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Autore: amolefossette    12/06/2014    3 recensioni
E se negli ultimi tre mesi prima della battaglia di Hogwarts Fred si fosse innamorato? E se si fosse innamorato di una comunissima babbana? Cosa sarebbe successo?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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La mattina dopo, appena si svegliò, Cheyenne capì subito che c’era qualcosa che non andava; si alzò e scese in cucina. Appena mise piede nella stanza notò che non c’era assolutamente nessuno e che la casa sembrava essere stata lasciata in tutta fretta e improvvisamente. Cheyenne si guardò intorno preoccupata e corse di sopra a vestirsi. Quando fu pronta decise di uscire fuori; il cielo aveva assunto un colore grigio e cupo, faceva talmente freddo che non sembrava affatto il due maggio e non c’era anima viva. Presa dallo sconforto Cheyenne si mise a sedere a terra, portandosi le mani nei capelli e ricacciando indietro le lacrime. Rimase così qualche minuto prima che arrivasse una figura in lontananza. In un primo momento Cheyenne credette che fosse Fred, si alzò velocemente e gli corse in contro sorridendo; ma, avvicinandosi, si rese conto che era George.
-- Che succede, George?
Chiese la ragazza avvicinandosi al rosso; quest’ultimo la guardò scuotendo la testa-
-- E’ iniziata.
Disse solo e la ragazza spalancò gli occhi. La battaglia. Poteva riferirsi solo a quello.
-- Sono tutti a Hogwarts?
Chiese la ragazza guardando George, quest’ultimo annuì.
-- Fred mi ha mandato qui per riportarti a casa.
Disse lui e la ragazza lo guardò preoccupata.
-- Lui dov’è? Sta bene?
Chiese lei velocemente, George annuì.
-- Si, ma ha mandato perché ha detto che lui non sarebbe riuscito a lasciarti andare.
Spiegò il ragazzo con aria stanca, Cheyenne sentiva le lacrime bruciarle gli occhi.
-- Ti prego, portami da lui, ti prego.
Disse lei appoggiando le mani sulle braccia di George e scuotendolo poco, il ragazzo scosse la testa.
-- L’aveva detto che avresti opposto resistenza, ma è troppo pericoloso. Devo riportarti a casa.
Disse George con sicurezza e si avviò verso casa.
-- Aspetta.
Lo chiamò lei avvicinandosi velocemente.
-- Non posso tornare in quella casa, non c’è nulla per me li. Fred è tutto quello che ho al momento, portami da lui, per favore.
Disse Cheyenne lasciando che le lacrime le rigassero il viso. George lasciò andare un sospiro rassegnato e la guardò.
-- E va bene, torniamo ad Hogwarts.
*Fred’s pov*
C’era mancato veramente poco, il crucio gli era schizzato sulla testa come un bolide impazzito, era riuscito ad evitarlo solo grazie ai suoi riflessi da battitore. L’aria era pesante e calda, odorava di macerie e sangue. Tutto intorno c’era gente che correva ovunque, urla strozzate, singhiozzi malcelati e grida di dolore. Nulla di tutto quello era piacevole e sopportabile, eppure tutti stavano cercando di dare il meglio per sconfiggere l’esercito del Signore Oscuro. Fred se ne stava accucciato dietro un cumolo di rocce, la bacchetta pronta  a scagliare incantesimi di difesa e la mente confusa e stanca. Non sapeva dov’erano i suoi genitori, però Ginny sembrava stare bene. George era fuori dai guai, e non doveva preoccuparsene per quel momento, non avrebbe sopportato l’idea di perderlo; ecco perché aveva mandato lui, oltre che per il fatto che non sarebbe mai riuscito a dire addio a Cheyenne, perché c’era la possibilità di non rivederla mai più. Scacciò via quei pensieri concentrandosi su un mangiamorte a pochi passi da lui. Spuntò fuori dalla roccia e si scansò evitando un avada kedavra.
-- Dovrai fare meglio di così!
Urlò al mangiamorte con la voce carica di tensione e scagliò uno stupeficio.
