Il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai
troppo male
Hermione guardò con occhi lucidi il signor Weasley , “avrei tanto voluto
tornare prima. . .ma avevo paura!ma aver aspettato così tanto non ha fatto che
peggiorare tutto!” “tu ami ancora mio figlio vero?” Hermione
lo guardò stupita e imbarazzata per quella domanda così personale poi abbassò
lo sguardo “si” , lei sentì la mano
calda e confortante del signor Weasley sulla sua spalla, “e allora lotta! Lotta
per Ron!” la riccia alzò il viso in lacrime, “ma lui
ora sta con Lara e sono sicura che mi odia!” “lui non potrebbe mai odiarti!”
“io non credo!” “lui ha solo paura!fidati di me Hermione!
Lotta per il vostro amore!” , Hermione sentì il forte
bisogno di un abbraccio e senza accorgersene si strinse nelle braccia del
signor Weasley, “andrà tutto bene Hermione, devi solo
credere nel vostro amore!ora una bella dormita ti farà solo bene!” detto questo
uscì dalla stanza lasciando Hermione ancora in
lacrime sul letto.
Non riusciva a credere a quello che stava vivendo, aveva sbagliato ma
sapeva che il loro era un amore che andava altre qualunque difficoltà doveva
solo farlo capire a Ron a tutti i costi anche se
avesse dovuto combattere con 100 magiamorte!
La mattina dopo si alzò di buon ora raggiante come non lo era da tempo,
scese in cucina dove ancora non c’era nessuno, decise così di bere succo di
zucca e di sedersi al tavolo, appena
seduta sentì dei passi avvicinarsi a lei, si girò di scatto e si trovo il viso
assonnato di Ron davanti, il cuore sembrò sbalzale
via dal petto e un sorriso teso le si disegnò sul viso, lo vide grattarsi il
capo, “buongiorno!”” disse con voce allegra, “come fai a essere così raggiante
a quest’ora del mattino?” le disse con voce ancora
assonnata, Hermione sorrise ancora di più, le stava
parlando, dopo anni lui le rivolgeva la parola.
“ho dormito bene!” , lui alzò le sopraciglia dubbioso, “hai fame vuoi
che ti preparo la colazione?” Hermione si alzò dal
tavolo e gli andò vicino, lui la guardò serio, “Perché sei tornata?” , Hermione ingoiò a vuoto e abbassò lo sguardo imbarazzata,
“sono tornata . . . perché . . . io . .
.” “tesoruccio! Sei già sveglio?” Lara si avvicinò ai
due e scoccò un lungo bacio sulla guancia al suo ragazzo e salutò
distrattamente Hermione, “Buondì Hermione!”,
Ron sembrò imbarazzato da quella situazione così
cercò di scappare, “Io vado a farmi una doccia!” “ok tesoruccio, io ti preparo la colazione mentre tu ti lavi!”
lui annui girandosi e risalendo le scale, Hermione lo
guardò allontanarsi triste, “Tu hai già fatto colazione?” Hermione
si girò verso Lara che aveva cominciato a preparare la colazione, “no grazie
non ho fame! E poi non dovevi farmi passare
giorni d’inferno?” Lara si girò e la guardò indispettita, “Tu non mi
puoi biasimare! Non sono io quella che cerca di rubarmi il fidanzato!” “io non
voglio rubare nessuno!” “ma anche se lo vorresti! Non te lo lascerò mai fare stanne certa!” “oh care già sveglie voi due?!” “Si Molly! Stavo preparando la colazione!” “oh cara facciamolo
insieme!” Hermione sentì la gelosia e la rabbia
salirle in gola, “io esco a prendere una boccata d’aria!” Molly si girò verso
Hermione, “C’è qualcosa che non va cara?” “no!ho solo
bisogno di fare due passi!” “va bene torna però a fare colazione!” Hermione fece cenno di si chiudendosi la porta d’ingresso
alle sue spalle.
Hermione gridò “accio diario!” e il diario di Ron si
materializzò fra le sue mani, lo sfiorò
e ricomparvero le iniziali di Ron, appena lo aprì
caddero delle foto, Hermione incuriosita le raccolse,
sentì una fitta forte al cuore quando vide loro due a soli 11 anni, poi un’altra
dove li vedeva insieme al 2° anno, poi un’altra ancora al 3°, 4°, foto che non
si ricordava mai di aver fatto, poi una la fece sobbalzare, una foto dove c’era
lei che dormiva, la girò e ci trovò scritto :
“ Nel tuo sonno,
al limite dei sogni, aspetto guardando in silenzio il tuo viso, come la stella
del mattino che appare per prima alla tua finestra. Con i miei occhi berrò il
primo sorriso che, come un germoglio, sboccerà sulle tue labbra semiaperte. Il
mio desiderio è solo questo.”
Rabindranath Tagore
Due lacrime
salate le rigarono il viso, ricordava quel giorno era la prima volta che
avevano passato la notte insieme, sentì il cuore pian piano sgretolarsi, lo
aveva abbandonato uccidendo il loro amore così bello, così dolce, strinse le
sue mani in due pugni e decise che mai e poi avrebbe più lasciato andar via il
suo Ron e Lara doveva rassegnarsi lui è ed era sempre
stato suo!
Ecco un altro capitolo!!!! Avete visto per ripagarvi del tempo che
avete aspettato abbiamo postato due capitoli!!!!
Spero vi piaccia come stiamo continuando la storia, ho inserito
qualcosa di molto romantico mi sembrava una cosa troppo tenera conservare le
foto e scriverci una poesia su quella dove dormiva!! Bacioni
a tutti! E vi ringraziamo per le tante recensioni!!! Fille
_gaie