Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: antonellaporrelli    16/06/2014    1 recensioni
In questa storia ho apportato alcune modifiche, ad esempio il vero padre di Beth è effettivamente Finn.
Quinn non è mai diventata mai una skank anzi è tornata nei Cheerios, sta ancora con Finn ed è rimasta nel Glee Club..
∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞
Quinn Fabray camminava fiera trai corridoi della scuola nella sua divisa da cheerleader. Dopo essere rimasta incinta della piccola Beth ha dovuto faticare tantissimo per riprendere il suo posto ai vertici della scala sociale nella scuola.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Quinn/Rachel
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Uno spiraglio di luce le illuminava il viso disturbandole il profondo sonno in cui era caduta.

Con ancora gli occhi chiusi, il cervello iniziò a funzionare portandole alla mente i dolci ricordi della notte precedente e con essi anche un leggero dolore all’altezza dell’inguine.

Nonostante fosse ancora in uno stato di dormiveglia, Rachel si rese subito conto che in quel letto era sola.

Non c’era il corpo di Quinn a stringerla come aveva fatto per tutta la notte.

Non c’era il corpo di Quinn a darle dolci baci sul collo per farla addormentare.

Come dimostrazione che quello che era successo la notte precedente non fosse l’ennesimo sogno, c’erano solo il dolore in mezzo alle gambe e il profumo della bionda ancora impregnato nelle lenzuola.

Dopo aver preso coscienza di ciò una sensazione molto simile al panico s’impossessò di lei e la sua mente fu offuscata da mille domande.

E se si fosse pentita?

Se si fosse accorta che in realtà non la ama?

E se per lei fosse stato solo sesso?

Mentre pensava a queste cose, non si accorse delle lacrime che le rigavano il volto. Solo quando esse arrivarono a bagnarle le labbra si rese conto di stare piangendo.

Lentamente aprì gli occhi e le sue paure divennero realtà. Era sola.

La sua attenzione però fu subito attratta da un pezzo di carta presente sul cuscino affianco al suo. Lo prese e leggere quelle poche righe le portarono un senso di sollievo che le diede la giusta carica per alzarsi dal letto, farsi una doccia, fare colazione con i suoi papà e dirigersi a scuola, nella speranza di rivedere la ragazza che le aveva rubato il cuore.

Amore mio,
mi dispiace non essere al tuo fianco al tuo risveglio,
ma sono dovuta tornare a casa prima che i miei si
accorgessero della mia assenza.
Se ti stai chiedendo se mi sono pentita di quello che è successo stanotte
( e so che te lo stai chiedendo) ti avverto che non mi pento di nulla,
e spero neanche tu.
Non vedo l’ora di rivederti.
Tua per sempre,
Quinn.

Arrivata a scuola, l’unica cosa che la cheerleader voleva era trovare Rachel per parlare di quello che era successo la notte precedente. Non si pentiva di nulla ovviamente, ma ne voleva comunque parlare con lei per decidere cosa avrebbero fatto d’ora in poi.

Così non appena parcheggiò il suo maggiolino rosso, aguzzò la vista nella speranza di vederla.

Dopo un paio di minuti la vide.

Certo indossava sempre uno di quei vestitini a fiori, ma per Quinn rimaneva sempre la ragazza più bella che avesse mai visto.
Dopo aver ammirato quel corpo da favola, si accorse che anche Rachel la stava guardando con un sorriso a 32 denti.

Quinn vorrebbe solo andare da lei e baciarla fino allo sfinimento. Ma non poteva.
  1. Primo erano nel cortile della scuola sotto gli occhi di tutti.
  2. Secondo, tecnicamente lei era ancora fidanzata con Finn.
Quel nome la ridestò dall’ammirare la sua amata.

Finn.

Come avrebbe fatto con lui? Sicuramente se si fosse ufficializzata la cosa tra lei e Rachel lo avrebbe dovuto lasciare. Se doveva stare con la bruna, sarebbe dovuta essere solo ed esclusivamente sua, anche se in qualche modo già lo era.

Decise che a Finn avrebbe pensato dopo. Ora voleva solo riassaggiare quelle labbra che tanto le erano mancate. Così a passo di carica le si avvicinò e quasi correndo la portò sotto le gradinate dello stadio di football cosciente che a quell’ora non ci fosse nessuno.

La portò dietro un pilastro abbastanza lontano da possibili occhi indiscreti e la baciò.
Rachel rispose al bacio con la stessa passione che le aveva accompagnate durante quella magica notte. Le loro lingue si cercavano, si trovavano, si separavano e poi si ritrovavano ancora.

