Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: kuccioladisincro_2000    19/06/2014    1 recensioni
Allora si tolse il cappuccio e riconobbi il mio idolo: Harry Styles.
Ok. Avevo fatto una figura di merda colossale.
IN QUESTA STORIA HO MESSO UNA SPECIE DI GIOCHINO, CHI VORREBBE SCRIVERE UN CAPITOLO, TIMIDO O NO CHE SIA, SI FACCIA AVANTI, APRA E LEGGA L' ULTIMO CAPITOLO!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

GIULIA E LOUIS
 
RENESME
Quando Vanessa mi aveva proposto di uscire il giorno dopo avevo accettato senza chiedere niente.
La mia curiosità era aumentata notevolmente quando avevo sentito Vanessa che parlava con Liam... avevo pensato che forse uscivamo in tre e quindi mi sentii in dovere di far notare alla mia cara e dolce sorelina di non voler fare da terzo incomodo.
"Macchè, macchè! Vengono tutti domani!" fece lei
"Tutti?" chiesi io. Ma cosa intendeva con tutti?
"Ohi svegliati sorellina, che fai dormi ancora? Per di più in piedi? Siamo noi due, Liam ed i ragazzi (e con ragazzi tesoro intendo gli One Direction, se il tuo sonno ti impedisse di capire) poi ovviamente Perrie - che sono impaziente di conoscere - e le tue amichette Giulia e Camille. Capito?" mi disse.
Non è che fossi poi così tanto felice di uscire insieme a tutti quei personaggi. Anzi, proprio non volevo. Insomma, erano quasi tutte coppiette! Per fortuna Giulia no, così non ci sarebbe stato niente di strano se io Giulia Louis ed Harry fossimo stati tutti e quattro insieme...
"Si si, non ti scaldare! Ah, no, scusa, fare la stronza ti esce naturale!" risposi io a tono. Cavolo, ci aveva messo neanche due giorni per tornare come prima?
 "Si è il talento che preferisco tra i miei tanti!" fece lei con indifferenza e si girò per andare in bagno.
"Sono indisposta" aggiunse poi prima di aprire la porta del bagno "Solo per fartelo sapere." ed aprì la porta del bagno, richiudendosela poi con cautela ma semnza guardarmi.
Ecco la spiegazione al suo comportamento.
"SCUSA!" gridai, sincera, uscendo dalla stanza. Sentii mio fratello ridere.
"E TU ZITTO!" urlammo insieme io e Vanessa.
"Insieme fate quasi paura" borbottò lui a bassa voce che purtroppo sentii. Sbuffai ed entrai in camera mia.
DLIN
Messaggio!

Da: Giulia
A: Nessie
Ehi amicona come va? Louis mi ha chiesto di uscire genteeee! Wow che bello! Sono così contenta! Ma se poi non viene? Cavolo chiama Camille, riunione di gruppo a casa mia tra dieci minuti!!!! :O :O :O

