Capitolo 26-Happy birthday and..Party rock!

Oggi è il diciotto Settembre.E’ il mio compleanno!Yayyyyyy!
So che non potrò festeggiare molto perché è mercoledì,ma basta che stia con i miei amici.
Mi metto la gonna nera al ginocchio e la camicetta e scendo in sala Grande dopo essermi data una pettinata.
Per le scale incontro Harry che grida:”Ventenne in vista!” e mi passa un braccio intorno le spalle scompigliandomi i capelli.
“Auguri!”dice scoccandomi un bacio sulla guancia.
“Grazie”dico ridendo.
Arriviamo in al tavolo dei professori dove c’è Ron che(come al solito-.-) si ingozza di cibo mentre Hagrid gli parla animatamente.
Mi siedo tra lui e Hagrid e saluto Ginny che è dall’altro lato,vicino a Harry.
“Auguri!”mima con le labbra.
“Auguri!” esordisce Ron.
“Grazie”
“Cosa?Oggi è il tuo compleanno?”dice Hagrid con il suo vocione.
“Sì..”
“Ma allora dobbiamo festeggiare!”
“Oh no,figurati..”
“Ma certo che festeggiamo!Vieni alle sei da me!E porta anche Ginny,Ron e Harry!”
“Ah,ok,va bene!”
Poi si alza,rovesciando a terra le sue posate e anche le mie e facendo tremare il tavolo.
“Hagrid”dice Ron”sempre il solito”
“Già,meno male. Almeno lui non è cambiato.”
“Allora!”dice di botto,quasi gridando.
Mi prende un colpo.
“Allora..!”dico con tono incerto.
“Cosa pensi di fare per il tuo compleanno!Intendo..oltre ad uscire con Hagrid!”
“Non esco con Hagrid!Vado a prendermi un thè con lui,te,Ginny e Harry!”
“Non so se Ginny e Harry riusciranno a venire..”
“Certo che verranno!”
“Mmmh..perlomeno non Ginny”
“Perché..?”
“Non so..credo che abbiano litigato.”
“NOOO!MA ti pare?Ginny non mi ha detto niente”
“Neanche a me Harry ha detto niente..ma..non stanno più insieme come prima..anche stamattina..hai visto?sono scesi separati..quando mai!”
Mi giro nella loro direzione.
Harry parla con la McGrannit e Ginny guarda in basso.
“Sì..è successo qualcosa..”
“Mh.”
“Spero che si risolva al più presto..comunque ciò non ti esonera dal venire da Hagrid stasera.”
“Sì sì,vengo vengo.”dice annoiato.Poi continua:“Quindi niente festa?”
“Ma ti pare!”
“Neanche piccola piccola?”
“No,neanche piccola piccola!Siamo insegnanti,mica ragazzini al quinto anno!”
“Ma abbiamo diciannove anni!”
“Venti,prego”
Guardo l’orologio.
“Bene,io devo andare in classe..”
“Vai vai!”dice mentre mi allontano.
“Vado vado!E tu viene stasera!E parla con Harry!”

