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Autore: gnomo fattone    18/06/2014    1 recensioni
Cosa succede se la band più famosa e più desiderata del mondo si ritrova a condividere la casa con quattro cantanti che hanno da poco vinto X Factor? Ci sarebbe il delirio più totale da parte delle directioner di tutto il mondo!!
"era bello come sempre ed era tutto mio, desiderato da milioni di ragazze in tutto il mondo ma solo ed esclusivamente mio, io sono Rose e questa è la mia storia...
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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L’ospedale dove era ricoverata mia sorella distava mezz’ora d’auto da dove abitavamo noi ma ormai quel tragitto avrei potuto percorrerlo ad occhi chiusi.

Una volta arrivata non fu difficile per me raggiungere la sua stanza dato che conoscevo quell’ospedale come le mie tasche infatti andavo a farle visita tutti i giorni la mattina e se non potevo andare di mattina andavo di sera. Mi avvicinai a lei e le accarezzai il viso, i miei occhi divennero lucidi vederla così in quello stato mi uccideva le inumidii le labbra con un fazzoletto e le pettinai i capelli, cercavo in tutti i modi di prendermi cura di lei poi presi una sedia e mi sedetti al suo capezzale.

Ogni volta che andavo a farle visita le raccontavo tutto quello che era successo il giorno prima ero convinta che nonostante fosse in coma lei potesse sentirmi e a volte facevo finta di ricevere delle risposte da parte sua. «non crederai mai a quello che è successo ieri, hai presento quel ragazzo di cui ti ho parlato? Come chi? Zac quello che ho conosciuto alla festa, beh ieri siamo usciti insieme!» esclamai mentre mi immaginavo una sua ipotetica risposta «no non è successo niente abbiamo solo parlato però devo confessarti che è davvero carino» per un attimo rimasi pensierosa «no non preoccuparti sto bene è solo che Niall mi ha baciato per la seconda volta e io non so più cosa pensare.. si lo so che gli piaccio questo me lo ha detto anche Mandy però sono molto confusa, sai sarebbe bello passare una giornata tutti insieme noi due, Mandy e i ragazzi.. ehi vedi di stare calma lo so che tu sei una loro fan sfegatata e che conosci tutte le loro canzoni a memoria ma quando te li presenterò devi cercare di controllarti, te lo prometto Nora quando uscirai di qui ti farò una sorpresa che ricorderai per il resto della tua vita» sorrisi fiera della mia idea avevo in mente qualcosa che le avrebbe sicuramente fatto tornare il buon umore «ti pare che te lo dico? No dev’essere una sorpresa non te lo dirò mai» lei era davanti a me, non potevo capacitarmi del fatto che non poteva dire una sola parola, non poteva muoversi, rimaneva semplicemente lì inerme caduta in un sonno che nessuno sapeva quanto ancora sarebbe durato, iniziai a piangere, fu inevitabile «mi manchi Nora, mi manchi in una maniera che non puoi nemmeno immaginare, lo so ti avevo promesso che non avrei pianto ma non posso, io non posso vederti così» le accarezzai la mano sperando in un suo segno che non ci fu. «signorina l’orario delle visite è terminato» mi annunciò un infermiere affacciandosi alla porta «si va bene» risposi mentre mi asciugavo le lacrime, salutai Nora con un bacio sulla fronte e uscii dalla sua stanza.

Una volta abbandonata la sua camera qualcosa attirò la mia attenzione, vidi davanti a me la sagoma di un ragazzo che camminava a testa bassa verso la mia direzione, lo riconobbi era Zac ma che cosa ci faceva in ospedale? Decisi così di andargli incontro per salutarlo «ciao Zac!» lui mi guardò spaesato sicuramente non si aspettava di trovarmi lì «ciao Rose» disse un po’ incerto «ma che ci fai qui?» chiesi sospettosa «sono venuto per fare visita a mio zio è ricoverato in questo ospedale» ora capivo tutto, all’inizio mi era sembrato strano vederlo lì «capisco, ma sei già andato da lui?» «si si me ne stavo giusto andando via» lo guardai interrogativa «l’uscita però è da quella parte vieni ti faccio vedere» e così lo accompagnai all’uscita «anche tu hai dei parenti qui?» esitai per un attimo a rispondere «emh si..» non riuscii a continuare la frase, Zac mi sorrise e mi avvolse con il suo braccio «capisco, stai tranquilla abbiamo tutto il tempo per conoscerci» disse lui intuendo che quello era un argomento abbastanza delicato.

