Che mi sento affogare
Come stai? ’Che non mi vedi? C’ho il cuore bucato ma continuo a restare -sempre e comunque- in piedi. É giusto così, no? Tanto s’aggiusta sempre tutto. Non importa quando, se prima o poi, basta che passi. Non sei più la stessa. E non è vero un cazzo; sono sempre io. La stessa ragazza troppo disponibile e ansiosa. La stessa ragazza che ormai non prova più nulla, troppo abituata a star male. Per uno come te, poi. Ma chi me l’ha fatto fare? E mi sento affogare, trasportata sempre più a fondo da tutti questi pensieri del cazzo. Sei stato nocivo fin dal primo istante che ho incrociato il tuo sguardo ma -al diavolo!- non me n’ero mai accorta veramente. Ho instaurato guerre con metà mondo per difenderti, per far capire a tutti che tu ne vali la pena. Però sono sempre stata nel torto. Ora me ne rendo conto. Tu -proprio tu- sei il mio sbaglio più grande. Affogo. Ma ormai è tardi per chiedere aiuto, non è vero? perché prendiamo delle pessime decisioni e non c'è più storia |