Scoppiai a ridere componendo il numero di Camille. Rispose che ancora ridevo.
"Ehi bellissima dimmi!" disse appena accettato la chiamata.
"Perchè ridi?" chiese poi, confusa.
"Giulia ha bisogno di aiuto!" esclamai.
"Cosa è successo? Gli incubi, di nuovo? Sta male? Le hanno fatto qualcosa? I genitori divorziano?" chiese tutto d'un fiato. Scoppiai a ridere.
"Ehi ehi ehi, calma! Deve uscire con Louis!" dissi
"Solo?" chiese lei scoppiando a ridere.
"Tra cinque minuti da lei, fai presto!" risposi ed attaccai. Neanche cinque minuti dopo ero a casa sua.
Aprii con le chiavi di riserva, il cellulare in mano per avvisare mia madre che ero uscita.
Andai in camera di Giulia trovandola un disastro. Peggio.
I vestiti erano tutti buttati sul letto, uno per uno, ognuno con la propria storia da raccontare. C'era quello blu che aveva messo al suo primo bacio e che dubitavo le entrasse, quello verde smanicato della prima volta che eravamo uscite insieme da migliori amiche, quello bianco che aveva quando l'avevo trovata nel bagno (non so perchè lo tenesse ancora, per di più sporco), quello rosa shocking che aveva indossato al matrimonio della sua cugina preferita e quello nero che era il regalo del padre prima che partisse per l' America. Erano le cose a cui teneva di più, i momenti più significativi.
"Penso che andrebbe bene una maglietta ed un pantalone o una gonna!" dissi esasperata già dopo due secondi in quel casino.
"Ci avevo pensato anche io prima di decidere che non andava bene!" rispose lei, aprendo l'armadio. Tutto il suo vestiario era caduto dalle stampelle o tirato fuori dai cassetti. Terribbile. Stava proprio male.
"Perchè Camille non è qua?" chiese poi, arrabbiata "Sarebbe in cinque minuti di ritardo! L' hai avvertita vero? Viene! NON PENSO CHE POSSO FARE SEMPRE TUTTO IO! ARGH!" urlò.
"Giulia siediti sulla poltrona di là, ecco vieni andiamo, okay, adesso siediti, respira, UNO, DUE, TRE, dai che funziona, tranquilla..." la feci accomodare sulla sedia e mi sentii come un' infermiera in sala parto.
"Scusa, non voglio fare brutte figure, solo questo!" esclamò dispiaciuta una volta calmatasi.
"Sei proprio innamorata" esclamai sorridendo e scuotendo la testa scherzosamente.
"Cotta...non innamorata, cotta..." rispose lei sulla difensiva
"Certo, certo, non ti preoccupare!" risposi io alzandomi per prendere un biccchier d'acqua e scoppiando a ridere.
"ARRIVATAAA" urlò Camille dal piano di sotto.
Scendemmo, io felice, Giulia arrabbiata.
"Scusa il ritardo ma pensavo che data l'emergenza ci fosse bisogno di un jolly." e così dicendo mostrò le confezioni di tre nuovi vestiti tutti per Giulia.
La mia migliore amica sorrise ed abbracciò Camille.
"Tu si che mi capisci!" e la baciò sulla guancia "Lei si che mi capisce!" mi rinfacciò stringendo Camille più forte. Risi ed alzai le mani, impotente.
Si unirono alla mia risata e Camille mi abbracciò portandosi dietro pure Giulia. Cademmo ancora ridendo.
"Dai, su, che si rovinano i vestiti!" urlò Giulia. Allora prendemmo Camille e la tirammo su facendo attenzione, poi andammo di sopra.
"Meglio non andare in camera tua" esclamai.
"Già!" fece Giulia
"Perchè?" chiese Camille.
Scoppiammo a ridere ed io in risposta aprii la stanza di Giulia. Camille strillò.
"Meno male che eri la più ordinata tra noi!" sillabò poi.
Risi ed entrammo in camera della madre di Giulia.
Passammo tutto il pomeriggio a giocare e scherzare e provare vestiti. Giulia si era calmata e cercava anche di fare la menefreghista. Ovviamente non ci riusciva. Insomma, come poteva pensare che noi non sapessimo che era innamorata di Louis? Lei si ostinava a negare
"Solo amicizia, scherziamo, saimo molto simili, non potrebbe mai funzionare" diceva. Ma tentava di convincere più se stessa.
Aveva paura, Giulia, paura del' amore. Non c'era cosa più brutta. Louis però, la stava aiutando. Sapevo che lei era consapevole di amarlo, era solo troppo presto per dirlo. Louis avrebbe aspettato.
"Questo!" disse Giulia tre ore dopo.
"Allelujaaa!" gridò Camille. Non era una che amava queste cose da donne, avrebbe sicuramente preferito passare il pomeriggio da un'altra parte, ma era con noi e si stava divertendo, le bastava questo.
"Adesso hai un' ora precisa per vestirti e truccarti!" esclamai io. Erano le sei e l'appuntamento era alle sette. Ovviamente, da gentiluomo come era, Louis sarebbe passata a prenderla a casa.
"Un'ora è pochissima!!" si esasperò Giulia "Non farò mai in tempooo!" continuò.
"Ma se riesci a prepararti anche in dieci minuti per andare a scuola!" esclamammo io e Camille.
"Da notare il fatto che, però, non sto andando a scuola!" ribattè lei, infastidita.
"Daii ti aiutiamo noi!" cercai di convincerla "Ma devi iniziare subito o farai davvero tardi!"
"NOooo!" fece Camille, sdraiandosi sul letto e lamentandosi. Allo sguardo inceneritore di Giulia si rimise composta ed in silenzio.
Io mi avvicinai con una spazzola in mano ed iniziando a sistemarle i capelli.
"Poi ci sono sempre i quindici minuti di ritardo che non contano!" dissi cercando di tranquillizzarla.
La sentii sospirare e poi riprendere tutto daccapo, con un sorriso stampato sul volto adesso.
Passammo così il resto dell'ora, a tranquillizzarla e sistemarla. Sparammo delle frasi-bomba che si sentono solo nei film. Dicemmo perle di saggezza e stupidaggini, piccole bugie e frasi-effetto. Poi il campanello suonò e fu come se prima non avessimo detto niente.
"Non sono pronta!" sibillò.
"Tranquilla, hai ancora quindici minuti, ma se dopo non sarai pronta dovrai comunque scendere o non sarà nè educato nè carino. Per non dire che lo annoierai. Io vado ad aprire e torno qua. Seconda regola per un appuntamento perfetto è non farlo parlare con altre donne a meno che non sia indispensabile!" recitai.
"Regole?" chiese Camille.
In tutta risposta Giulia si alzò dalla sedia su cui stava e andò in camera sua. La sentii trafficare e fui sicura stesse cercando la lettera dentro al comò. Torno pochi secondi dopo e porse subito la lettera a Camille mentre si risiedeva e mi allungava la matita. Tornai a truccarla.

