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Autore: eppy    06/06/2014    9 recensioni
" What if we meet ..two years from now?" sussurrò lei quando si furono staccati
" That's almost impossible" le aveva risposto Harry, prima di baciarla ancora, e ancora, per tutto il giorno.
*********
Nella primavera del 2012, Giada, ragazza italiana coinvolta in un progetto scolastico, si ritrova catapultata a Londra dove incontra Harry. Con una velocità record, che nemmeno la luce è in grado di battere, e solo l’amore può sostenere, da perfetti estranei, i due si ritrovano a nutrirsi di sguardi, baci e carezze.
Ma il progetto ha una scadenza che arriva troppo presto, investendoli della convinzione che ritrovarsi di nuovo occhi negli occhi nel corso della vita, sia quasi impossibile.
Due anni dopo, Giada si butta tra le braccia di Liam, ignorando totalmente il fatto che il ragazzo abbia un cugino inglese di nome Harry, che a sua volta, non immagina nemmeno che Liam abbia scelto proprio lei. ..ma la fregatura sta in nel ‘quasi’impossibile.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cinque giorni dopo.
" Liam..sei pronto?" La madre del ragazzo lo chiamò un'ultima volta, prima di chiudersi il portone di casa alle spalle e raggiungere la propria auto. Si sedette al posto del guidatore e attese qualche altro istante prima che il figlio prendesse posto al suo fianco. Mise in moto e sfrecciò sulla strada, diretta in un posto ben preciso.
" Dai..vedrai che sarà divertente trascorrere l'estate con tuo cugino! In fondo avete la stessa età, siete tutti e due appassionati di musica, e Harry si inserirà bene nel vostro gruppo..sono sicura che con Zayn, Giada e Mary andrà d'accordo..magari pure con Louis e Niall!"
Liam annuì poco convinto, stupendosi ancora una volta del fatto che sua madre, pur non essendo riuscita a salvare il proprio matrimonio, non aveva mai smesso di sentirsi con la famiglia del suo ex marito. Anne, la madre di Harry, non aveva colpe in quello che era successo tra lei e Erik, lei non centrava assolutamente nulla con i loro battibecchi, e le due donne erano riuscite a mantenere un rapporto di amicizia nonostante i contrasti con l'uomo che si identificava come il fratello dell'una e il marito dell'altra..o almeno lo era stato per ben nove anni.
Tuttavia, con il passare degli anni, le opportunità di vedersi erano andate via via diminuendo, e questo costituiva il motivo principale per il quale Liam e suo cugino Harry avessero avuto così poco tempo anche solo per tentare di instaurare un certo legame. Si erano visti si o no, tre o massimo quattro volte nei loro diciotto anni, e l'ultima volta risaliva ad almeno quattro anni prima.
" Oh avanti! Smettila di tenere il muso..e soprattutto smettila di considerare la visita di Harry una punizione!"
Proprio non capiva, il ragazzo pensò che sua madre proprio non riuscisse a cogliere quale fosse il problema.
" Io e lui siamo praticamente estranei! Non ci conosciamo affatto, non so nulla di Harry a parte i suoi dati anagrafiici.. e non parliamo nemmeno la stessa lingua!" sbottò,enfatizzando le parole con gesti delle mani.
" Allora questa è l'occasione giusta per impararla.. la sua lingua" rispose Cara, soffermandosi sulle ultime parole e sorridendogli, mostrandosi più calma di quanto fosse.
" Tutto ruota intorno a quel maledetto inglese..ti rendi conto che la prima e unica volta che Harry è venuto qui ha combinato solo disastri, uno dopo l'altro, e si è divertito a farmi scherzi per tutto il tempo? Era insopportabile! Una mina vagante, un ragazzino idiota e altamente dispettoso..e adesso lui, dovrebbe farmi da insegnante? Ma ci siamo bevuti il cervello?" Liam quasi urlava in macchina.
Cara di tutta risposta, scoppiò in una risata sonora. Davvero non si capacitava del fatto che suo figlio si basasse su quella settimana che avevano trascorso insieme quando tutti e due non avevano compiuto nemmeno quattordici anni, per giudicare suo cugino.
" Era un ragazzino..era insopportabile...tu stesso hai parlato al passato! Dagli una possibilità..non potrà essere tanto male" provò ad incoraggiarlo.
" Tanto non ho scelta...ma tu mamma devi promettermi una cosa: se si comporterà come quattro anni fa, lo rispediremo in Inghilterra"
" Non ricordo cosa abbia fatto di tanto scandaloso quattro anni fa.." "meglio, credimi" rispose il ragazzo, ricordando tutte le sceleratezze compiute da Harry in passato.
" Non mi hai ancora dato una risposta" erano ormai arrivati in aeroporto, e per Liam il fatto che lo avrebbe rivisto di lì a pochi minuti non era esattamente motivo di salti di gioia.
" D'accordo, d'accordo!" Cara fermò l'auto "su..vagli incontro! ti starà già aspettando!"
Liam si limitò a guardarla male prima di scendere dalla macchina, e sparire dietro le vetrate della salla arrivi dell'aeroporto. 

