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Autore: iloveryuga 2000    08/06/2014    2 recensioni
Una maschera di vetro le persone indossano e il loro vero volto nascondono.Credete alla teoria dei mondi paralleli?Neanche lei ci credeva.M dovette ricredersi.Perché quando un sentimento e verace e puro,va oltre il tempo e lo spazio.[Questo è il link del trailer:https://www.youtube.com/watch?v=C4fHF3laN94&feature=youtu.be] Questo è il link di un altro trailer che ho fatto: http://youtu.be/PlEsrQIjHWw
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryuga, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 18 N camminava freneticamente da una parte all'altra della stanza.C'erano tutti i suoi galoppini,prostrati di fronte alla sua persona chiedendo perdono:"Ma vi rendete conto?!Sono stufo dei vostri fallimenti!"Urlava il verde,in preda ad una crisi isterica.Tutti a parte Gish e Pie erano terrorizzati,chissà che gli avrebbe fatto.Nella migliore delle ipotesi li avrebbe squartati,per poi fare brandelli dei loro corpi.Non descriverò nel dettaglio le altre possibilità di tortura,poichè potrebbero esserci lettori molto sensibili.Date libero sfogo alla vostra immaginazione.Contrariamente alle congetture,N si bloccò in mezzo alla stanza,deciso a non fare una strage.Non per quella volta:"Mio padre diceva sempre che se vuoi fare una cosa come si deve è sempre meglio che la fai da solo.Mi avete deluso abbastanza in questo periodo.Questa volta ci penserò io"Un ghigno malefico gli si dipinse in volto.Avrebbe messo a segno un colpo senza precedenti.


"Ancora,attenta al polso,posizione,meglio!"Si stavano allenando a karate.Tanto per assicurarsi che Julie fosse preparata sotto tutti i punti di vista.Julie si divertiva nonostante la fatica,poichè quando stava con lui,rusciva a non sentire nulla a parte la grande ammirazione che nutriva per il blader.Fecero una piccola pausa.La ragazza ne approfittò per saltargli addosso da dietro,montandogli sulle spalle possenti.Il ragazzo le prese le gambe per non farla scivolare:"Piccola bastarda!Mi hai preso a tradimento!"Con il suo peso lei riuscì a farlo cadere:"Oddio,muoio,muoio,no,no pietà,pietà!"Gridava Ryuga tra le risate.Alla fine chiuse gli occhi,lasciando che la lingua fuoriuscisse dalla bocca,come i morti.Non si mosse per un minuto buono:"Non sei morto,vero...?"L'albino scattò in avanti,immobilizzandola a terra:"No"Cominciò a farle il solletico,mentre lei si dimenava.Rise così tanto che una lacrima fece capolino dall'occhio destro:"Basta Ryuga!"Lui obbedì,l'aveva fatta soffrire abbastanza.La bruna pensò,che anche se non stavano ufficialmente insieme,si comportavano come due fidanzati.In fondo,non c'era bisogno di chissà quale promesse per amarsi,a lei sarebbe andato benissimo anche così.Però non avrebbe potuto reprimere i suoi sentimenti ancora a lungo.Si tirò a sedere,guardandolo negli occhi.Il ragazzo le tirò un involucro,che lei prese al volo:"Che roba è?"Ryuga alzò un sopracciglio:"Ma il tuo pranzo,naturale"Era uno squallido panino al prosciutto e formaggio.Evidentemente l'albino non era un magnate della cucina.Lo addentò,anche se non era nulla di elaborato,era comunque delizioso.Lei lo aveva sempre detto che le cose semplici sono le migliori.Mangiarono avidamente ed in silenzio,come se quel pasto si fosse trasformato in una sorta di rituale.Ormai era una consuetudine che consumassero il loro cibo fuori,ed insieme.Erano diventati inseparabili,due entità che si sovrapponevano perfettamente.Il loro ultimo litigio era servito solo a rafforzare ancora di più il loro legame,divenuto pressochè indistruttibile.Ryuga si era rilassato molto,con lei era aperto come non lo era mai stato con nessun altro.Si dicevano tutto,non avevano segreti,e non riuscivano a stare più di cinque minuti seri.Finalmente avevano realizzato quanto fossero inseparabili,due pezzi di un unico mosaico.Julie stava per terminare l'ultimo pezzo,quando Ryuga si avvicinò furtivo,addentando il panino al posto suo.La bruna fece finta di arrabbiarsi:"Accidanza,era l'ultimo pezzettino!Sei un egoista cattivo!"Disse,cominciando a tempestargli il petto di pugni:"Non sai quanto principessa"Quell'appellativo aveva sostituito quasi permanentemente il nome della ragazza.Praticamente l'albino non la chiamava più Julie.Era un modo di dimostrarle il suo affetto.Sorrise,vederla di nuovo così serena gli riscaldava il cuore:"Ehi piccola,mi è venuta un'idea.E se invece di allenarci anche oggi pomeriggio,ci facessimo una passeggiata?"Julie annuì felice:"Certo,perchè no!"Il blader si alzò,porgendole la mano.Lei la strinse,non gliela lasciò nemmeno quando cominciarono a camminare,anzi,si strinse di più a lui.A Ryuga non dava fastidio quel contatto,lo faceva stare bene,sentirla così vicina a sè era meraviglioso.