LETTERA DI NESSIE A GIULIA

OGGETTO: Regole
Ciao Giulia, eccomi qua per il resoconto settimanale!
Ho deciso di dedicare questa lettera ad un incontro in particolare, poi ti dirò il resto nella prossima! ;)
Ho incontrato una ragazza fortissima al campeggio quest'estate! Lei è bellissima, Directioner, ha dicotto anni!
Per di più è figa pure di carattere. Cioè, ha un modo fighissimo di affrontare le cose!
Considera ha 10 regole per aiutarsi su tutto! Quando dico tutto poi... intendo tutto!
Comunque queste sono quelle che mi hanno colpito di più e che sono più utili per la nostra età! (ma ho fatto le doto pure alle altre tranquilla ;)  )
              REGOLE PER UN APPUNTAMENTO CON UN RAGAZZO(prima d fidanzarcisi)
1) Avere sempre circa 15 minuti di ritardo (mai di meno o di più!)
2) Non farlo parlare con altre donne se non necessario o perderà la concentrazione su di te
3) Mai andare troppo spesso al bagno, evitare a meno che non sia un appuntamento al ristorante (anche se si ha il ciclo!)
4) Farlo parlare ma tenere sotto controllo la conversazione
5) Non decidere mai la meta dell' appuntamento (deve farti stupire)
6) Non dare più di tanta importanza agli amici incontrati (soprattutto se sono tuoi amici maschi o sue amiche femmine) dovete crearvi una bolla intorno a voi
7) Mai chiamarlo di cognome (tranne nei casi in cui lui abbia iniziato a chiamarti per cognome ma sempre se state scherzando)
8) Ridere (sempre con contegno) e cercare di fare meno battute possibili 
9) Nella borsa solo il minimo indispensabile! (niente cuffiette, libri, cose che potrebbero distrarti) e cellulare in vibrazione
10) Avere sempre in mente (scriverseli prima magari) dei discorsi da dire se non si ha più conversazioni