Rachel aveva le braccia intorno al collo della bionda, mentre Quinn cinse con le braccia la vita della bruna.

I loro corpi s’incastravano in modo a dir poco perfetto. Erano come due pezzi di puzzle che s’incastravano perfettamente tra di loro.

Dopo un tempo che sembrava un’eternità, si staccarono solo per mancanza di ossigeno. Ma non essendo disposte ad abbandonare quell’abbraccio perfetto l’una appoggiò la propria fronte su quella dell’altra facendo sì che i propri respiri s’infrangessero sulle labbra della compagna.

Dopo aver ripreso fiato, alzarono gli occhi incatenando i loro sguardi.
  • Ciao.
  • Ciao.

Erano consapevoli della banalità di quel saluto ma non riuscirono a trovare altre parole tanta era l’emozione che riempiva il cuore delle due.

Sarebbero potute rimanere anche per sempre in quella posizione. Insieme, vicine, sguardi incatenati, labbra a pochi centimetri di distanza e un sorriso ebete su volto, ma entrambe sapevano che dovevano parlare.

Quinn la prese per mano e insieme si sedettero sul primo gradino che trovarono. Erano tanto vicine che le spalle si toccavano.

La prima a parlare fu Quinn.
  • Come ti senti?- era consapevole del dolore “post prima volta” e per questo per primo si premurò di sapere come stesse.
  • Fisicamente sto bene, anzi meglio di quanto pensassi. Stamattina avevo un po’ di fastidio ma in fondo piano piano sta passando. Interiormente mi sento sempre la stessa, ma allo stesso tempo diversa.- rispose sinceramente la bruna.
  • Mi fa piacere che tu stia bene, però volevo parlarti perché desideravo ribadire il fatto che non mi sono assolutamente pentita di aver far fatto l’amore e che l’unico motivo per il quale non c’ero stamattina è perché se i miei avessero scoperto che non c’ero mi avrebbe rinchiusa in casa a vita, come minimo.
La più grande paura della bionda è sapere che l’altra si fosse pentita e negasse tutto ciò che era successo tra loro.
  • Tesoro sta tranquilla, ho capito il motivo per cui stamattina non c’eri, non sono arrabbiata con te.

 rispose l’ebrea facendo tirare un sospiro di sollievo alla bionda
  •  E devi stare ancora più tranquilla perché non mi sono assolutamente pentita di aver fatto l’amore con te. Se dovevo perdere la verginità con qualcuno sono contenta di averlo fatto con te, perché sei la persona più importante della mia vita e la persona che più amo al mondo.

Quinn non sapeva che dire. Così fece l’unica cosa che in quel momento riuscì a fare. Prese il volto dell’altra e la baciò.

Non era un bacio passionale come quello di prima. No, questo era un bacio pieno di tutto l’amore che l’una provava per l’altra.
  • Ti amo Rachel.
  • Ti amo anch’io Quinn.

Si baciarono per quella che sembrava un’eternità, quando un pensiero bloccò entrambe.
  • Finn! – esclamarono insieme

Dopo aver preso un respiro profondo, la prima a parlare fu Quinn.
  • Ho intenzione di lasciarlo. Non lo amo, certo gli voglio un gran bene, ma sto con lui solo perché in qualche modo mi ricorda Beth, e credo che anche lui stia con me per lo stesso motivo. Io amo te Rachel. Voglio solo te. Voglio che in questa storia ci fossimo solo noi due.
  • Quando hai intenzione di farlo?
  • Il prima possibile. Forse anche oggi.

Rachel abbracciò forte Quinn e le sussurrò all’orecchio.
  • Che sia oggi, che sia domani o dopodomani non m’importa. L’importante è che stiamo insieme, non m’interessa degli altri o di quello che potrebbero pensare, m’importa solo di te. Ti amo e voglio solo te.

Quinn aveva le lacrime agli occhi. Nessuno le aveva mai fatto una dichiarazione del genere. In quel momento si sentì la persona più felice del mondo. Aveva scoperto che la persona che amava, ricambiava i propri sentimenti e non ne poteva essere più felice.

Era consapevole che del fatto che avrebbero dovuto affrontare tante difficoltà. In primis i suoi genitori, ma era sicura che fin quando fossero state insieme, tutto sarebbe andato per il meglio.

Il loro momento magico fu interrotto dal suono della campanella.

Tenendosi per mano, si alzarono e s’incamminarono verso scuola. Dopo un ultimo bacio, separarono le loro mani e si prepararono per una nuova giornata di scuola.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: antonellaporrelli