Si guardò intorno piuttosto spaesato, fortemente indeciso su quale corridoio imboccare. Era la seconda volta che metteva piede in quell'aeroporto, ma a distanza di quattro anni, non ricordava nemmeno dove fossero le toilette. Si passò una mano tra i capelli ricci, tentando come sempre di dargli una forma, e sorrise timidamente nel momento in cui riconobbe suo cugino andargli incontro. Qualche istante dopo si ritrovarono faccia a faccia, nessuno dei due pareva essere al settimo cielo, ma comunque fecero dei proprio meglio per non darlo a vedere.
" Hey Liam" il primo a parlare fu il nuovo arrivato, gli tirò una lieve pacca sulla spalla, giusto per spezzare il ghiaccio e sperare in una confidenza che nessuno dei due si sentiva pronto a condividere.
" Ciao Harry " fu la risposta del ragazzo che gli stava di fronte, Liam sorrise, ma di un sorriso di circostanza
"So..how's life in general?" Inutile dire che Harry conoscesse poco o nulla della lingua italiana, quindi era praticamente obbligato ad esprimersi in inglese per comunicare.
" Tutto bene" Liam, dal canto suo capiva gran parte delle espressioni tipicamente inglesi, ma si era sempre rifiutato di parlare quella lingua, anche solo per rispondere a una domanda così semplice.
E quella volta non faceva di certo eccezione. Il suo rifiuto consisteva proprio nell'ostinazione a voler evitare a tutti i costi di pronunciare una sola parola in inglese, nonostante fosse ormai in grado di comprenderlo piuttosto bene, visto che nel corso degli anni era stato costretto ad ascoltare suo padre, parlandogli per telefono di tanto in tanto. O meglio, facendo rigorosamente scena muta durante quelle conservazioni.
" Bene?..Does it means you're okay?" 
" Yeah..okay" si costrinse a dire Liam, senza nemmeno preoccuparsi di porgere al cugino la stessa domanda, almeno per educazione. In quel momento era l'ultima cosa a cui si poneva il problema di pensare.
" Mamma ci sta aspettando!" annunciò, accorgendosi subito dopo dell'espressione confusa del ragazzo ancora di fronte a lui..oh andiamo! Essere costretto a parlare in una lingua che non sopportava per un'estate intera per farsi capire da un parente con il quale non aveva nemmeno una parvenza di rapporto, non doveva essere considerata una punizione?! Senza contare l'indola birichina e dispettosa del cugino!
" My mum is waiting for us outside" lo disse quasi sbuffando..i suoi genitori non potevano davvero averlo messo nelle condizioni di dover parlare inglese tutto il tempo!      
" Great! Let's go!" Harry fece finta di non notare nulla, e lo seguì fuori dall'aeroporto, chiedendosi se il motivo per il quale Liam si mostrasse così freddo nei suoi confronti andasse attribuito a quello che gli aveva combinato quattro prima, quando era venuto in Italia per la prima volta.
Cara aspettava entrambi fuori dall'auto, in piedi, con la portiera del conducente aperta e appoggiata a quest'ultima. Iniziava a far caldo, ed era stata costretta a uscire dall'abitacolo per respirare meglio.
Non appena li vide avvicinarsi, andò incontro a Harry, abbracciandolo dolcemente e dandogli quel caloroso benvenuto che il ragazzo non aveva ancora ricevuto.
" Harry! Finally you're here!" esclamò in un inglese piuttosto corretto, mentre lo stringeva ancora a sè.
