso e loro, adesso, devono parlare.
Ringrazio chiunque sia arrivato fin qui e vi do appuntamento alla prossima, dolcezze.
Un ringraziamento speciale, va a loro due.
- Stydia4ever.
- AnnaMARIA1997.
 
<3 Grazie per il vostro sostegno. Questo capitolo, è tutto per voi.
Spero abbiate gradito e .. niente.. alla prossima.
  
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