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Autore: Directioner_Is a promise    12/06/2014    6 recensioni
"Non innamorarti di me, potrei essere un danno per te." disse pacata, portando il suo sguardo cristallino ad esplorare attentamente le sue iridi limpide, quasi più del solito. " Ti distruggerei. Ci distruggeremmo a vicenda" sussurrò ancora restando impassibile davanti a lui.
" Potremmo rimettere insieme i pezzi " rispose sorridendo per poi perdersi nei suoi occhi azzurri come il mare.
Due sconosciuti.
Un incontro programmato dal destino.
Così diversi all'apparenza eppure paurosamente uguali.
Un segreto comune, che decideranno di scoprire.
Il coraggio di imparare ad amare senza condizioni.
La forza di superare mille ostacoli.
Un sogno che li lega.
Il futuro da dover conoscere.
" e si sa, tutto ciò che viene travolto da una tempesta, viene Danneggiato "
Benvenuti in Damaged.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=oMtBnezkIEM -locatelliforever
Secondo trailer: http://youtu.be/ZojL8tDR_6g -voxes
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Chapter Three.


Il sole pallido del mattino si insediava tra le fessure lasciate libere dalle tende azzurre della camera celeste. Un raggio coraggioso si spostò sul viso candido di Skyler, che dormiva ancora beata tra le lenzuola del medesimo colore delle pareti con accenni di bianco qua e la, ormai troppo calde per la notte.
Lentamente aprì gli occhi, quel giorno più cristallini del solito. All'improvviso si ricordò di che giorno fosse ed immediatamente riprese vita. Si precipitò giù dal letto buttando all'aria le coperte con un gesto abile. Corse alla finestra e spalancò quest'ultima, graziandosi del calore di quel sole che stava sorgendo.
“ E' primavera “ sussurrò tra se, lasciando che un sorriso leggerlo comparisse su quel viso di porcellana. Restò qualche secondo così, beandosi dei primi minuti di quel caldo così dolce.

Tornò nella sua camera e mise su le cuffiette, quelle che anche la sera precedente aveva tenuto nelle orecchie fino a tarda notte, nonostante si dicesse sempre che non doveva ascoltare così tanta musica prima di dormire.
Dopo una doccia tiepida indossò un paio di jeans chiari ed una canottiera, anch'essa azzurra.
Adorava i colori chiari, ed in particolare l'azzurro e le sue mille sfumature ed il bianco.
Corse fuori dal portone in legno di mogano e con lo sguardo perso nell'ammirare quel cielo sgombro di nuvole si incamminò verso scuola.
Le diverse ore si susseguirono velocemente. Il venerdì c'era sempre stato un orario leggero, tanto per avvantaggiare gli studenti che arrivavano al weekend stremati dai giorni della settimana che si accavallavano pesanti. Ancora una volta uscì dalla sua classe con la professoressa si scienze che invitava loro a ripassare per le verifiche di fine corso. Ma quel giorno, Skyler non aveva da pensare alla scuola. Era finalmente primavera, continuava a ripetersi a mente mentre si dirigeva finalmente verso la palestra, che per motivi di ristrutturazione era stata chiusa fino a quel giorno.

Arrivò davanti la porta bordeux che tanto le era mancata e spinse la maniglia inspirando dopo quasi sei mesi il profumo del parquet, della gomma, il profumo di casa sua.
Corse nel camerino adibito alle ragazze ed indossò velocemente un body color rosa antico per aggiungervi poi un paio di pantaloncini in tuta neri prima di legare in una coda alta i suoi capelli dolcemente ondulati.
“Skyler” la chiamò una voce tenera e lei si girò vero la donna che sfiorava appena i trentacinque anni che sostava accanto lo stipite bianco della porta d'ingresso della sala, sorridente.
“Eloise” disse con la voce addolcita andandole incontro sorridendo gaiamente e donandole un caloroso abbraccio.
“Finalmente siamo di nuovo qui” aggiunse lei, aprendo le braccia e facendo un giro su se stessa, lentamente per assaporare nuovamente quell'aria così familiare ed indispensabile.
“Mi è mancato tanto qui” rispose Eloise, non smettendo per un attimo di sorridere amorevolmente alla ragazza.
“Già, anche a me. Cominciamo?” chiese Skyler, vedendo arrivare anche le altre ragazze, nel suo stesso gruppo.
Dopo due ore di allenamento e potenziamento, prima di tornare a 'fare sul serio' così aveva detto Eloise, tornarono in gruppo negli spogliatoi. Tutte tranne lei, che giaceva ancora sul parquet schiarito dal sole.
“Skyler, non vai a cambiarti?” chiese, pacatamente la donna.

