11/06/2014
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Che ne sai tu di ciò che provo?
Ranuncolo continuava a fissare per buona parte della giorata la primula sul davanzale.L'insopportabile sorella della sua padroncina,Katniss, ogni volta che gli passava vicino scuoteva la testa esasperata.
«Non capisci stupido gatto?»gli urlava contro,quasi sull'orlo delle lacrime.
«Lei non tornerà più! Prim non tornerà più!»
E poi come voleva il copione l'umano pasticciere la prendeva per le spalle e cercava di consolarla.
Ranuncolo emise un verso quasi simile a uno sbuffo.
Cosa ne voleva saprere lei di ciò che provava?
Come poteva anche solo capire il vuoto nel suo cuore?
Come poteva capire che gli mancavano le sue coccole e il suo affetto?
E come poteva dire che Prim era perduta per sempre?
Non ricordava la storia che la loro madre raccontava per farle addormenrare quando ancora il padre era vivo?
"Quando moriamo l'anima continua a perdurare in eterno. Animali sensibili come i gatti le possono percepirle"
E Katniss alla morte del padre gli si era piantata davanti.
«Dimmi dov'è l'anima di papà»
Ranuncolo aveva inclinato la testa. E che ne sapeva lui?
«Dov'è papà stupido gatto?» gli aveva urlato tra le lacrime.
Lui si era voltato per andarsene ma Katniss indomita gli aveva afferrato la coda. Era così che era iniziata la loro rivalità. Che non era scemata nel tempo.
La verità era che lui veramente riusciva a percepire le anime.
Quando Peeta la portò fuori dalla stanza saltò sul divano.
Una mano esile si mise a fargli il grattino dietro le orecchie. Come gli piaceva.
«Sei proprio un coccolone Ranuncolo»disse Prim con un sorriso.
Angolo dell'autrice non perduta(XD)
Ciao a tutti/e :D
Mi rincresce per il colossale ritardo^^" Ma l'ispirazione va e viene.
Comunque spero appreziate il punto di vista di quel insopportabile di Ranuncolo :P
All aprossima :)