Una volta usciti dall’ospedale mi salutò con un bacio sulla guancia «mi ha fatto piacere incontrarti oggi, spero di rivederti presto» dopo di che si incamminò verso la sua macchina ma lo raggiunsi prima che potesse andarsene «ehi Zac ti andrebbe di venire a pranzo da noi?» si aprì in uno dei suoi smaglianti sorrisi «ma certo!» cavolo era davvero bello.

Una volta arrivati sentimmo un grande caos all’interno dell’abitazione, mi sembrava di essere appena entrata in uno zoo i ragazzi si stavano inseguendo tra loro per poi lanciarsi degli oggetti sia solidi che liquidi addosso, mi vergognai di colpo perché ero ben consapevole che anche Zac stava assistendo alla scena «o mio dio senti...» «non preoccuparti» disse quello stranamente divertito, alla vista di Zac però quelle specie di bestie indemoniate si fermarono di colpo «oh ciao Zac» lo salutò Zayn con una pacca sulla spalla e così fecero gli altri, mi guardai intorno non vedevo Niall il che era molto strano dato che quando arrivava l’ora di mangiare si faceva sempre trovare a tavola prima di tutti noi. Fortunatamente le ragazze avevano già apparecchiato e cucinato così ci accomodammo a tavola, Zac andava molto d’accordo con gli altri a vederli insieme sembrava che si conoscessero da una vita ma io avevo altri pensieri per la testa, infatti il biondino non si era fatto vedere «ma dov’è Niall?» chiesi sottovoce a Mandy che si trovava alla mia destra «sta male» un senso di preoccupazione si fece spazio dentro di me «come sta male? Che cos’ha?» «non lo so forse gli è salita la febbre dice che si sente debole» mi dispiaceva terribilmente per lui, il mio povero cucciolo stava male e io me ne stavo lì a ridere e scherzare con Zac, in quel momento volevo solo andare da lui e fargli compagnia ma purtroppo finché Zac non se ne sarebbe andato non l’avrei potuto fare.

Dovetti aspettare un’ora buona alla fine del pranzo per poi accompagnare Zac fino alla porta «sono stato molto bene oggi, ogni momento che passo con te è magico» arrossii causando la risata di Zac «trascorri troppo tempo a complimentarti tu» si avvicinò a me e mi guardò serio «beh se lo faccio ci sarà un motivo, credo che ormai tu l’abbia capito che mi piaci Rose» quella frase mi lasciò spiazzata, certo si avevo capito che gli piacevo ma sentirselo dire in faccia era tutta un’altra cosa e ovviamente le emozioni che provai nel sentire quelle parole furono più che positive «che c’è ti ho lasciato senza parole? Come avrai già capito io sono una persona che non si fa scrupoli a dire quello che pensa, preferisco esprimerle le emozioni che provo piuttosto che tenermele dentro» non sapevo bene cosa dire ma non potevo neanche starmene zitta «mi fa piacere che tu sia sincero con me» una frase più stupida non potevo dirla «ora ti saluto, sappi che mi mancherai ciao Rose» e mi salutò con un bacio sulla guancia mentre lo guardavo scomparire all’orizzonte.

