Autrice: kuma_cla
Titolo: Frammenti di vita e di morte
Pairing: Rhaegar/Lyanna
Rating: verde
Genere: malinconico, sentimentale
Avvertimenti: drabble, het
Prompt: il prezzo pagato di Nocturnia — partecipate anche voi al Drabble!meme e lasciatemi dei prompt così che io possa scrivere tante drabble tristi trsisti
Note: se non ricordo male (e in tal caso perdonatemi l'inesattezza) il primo a morire è Rhaegar, poi Elia e i suoi figli vengono uccisi, infine Lyanna. Quando Rhaegar cade, pensa che la sua disfatta possa bastare, non immagina ciò che poi verrà fatto a sua moglie (cioè sì, potrebbe immaginarlo, ma è anche vero che si parla di Elia Martell, non di una tizia qualsiasi; in un mondo in cui la Montagna non passa per Approdo del Re, secondo me Elia sarebbe sopravvissuta) né tanto meno che Lyanna morirà consumata dalla febbre. Tutto questo discorso per dire che lui crede di aver pagato il prezzo delle proprie azioni, quando invece toccherà proprio agli innocenti, cioè ad Elia e ai suoi figli.
Mentre la mazza gli sfonda il petto e i rubini schizzano nell'acqua come scintille di un fuoco morente, mentre crolla a terra e Robert bestemmia non pago del suo sangue, Rhaegar accetta la propria morte come il prezzo finale per aver preteso un sorso vita — i baci di Lyanna, il suo corpo e il suo cuore, l'amore di una donna che non gli apparteneva.
Avrebbe potuto fermarsi, avrebbe potuto salvarsi ma non lo ha fatto e si è condannato a quel presente di morte.
Eppure il prezzo pagato, la propria rovina, gli pare un buon prezzo per quello che ha fatto.
Titolo: Frammenti di vita e di morte
Pairing: Rhaegar/Lyanna
Rating: verde
Genere: malinconico, sentimentale
Avvertimenti: drabble, het
Prompt: il prezzo pagato di Nocturnia — partecipate anche voi al Drabble!meme e lasciatemi dei prompt così che io possa scrivere tante drabble tristi trsisti
Note: se non ricordo male (e in tal caso perdonatemi l'inesattezza) il primo a morire è Rhaegar, poi Elia e i suoi figli vengono uccisi, infine Lyanna. Quando Rhaegar cade, pensa che la sua disfatta possa bastare, non immagina ciò che poi verrà fatto a sua moglie (cioè sì, potrebbe immaginarlo, ma è anche vero che si parla di Elia Martell, non di una tizia qualsiasi; in un mondo in cui la Montagna non passa per Approdo del Re, secondo me Elia sarebbe sopravvissuta) né tanto meno che Lyanna morirà consumata dalla febbre. Tutto questo discorso per dire che lui crede di aver pagato il prezzo delle proprie azioni, quando invece toccherà proprio agli innocenti, cioè ad Elia e ai suoi figli.
Mentre la mazza gli sfonda il petto e i rubini schizzano nell'acqua come scintille di un fuoco morente, mentre crolla a terra e Robert bestemmia non pago del suo sangue, Rhaegar accetta la propria morte come il prezzo finale per aver preteso un sorso vita — i baci di Lyanna, il suo corpo e il suo cuore, l'amore di una donna che non gli apparteneva.
Avrebbe potuto fermarsi, avrebbe potuto salvarsi ma non lo ha fatto e si è condannato a quel presente di morte.
Eppure il prezzo pagato, la propria rovina, gli pare un buon prezzo per quello che ha fatto.