Passeggiarono lungo le strade della città.Ogni tanto sostavano per ammirare qualche vetrina.Passarono in fianco ad una boutique sofisticata,sulla vetrina era appeso un manifesto.Ancora una volta,il volantino pubblicizzava un'audizione canora.La ragazza inchiodò,e l'albino intuì immediatamente cosa le passasse per la testa:"Non ci pensare nemmeno"Julie si sbalordì,come aveva fatto a leggerle nel pensiero?Scosse la testa:"Oh andiamo,non ci vorrà molto!"
"Non se ne parla neanche,se diventassi una cantante come faremmo a salvaguardare il Cristallo?Vieni via"La trascinò per un polso,disinteressandosi agli occhi da Bambi di Julie.Sapeva che se l'avesse guardata in quel momento,le avrebbe consentito di fare qualsiasi cosa,perfino di camminare a testa in giù su una corda sospesa in aria.
Proseguirono il loro tour,ritrovandosi sulle rive del fiume che attraversava la città di Tokyo.Era un paesaggio molto romantico.Julie si sedette sull'erba,assaporando il vento che le scompigliava i capelli.Ryuga l'ammirò in tutta la sua bellezza folgorante.Un lampo di desiderio gli offuscò per un momento la vista.Rinsavì quasi subito,per quanto la desiderasse,non poteva alzare un solo dito su di lei.Non senza essersi prima dichiarato.Il problema era come trovare le parole giuste.Incredibile.Aveva fronteggiato molti nemici nella sua vita,alcuni anche molto pericolosi ed esponenzialmente più forti di lui.Ma non aveva mai avuto paura.Ora si sentiva spaventatissimo all'idea di doverle rivelare quello che provava,nonstante fosse la cosa più semplice del mondo.In cuor suo,sapeva che la ragazza ricambiava,allora perchè era terrorizzato all'idea di un rifiuto?Doveva superare tutto questo,non ce la faceva più a controllarsi.E sì che il suo autocontrollo era proverbiale,anche se tutti credevano il contrario.Il punto è che quando lui perdeva le staffe,non era un crollo di nervi,anzi,era una cosa premeditata,che gli serviva per alzare al massimo la sua potenza,così da poter sconffigere anche gli avversari più tosti.Invece ora  faticava molto a tenere il controllo sul suo corpo.Si sedette accanto a lei,cercando di fare finta di niente.Julie rimase ancora qualche istante a fissare l'infinito,poi raccolse un sasso,tentando di farlo rimbalzare sulla superficie dell'acqua.Purtroppo non era mai stata un'asso in quel gioco,infatti il ciottolo sprofondò subito con un sonoro pluf.Ryuga rise.La imitò,prese un pietra e la scagliò,ma con un risultato nettamente migliore,con la bellezza di otto rimbalzi.La bruna era rimasta a bocca aperta:"Ma come hai fatto?!"Domandò stupita:"Mi insegni?Ti prego,ti prego,ti prego,ti prego!"L'albino buttò gli occhi al cielo:"E va bene"Julie saltellò,per poi  assumere la posizione di lancio.Era completamente sbagliata,il baricentro era fuori asse.Allora il blader si mise dietro di lei,spostandole lentamente gambe e braccia:"Ecco,così..."La ragazza sussultò al contatto delle mani di Ryuga sul suo corpo.Era un eccellente maestro,ne era convinta.Julie era una gran testona,su questo non c'erano dubbi.Ryuga era l'unico che riusciva a farle capire le cose in maniera semplice e concisa.E poi i risultati si vedevano subito.La prova fu il lancio che seguì.Un colpo da maestro,quattro rimbalzi.La ragazza era entusiasta:"Evviva,ci sono riuscita!"Esultava.Abbracciò di slancio l'albino,ringraziandolo di cuore.Che belle giornate.Julie non riusciva ad immaginarsi come sarebbe stata la sua vita dopo capodanno.Avrebbe dato i numeri senza di lui.Ripresero a camminare.La ragazza osservò il cielo:"Non ti ricorda qualcosa questa situazione?Eh Ryuga?"
"Mmmm,no,dovrebbe?"Julie rise,con la sua tipica risata cristallina e limpida che rasserenava i cuori di tutti:"Ma sì,il nostro primo incontro!Abbiamo fatto una passeggiata come questa,poi io ti ho trascinato da Mcdonald!"Ridacchiò di nuovo:"E' vero,non ci avevo pensato"Fece una pausa per cercare le parole adatte.Prese coraggio:"Julie io ti am..."La bruna si voltò di scatto:"...Ti ammiro...e mi piace come non ti lasci mai abbattere dalle difficoltà"Ma da dove gli era uscita quella frase?Nella sua testa continuò a ripetersi di essere un idiota ed un cretino.Era la sua occasione,e lui l'aveva sprecata come un pivellino alle prese con la prima cotta.Julie capì che l'albino avrebbe voluto dire di più,ma era ancora bloccato,perciò decise di non forzarlo:"Grazie,molto gentile"Rispose.Non parlarono più per il resto del tragitto.