Quando arrivo in aula un grido mi spacca i timpani.
Vengo quasi sommersa dai ragazzi del quarto anno. “Ragazzi,ragazzi!così mi soffocate!”
Si spostano e vanno ai banchi.
“Wow!”
Sorridono.
“Prof. Non spegne le candeline?”
“Le candeline?!”mi giro verso la cattedra e vedo una torta con due candeline a forma di 20 sopra.
“Omiodio!Non dovevate!Grazie!”
“Ma si figuri!”
“Ciò non vi esonera dall’interrogazione!”
Si alzano delle lamentele.
“NOOOO!”
“Prof.come può farlo?!”
“E’ CIOCCOLATO E PANNA!”grida un ragazzo.
“CIOCCOLATO E PANNA?!Ma io l’adoro!”
“Lo so!”dice Lexie,una ragazza mora molto carina e intelligente.
“Ma come facevate a saperlo?”
“Sui libri c’è scritto tutto!”
“E’ tutto merito di Lex che ha trovato un libro meraviglioso!Poi io e gli altri ci siamo procurati gli ingredienti..”dice Mark,un a peste.E’ un casino,un tornado,però credo che in fondo sia gentile e bello(non di aspetto.Di aspetto lo è.E’ oggettiva la cosa,non sono una pedofila!).Litiga in continuazione con Lexie ma secondo me..eehh.
“Voglio tralasciare come vi siete procurati gli ingredienti..comunque..mh.Va bene,niente interrogazione.”
“Sìììììììììì!!”
“Ma è solo perché c’è il cioccolato nella torta!”grido per sovrastare i miei alunni.
Passiamo l’ora a mangiare la torta che è squisita,poi ho voglia di pensare un po’ quindi faccio fare degli esercizi ai ragazzi.
Sono carini.Hanno quattordici anni..c’è chi ne ha ancora tredici e chi ne ha già quindici..sono piccoli.Ancora non sanno ciò che li aspetta.
Li guardo esercitarsi e punzecchiarsi,sbagliare e litigare..ma li lascio fare..oggi sono buona.

Di pomeriggio vado da Hagrid dove mi aspetta solo Ron.
Ginny e Harry,come previsto, non ci sono.
Hagrid ha preparato il thè e ce lo serve insieme a dei pasticcini.
“Mi dispiace non aver preparato la torta..non ne ho avuto il tempo!Se me l’aveste detto prima..”dice Hagrid.
“Oh,figurati!Va benissimo così!”
Mi accomodo sul divanetto accanto a Ron,mentre Hagrid si siede su una sedia.
Finisce la sua tazza in un solo sorso e poi si pulisce la bocca con il dorso della mano. Poi punta i gomiti sulle ginocchi e appoggia la faccia sui palmi,arrivando più o meno alla mia altezza.
“Allora.”
“Allora..”
“Come va la vita?”
“Bene,alla grande!”
“A meraviglia”dice Ron
“Certo insegnamento non è facile,ma vi abituerete!”
“Si..ma a me piacciono i ragazzi,mi ci trovo bene..pensa che oggi mi hanno pure fatto una torta per il compleanno!”
“Oh,ma che gentili!”
“Già”
“Poi la cosa è provvisoria comunque..”dice Ron
Annuisco.
“Ma come?!Non restate?”
“Sì sì..non so per quanto però..forse neanche per la fine dell’anno..”
“Oooh..mi dispiace..”
“Beh lo sai..abbiamo anche altri impegni..sai..il matrimonio..”
“Già,il matrimonio!”
Sorrido
“Congratulazioni!!”
“Grazie,verrai vero?”
“Sono invitato?”
“Ma certo!Che domande!”
“Benone!e quando sarebbe?”
“Salvo cambiamenti dovrebbe essere il primo dell’anno”
“Capodanno?”
“Sì!”
“Allora fai attenzione a non bere troppo la sera prima!ahahahah”
“HAGRID!”grido
“..e a non baciare la persona sbagliata!”
“HAGRID!”questa volta si unisce anche Ron.
“Che c’è?voi ragazzi siete così..vi conosco”
Sospiro.
“Ti informo che non sono un’alcolizzata”
“Beh,guarda che se bevi un po’ ogni tanto mica sei per forza un alcolizzato”
“E non bevo alle feste”
“Su questo avrei qualcosa da ridire”dice Ron in tono ironico.
“E’ stato solo per quella volta Ron!”
“Una volta?!Ma sai quanto volte è capitato?”
“Non è vero!”gli tiro un pugno sul braccio
“Ahia!”
“Hai iniziato tu!”
“Ma quanto mai?Ho confermato solo una cosa..e se ti scaldi tanto significa che è vero!”

