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Autore: Gemad    15/06/2014    1 recensioni
-Oh Harry! Io e Draco ci siamo chiariti ed ora siamo solo amici- disse Pansy -Sai stavo pensando che voi due potreste essere grandi amici-. -Cosa? Io e Malfoy.... Amici! Tu sei matta Pansy- disse Harry dandole un pugnetto sulla spalla.
Genere: Avventura, Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Harry/Pansy, Ron/Hermione
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 22: Chiarimenti e Quidditch

Subito i due si staccarono, ed il ragazzo vide la figura di Hermione sconvolta davanti a loro.
-Ciao- disse Alicia correndo su per le scale.
Hermione, quando vide Alicia sparire dietro la porta si avvicinò ad Harry -Che diavolo ti è saltato in mente Harry?-.
-E-ecco, io-.
-Hai baciato Alicia, quando Ginny mi ha appena detto che vi eravate baciati la sera prima, ed ora ti vedo appiccicato ad una ragazza del sesto anno, la vuoi nuovamente prendere per il culo?!- chiese lei tutta d’un fiato ad alta voce.
-Hermione, posso spiegarti tutto, ma prima volevo chiederti se sei sola-.
-Certo che sono sola per la miseria- disse lei -Incomincia-a-spiegarmi-ogni-cosa-Harry-Potter!- disse lei sillabando ogni lettera.
Harry raccontò tutto l’accaduto, all’amica, spiegandogli di prima che incontrasse Alicia, e fino a quando lei non entrò.
Fortunatamente lei capì, e fu parecchio sollevata quando Harry gli disse che fra lei e lui non ci sarebbe stato niente, e che tutto quello che era successo sarebbe rimasto dentro la Sala dei Trofei e nella testa di Harry e Alicia.
-Ma che ci facevi qua?- chiese Harry.
-Ecco, i giocatori dei Warriors e Cannoni di Chudley sono arrivati Harry!-.

Harry disse ad Hermione di sbrigarsi, visto che corsero fino al Cortile della Torre dell’Orologio per potersi unire assieme a tutti gli studenti di Hogwarts e dare il benvenuto ai Campioni di Quidditch.
Subito, spuntò l’enorme figura di Rubeus Hagrid, che cercava di contenere l’enorme folla che tentava di dare una occhiata oltre il mezzo-gigante. Si potevano udire le voci dei tanti studenti che urlavano i nomi di ogni singolo giocatore; in mezzo a tutta quella folla, Harry non riusciva a vedere niente, ed Hermione se ne stava dietro di lui a guardare il vuoto, siccome a lei non gli interessava gran che la cosa.
Improvvisamente, tutti si diressero verso la Sala Grande, che come poteva constatare Harry, era priva di tavoli e sedie, ma solo di tante poltrone dove di solito c’era il tavolo degl’insegnanti.
-Silenzio studenti!- cercò di calmare le grida Silente -Ragazzi, per favore, grazie- la folla tacque -Volevo aggiungere, che avremmo voluto fare questa presentazione quest’oggi a cena, ma vedo che tutta la scuola sia già qui; perciò voglio dare con immenso onore, il benvenuto a queste due grandi squadre- e subito si scatenò un grande putiferio pieno di fischi e applausi -Ora, vorrei dare la parola ai due presidenti delle rispettive squadre-.
Il primo a parlare, fu il presidente dei Cannoni di Chudley, Amos Moyes, un tipo abbastanza alto, con una età compresa fra i 50-55 anni, vestiva elegante con pantaloni in seta e grande giubbotto verde muschio per ripararsi dal freddo; inoltre i suoi capelli non presentavano alcun colorito grigio, completamente nera:
-Per prima cosa, vorrei tanto ringraziare Albus Silente, per la sua gentilezza nel poterci ospitare in questo bellissimo castello, per seconda cosa vorrei ringraziare voi studenti, che siete numerosissimi, e noi non ci aspettavamo un’accoglienza così grande- ancora una sacco di baccano, c’era da tapparsi le orecchie -Volevo, inoltre, ringraziare il mio amico e presidente dei Warriors, Jim Walcott, per aver accettato questa sfida assieme ai suoi ragazzi-, così passò la parola a quest’ultimo, scambiandosi prima un amichevole abbraccio.