Il mangiamorte cadde a terra con un tonfo e lasciò cadere la bacchetta a pochi passi da Fred; il ragazzo la raccolse e la spezzò a metà per poi fuggire verso un corridoio buio, aveva bisogno di riprendere fiato. Mentre se ne stava seduto col fiatone notò una figura incappucciata in movimento dietro al fratello; scattò in piedi e puntò la bacchetta. George lo vide e corse verso di lui evitando un incantesimo per pochi centimetri, la figura incappucciata continuava a seguirlo ma Fred non riusciva a prendere la mira senza rischiare di colpire un qualche membro dell’Ordine.
-- Fred!
Urlò George gettandogli le braccia al collo, Fred lo ricambiò restando concentrato sulla figura.
-- Qualcuno ti segue.
Sussurrò Fred pronto a scagliare un incantesimo, quando George lo fermò.
-- Aspetta!
Urlò bloccandogli un braccio; in quel momento la figura lasciò cadere il cappuccio rivelando lunghi capelli castani e grandi occhi nocciola.
-- Cheyenne?!
Chiese Fred sorpreso mentre la ragazza correva verso di lui per abbracciarlo.
-- Non potevo starmene a casa mentre tu rischi la vita, non prendertela con George, volevo vederti.
Disse lei tutto d’un fiato tra un singhiozzo e l’altro, Fred le accarezzò i capelli tenendola stretta. Intanto George era tornato nella battaglia e cercava di uccidere due mangiamorte.
-- Shh, va tutto bene.
La consolò guardandola negli occhi prima di baciarla. Per un secondo la battaglia sparì, così come i mangiamorte e l’Ordine e la guerra. Erano solo lui  e Cheyenne.
-- Ora devo portarti via.
Disse lui dopo aver sciolto l’abbraccio, Cheyenne lo guardò con occhi pieni di lacrime  ma annuì.
-- Una donna di nome Tonks ha detto che mi avrebbe portato via lei.
Disse Cheyenne e Fred annuì.
-- Ti porto da lei.
Disse prendendole la mano e attraversando il corridoio, si ritrovarono in una stanza isolata e buia che non recava segni di combattimento.
-- Aspetta qui, vado a chiamarla.
Disse lasciandole la mano, Cheyenne la riprese e la strinse per un secondo
-- Stai attento, ti prego.
Disse lei accarezzandogli il viso, intanto George era tornato nella battaglia e cercava di uccidere due mangiamorte.
-- Ti amo.
Disse lui solamente, Cheyenne represse un singhiozzo.
-- Ti amo.
Disse lei e lo lasciò andare. Non appena fu sola tornò a piangere, rendendosi conto del rischio che Fred stava correndo, e con lui tutti gli altri. Pochi secondo dopo un forte rumore di schianto fece vibrare il pavimento e Cheyenne sentì tremare le ossa; dopodiché, silenzio totale per alcuni secondi. Cheyenne si alzò e ripercorse il corridoio con un brutto presentimento. La sala centrale era cosparsa di macerie e corpi inermi, bacchette spezzate e sangue scarlatto. Un mucchio di persone si erano ammassate sulla destra, tra cui anche la signora Weasley e Ginny. Cheyenne corse verso la folla facendosi strada tra gli altri e ciò che vide le tolse il fiato: Fred era disteso tra le macerie, il viso sporco di polvere e la testa insanguinata, l’espressione tesa e la mano chiusa intorno alla bacchetta. Due ragazzi con i capelli rossi se ne stavano inginocchiati vicino a lui e lo scuotevano, chiamandolo per nome. Cheyenne sentì le gambe molli e si lasciò cadere accanto a lui, iniziò a piangere tenendogli la mano e sentì un dolore fortissimo all’altezza del petto.
-- Avada Kedavra!
Una voce non identificata urlò l’incantesimo a gran voce e qualcuno spinse Cheyenne facendola andare a sbattere con la testa su una grossa roccia. L’ultima cosa che udì prima di lasciarsi trascinare dal buio furono i singhiozzi della signora Molly mentre si rendeva conto, come tutti, della dura realtà.
Fred era morto.

*spazio autrice*scusate tanto per il ritardo, ma davvero non ho avuto il tempo e mi scuso. ragazze, credo che il prossimo capitolo sarà l'ultimo, quindi fatemi sapere le vostre impressioni. un bacione :3
  
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