Subito dopo essermi chiusa la porta alle spalle corsi nella camera dei ragazzi dove in quel momento si trovava Niall, bussai ma non rispose nessuno così entrai lentamente vedendolo sdraiato sul letto sotto le coperte era rosso in volto e visibilmente debole, poveretto mi faceva una pena. «ehi Niall come stai?» anche se già sapevo la risposta «mi è salita la febbre» mi disse con un filo di voce «dai fammi un po’ di spazio» mi tolsi le scarpe e mi coricai poggiando la testa vicino al suo petto «non dovresti stare qua, potrei contagiarti» gli accarezzai il viso era bollente «non importa, rimarrò qui con te» Niall mi sorrise debolmente «sei molto dolce» rimanemmo per alcuni secondi in silenzio il mio sguardo si posizionò sul suo petto «hai mangiato?» mi accoccolai a lui, in quel momento non avrei avuto sicuramente freddo dato che ero abbracciata ad una stufa umana «si mi ha portato un panino Liam» quanto era premuroso il nostro “Daddy”, sorrisi a quel pensiero «senti so che questo è il momento meno adatto per chiedertelo e soprattutto non voglio che tu sia triste ma devo farlo» immaginai quello che voleva chiedermi e venni invasa da un’ansia incredibile «che cosa mi devi chiedere?» anche se avevo paura di quello che stava per dire «l’altra volta quando mi hai parlato di quel Trey non mi hai detto poi che fine ha fatto» ah bene non era quello che pensavo io «vuoi sapere se passeggia tranquillamente per strada dopo ciò che ha fatto?» il biondo annuì, sapevo perché me lo stava chiedendo, aveva paura che io fossi in pericolo ma lo tranquillizzai subito «no, è in carcere per tentato omicidio e ci rimarrà per molto altro tempo, non mi farà più del male, sono al sicuro adesso» mi accarezzò il viso, così mi persi in quelle due pozze azzurre «non vorrei mai che ti accadesse qualcosa di brutto» disse sincero facendomi arrossire, era così carino nei miei confronti e gli volevo un bene dell’anima «ma ti sei mai chiesta perché ha avuto questo cambiamento radicale da un giorno all’altro?» parlare di Trey non mi faceva affatto stare bene infatti cercavo sempre di evitare l’argomento ma Niall era preoccupato per me perciò volevo dirgli tutto «Niall lui è uno psicopatico, credimi non auguro a nessuno di incontrare una persona come Trey nel corso della propria vita non è il classico ragazzo che picchia la propria compagnia, è capace di fare cose davvero terribili ha una fedina penale impressionante e mi fa talmente paura che al solo sentire il suo nome rabbrividisco» Niall mi tenne stretta fra le sue braccia come se mi volesse far capire che in quel momento ero al sicuro «si ma adesso devi stare tranquilla e non pensarci più, lui è in carcere e non potrà più avvicinarsi a te, io non permetterò mai che qualcuno ti faccia del male Rose te l’avevo già promesso ricordi?» «ti voglio tanto bene» e gli stampai un bacio sulla guancia «anche io non immagini quanto» «adesso devi riposare» gli dissi con tono leggermente preoccupato «lo so, il problema è che non riesco a farlo» lo abbracciai più di quanto non avessi già fatto, poggiai la testa al suo petto e chiusi gli occhi «possiamo dormire insieme» sussurrai dopo di che ci addormentammo l’uno accoccolato all’altro.





























Ehilaaa oggi sto malissimo credo che Niall mi abbia contagiato la febbre haha dev'esserci qualche virus in giro dato che non è una cosa normale ammalarsi a fine Giugno (altro che andare al mare) comunque il fatto di stare tutto il gorno in casa mi ha portato ad aggiornare e quindi ci troviamo qua al 12esimo capitolo dove è presente per la prima volta la sorella di Rose, Rose è così dolce nei confronti di Nora si prende cura di lei, le parla ma d'altronde Rose è dolce e carina con tutti, la amo. Poi Rose incontra casualmente Zac in ospedale che è andato a fare visita allo zio, che coincidenza, e così decide di invitarlo a pranzo da loro.

Infine c'è la bellissima scena tra Rose e Niall che carini che sono e qui scopriamo qualcosa in più su quel Trey, allora questo Trey non è il classico ragazzo che picchia la fidanzata e basta lui è capace di fare qualsiasi cosa ed è davvero pericoloso ve lo dico giusto per rendere l'idea ma si trova in carcere per tentato omicidio e quindi niente.

Volevo solo dirvi un'altra cosa spero con tutto il cuore che qualunque cosa succeda all'interno della storia continuerete a seguirla lo dico perchè magari voi volete che succeda una cosa e invece accade tutto il contrario anche perchè la trama c'e l'ho tutta in mente dall'inizio alla fine e quindi quello che succederà è già tutto deciso. Per ultima cosa volevo ringraziare le persone che l'hanno messa tra le preferite, chi l'ha messa tra le seguite ma soprattutto un grazie speciale a chi la recensita, vi amo!!!

  
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