" Zia Cara!" il ragazzo ricambiò l'abbraccio. 'Ciao', 'buongiorno', 'grazie', 'bella', 'zia', 'ragazzi' e 'Giada'..erano le uniche parole che conosceva della lingua italiana.
" How are you? I'm glad you're here!" la donna sistemò le valigie del nuovo arrivato nell'apposito portabagagli, voltandosi a guardarlo sorridente e schioccando un'occhiata di rimprovero a Liam se ne stava accanto a loro, senza dire nulla.
" Thanks ..zia!" così dicendo tutti e tre ripresero posto in macchina, e una ventina di minuti dopo, furoro arrivati a destinazione.
"Do you remember anything of this place?" domandò Cara, mentre Liam e Harry la seguivano a ruota dentro casa, trasportando le valigie di quest'ultimo.
" Not so much really...it's been a long time" rispose lui con un sorriso
" I know. You're right!" concordò lei "Liam! Show the house to your cousin" aggiunse un attimo dopo.
"Vieni" il ragazzo accompagnò quella parola con un gesto della mano che lo invitava a seguirlo, in modo tale da non essere costretto a ripeterlo in inglese. Percorsero le scale che conducevano al piano superiore, e per prima cosa, Liam gli mostrò la camera nella quale avrebbe dormito, accanto alla propria.
" I love it" fu il commento di Harry, non appena si avvicinò alla finestra e notò che ques'ultima fosse in realtà il punto d'accesso a un balcone di medie dimensioni che si estendeva proprio sotto i suoi occhi. Poggiò distrattamente le valigie sul letto, e si precipitò fuori, seguito da un Liam piuttosto incuriosito che non capiva il motivo per il quale il cugino fosse tanto meravigliato di avere un balcone tutto per sè.
Il suddetto balcone era collocato sul lato dell'abitazione che dava sul giardino, e non sulla strada come a casa sua, in Inghilterra.
Non che la casa di Liam fosse situata in campagna o in periferia, ma quel posto aveva tutta l'aria di essere pacifico e tranquillo, e già ciò bastava a Harry per notare la differenza con la sua Londra. Mervigliosa sotto tutti i punti di vista, un sogno a occhi aperti per molti, ma una città un po' troppo caotica per chi ci viveva trecentosessantacinque giorni all'anno come lui.
" I'm not crazy, I swear!" Harry notò che il cugino lo fissava con un'espressione confusa dipinta sul viso, e si affrettò a spiegare. Beh.. convinto lui che non fosse pazzo!
" It's just..here is so different from London, it's so quiet, so relaxing" aggiunse rientrando in camera. Suo malgrado, Liam si ritrovò ad essere d'accordo con lui una volta tanto.
" Ti piace?" domandò, roteando gli occhi un attimo dopo per correggersi "Do you like it?"
" Yes. It's beautiful" rispose Harry, un attimo prima che il cugino, sempre con gesti delle mani lo conducesse nelle altre stanze, mostrandogliele ad una ad una.
Il pomeriggio passò in fretta, e subito dopo cena, Liam sentì l'esigenza di incontrare la propria ragazza. L'aveva sentita poco durante la giornata, e poi aveva fatto indigestione d'inglese con Harry, e aveva assolutamente bisogno che qualcuno lo aiutasse a sopportarlo..non tanto lui, quanto la lingua che parlava.
Forse si sbagliava, forse era presto per giudicarlo, ma tutto sommato Harry non pareva più essere tanto dispettoso come lo ricordava.