Walcott era alto quasi quanto Moyes, ma a differenza di quest’ultimo, esso aveva una testa completamente grigia, aveva una età compresa tra i 60-63 anni, e vestiva con una comoda canadese color blu:
-Grazie tante Amos; è un grande piacere vedere tante facce come le vostre, appassionate per questo sport e super-eccitati di vedere la mia squadra e quella di Amos. Volevo dire che a prima vista potremmo passare un bel periodo qui ad Hogwarts, e non vedo l’ora di cominciare- terminati questi piccolissimi discorsi, Silente invitò le squadre a poter vedere la partita tra Grifondoro e Corvonero che si sarebbe giocata tra qualche ora.
Quando si udirono le parole dei giocatori accettare, Harry riusciva a sentire dentro se stesso felicità, ma anche pressione, sarebbe stato bello farsi notare da due grandi squadre Inglesi, ma non gli andava di fare una figuraccia. Quando entrò nella Sala Comune vide subito l’intera squadra di Quidditch riunita vicina al fuoco: Fred, George, Baston, Angelina, Alicia, Katie, Ron e altri quattro ragazzi che non aveva mai visto.
Comunque Harry, si aggiunse subito al gruppo sedendosi vicino a Ron; Baston fece una bella ramanzina a tutta la squadra -Allora, non voglio distrazioni ragazzi, la partita sapevamo già che non è semplice, e probabilmente la presenza delle società potrà metterci sotto-pressione, ma io vi dico di non dovervi preoccupare, giocate normalmente, come se nello stadio ci fossero solo i Corvonero; e non provate qualche acrobazia, non dovete mostrarmi di essere campioni, perché per giocare bene a Quidditch, serve determinazione, voglia di giocare e passione.
Ora, ho deciso di effettuare qua la riunione pre-partita, perché qui non ci sono orecchie troppo curiose, e soprattutto perché allo stadio, ci sarà una gran baccano. Come potete vedere ci sono altri quattro elementi nuovi in squadra, ho deciso di prendere delle riserve siccome i Corvonero giocheranno di velocità nel volo e passaggi sia corti che lunghi, ma molto rapidi: perciò date il benvenuto al terzo portiere e numero 13 Freddy Harris-, Freddy era un ragazzo del terzo anno come Harry e Ron: completamente biondo e qualche centimetro più alto di Ron, “E già Ron è abbastanza alto così” pensò Harry.
-Poi la riserva del famoso Harry Potter, sarà col numero 40 Wayne Robins-, “Riserva?” pensò Harry, “Io non ho assolutamente bisogno di una riserva!”, Wayne era molto sottile di fisico, perfetto per un Cercatore, -Mentre abbiamo i Cacciatori Alan Evans col numero 14, e Hank Wood col numero 69; in caso di necessità entreranno in campo a darci una mano, perciò facciamogli un bel benvenuto- i quattro furono accolti da un leggerissimo applauso di tutta la squadra.
Baston, continuò leggendo la formazione della partita di quella sera -Ho cambiato qualcosina, ma non ci sono grandi novità. In porta, giocherò io, mentre i Battitori saranno sempre Fred e George, i Cacciatori, o dovrei dire Cacciatrici, saranno Angelina centrale, a sinistra Alicia e a destra Katie. Il Cercatore invece sarà sempre Harry. Il resto giocherà in panchina, e ricordate: per i Battitori, voglio bolidi ogni volta che tentano di ripartire, e lo faranno spessissimo, per le Cacciatrici, attenzione ai bolidi di McDougal e Ackerley e freddezza sotto davanti, dietro, sotto o sopra gli anelli. Mentre il nostro giovane Cercatore, cerca, trova e prendi quel maledetto boccino facendoci vincere la partita!-.

In pochi minuti Harry, Ron e l’intera squadra di Quidditch di Grifondoro si ritrovarono al nuovo Campo da Quidditch, con una ampiezza e capienza  incredibilmente aumentata, ed non era del tutto pieno, siccome quei posti li avrebbero occupati, quando sarebbe arrivato il momento, i tifosi dei Cannoni di Chudley e dei Warriors. Comunque quest’ultime squadre erano già ai loro posti.
Era solo un attimo, ed Harry entrò in campo con la sua Firebolt. Il vento era quasi assente, nonostante fosse sera, ed il sole stava per tramontare, e la voce del Grifondoro Lee Jordan, echeggiò nello stadio.