NESSIE
Camille scoppiò a ridere e noi sorridemmo. Sapevamo quelle regole a memoria, così come le altre. Ma queste erano le più importanti. La nostra Bibbia.
Finii con Giulia dieci minuti dopo.
Meno cinque minuti e sarebbe passato un quarto d'ora.
"Bene, adesso fai una borsa e poi puoi andare!" dissi facendola alzare quasi di peso.
"Già fatto?" chiese Giulia.
"Sei perfetta ora vai!" le risposi
Lei si studiò allo specchio e decise che poteva andare perchè si diresse all' armadio in cerca di una borsa.
Prese cellullare e chiavi e portafogli e tolse le cuffiette ed i CD e i fogli bianchi e le penne. Se Louis, anche per sbaglio, avesse visto che dentro la borsa di Giulia c'erano cose utilizzate come passatempi (tipo le cuffiette per sentire la musica od i fogli per scrivere e disegnare) avrebbe pensato che si era preparata alla noia più totale e non sarebbe rimasto contento. Anzi si sarebbe intristito pensando magari che Giulia non voleva uscire con lui.
"Ora devi andare!" strillai io dopo i cinque minuti. Cronometrati precisamente col cellulare.
Giulia prese la borsa e uscì.
Mi affacciai alla porta e la osservai mentre scendeva le scale.
Era perfetta, cresciuta. Indossava un abito rosa antico, a fascia, lungo metà coscia. Aveva una striscia argentata proprio sotto il seno, così da metterlo in risalto, con le scarpe intonate, anch'esse argentate, col tacco. La borsetta era piccolina, a tracolla, rotonda, rosa antico. I capelli erano raccolti, una capigliatura più sciolta di quella di Hermione nel quarto di Harry Potter, ma comunque molto somigliante. Il trucco infine era quasi inesistente: matita argentata chiara ed ombretto rosa antico, lucidalabbra.
Semplice ma efficace.
"Simple but effective" disse infatti Louis, appena Giulia fu scesa e si fu avvicinata, accennando pure un "Ciao"
Sorrisi e li lasciai fare, convinta che poi mi avrebbe raccontato tutto.
Me ne tornai a casa ma non ce la feci ad aspettare il messaggio di Giulia e me ne andai a letto, esausta, con il presentimento che mi avrebbe atteso, l'indomani,  una lunga giornata.
Il giorno dopo fu ovvio che mi trovai circa una decina di messaggi. Pensavo peggio.

MESSAGGO 1(23.35)
DA: GIULIA
A: NESSIE
Non sai che ti sei persa!! Ahahahahah della serie che abbiamo preso un pezzo di pizza al taglio e siamo andati a passeggiare in un parco.
Ho avuto appuntamenti migliori ma...sai com'è, al parco, di sera, non sai che belle foto! Fighissime, come l'appuntamento!
Ci siamo divertiti un sacco, domani ci vediamo e ti spiego tutto nei minimi dettagli, cioè, mi ha detto certe battute!

Comunque mi ha detto anche tante cose dolci.
Cioè, tipo entriamo dentro e dice "Cosa vuoi piccola?" troppo dolce *-*
Abbiamo camminato tutto il tempo mano per mano e mi ha raccontato molte cose sulla sua vita.
Per esempio lo sai che non ha mai preso prosciutto e nutella? Ovviamente subito dopo glieli ho fatti provare! ;)
Ma appena siamo arrivati a casa.... awww... che dolce...considera avevo la sua felpa perchè faceva freddo e me l'aveva data...

io gliela porgo e quasi rimango felusa quando vedo lui afferrarla...pensavo dicesse qualcosa tipo da film.
Invece lui usa quella come corda e la strattona per farmi avvicinare! Poi mi afferra delicatamente e mi bacia.
E come bacia! Aaaawwww non vedo l'ora di vederlo...che poi mi fa "Notte tesoro!" TESOROOO!! Capisci?
Che poi se domani ci vediamo significa che stiamo insieme?

MESSAGGI 2-3(1.05)
DA: GIULIA 
A: NESSIE
Perchè non rispondi?

DA: GIULIA
A: NESSIE
Comunque ho parlato con Camille...ti invio la conversazione ;)

MESSAGGI 4-5-6-7-8-9-10(foto dei messaggi tra Camille e Giulia, qui riportati scritti)

GIULIA: Appena tornata dall'appuntamento!
CAMILLE: Racconta!!!!
GIULIA:
Non sai che ti sei persa!! Ahahahahah della serie che abbiamo preso un pezzo di pizza al taglio e siamo andati a passeggiare in un parco.
Ho avuto appuntamenti migliori ma...sai com'è, al parco, di sera, non sai che belle foto! Fighissime, come l'appuntamento!
Ci siamo divertiti un sacco, domani ci vediamo e ti spiego tutto nei minimi dettagli, cioè, mi ha detto certe battute!