“ Se non ti dispiace rimarrei ancora un po'. Mi è mancato così tanto questo posto” spiegò lei, non riuscendo a trattenere un sorriso ricco di dolcezza. Eloise annuì, anch'essa dolce come sempre.
Quando l'istruttrice fu uscita dalla grande stanza piena di specchi, Skyler si tirò su, guardandosi intorno, fiera di quel posto, felice di essere nuovamente li a fare ciò che amava più in vita sua.
Premette sul pulsante della radio nuova e partì You Found Me una delle sue canzoni preferite. Sorrise ancora, prima di ruotare un paio di volte il collo, aspettando di trovare il tempo giusto per partire. Aveva quel ballo in testa da sempre, non l'avrebbe dimenticato mai.


Dopo tanto tempo avrebbe finalmente ripreso con il pugilato. Gli era mancato. Lui non era mai stato un tipo aggressivo, tutt'altro in effetti ma il pugilato lo rilassava incredibilmente.
Spinse la maniglia della grande porta bordeux che precedeva la palestra dove si sarebbe allenato da quel giorno in poi. Trovò a pochi passi dall'entrata la segreteria e chiese indicazioni per la sala adibita al suo sport.
In fondo a sinistra, superata la stanza della signorina Eloise aveva attentamente specificato la donna dai capelli brizzolati seduta li, sorridendogli gentilmente. Ricambiò il sorriso e si avviò dove gli era stato suggerito.
Camminava a passo svelto, intrepido al solo pensiero di poter finalmente tornare ad indossare i suoi guantoni rossi
quando fu catturato da una canzone che conosceva troppo bene. You Found Me, una delle sue canzoni preferite, pensò tornando indietro di pochi passi. Si poggiò allo stipite della porta.
Gli sembrava di conoscere quella ragazza.
Così delicata, così aggraziata, così precisa, così perfetta. Ruotava su se stessa con una lentezza ed una dolcezza quasi calcolata mentre i suoi capelli color miele, illuminati dalla luce del sole accompagnavano i suoi movimenti fasciandoli perfettamente. Il sorriso di chi sta facendo ciò che ama stampato sulle labbra rosee.

Volteggiava sulle note della sua canzone preferita e questo lo fece sorridere inavvertitamente.
“Skyler” sussurrò ammaliato dalla passione che quella ragazza emanava.
Decise di non volerla interrompere, tanto travolgente era eseguendo quella perfetta coreografia che si legava perfettamente al testo.

Osservò Skyler terminare un perfetto salto e poi fermarsi nel centro del pavimento. Aprì le braccia, lentamente come a voler spiccare il volo ed in quel momento potè notare una luce più forte, che la accarezzava. Una luce che fino a quel momento non aveva notato. Una luce che era comparsa in quel momento.
Lentamente, fece per girarsi tenendo le punte ben salde a terra ed eseguendo impercettibili passetti, tenendo ancora le braccia ben distese. Sorrideva.
Incrociato lo sguardo con lui, si fermò improvvisamente, abbassando le braccia che andarono a contornare la sua vita stretta e quella luce, che fino a qualche secondo prima l'accoglieva svanì con un attimo, proprio come era arrivata. Restò ferma qualche istante, con la testa leggermente china verso destra.
“ Ciao Harry” disse, con la voce bassa ma egualmente dolce.
“ Non fermarti. Non volevo interromperti. Sei, sei molto brava” rispose lui, passandosi una mano tra i capelli prima di rivolgerle un sorriso amichevole aspettando che venisse ricambiato.
“Grazie” lo osservò “ Balli anche tu?” gli chiese poi, guardandolo mantenere un borsone nero simile al suo.
“ Oh, no. Sono qui per la box. Non sapevo che anche tu venissi qui” aggiunse non smettendo di guardarla.
“ Beh si. Ballo qui da quando ero piccola” alzò le spalle lei.
Harry sentì il bisogno di avvicinarsi a lei. E così fece. Mosse qualche passo in più, arrivando a poca distanza da lei che era rimasta ferma senza muovere un muscolo.
“ Prima o poi potresti insegnare a ballare anche a me, che ne dici?”
“ Non lo so, Harry”

“ Dai Skyler, ho sempre cercato di imparare ma sembra che sia una frana” sussurrò lui, avvicinandosi al suo volto come se volesse tenere quella sua confessione un segreto. Sorrise impercettibilmente.
Harry cercò con le dita lunghe la mano di Skyler.
Dopo averla trovata la strinse nella sua percependo il sussulto della ragazza. Non potè fare a meno di sorridere.
“ Tranquilla, fidati di me” sussurrò ancora.