-Buonasera a tutti, sono Lee Jordan al microfono, e quest’oggi saremmo tutti testimoni se Grifondoro potrà arrivare a pari punti con i Serpeverde o se i Corvonero avranno un briciolo di speranza per arrivare primi. Vi leggo le formazioni: per i Corvonero, l’avvio di stagione è stato fantastico dal punto di vista realizzativo con Davies che ha firmato 8 gol per la sua squadra, Corner, Goldstein ed il portiere Belby ne hanno firmati ben due. Nonostante questa massa di gol, contro i Serpeverde hanno perso per 150 a 130 siccome Chang non è riuscita a prendere il Boccino d’Oro.
Infatti si cambia Cercatore che sarà Terry Steeval col numero 11, mentre per il resto la formazione è uguale a quella della giornata inaugurativa, ovvero con  Belby tra gli anelli, i Cacciatori sono Goldstein, Corner ed il capitano Davies, mentre i Battitori saranno i talentuosi Ackerley e McDougal.
I Grifondoro invece potranno contare sull’esperienza del loro portiere e capitano Oliver Baston, mentre i Battitori saranno i gemelli Fred e George Weasley, le Cacciatrici sono Jhonson, Bell e Spinnet, invece il Cercatore è col numero 7, appena tornato sano e salvo dal Ministero della Magia, Harry Potter!-.
Il momentaneo nuovo stadio di Hogwarts è leggermente vuoto a causa dei tifosi mancanti, però si può notare il grande tifo che c’è all’interno.
-Le squadre hanno fatto qualche giro intorno allo stadio per verificarne le condizioni di volo- riprese Lee -Madama Bumb è al centro del campo con la pluffa in mano-, mancava poco, pensò Harry, ancora qualche istante e si saprà se potevano lottare per la Coppa.
-La pluffa viene liberata, e la partita può incominciare, i Cercatori sono subito alla ricerca del boccino, mentre la pluffa è in possesso dei Grifondoro che attaccano sulla corsia laterale sinistra con Bell, che l’appoggia per Jhonson; prova a penetrare nella difesa dei Corvonero, e ci riesce grazie al bolide di Fred, quindi il numero 10 dei Grifondoro è davanti a Belby, subito una occasione per i nostri, cerca l’anello più basso…. BELBY!
Si tuffa e tiene la pluffa tra le mani, e rilancia subito per Davies che combina con Goldstein, attenzione perché il capitano dei Corvonero evita un bolide di Fred, salta secco Spinnet, lancio lungo per il numero 9 Michael Corner leggermente storto ma il Battitore Ackerley la devia quel tanto che basta con la mazza da poter far arrivare il numero 9 davanti a Baston, è tutto solo fa partire il tiro, sembra che provi un pallonetto…. PARATA, ci vuole ben altro per battere Oliver Baston-.
Harry non trovava il boccino, e quanto sembrava nemmeno Steeval -Trovato qualcosa Harry?- gli chiese lui avvicinandosi con un sorriso.
-No niente di che- rispose Harry.
-Non ti ho ancora augurato buona fortuna- disse Steeval porgendogli la mano.
-Anche a te!- disse Harry stringendogliela forte e dividendosi in differenti zone del campo, lo aveva notato anche Lee che subito lo fece notare anche al pubblico -Che sportività, dovrebbero essere così le partite di Quidditch-.
Harry guardò in cima alle Torri alte del Campo, ma niente, anche nelle tribune basse.
-Attenzione ai nostri che attaccano con Alicia Spinnet sulla fascia sinistra, ma viene contrastata dal Bolide forte e preciso di McDougal, permettendo a Goldstein di passarla a Davies che è circondato da Spinnet e Jhonson, però riesce a liberarsene passando sotto di loro, e allora questo è un tre contro uno, Goldstein , Davies e Corner contro Katie Bell, la pluffa la tiene Davies, sono pronti con i loro Bolidi anche Fred e George, ma Davies si ferma.
Arriva Goldstein a sostegno, finta di passarla a quest’ultimo lanciandola in aria liberando così Corner è ancora davanti a Baston, afferra la pluffa la fa partire con Baston che la tocca! Ma è gol, gol dei Corvonero 10 a 0, non può nulla il Bolide arrivato in ritardo sul numero 9 da parte di uno dei gemelli- quest’ultima parte, è stata detta con molta delusione da parte di Lee. Harry era riuscito a vedere qualcosa, ma pare che fosse solo la sua immaginazione, visto che la sua squadra era nettamente sotto, sia nel punteggio, sia nel modo di giocare.