Mentre si cambiava,un'idea diabolica le frullò in testa.Voleva a tutti i costi partecipare a quell'audizione.Sorrise maliziosa,la mattina seguente sarebbe uscita di nascosto,e vi avrebbe preso parte.Era intenzionata a godersi il più possibile la vita,perciò questa era una buona occasione per verificare anche le proprie abilità canore.Ormai aveva deciso,e niente l'avrebbe fermata.No,nemmeno Ryuga.

Tutto come previsto.Alle sei del mattino non c'era nessuno in giro.Si cominciava alle sette in punto,ovviamente lei non sarebbe stata la prima,ma tanto valeva arrivare in anticipo per scaldarsi la voce.Sgattaiolò fuori,senza fare il minimo rumore.Perfetto,era in strada.Cominciò a correre,non voleva essere seguita.In poco tempo raggiunse il luogo dell'audizione.Controllò di avere tutto,spartiti etcetram.Prese un respiro profondo,era un po'agitata.Fece per entrare quando le si materializzò davanti un ragazzo dai capelli verdi.Lì per lì non lo riconobbe,ma poi,pensandoci sù,realizzò che si trovava di fronte al suo più acerrimo nemico:N.Arretrò di qualche passo:"Dove stavi andando tutta sola?Non lo sai che è pericoloso allontanarsi da casina?"La schernì.L'espressione di Julie non era spaventata,anzi,era seria e determinata:"Che pensi di fare?!Io ho il Cristallo di Luna!"N ghignò:"Appunto"Schioccò le dita,e in meno  di un secondo la ragazza cadde a terra,svenuta.Il verde scoppiò in una risata sguaiata:"Troppo facile!Forza avanzi di galera,prendetela e seguitemi!"Gli umalieni obbedirono.Nella mente di N scorrevano delle immagini terrificanti.Avrebbe escogitato la peggiore delle torture per la nostra protagonista.


Ryuga era furioso.Avrebbe spaccato tutto se avesse potuto.Scuoteva la  testa,era un misto tra l'incazzatura più totale e la preoccupazione lacerante.Dannazione,quante volte le aveva detto che girare per la città da sola era pericoloso?!Ecco,questa ne era la prova.Era ormai mezzo giorno,e di Julie non si vedeva nemmeno l'ombra.Si grattò freneticamente i capelli,possibile che una sola ragazzina potesse creare tanti problemi?Tirò un calcio alla sedia della sua scrivania:"Adesso vado a cercarla,non ho intenzione di starmene con le mani in mano mentre lei è chissà dove!"Uscì,sbattendo con violenza la porta.