'Vieni da me?' Giada sorrise leggendo quel messaggio, provando a immaginare come fosse andato l'incontro di Liam con suo cugino.
' Perchè?' Rispose quasi immediatamente, piuttosto certa della risposta che avrebbe ricevuto di lì a poco
' Perchè oggi non ci siamo visti per niente.. e perchè non lo sopporto più!'
' Povero Harry..che avrà fatto di male?' Giada trattenne a stento una risata, sicura che Liam avesse come al solito ingigantito la situazione..
' Nulla a dire la verità..ma parla inglese!'
' Sei scemo? E' inglese!' digitò velocemente, premendo subito dopo il tasto di invio
' Hai capito cosa intendo! Non sta zitto un attimo, e per oggi io ho chiuso con l'inglese...dai vieni, così stiamo un po' insieme e posso tornare a parlare l'taliano'
' Ti ho mai detto che amo l'taliano?' Giada rise tra sè, leggendo il nuovo messaggio
' Tra dieci minuti sono da te <3' concluse, alzandosi dal divano e infilandosi un cardigan prima di uscire di casa. Salutò i suoi dicendo che sarebbe tornata nel giro di un paio d'ore, e si avviò in direzione della casa del suo ragazzo, curiosa di conoscere il cugino inglese rompiscatole.
Nonostante l'orario e nonostante l'aria si fosse appena rinfrescata dopo il tramonto, si stava bene con gli shorts, segno che l'estate fosse definitivamente arrivata.
Suonò alla porta, e Liam le andò ad aprire un istante dopo. L'abbracciò teneramente stando attento a non farsi vedere da sua madre, e non appena i loro corpi si furono separati, le labbra si unirono in un bacio.
" Finalmente!" esclamò il ragazzo, baciandola di nuovo, e scostandole una ciocca di capelli dal viso
" Quanta dolcezza nell'aria stasera" sussurrò lei, afferrando un lembo della maglia di lui tra le mani e sorridendogli dolcemente a un palmo dal suo naso
" Vieni..mia madre è chiusa in cucina con la signora Rossi" spiegò Liam, riferendosi alla vicina, e trascinando Giada sul divano accanto a sè. La ragazza si accoccolò contro di lui e si lasciò baciare per qualche minuto, dimenticandosi completamente della presenza di Harry, il cugino inglese.
" Lui dov'è?" domandò curiosa non appena riprese contatto con la realtà, il braccio del ragazzo ancora attorno alle sue spalle. Liam aveva acceso la tv, e stavano cercando un film da guardare insieme.
" Sarà andato a lavarsi i denti" ipotizzò, senza preoccuparsi più di tanto.
Ma si sa che quando parli del diavolo...spuntano le corna.
" Is she your girlfriend?" Harry era apparso sulla soglia, e stava avanzando verso di loro, comodamente seduti sul divano.
"E non urlare che c'è mia madre di là!" sbottò Liam, voltandosi a guardarlo. Il nuovo arrivato non aveva capito una sola parola, ma aveva percepito il tono di voce leggermente alterato.
" What's wrong Liam?" domandò, perplesso, ormai li aveva raggiunti, ma Giada non aveva ancora aperto bocca..aveva avuto l'impressione di sapere perfettamente a chi appartenesse quella voce roca, ma si era subito autoconvinta di sbagliarsi..perciò decise di spiegare la situazione al cugino del suo ragazzo.
" Oh nothing..It's just that his mother doesn't know anything about us" così dicendo si alzò in piedi, avvicinandosi a Harry con cautela, perchè aveva di nuovo la sensazione di aver già sentito quella voce,  mentre Liam accendeva le luci che aveva precedentemente deciso di spegnere per godersi il film in santa pace. Non appena il salotto di casa Payne fu illuminato, Giada si sentì tremare le gambe.   
" Giada, ti presento mio cugino Harry" esclamò Liam, mettendosi tra di loro
" Harry, this is my girlfriend Giada" annunciò un attimo dopo, promettendo a sè stesso che quella fosse davvero l'ultima cosa detta in inglese.
Non poteva essere vero! Doveva avere le allicinanzioni, per forza! Tra tutti gli 'Harry' che vivevano in Inghilterra, il cugino di Liam non poteva essere lui!
" Nice to meet you, Giada" il ragazzo le tese la mano con un sorriso..voleva far finta di niente?
" Nice..nice to meet you too, Harry" sussurrò lei, notando al contatto tra le loro mani, una sorta di luccichio in quegli occhi che pensava di non rivedere mai più.
Quant'era bello..era addirittura più bello di quanto lo ricordasse. E quegli occhi, quel sorriso, le fecero mancare di nuovo la terra sotto i piedi...per quanto sbagliato fosse.




BUONSALVEEEE :))
Eccomi con secondo capitolo di questa nuova storia!
Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto, e mi raccomando, non esitate a farmi sapere cosa ne pensate ♥
Amo chiacchierare con voi lettrici, e sappiate che mi avete reso davvero felice con tutte quelle recensioni e commmenti :DD
Grazie, grazie mille! <3<3 Continuate così ;))
Allora allora..volevo chiedervi una cosa...
Come avrete certamente notato, ho inserito dei dialoghi in lingua inglese, giusto per rendere la storia più realistica :DD
Che ne pensate di questa novità? Posso inserirli anche nei prossimi capitoli? Con moderazione si intende, ovviamente. E comunque non in tutti, dato che Harry, trascorrendo l'estate in Italia, imparerà la nostra lingua!
Fatemi sapere cosa ne pensate, così posso regolarmi per i prossimi capitoli :D
Grazie ancora di tutto, un bacione, e a prestooooooo <3<3<3


  
    




















 

 
  
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