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Autore: All_over_again    13/06/2014    6 recensioni
Mi chiamo Summer Schmidt e ho 16 anni. La sfiga vuole che io abiti con i quattro animali dei miei migliori amici tra i quali anche mio fratello... Sono anche delle famose popstar e quindi non li potrò vedere molto ma le migliori avventure che mi siano mai capitate sono state con loro, non ci si annoia mai!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomiiii!
Un altro nuovo capitolo, ditemi cosa ne pensate...
Bacioniii <3



 
CAPITOLO 2.



“Eddai Sum! Suonami questo pezzo così posso cantarlo meglio.” Era appena finita la scuola e mi ritrovai a passare ancora più tempo con quegli animali di ragazzi. Carlos mi stava supplicando, anzi era letteralmente inginocchiato a terra di fronte a me che ero seduta sul divano molto comodamente e mi stavo mangiato il mio gelato preferito.
“Summer…” Continuò ancora facendo gli occhi dolci.
“Pena è possibile che non trovi nessun altro che ti suoni al piano. Chiedi agli altri, io voglio rilassarmi.” Lui scosse la testa.
“James è giù a fare i suoi quotidiani esercizi, Kendall sta cucinando e mai disturbare Kendall quando cucina e Logan è a farsi la doccia. Daii ti pregooo!” Sbuffai ed annui. Mi sedetti al piano e mi accomodai.
“Allora sentiamo che canzone devo suonarti?”
“All over again per favore.”
Prese una sedia e si mise accanto a me. Iniziai a suonare e appena intonò le canzone subito entrai nel mio mondo, la musica era il mio mondo.(
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=rYxnXpVGUGo )
“Summer, sei stata bravissima.” Gli diedi il cinque e mi abbracciò.
“Ok, basta affetto. Mi fate paura quando siete cosi dolci.” Carlos mi rifece il verso ed io lo fulminai con lo sguardo.
“Meglio se vado ad aiutare Ken in cucina.” Mi sorrise e corse via. Non sapendo cosa fare me ne andai al piano di sotto a vedere cosa stava facendo James. Appena girai l’angolo del corridoio ed apri la porta, vidi James di spalle che si stava togliendo la maglietta. Entrai dentro un po’ imbarazzata, ormai mi aveva vista non potevo tornare indietro.
“Sum, cosa ci fai qui?” Chiese sorridendomi per poi iniziare a fare il tapis roulant.
“Niente, sono venuta solamente per vedere cosa facevi. Los mi ha costretto a suonargli una canzone perché voleva esercitarsi.” Sbuffai e lui rise.
“Che canzone?”
“Quella vostra All over again.”
“Ah capito, è carina. A me piace molto.”
“Sì, le vostre voci in quella canzone sono qualcosa di speciale, non so… fanno venire i brividi.”
“Ma la tua in quella canzone è stupenda.”
Mormorai subito dopo e dal sorrisino comparso sul suo viso capi che aveva sentito ciò che avevo appena detto.
“Quindi sarebbe stupenda la mia voce?” Chiese spengendo il macchinario ed avvicinandosi verso di me con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.
“No no, cioè si, hai una bella voce… cioè…” Lui rise e mi abbracciò.
“Sto scherzando, scricciolo.” Si asciugò velocemente un po’ di sudore e poi si girò verso di me sorridendo.
“Sum devo fare un po’ di flessioni, mi aiuteresti?”
“Ehm… certo. Cosa devo fare?”
Mormorai imbarazzata. Momento, momento, momento da qua in qua ero cosi imbarazzata dalla sola presenza di James?
“Sdraiati a terra e chiudi gli occhi.” Lo guardai stranita ma alla fine lo feci. Mi sdraiai a terra e chiusi gli occhi. Dopo qualche secondo sentì delle labbra sopra la mia fronte, apri lentamente gli occhi e vidi James sopra di me che si stava allenando. Le sue labbra scendevano sempre di più, fino ad arrivare al naso.
“Sum, posso fare una cosa?” Aprì gli occhi di scatto e lo fissai.
“C-cosa?” Mormorai arrossata sulle guancie. Volevo sotterarmi in quel momento ma allo stesso tempo volevo che mi baciasse, ma perché sto continuando a parlare nella mia mente quando… oddio ha chiuso gli occhi e si sta avvicinando. Devo baciarlo?
