Mi svegliai la mattina seguente,con il sole che spuntava dalla mia umile finestra. Era sabato e dovevo tornare a scuola per seguire un mini corso di due ore per la mia promozione a fine anno. Salì sul pullman e notai Hanna con un vestito a fiori non troppo lungo. Le donava molto e metteva in risalto i suoi lunghi capelli rossi. "Allison!" Mi chiamò e mi sedetti di fianco a lei. "Charlie non si è svegliata,quindi oggi non ci sarà. Ho così tante cose da raccontarti!" Mentre lei balbettava su quanto fosse stata bella e meravigliosa la sua giornata con Dylan,io pensavo ancora al pomeriggio di ieri,per qualche strano motivo. "Ally,ehy,SVEGLIA!" La minuscola mano di Hanna svolazzava davanti ai miei occhi. Scrollai la testa "Scusa Hanna,avevo la testa da un'altra parte" "Ho notato" sussurrò lei. Scesi dal bus ed entrai a scuola. Vidi Harry passare e per un attimo pensai che le cose sarebbero state diverse. Illusione,mi passò accanto facendo cadere tutti i miei libri. "Sei il solito elefante Harry,cazzo." Mi guardò divertito e se ne andò. Un ragazzo si chinò e mi aiutò con la grande massa di fogli sparsi per il lurido pavimento dell'istituto. Era Jack,il tipo della squadra di calcio. Lui era diverso,era buono e dolce,non centrava nulla con gli altri sbruffoni. "Grazie mille Jack,sei un tesoro" Mi alzai e gli sorrisi. "Tranquilla,è sempre un piacere aiutarti." Rimasi in silenzio per un secondo,poi lui iniziò a parlare. "Senti,stasera c'è una festa al capannone di mio padre e approfitto della sua assenza per fare baldoria. Ti andrebbe di venire,magari anche con le tue amiche?" Restai sorpresa dalla proposta,ma accettai subito. Infondo era da tanto che non partecipavo ad una festa. Scrissi subito un messaggio alle mie ochette e,magicamente, Hanna e Charlie erano libere da qualsiasi impegno. Quando si parla di feste,sono sempre libere loro. La mattinata trascorse in fretta. Andai a casa e feci un riposino. Fui svegliata dalla suoneria del mio odioso e vecchio telefono "Pronto?" "Allison sveglia sono le otto e dobbiamo essere alle dieci a casa di Jack!". La voce di Charlie risuonava fastidiosamente nella mia testa quando chiusi la chiamata. Mi preparai con molta calma,indossando un vestito a fiori non molto lungo,solo fin sopra le ginocchia. Cadeva morbido sul mio corpo. Mi spaventai quando il campanello di casa risuonò più volte. "ARRIVO" urlai dalla finestra di camera mia. Scesi in fretta e mi catapultai fuori di casa. "Wow Ally,mai vista così elegante in tutta la mia vita". Disse Hanna. Alzai gli occhi al cielo ridendo. Il padre di Charlie ci accompagnò al capannone. Appena entrate,Hanna si fiondò subito nelle braccia del sui ragazzo Dylan. "Allison,che piacere vederti" Jack. Era veramente carino quella sera. Un paio di jeans sbiaditi e una semplice maglietta bianca facevano risaltare i suoi addominali. "Oh,ciao Jack" Cercai di sfoggiare uno dei miei sorrisi migliori. Hanna mi guardò si diresse verso un ragazzo basso,ma abbastanza robusto. Nemmeno due minuti e stavano già ballando insieme. Che strani gusti quella ragazza. "Balliamo Ally?" Mi chiese Jack. Annui ed entrammo in pista. Era un po' imbarazzante,ma divertente. Fin quando non notai Harry che mi fissava. Mi avvicinai più a Jack. Mi piaceva vederlo mentre si infuocava. Finché Harry non prese per un braccio la prima ragazza che passava e la baciò. Uno di quei baci passionali,troppo passionali. Feci finta di nulla. Jack mi guardava e sorrideva. "Tutto okay Ally? Ti stai divertendo vero?". Appoggiai le braccia dietro al suo collo. "Certo,è una festa molto..vivace". Entrambi scoppiammo a ridere. Harry mi passò di fianco quasi spingendomi ed uscì di fretta. "Ma come si permette?" Urlò Jack. "Tranquillo,ci penso io. Torno subito." Corsi fuori e lo vidi appoggiato al muro,con il suo dannato cellulare in mano. "Era necessario spingermi?". Dissi. "Oh scusa Allison,non volevo rovinare il momento con il tuo nuovo ragazzo". Mi rispose in modo sarcastico. "Ragazzo? Stavamo solo ballando. E poi,non devo dare certo spiegazioni a te." "Allora perché mi hai seguito?" "Perché stavi quasi per farmi cadere e non capisco che male ti ho fatto". In realtà,speravo (e sapevo) che a lui desse fastidio. Non so per quale motivo. Insomma alla fine io provavo disgusto per il modo in cui trattava 'le altre'. "Oh avanti Allison non cominciamo la stessa scenata di due anni fa." "Sei uno stronzo Harry,odio come ti atteggi con le persone. Nemmeno comprendo il motivo per il quale sono qui." Mi girai per tornare all'interno del capannone,quando mi tirò per un braccio spingendomi al muro. Un fulmine attraversò i suoi occhi e premette le sue labbra contro le mie. Esattamente come due anni fa. Anzi no,meglio. Non sapeva di vodka o altri alcolici. Aveva il sapore di menta sulle le labbra,mischiato ad un gusto di frutta,probabilmente proveniente da un drink. Rimasi lì combattuta sul dargli uno schiaffo o lasciarmi andare. "Allison.." Sussurò nel mio orecchio. La sua voce rauca mi fece intorpidire lo stomaco. Mi guardò con aria incerte. Si staccava lentamente da me,quando,per un motivo sconosciuto,lo attirai a me e,questa volta,ricambiai il bacio. La sua lingua entro velocemente a contatto con la mia e le sue mani premevano fortemente sui miei fianchi. Sentivo il sui respiro caldo. Appoggiai timidamente le mani sulle sue spalle. Mi staccai dalla sua bocca,senza sapere cosa dire. Alzai lo sguardo,fissando i suoi occhi. "E questo...questo cos'era?" "Ally,io non lo so..solo che..mi ha dato fastidio vederti con lui e poi.." "Allison dov'eri finita?" Mi girai di scatto lasciando la presa su Harry. Era Jack.