Aveva fatto il  giro della città.Non c'era angolo che lui non avesse controllato o vicolo in cui non avesse rovistato.Di lei nessuna traccia,nemmeno un indizio.Si sedette su una panchina,stremato dal pensiero che le fosse accaduto qualcosa.No,non doveva lasciarsi prendere dal panico.Ripensò attentamente ai giorni precedenti.Julie doveva pur aver lasciato un indizio,una frase,qualcosa che suggerisse dove aveva in mente di andare.Ecco,trovata.L'audizione.Ryuga non ci aveva pensato,effettivamente la ragazza aveva espresso più volte il desiderio di parteciparvi,ottenendo sempre un secco rifiuto.Che stupido era stato,avrebbe dovuto dirle di sì subito,in fondo era uno dei suoi sogni diventare una cantante pop.Però anche lei,cosa credeva di risolvere uscendo di nascosto?L'albino si riscosse.Corse a perdi fiato fino al luogo.Si guardò intorno,in cerca di una traccia.Aguzzò i sensi,l'olfatto gli rivelò che Julie era stata indubbiamente lì,qualche ora prima.Mosse un passo,ma si arrestò,accorgendosi di aver pestato qualcosa.Si chinò a raccoglierlo.Era una delle foto che avevano scattato insieme al luna park.Strano.Lei non se ne separava mai,la portava sempre appresso.Annusò meglio,si percepiva un'altra scia olfattiva.No.Non poteva essere...N.Solo in qul momento realizzò cosa fosse successo.Quel bastardo figlio di uno sciacallo l'aveva rapita,e lei non era riuscita a difendersi.Non le aveva fatto del male,non solo perchè non si sentiva odore di sangue,ma anche perchè,se l'aveva sequestrata,significava che gli serviva a qualcosa.Non avrebbe avuto senso ucciderla.La sua espressione rivelava puro terrore,neanche stavolta era riuscito a proteggerla.Se fosse stato più attento,più comprensivo con lei,tutto quel casino non sarebbe successo.Non riusciva a smettere di darsi la colpa,si sentiva un verme.La parte razionale della sua testa gli suggeriva di non starsene lì impalato come uno stoccafisso,ma di agire,di andare a riprenderla.Scosse la testa,se voleva salvarla avrebbe dovuto essere concentrato.Incominciò a camminare.Prese il duel gaser dalla tasca dei pantaloni,componendo il numero di Yuma,che rispose praticamente subito:"Dimmi Ryuga-sensei,qualcosa non va?"
"Yuma,dai l'allarme generale e dì a tutti di venire al solito randez-vous,Julie è stata rapita"Yuma era una statua di sale,non sapeva che rispondere:"Muoviti!"A questo comando,il ragazzino chiuse la chiamata,capendo finalmente la situazione.In quel momento,per la prima volta nella sua vita,Ryuga pregò.Chiese che la tenesse in vita fino al suo arrivo.N era la mente più diabolica che fosse mai stata concepita,ma questa volta,l'albino gliela avrebbe fatta vedere.Nessuno doveva permettersi di toccare la sua Julie.


Si svegliò.Dapprima vide tutto sfocato,poi dopo qualche secondo riuscì a distinguere chiaramente anche i dettagli.Era stesa su un pavimento d'acciaio,freddo,gelato.Davanti a sè solo sbarre.Era chiaramente rinchiusa in una cella.Si massaggiò la testa,le doleva parecchio:"Ehilà"Qualcuno la salutò.Era un ragazzo sui quindici,con i capelli neri.Indossava una divisa scolastica verde chiaro,aveva anche un'aria simpatica:"Ehilà"Rispose Julie,rannicchiandosi su sè stessa:"Devi essere una tipa importante se non ti hanno ancora fatto fuori"Julie cercò di capire il senso di quella frase:"Beh,io sono la portatrice del Cristallo di Luna,è la cosa che N desidera di più al mondo"Il ragazzo rise:"Bene,allora piacere,io sono Yusuke Urameshi,e sono un detective del mondo degli spiriti"La bruna sorrise:"Io sono Julie Casterville,piacere"Ci fu un attimo di silenzio,rotto ovviamente da Julie:"Perchè sei qui?"
"Beh,stavo indagando negli affari di questo tizio che tu chiami N,e mi hanno beccato.I ficcanaso non sono bene accetti qui.Hanno preso anche i miei amici"
"Mi spiace"La conversazione venne interrotta da due umalieni,che avevano l'ordine di portare Julie dal capo.La ragazza tentò di opporre resistenza,ma quelli l'afferrarono e se la trascinarono dietro.Yusuke osservò la scena inorridito.Fino a che punto poteva arrivare la crudeltà di una persona?Neppure i  suoi molteplici avversari erano così spietati,anche se erano demoni.La follia di N non conosceva limiti.


