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Autore: Drosophila Melanogaster    18/06/2014    3 recensioni
Davanti al mio sguardo ci sono ancora le bolle.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non era lui. 
Erano le mani di lui. 
Morivo per quelle mani. Morivo perchè erano l'antitesi perfetta alle mie. 
Lui era tutto mani. Non vedevo il suo volto, se facevo l'amore erano sempre e solo le sue mani. 
Il profumo delle sue dita non era lo stesso che respiravo sul suo collo. 
I suoi polpastrelli erano ruvidi, ammaccati di lavoro. Raccontavano mille storie mentre carezzavano languidi la mia pelle. E io tremavo, ascoltavo la favola bella che mi usciva dalle labbra.
Le sue nocche parlavano mentre si stringevano a pugno e colpivano il mio mento rasato. 
"Come un vero uomo." 
A testa alta. Io aspettavo il pugno e baciavo le sue nocche, rosse del mio volto. La mia lingua imprimeva nella memoria ogni solco di quella pelle scura. 
Cadevo nella banalità, non amavo mai abbastanza. Insultavo la sua faccia e veneravo i suoi polsi. 
Erano mani che creavano, dolci e violente amanti. Creavano scie porpora sulla mia schiena, creavano vie di seta sulla mia pelle. E brividi violenti che mi tenevano sospeso come nella morte. E pianti sereni che mi cullavano nella notte in cui non si dorme. 
Quando ero solo il mio corpo vibrava, mentre con gli occhi bruciavo fotografie di quelle falangi affusolate, unghie corte e mangiate. Lui amava il mio essere assoggettato. Messo in ginocchio da un solo dito.
   
 
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