Strinse con delicatezza le dita della ragazza tra le sue. Si allontanò di un solo passo, prima di alzare il braccio che interessava la mano con la quale stringeva quella di Skyler e con un gesto di chi già ne conosceva qualcosa la fece piroettare su se stessa e mentre questo avvenne, riuscì a scorgere le labbra della ragazza aprirsi in un sorriso mentre ad occhi chiusi si godeva quel momento. Alla prima piroetta ne succedette una seconda, ed una terza prima che Harry tirasse a se il corpo esile si Skyler, che d'istinto poggiò le mani piccole contro il suo petto.
“ Non sono così male, vero?” chiese prima di rivolgerle un ulteriore sorriso, questa volta speranzoso di aver fatto centro, riuscendo a fare breccia nel suo cuore.

“ Non è molto difficile, Harry” rispose lei, non potendo fare a meno di notare quanto quel giorno fossero luminosi gli occhi di quel ragazzo, tanto misterioso quanto inevitabilmente affascinante.
Sviò lo sguardo, non riuscendo più a sostenere quello di Harry fisso su di lei, esitante.
“ Sei libera domani?” chiese lui, non avendo altre risposte da Skyler. Pregò in una risposta positiva.
“ Domani è sabato”
“ Stai cercando una scusa per non venire? Hai paura che io possa diventare più bravo di te?” sorrise, lui.
Skyler scosse la testa. “ Domani va benissimo. Alle tre, qui”
“ Alle tre, d'accordo. E' un appuntamento”
“ No Harry, non è affatto un appuntamento. E' una lezione di ballo” precisò però lei, prontamente.
“ Lezione di ballo, afferrato”
Ci fu qualche secondo di silenzio leggermente imbarazzante tra i due. Harry avrebbe voluto dire tante cose, Skyler invece non trovava le parole, per relazionarsi con lui. Ovviamente, non a conoscenza che ogni sua risposta, ogni sua parola sarebbero state ugualmente sufficienti per quel ragazzo dagli occhi smeraldo.

“ E quando potremo avere un appuntamento?”
“ Direi mai”

Harry rise. Che risata dolce che aveva. Non lo aveva ancora mai sentito ridere, Skyler. Le mise allegria, quella risata. Le scaldò il cuore e all'improvviso non voleva più essere così sostenuta con lui. Stava per ribattere, lui già con quel sorriso strafottente di chi la sa lunga quando però una voce chiamò la sua attenzione. L'istruttore di pugilato, sicuramente. Pensarono entrambi.
“ Credo che cerchino te” disse Skyler, allontanandosi dalla presa di lui respirando liberamente sentendo l'imbarazzo frantumarsi immediatamente. Lui maledisse quell'istruttore, invece. Sentiva che finalmente stava per fare un passo in avanti verso lei, verso Skyler. Annuì, osservandola.
“ Quindi, io vado” restò però fermo, a pochi passi dalla ragazza misteriosa che lo fissava con lo sguardo attento eppure vagamente curioso di conoscere i suoi prossimi movimenti.
“ Su, vai” fece lei, mimando con le mani un gesto vago in direzione della porta, nascondendo un sorriso timido.
“ Vado. Allora ci vediamo domani” ribattè lui veloce, prima che la ragazza nella stanza potesse avere l'ultima parola. “ E' un appuntamento” aggiunse prima di scomparire definitivamente dietro la porta.
“ Ciao Harry” sussurrò lei, scuotendo la testa abbandonandosi ad un sorriso, finalmente. Ancora una volta, poteva finalmente sorridere, tanto lui non poteva vederla.
E ancora una volta, Harry sapeva che nonostante Skyler fosse incredibilmente misteriosa, ed estremamente schiva
era riuscito a farla sorridere.


 

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"Welcome to my life"

Sono tornata finalmente! Ho deciso di aggiornare oggi essendo il primo giorno di vacanza, così per festeggiare i tre mesi che ci aspettano! 
Bene, che dire del capitolo come sempre spero che vi piaccia e che lascerete qualche recensione per darmi i vostri pareri che accetto e aspetto come ogni volta.
Inoltre spero anche di non deludervi.
Allora, cosa ne pensate di Skyler e di Harry? Vi piacciono? Ditemi quello che pensate sui loro caratteri, su tutto. Se vi piacciono o meno e tutto ciò che volete.
Tanto per curiosità, cosa farete nelle vacanze? Io sono praticamente gettata sul letto ad ascoltare musica e sono appena tornata dal mare beccandomi dal mio babbo un "che bella vita eh?" per poi scoppiare a ridere e penso che sarà ciò che farò per tutta l'estate. Voi invece?
Va bene, penso che io debba andare anche perchè non penso che vi interessi sentirmi parlare dei miei progetti estivi no? 
Spero di poter aggiornare il prima possibile. 
Bene, allora vado.
Alla prossima.
Buone vacanze a tutte e sopratutto buona fortuna a chi quest'anno deve affrontare gli esami!
Un bacione :)


 

  
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