In meno di un'ora furono sul posto.A volte Tennison si rivelava utile.Sopratutto se  si trattava di spoastarsi per lunghe distanze.La Jet Carretta tornava utile in quei casi.Certo è che la Cambogia non era esattamente un posto usuale per creare una base.Ma quella era solo un punto di scalo.Si diceva,anzi ormai era una certezza,che nessuno conoscesse l'ubicazione del quartier generale di N,neanche i suoi sottoposti.Solo i generali,quali Vilgax,Vector eccetra,sapevano dove si trovasse il centro di controllo.Ma a i nostri eroi per il momento bastava quella cupola d'acciaio e polimeri all'avanguardia.Avevano escogitato un piano perfetto,che comprendeva sia il salvataggio di Julie che la distruzione della base.Consisteva nel posizionare un ordigno nella sala macchine,che era fondamentalmente il centro stesso della fortificazione,in modo da far saltare non solo la cupola,ma anche la zona attorno ad essa,nel raggio di miglia.Ovviamente prima si erano accertati che nei dintorni non ci fossero centri abitati.Gwen avrebbe guidato ogni loro mossa dal velivolo,tramite una ricetrasmittente posta nell'orecchio.Stavano sorvolando l'obbiettivo.Ryuga si era armato per bene,aveva preso in mitra e due calibro cinquanta,nel caso il suo bey non fosse bastato.Il suo unico pensiero in quel momento era Julie,prima veniva lei,e poi il resto della missione.Suo fratello Inuyasha gli battè una pacca sulla spalla.Gwen diede l'ok,e i quattro fratelli saltarono giù,atterrando perfettamente in piedi.Ryuga caricò la mitragliatrice,avviandosi a grandi passi verso l'entrata.Subito uno sciame di sentinelle bloccò l'accesso.Inuyasha si fece scrocchiare le vertebre del collo:"Bene,mi ci voleva proprio un po' di riscaldamento!"Il blader gli lanciò un'occhiata d'intesa:"Voi proseguite,a questi topi di fogna penso io!"Li rassicurò il mezzo demone,estraendo Tessaiga.I suoi fratelli obbedirono,entrando nella struttura.Dall'alto sembrava piccola,in realtà era parecchio imponente.Cominciarono l'avanzata.Presero un paio di svolte,come suggerito dalla rossa,poi alla terza si fermarono:"Accidenti,N è furbo,ha creato un'area d'interferenza,da qui in poi io non posso più condurvi,dovrete trovare da soli le strade"Ryuga sospirò:"Quanto tempo abbiamo dopo aver posizionato la bomba?"
"Dieci minuti"L'albino stortò la testa:"Potevamo fare di meno"Ironizzò,proseguendo.Immediatamente,un altro stuolo di guardie,molto più consistente del precedente,gli sbarrò la strada.Questa volta fu il turno di Sesshomaru,che come suo fratello,intimò agli altri due di procedere.Ora erano rimasti solo Ryuga e Astral.Dopo diversi buchi nell'acqua e qualche baruffa veloce con gli umalieni,raggiunsero la sala macchine.In teoria il compito di posizionare la bomba era stato affidato al blader:"Ok,io vado,tu pensa a salvare Julie e..."Disse,ma Astral lo bloccò:"Va'da lei"Lo incitò con un sorriso.Ryuga annuì,cominciando a correre.Questa volta,niente e nessuno l'avrebbe fermato.

