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Autore: Mostriciattola    11/06/2014    0 recensioni
Mi hai rapita Draco, lo hai fatto affinché fossi tua? O cosa? Per non parlare del fatto che lottiamo per cose diverse" disse rivolgendogli uno sguardo quasi di fuoco. Non rispose:" Ti prego di qualcosa" supplicò la ragazza piangendo. Lui si alzò dal letto, si ricompose, sulla soglia della porta disse: "Ciò per cui lotto non ti riguarda per il resto averti qui è il mio modo per assicurarmi che tu stia bene. A tempo debito capirai".
Genere: Drammatico, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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"Buongiorno" disse Anna svegliandosi, cercando, con la mano, ad occhi chiusi, il corpo di Draco, il quale aggiuse la sua a quella ricerca desiderosa dell'altro:"Dormito bene?" Chiese il ragazzo :" Si, ma non mi sento molto bene" Rispose Anna con voce flebile: "Aspettami qui" le ordinò Draco uscendo frettolosamente dalla stanza, con aria di chi aveva avuto un'illuminazione. Tornò dopo circa un'oretta, seguito da due elfi domestici, Anna odiava il fatto che delle piccole creature fossero messe a servire delle persone "potenti" non lo sopportava proprio, apparecchiarono un piccolo tavolino, poi se ne andarono. Draco aiutò Anna ad alzarsi, faceva fatica a reggersi in piedi, la fece accomodare e fecero colazione insieme, mangiò giusto il necessario, un po di latte e due biscotti, Draco bevve del caffè amaro: "È già pronto un bagno caldo" Anna fece per parlare :" È un obbligo" la interruppe Draco zittendola posandole un dito sulle labbra.
Nel bagno c'era un'atmosfera così suggestiva, rilassante. In parte alla vasca da bagno c'erano tre candele profumate, una rossa, una rosa al centro, e per finire una bianca. L'acqua era di coperta da un manto di petali di rosa. Anna iniziò a spogliarsi, togliendosi quei vestiti ormai stracci raccogliendoli in un angolo, il suo sguardo attraverso lo specchio per poi per poi ripiombare su di esso, non si riconosceva, aveva uno sguardo stanco e spento, dei capelli disordinati e sporchi, occhiaie, guance non più rosee. Cercò di distogliere l'attenzione da quella visione. Entrò nella vasca, prima si lavò passando per i capelli finendo con il resto del corpo, poi cercò di rilassarsi il più possibile, ma i ricordi, i ricordi di quei giorni scorrevano inesorabilmente, sorrise, lo fece pensando a Draco, si sentiva amata, certo, amata in modo strano. Uscì: "Anna, tutto bene?" chiese Draco bussando per annunciarsi: "Si, entra" lo invitò Anna mettendosi l'accappatoio. Aprì la porta, non lo avesse mai fatto. Rimase a bocca aperta, lei gli si avvicinò dolcemente con aria fanciullesca: "Mi aiuti ad asciugarmi i capelli?" Gli chiese, non rispose, semplicemente intrecciò la mano con la sua. La baciò, con un bacio pieno di passione, ma casto, che Anna ricambiò:"Si, andiamo di là" le rispose infine, Anna non disse nulla, non staccò la mano dalla sua, sorrideva. Era bello sorridere pensava tra sé e sé . Accese il camino. Con un incantesimo creò dell'aria calda, intanto le pettinava i capelli, la trovava irresistibile. Finito gli si fiondò addosso, facendola trovare sotto di lui:" Sei bellissima" disse guardandola un po' tutta. La baciò di nuovo, poi ancora e ancora, Anna mise le braccia attorno al suo collo, lui la teneva stretta a se con una mano lungo i fianchi, con l'altra si teneva su, in modo da lasciarle spazio. Sentiva caldo, si tolse la camicia. La prese di peso, la buttò sul letto. Guardò la vestaglia, poi la guardò negli occhi:"Tranquillo" disse lei precedendo ogni sua parola. Le aprì la vestaglia, lei ebbe un attimo di smarrimento, le passò subito.
La baciò, appoggiò la testa nell'incavo dei suoi seni:" Draco" lo chiamò Anna:"Si?" Chiese lui, guardandola negli occhi:"Ti amo" disse: "Ti amo anche io" rispose lui ribaciandola, i due si addormentarono, abbracciati. Anna si svegliò prima di Draco, fissò il soffitto per un po', si sentiva strana, ripensava alla notte passata, al fatto che ciò che era successo, era semplicemente incredibile, era contenta di aver aspettato, per poi concedersi totalmente a lui, che amava tanto. Gli si avvicinò lo baciò dolcemente sulla guancia, lui aprii gli occhi, le accarezzò i capelli:" Guardarti è sempre una sorpresa" disse. Lei sorrise, per poi rincattucciarsi tra le coperte, poggiando la testa vicino alle sue braccia. Lui si alzò di scatto e si mise a cavalcioni sopra di lei. Iniziò a farle il solletico:" Ti prego lasciami" riuscì a dire Anna soffocata dalle lacrime. Rideva di gusto:"Cavolo... la tua risata... il tuo sorriso" impose le braccia ai lati della sua testa e le diede un bacio, uno di quelli lenti, di quelli che vogliono lasciare il ricordo. Si rimise sdraiato accanto a lei:"Ora lo so" disse Anna giocando con i biondi capelli del ragazzo, che la guardò incuriosito:"Io ho bisogno di te, del tuo calore, del tuo affetto, dei tuoi baci, tu sei come una madre o un padre, sei il mio punto di riferimento, lo sei sempre stato fin dal principio" disse: "Rimasi incantato dal tuo sguardo fin da subito" rispose Draco, con un tono liberatorio, come se volesse dirlo da tanto:" Anna" proseguì il ragazzo:"Ti amo".
  
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