-I Corvonero sembrano avere il controllo della partita, anche perché i Grifondoro dopo il gol di Corner, non sono più ripartiti. Ecco un’altra azione di attacco, questa volta con il numero 10 Antony Goldstein che scarta facile a metà campo Bell, l’appoggia per Davies che vede Baston fuori dagli anelli, e infatti tenta una conclusione da pazzi! La pluffa supera Baston, e fortunatamente si scheggia sul palo centrale.
I Grifondoro stanno nettamente soffrendo, e infatti Baston prova ad incitare la squadra che non reagisce. Pluffa allargata per Jhonson che viene colpita da un Bolide di Ackerley, la pluffa viene conservata tra le mani dei Corvonero, ma Jhonson rimane per terra sul terreno erboso, ma Davies attacca passandola per Goldstein che tenta un uno-due con il Battitore McDougal che tocca la pluffa con la mazza facendola arrivare e Goldstein, dunque uno-due riuscito. Goldstein parte a campo scoperto contro Baston, prova a tirare ugualmente Goldstein! Baston la tocca, ma la pluffa sulla respinta va a Davies, ed è troppo facile per il capitano numero 7 segnare il 20 a 0- Harry però non ascoltò quest’ultima parte, visto che si è precipitato subito su Angelina rimasta a terra.
-Sto bene! Sto bene!- diceva lei.
-No che non stai bene- disse Harry che vedeva la spalla nettamente fuori posto.
-Invece si! Tu preoccupati del boccino- lei provò a rialzarsi, ma questo gli provocò un urlo di dolore che fece rabbrividire Harry.
-Ascolta Angelina, è meglio se ti distendi-, lei così stanca e dolorante si appoggiò a terra.
-Angelina!- disse Fred gettandosi su di lei -Come stai?- gli chiese il Weasley.
-Bene- disse nuovamente lei.
-Hai la spalla nettamente girata e fuori uso, io ti porto in infermeria- disse lui prendendola.
-Cosa? E la partita? La squadra conta su di te!-, -Che si fotta!- disse lui.
Intanto Harry vide che la partita si era fermata, tutti stavano guardando Fred che teneva in braccio Angelina.
Ecco Baston che arrivava -Che succede qui?- chiese il capitano Grifondoro, tutte e due le squadre, riserve comprese, stavano circondando la ferita.
-Baston- incominciò Fred -Ha la spalla rotta, bisogna portarla subito in infermeria-.
-D’accordo, allora chiamo la McGranitt e- ma venne interrotto dal rosso.
-La porto io! Non c’è tempo!-.
-Che diamine stai dicendo?-.
-Te lo ripeto: adesso porto Angelina in infermeria da Madama Chips e la faccio curare-.
-No! Non posso sostituire tutti e due: per Angelina posso chiamare Hank o Alan, ma per te non ho alcun sostituto-.
-Invece si, c’è l’hai fatto in casa- disse lui confondendo tutti.
-Cioè?- chiese Oliver.
-Fatto in casa Weasley!-, gli occhi si posarono tutti su Ron che si guardava intorno auto-indicandosi come un idiota -I-io?- chiese lui.
-Senza offesa, ma Ron non è molto bravo come Battitore-.
-Ha ragione- disse Ron -Faccio letteralmente schifo-.
-Io credo in te fratellino- disse Fred -Certo è un po’ strano! Anche perché condannerai la nostra squadra a sconfitta certa, ma io credo in te!- e detto questo gli lanciò la mazza che prese al volo.
-Io vado- disse Fred dirigendosi verso gli spogliatoi il più velocemente possibile. Tutti erano perplessi e guardavano Ron; nessuno ci credeva -Allora Baston?- chiese Madama Bumb -Cosa vuoi fare? Dare forfait o attuare le sostituzioni?-.
Baston guardò il cielo, poi scrutando attento Ron e la mazza di Fred.
Era molto confuso -D’accordo sostituisco Weasley con Weasley e Jhonson con Evans. George, dai indicazioni a tuo fratello, mentre Alicia e Katie, spiegate le tattiche ad Alan-.