Venne letteralmente sbattuta in una grande stanza da letto.Le due guardie che l'avevano "accompagnata"rimasero sulla soglia,esibendosi in un goffo saluto militare,per poi congedarsi rapidamente.Julie era spaventata e confusa.Dopo qualche istante,da dietro un paravento,sbucò N,con quella solita maledetta espressione beffarda.Le si avvicinò lentamente e le alzò il mento con due dita,così da poterla guardare negli occhi.Lei fece per distogliere lo sguardo,ma lui la costrinse a fissarlo.Il controllo mentale che N esercitava su di lei era potentissimo.Si leccò le labbra:"Sei molto bella,davvero"Le alitò in un orecchio.Il viso di Julie si tramutò in una smorfia di dolore e sofferenza.Lui la baciò con foga.La sua lingua tentava in ogni modo di farsi strada nella bocca della bruna,che gemeva senza freno.In seguito al bacio,si spostò sul suo collo,mordendolo e leccandolo,poi sul suo orecchio,adottando la stessa tortura.In quella camera c'era un letto matrimoniale.La fece adagiare su di esso,sovrastandola con il proprio corpo:"Oh Julie,se solo tu capissi.Potresti passare dalla mia parte,saresti l'imperatrice del cosmo,e siederesti accanto a me sul trono dei mondi.Saresti la mia regina"Nel pronunciare queste parole,il verde fece volare il gilet della ragazza,buttandolo chissà dove.Ma non era finita lì.Le alzò anche la canotta,mostrando il seno perfetto della ragazza,ancora coperto dal reggiseno.A quella vista il ragazzo strabuzzò gli occhi,spostandosi lentamente in quella direzione.L'aveva quasi raggiunta:"No...no..."Questa era la debole resistenza che ancora le consentiva di opporre.Dopo tutto,se la preda non si dibattè un po' prima di averla assaggiata,che gusto c'era?N si divertì un secondo con il gancetto del reggiseno,l'aveva quasi tolto...In quel momento la porta automatica venne brutalmente sfondata.Era Ryuga:"Non la toccare!"Gridò,in preda ad una rabbia scatenata.N sorrise,se lo aspettava.In fondo,non aveva mai avuto intenzioni serie.Si era divertito un po',questo era sufficiente.L'unica cosa che gli seccava parecchio era di non essere riuscito a recuperare il Cristallo di Luna,ma come si dice,non sempre si puo'vincere,chi si accontenta gode.Almeno aveva potuto saggiare di persona la forza di Julie.Non era male,era comunque riuscita a tenergli testa a livello celebrale,fino all'ultimo non aveva ceduto.Era all'altezza delle sue aspettative,e col tempo sarebbe anche migliorata.Finalmente qualcuno che sapeva come divertirsi.Ghignò:"Non preoccuparti amico mio,te la lascio,non è proprio il mio tipo"Biascicò,prima di svanire nel nulla.Julie era ancora sul letto,distrutta psicologicamente.L'albino le si avvicinò,coprendola con la sua felpa bianca.Le fece una timida e trattenuta carezza:"Julie...va tutto bene,sono qui"La ragazza annuì.Una luce rossa li scosse:"Allarme rosso,allarme rosso,l'intera struttura sta per saltare,rimangono cinque minuti,a tutte le unità,abbandonare le postazioni"Ryuga,afferrò Julie per un braccio,non c'era tempo da perdere.

Corsero a perdi fiato.La ragazza tentava disperatamente di tenere il passo di Ryuga,riuscendoci solo con una buona dose di fatica.Uscirono per un soffio.La base alle loro spalle esplose in una nube di fuoco scarlatto,e i nostri eroi salirono sul jet sul rotto della cuffia.Julie si posizionò in un angolo,tenendosi la testa.Dopo qualche fugace complimento,l'albino la imitò,sedendole accanto.Sospirò pesantemente.La bruna meritava proprio un sonoro ceffone,era tutta colpa sua se era successo tutto quel patatrac,ma il blader non se la sentì di farle una predica.Dopo tutto quello che aveva passato,non era il caso di metterci il carico da undici.Aveva capito perfettamente cosa stava per succedere prima che lui entrasse in quella maledetta stanza.Non erano certo cose che accadevano tutti i giorni.La guardò,tremava e aveva lo sguardo assente:"Va tutto bene,è passato adesso"A quell'affermazione,la ragazza scoppiò in lacrime,gettandoglisi addosso:"Scusa!Scusa!E'stata tutta colpa mia!Non volevo,non volevo!"Lui le accarezzò la testa:"Shhhh,su,ora sono qui,vedi?Non ti accadrà nulla di male.Sono qui.Però ti serva da lezione,non devi mai allontanarti da sola"Julie annuì sul suo petto.Non le dispiaceva affatto di doversi portare sempre l'albino come guardia del corpo.Anzi,era un'idea eccellente.


Ryuga le fece l'in bocca al lupo prima che entrasse.Alla fine,partecipò ugualmente a quell'audizione,però con la sua presenza.La osservò cantare,era davvero brava come se la ricordava.Sorrise.Probabilmente sarebbero dovuti passare anni prima che lui riuscisse a cogliere ogni sua più piccola abilità e sfaccettatura.Ma non gli importava.Con lei sarebbe rimasto altri mille anni,se fosse stato possibile...o forse lo era?


Angolo Autrice
Buon salve,amici e amiche,e buon pomeriggio!Allora che dire,sembra proprio che N si sia preso una bella sbronza per la nostra protagonista,quale sarà la sua prossima mossa?Finalmente i nostri eroi sembrano aver appianato tutte le divergenze,o forse no?E che cosa accadrebbe se i due,convinti che la vita dell'altro sia migliore,si scambiassero identità e corpi?Tutto questo e molto altro nel prossimo capitolo:Scambio di ruoli!Non mancate
   
 
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