Due colpi alla porta ci fecero staccare bruscamente e James saltò via facendo un po’ di stretching. Perché ha reagito in questo modo? Sono io sbagliata? Mi alzai velocemente e feci finta di niente.
“Ragazzi la cena è pronta,venite?” Era il mio fratello rompiscatole.
“Si, fratellino arriviamo.”
“Fratellino a chi?”
Fece il finto offeso e poi correndo venne verso di me e mi prese come un sacco di patate sulle sue spalle.
“Kendall Francis Schmidt mettimi immediatamente giù!” Cosa che provocò la risata di entrambi ragazzi.
“Non hai il permesso di chiamarmi cosi.”
“Sono tua sorella, ho il permesso di sfotterti.”
Non mi ascoltò minimamente e con nonchalance mi riportò su e mi fece sedere al mio posto.
“Allora mangiamo tutta questa bontà che ha preparato Schmidt e poi, dato che è venerdì maratona film horror!” Urlò Carlos mangiando tutto quello che si trovava davanti. Presi il mio hamburger e me lo mangiai tranquillamente. I ragazzi fecero come sempre i bambini, chi tirava molliche di pane, chi invece macchiava la faccia dell’altro con il ketchup o la maionese.
“Bambini avete finito?” Interruppi il loro ‘giochino’ e sbuffarono per poi chiedere scusa.
“Avanti aiutatemi a sistemare tutto questo casino che avete combinato e poi ci guardiamo il film.” Esclamai per poi iniziare a mettere i piatti dentro la lavastoviglie e stranamente tutti collaborarono senza replicare.
Appena finimmo, iniziarono la lotta a chi avrebbe avuto quale posto per vedere meglio la televisione ma alla fine i posti furono gli stessi. Io in braccio a mio fratello, Carlos sdraiato a terra e Logan e James ai lati del divano. Dopo aver messo ‘play’ capì subito quale film avevano messo: “Saw.”
“Ragazzi potevate scegliere un altro film, questo ormai è scontato.” Per tutta risposta ricevetti degli ‘shh’ e qualche popcorn addosso. Appena iniziarono le scene con del sangue mi girai verso mio fratello e nascosi la faccia sul suo collo.
“La mia sorellina ha paura?” Mormorò per poi abbracciarmi e baciarmi la testa.
“Anche se litighiamo, sappi che sei la mia sorellina stupenda.” E mi baciò un’altra volta la testa. Ok, questi attacchi di dolcezza a cosa erano dovuti? Comunque sia, alla fine del film non ci arrivai mi addormentai abbracciata a Kendall.
Mi svegliai di soprassalto quando senti che ero stata appoggiata sopra il mio letto con estrema dolcezza. Mi girai chiedendomi chi fosse, ero strasicura che fosse mio fratello.
“Scusami Sum, pensavo che dormissi.” Mormorò Logan per poi coprirmi.
“Sisi, mi sono svegliata ma ora dormo. Grazie per avermi portata in camera.” Gli sorrisi e gli baciai la guancia.
“Di nulla, Sum.” Mi accarezzò la testa e continuò a fissarmi, la situazione stava diventando alquanto imbarazzante…
 “Sum, devo dirti una cosa.” Mormorò avvicinando cautamente verso il mio viso.
“Dimmi tutto Logie.” Lui accennò una piccola risata per il nomignolo che avevo usato.
“Beh, ecco te mi piac…” La porta si aprì e rivelò la figura di James.
“Scusate avevo sentito delle voci provenire da qui e mi ero preoccupato. Scusate davvero.” Mormorò dispiaciuto e chiuse la porta. No, ti prego non te ne andare, resta! Urlai dentro me stessa.  Logan mi afferrò il viso tra le mani e continuò.
“Sum, te mi piaci davvero molto e vorrei essere più che un semplice amico per te…” Abbassai lo sguardo indecisa sul da farsi.
“Logan, Kendall ci ucciderà.”
“No, Kendall ucciderà qualsiasi ragazzo ci provi con te, ma sono il suo migliore amico non mi farebbe mai niente.”
Abbassai lo sguardo nuovamente e sospirai.
“Beh, se te non vuoi… ecco… io, non importa,ok? Facciamo che io non ti abbia detto nulla.” Mi sorrise ed io cercai di rimediare.
“No no, Logan fermo. Ci penso su e poi ti dico,ok?”
“Certo.”
Mi baciò la fronte e mi augurò la buonanotte, uscendo poi dalla stanza.

Ecco che iniziano i guai in paradiso per la piccola Summer,pensai…

 
  
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