Comunque mi ha detto anche tante cose dolci.
Cioè, tipo entriamo dentro e dice "Cosa vuoi piccola?" troppo dolce *-*
Abbiamo camminato tutto il tempo mano per mano e mi ha raccontato molte cose sulla sua vita.
Per esempio lo sai che non ha mai preso prosciutto e nutella? Ovviamente subito dopo glieli ho fatti provare! ;)
Ma appena siamo arrivati a casa.... awww... che dolce...considera avevo la sua felpa perchè faceva freddo e me l'aveva data...

io gliela porgo e quasi rimango felusa quando vedo lui afferrarla...pensavo dicesse qualcosa tipo da film.
Invece lui usa quella come corda e la strattona per farmi avvicinare! Poi mi afferra delicatamente e mi bacia.
E come bacia! Aaaawwww non vedo l'ora di vederlo...che poi mi fa "Notte tesoro!" TESOROOO!! Capisci?
Che poi se domani ci vediamo significa che stiamo insieme?
CAMILLE: Devi vedere come ti tratta, per esempio Niall mi ha subito fatto capire che voleva stare con me.
GIULIA: E se non riesco a capirlo?
CAMILLE: Ci sarò io a valutare, tranquilla
GIULIA: Grazie! <3 <3 comunque siete proprio una bella coppia, vi ho visti l'altro giorno!
CAMILLE: Grazie! Considera siamo usciti anche oggi... è troppo dolce! Che poi vi abbiamo anche
visto...stavamo uscendo dal cinema e voi stavate lontani...poi non volevo mica rompere le regole!
Comunque pure voi dolcissimi! <3
GIULIA: Lo pensi davvero? Graziee <3 anche Louis pensa che tu e Niall siete perfetti
CAMILLE: Perchè hai parlato di me a Louis?
GIULIA: Volevo solo capirre bene che intenzioni aveva Niall, anche se sono palesi ;)
CAMILLE: Anche quelle di Louis ;)
GIULIA: Smettila di dire stupidaggini :P
CAMILLE: Solo la verità :*
GIULIA: Grazie di esserci :* Renesme è sparita :(
CAMILLE: Sicuramente era solo stanca e starà dormendo, appena vedrà il messaggio risponderà!
GIULIA: Grazie :*
CAMILLE: Prego, notte :*
GIULIA: Notte ed a domani :*

RISPOSTA DI NESSIE Tranquilla adesso siete una coppia!  ;)
Ci vediamo oggi...sono rimasta l'unica senza coppia :(  ;')

Ora si che proprio non volevo andare a quelll' uscita, soprattutto con coppie stabilite in cui io sarei finita con Harry Styles.
Senza neanche pensarci chiamai Francis. Avrei invitato anche lui e sarebbe stata la mia coppia. Se Styles rimaneva solo - anche se avevo i miei dubbi visto che da gran dongiovanni avrebbe portato qualcun'altra oppure ne avrebbe rimediata una - non era un problema mio.


MA CIAOOOOOOOOOOOOO!!!!!
So di essere imperdonabile... ho aggiornato la scorsa volta e mi sono scordata di mettere lo spazio autoree!!
Ma era da tanto che non aggiornavo e ho colto l'occasione al vol
Comunque nello scorso capitolo ho finito di spiegare tutto quello che era rimasto in sospeso, ora andiamo avanti, normalmente, la quiete prima (e dopo) la tempesta.
I prossimi due o tre capitoli saranno così, spensierati. QUEL CAPITOLO ERA DEDCATO AD     che mi aveva incitato a continuare al più presto.
Ahahaha ancora non so se ci sarà Harry o Francis all'appuntamento nel prossimo capitolo...o... (quella che penso opterò) tutti e due!  
Questo vi è piaciuto intanto? A me si!
Perchè basta tristezza e dolore, è estate! Viva la gioia e la spensieratezza!
Quindi anche tra Giulia e Louis non ci saranno problemi.
Adesso basta spoiler....sennò finirà che capiate tutto! ;)
Baci a tutte le lettrici
kucciola
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: kuccioladisincro_2000