ADDIO BASTARDO!!!
POV'S MANU
non può finire così...
Stavo ancora piangendo quando sentì delle parole agghiaccianti
è tutta colpa tua... zayn sussurrò quelle parole con così tale disprezzo
cosa? domandammo io ed Harry insieme
perchè sei venuta qui?! perchè sei scappata!! tutto questo non sarebbe successo se avessi avuto le palle di affrontare quel coglione!! iniziò ad urlare e più parlava più mi feriva
basta zayn mi protesse Liam mentre io continuavo a piangere per le parole del ragazzo che avevo di fronte
no Liam tu non rompere i coglioni perchè è colpa sua se-
se io non fossi venuta qui tu a Noemi non l'avresti mai conosciuta coglione!! dissi urlando alzandomi dalla mi postazione trovandomi di fronte a lui
in quel momento rimase zitto riflettendo e quando abbassò lo sguardo capì che avevo ragione
scusa sussurò guardando le sue scarpe
lo abbracciai sapendo che aveva bisogno di conforto da qualcuno
POV'S ZAYN
si forse avevo sbagliato a dire quelle parole ma il mio cervello non connetteva con la bocca che intanto diceva cose inutili...
dopo il mio strano scusa mi sentì abbracciare
era manu...
ricambiai perchè ne avevo bisogno in quel momento....
al solo pensiero che fosse successo qualcosa a Noe i miei occhi iniziarono ad inumidirsi...
ed ecco le lacrime e un primo singhiozzo
seguito da molti altri sempre più pesanti,più forti...
avevo paura di perderla,l'amavo ed il solo pensiero di non trovarmela affianco a me quando mi svegliavo,di non poterla abbracciare,baciare o toccare mi stava uccidendo...
hey guardami Manu mi prese il viso fra le mani sotto lo sguardo fulminante di Hazza
Noe è forte ce la farà disse per poi riabbracciarmi
POV'S NOEMI
mi risvegliai in un luogo buio e sinistro
era la cantina di casa...
il mio sguardo era sfocato e più strizzavo gli occhi e più la vista peggiorava
eccoti svegliata figlia mia riconobbi subito quella voce a cui si susseguì un forte schiaffo sulla guancia destra che mi fece sputare sangue
sei uno stronzo sussurrai non avendo ancora le forze
a quelle parole ricevetti un altro schiaffo seguito da un non permetterti figlia di puttana
lo sai che sono tua figlia vero?hai dato della puttana a tua moglie dissi alimentando una piccola risata anche se debole
pian piano la vista si fece sempre più cara e notai che si sfilò la cintura iniziando a frustare le pareti
se continuerai così te le darò anche a te troia!! disse ad un centimetro dal mio viso per poi frustarmi la gamba provocandomi un urlo
mi piace quando urli disse toccandomi le labbra con il pollice
a quel contatto mi vennero in mente dei ricordi che non volevo che salissero nella mia mente...
scene in cui "mio padre" mi violentava
iniziai a tremare quando mi sciolse le corde che avevo legate ai piedi e ai polsi per poi buttarmi su un letto,che avevamo in più per quando la sorella di Harry ci veniva a trovare,e mi legò con le manette al tubo dell'acqua lì di fianco
c-che vuoi fare? domandai balbettando
quello che non ho fatto in questi anni disse per poi cacciare un taglierino dalla tasca posteriore iniziandomi a strappare i vestiti che indossavo
l-lasciami p-per favore la mia vista iniziava a diventare sfocata segno che stavo per piangere
oh no non piangere ti prometto che durerà poco disse per poi abbassarsi i pantaloni e con una spinta forte e decisa mi penetrò causandomi un urlo talmente forte che non sapevo neanche di possedere
dopo minuti passati ad agitarmi usci da me e dopo essersi alzato di nuovo i pantaloni inizio a lasciarmi dei tagli sulla pancia
basta!! urlai dopo il ventesimo taglio
ah si?! hai voluto disubbidirmi? fammi una sega disse liberandomi una mano
stavo per toccare il suo membro quando notai che aveva la pistola carica sul fianco dei jeans...
con uno scatto veloce presi la piastola e sparai quattro colpi ad occhi chiusi
quando li riaprì notai che lo avevo colpito al petto e sullo stomaco
mi guardai intorno cercando la chiave per liberarmi dalla seconda manetta e una volta trovata mi liberai
cercai di trovare il costume che fortunatamente non mi aveva strappato e me li misi
stavo per andarmene quando sentì una voce alle mie spalle
sei morta stronza e all'improvviso sentì un dolore lancinante sulla spalla sinistra...
mi girai per spararlo ma lui fu più veloce di me e mi conficcò un altra pallottola questa volta allo stomaco
mi accasciai a terra riuscendo però a colpirlo di nuovo questa volta sulla fronte
lo vidi accasciarsi a terra prima di chiudere gli occhi
addio bastardo sussurrare prima di fare la stessa cosa