Baston era molto preoccupato, non solo perché Ron non ne sapeva un’acca di come maneggiare una mazza da Battitore, ma anche perché Alan Evans non aveva disputato una sola partita a Quidditch quest’anno.
-Harry- lo chiamò Baston -Sai cosa fare, approfitta di ogni momento per cercare il boccino, anche se ci dovessero essere risse, rigori o anche incidenti, non fermarti! Trova il boccino e prendilo!-.
Così le squadre tornarono in campo con Lee che riprese la telecronaca -Dopo questa pausa, mi informano che il numero 10 dei Grifondoro Angelina Jhonson, è uscita per un problema alla spalla accompagnata da Fred Weasley, dunque doppio cambio. Il nuovo Cacciatore, sarà Evans col numero 14 ed il Battitore sarà Ron Weasley col 12!- Harry si era subito levato in volo cercando in ogni zona del campo, anche vicino ai giocatori.
-La partita pare che non sia cambiata, adesso che Fred non c’è, tocca al gemello George fare tutto il lavoro siccome Ron è in serie difficoltà- ormai Harry stava controllando il campo per la quarta volta senza trovare niente.
Erano passati solo venti minuti dall’interruzione di Angelina, il sole stava tramontando e i Grifondoro erano sotto 110 a 0! -Attenzione Davies, davanti a Baston la passa per Corner che fa il suo terzo gol oggi di testa, 120 a 0, il gioco dei Corvonero funziona e non mostra punti deboli- dopo pochi secondi arriva un altro gol di Corner, più gl’altri di Davies e Goldstein, -Una vera disfatta!- la commentò Lee.
Ma Harry lo vide, vide il Boccino d’Oro nella curva dei Corvonero, era l’ultima speranza e partì subito alla riconcorsa della pallina alata -Attenzione, Harry ha visto il boccino e lo rincorre con Steeval che lo rincorre e lo supera- maledetto Ackerley, pensò Harry, visto che dovendo evitare il Bolide ha perso un sacco di terreno.
-Ecco dunque Steeval, che sembra possa prendere il boccino, ha la mano stirata in avanti, darebbe un risultato di 300 a 0 alla propria squadra- Harry provò a recuperare, il vento gli scompigliava i capelli, ma era troppo lontano.
-Attenzione…. BOLIDE DI WEASLEY! Di Ron Weasley! Prende in pieno Steeval e lo fa cadere! Così Harry può volare verso il boccino tutto solo- c’è l’ha poteva fare, la sua Firebolt era velocissima, il vento lo stava favorendo spingendolo sempre più in avanti verso il boccino.
Tese la mano, si avvicinava sempre di più -La preso! Harry Potter conquista centocinquanta punti per la sua squadra e Grifondoro pareggia 150 a 150. Incredibile, i Corvonero non riescono a trovare il boccino quest’anno come gli anelli. Non è colpa di Steeval, ma Ron Weasley, è riuscito a giocare il suo unico Bolide buono in tutta la partita favorendo l’inserimento di Harry che riesce a prendere il boccino, ed infatti sono tutti ad abbracciare il piccolo Weasley, super-eroico quest’oggi. Quindi la Coppa si deciderà nell’ultima partita contro i Serpeverde, chi vince vincerà tutto. Grifondoro o Serpeverde? Dallo stadio è tutto!-.
Harry era felicissimo! Tutti stavano andando ad abbracciare Ron, che sicuramente senza di lui, non avrebbero agguantato la salvezza. Infatti negli spogliatoi i cori erano tutti per Ron, ma Baston calmò subito gli animi -Calmatevi!- urlò lui.
-Non è giusto festeggiare! Abbiamo giocato malissimo, soprattutto il sottoscritto! Io volevo vincere la partita! Non mi sarei mai aspettato un pareggio; certo, non cambia nulla visto che sia col pareggio che con la vittoria avremmo dovuto aver bisogno di vincere contro i Serpeverde. Ma eravamo ad un passo, ad un passo dal perdere tutto! Fortunatamente Harry ha la sua Firebolt, ma ha giocato male anche lui, visto che ha perso un grande vantaggio. Vi voglio agli allenamenti: tre volte alla settimana, vi farò sapere io orario e giorni. La partita contro i Serpeverde sarà a Maggio! Quindi voglio il massimo impegno!- e detto questo uscirono tutti per dirigersi verso il Castello, con le facce da vincitori ma animi da perdenti.                         
   
 
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