E poi ti ritrovi a pensare.
Pensare tanto, anche troppo! E si sa, pensare troppo fa male, perché poi si arriva a delle conclusioni che non dovrebbero passare neanche per l'anticamera del cervello.
Era questo quello che Harry cercava di far capire a Louis.

Louis era il tipo che apparentemente sembrava non gli importasse niente del giudizio della gente, invece era proprio il contrario. 
Nonostante era molto bravo a fingere, quando era solo a casa e pensava, piangeva. Harry lo vedeva, ma sapeva che non poteva fare nulla per aiutarlo, nonostante lo amasse molto.

«Dobbiamo fare Coming Out, Dobbiamo. Non ce la faccio piú!» urlò Louis con tono esasperato. Era distrutto, si vedeva.

«Amore lo so, credimi, ma non possiamo fare niente, almeno non per il momento.» disse Harry abbassando lo sguardo. Ormai era diventata una poesia, e la sapeva a memoria, dato tutte le volte in cui la ripeteva.

«Ma non lo capisci che siamo i loro burattini?» gridò mettendosi davanti il viso di Harry, gli aveva bloccato il passaggio. Voleva che lo guardasse dritto negli occhi. «Quando hanno voluto loro ci hanno unito come band, quando hanno voluto loro ci hanno fatto incidere il primo album, poi il secondo e anche il terzo, mai un attimo di respiro! Studio di registrazione, interviste, photoshoot, concerti, premiere, tour, profumo, libro.. E a noi!? A noi chi ci pensa?» Harry non fiatò. Sapeva che Louis aveva ragione. «Per loro noi siamo solo delle banconote viventi. Sì, facciamo quello che ci piace fare, -cantare- ma allo stesso tempo ci rovinano la vita, Harry ti giuro ho oltrepassato il limite di sopportazione, voglio la libertà, adesso» evidenzió l'ultima parola, sbattendo un pugno sul tavolo. Harry sobbalzò, non era abituato a vedere il suo Boo così arrabbiato.

«Lou... Io la penso esattamente come te, lo sai! Fosse stato per me avrei detto tutto sin dai tempi di xfactor»

A queste parole Louis si fermò, e fece un ampio respiro.

«Davvero?» Chiese con gli occhi lucidi.
«Ma certo! Purtroppo abbiamo firmato quel maledetto pezzo di carta che ci costringe a restare in silenzio, ma sappiamo bene che il silenzio non durerà per sempre» Harry posò la mano su quella di Lou e abbozzò un sorriso.
«Lo so, ma.. ma..» gli occhi lucidi di Louis divennero cascate di lacrime che fuoriuscivano da quei bellissimi diamanti azzurri.

«No Lou, non piangere! Sei tu la roccia, tu mi hai sempre dato la spalla su cui piangere, non puoi arrenderti proprio adesso» Harry non perse tempo e lo abbracciò.

«Scusa é che..» Louis si bloccò prima di finire la frase.
«Cosa?» Lo riprese Harry incuriosito da ciò che stava per dire.
«Ho solo paura» confessò Lou con sguardo deluso e triste.
«Di cosa?» Il riccio accigliò il suo sguardo. Non capiva, si avvicinò per osservare gli azzurri oceani di Louis per trovare una risposta.
«Ho solo paura che tu un giorno possa stancarti di me e che non avrò mai l'occasione di mostrare al mondo la persona che amo»
«Lou! Ma cosa ti viene in mente?!» squittì Harry.
«Harry, io ti amo .. Ma si sa, le cose belle non durano in eterno e tu sei la cosa piú bella che ho»
«Ma noi siamo diversi dalle altre coppie, noi ci siamo amati, ci amiamo e continueremo ad amarci per sempre.. Non credo alle leggende metropolitane. Accanto a me ho la persona che mi ha tolto il dubbio sulla piú grande leggenda metropolitana»
«cioé?» chiese con Louis con un filo di voce.
«Che il vero amore non esiste. Sai che c'é!? Esiste, esiste eccome. Perché io ho te.. E Lou.. credimi io ti prometto, anzi ti giuro che continuerò SEMPRE ad amarti, ti giuro che staremo sempre insieme, sia nei momenti brutti come questo, ma anche nei momenti gioiosi, come quelli che passiamo ogni giorno noi
Ti giuro che un giorno tutto questo finirà. Ti giuro che un giorno queste due rondini (indicando il tatuaggio) spiccheranno il volo. Ti amo Louis.»
Nel viso di Louis crebbe un sorriso che secondo dopo secondo si faceva sempre piú ampio.

«Come ho fatto solo a dubitare anche solo per un minuto che tutto questo sarebbe finito? Ti amo anch'io» rispose semplicemente Lou.

«Mi Dovrai sopportare, ho detto che staremo insieme per sempre» sdrammatizzò Harry.
«Ti sopporterò con piacere»

Tutto si concluse con un dolce bacio, dopo, ritornarono alla vita di sempre, ma questa volta con una speranza in piú, quella di poter amarsi per sempre, senza limite, nonostante tutto.