HARRY’S P.O.V

Entro e trafelato e li trovo a litigare,come al solito. Non mi hanno neanche visto entrare.
Mi avvicino a Hagrid che segue lo spettacolo divertito.
“5 su Ron”
“Ma che succede?”chiedo
“Ron ha detto che Hermione beve e si ubriaca alle feste e lei ribatte dicendo che non è un’alcolizzata..”
“10 su Hermione”
Hagrid mi guarda stupito.
“Fidati,li conosco troppo bene”
“Io non mi ubriaco,sei tu quello che si ubriaca!”grida Hermione.
“Non rivoltare le cose!Io bevo,ma almeno non ballo sui tavoli!”dice Ron scioccato.
“Chee?E ora sarei anche una cubista?!”
“Oddio,cubista proprio no..però..”
Hermione sembra accorgersi solo ora di me.
Si alza in piedi.
“Harry!Oh,adesso chiediamo a Harry così vediamo chi ha ragione!”
“Tanto darà ragione a me,quindi ti attacchi”
“Io?”dico imbarazzato.
“Harry!dimmi quando mai mi ubriaco alle feste..”
“Beh..in effetti”
“Lo vedi,non lo sa!Perchè è successo solo una volta!”
“Ha detto in effetti,potrebbe essere qualsiasi delle due cose!”
“Harry non ti mettere in mezzo!”dice Hagrid”La scommessa non vale così!”
Hermione e Ron si fermano.
“Quale scommessa?”
“Chi cede prima”
“Ma che scommessa è?Cede prima lui no!”
“Io non cedo mai!”
E riattaccano.
Alzo gli occhi al cielo.Saranno sempre,sempre,sempre così.E’ impossibile.
Mi metto a parlare tranquillamente con Hagrid aspettando che finiscano.
“Peccato”dice Hagrid
“Peccato cosa?”
“Loro..stanno bene insieme. Sempre pensato,fin dall’inizio”
“Già”
“Ma se lei è felice con quell’altro..quel..Krum”
“Mi auguro che lo sia”
“Non ne parla?”
“Non molto..si vedono poco..per il lavoro di lui..sai..”
“Già...ma spero che è serio..se la tratta male..vado lì e lo spezzo in due”
Sorrido guardandola.
“Eh già,è fantastica”
“Sì..”
“E’ la mia migliore amica..tranquillo che se quello la tratta male,andiamo io,tu,Ron e tutta la combriccola e lo pestiamo”
“Ahahahahahahahah”
“Ma quella che farebbe di più sarebbe Ginny..gli spaccherebbe la testa con una mazza da Battitore”
Hagrid ride sonoramente tenendosi la pancia.
Si asciuga una lacrimuccia e dice:”Approposito..ora dov’è?”
“Oh,beh..”
“SII!AH-AH!AMMETTILO!”l’urlo vittorioso di Hermione ci interrompe.
Ci giriamo.
“Va bene,va bene..mi arrendo!”
Hermione si lancia in una specie di balletto.
“Lo vedi che qualcosa te lo bevi sul serio?”dice Ron
Tendo vittorioso la mano verso Hagrid.
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Mi spazzolo i capelli di fronte all’elegante specchio un tempo appartenuto alla preside McGrannit.
Ora mi metto il pigiama e me ne vado a letto a leggere un po’.
Qualcuno bussa alla porta.
Figurati!
“Herm!Herm!”
“Arrivo!”
Apro la porta e una Ginny trafelata ma con un tacco dodici entra in camera. Mi prende le spalle e grida:”Hermione,non puoi capire cos’è successo!”
“Corri,corri subito!”
“Ma perché hai le scarpe alte?”
“Oh nulla..le altre sono sporche..”
“E hai solo questo paio?”
“Sì sì”dice sbrigativa.
Bah.
“Mettiti qualcosa e vieni!”
“Perché,così non va bene!”
“Ma sei praticamente in pigiama!”
“Aspetta che vedo di prendere qualcosa..”
Ma lei fa prima di me,apre l’armadio e afferra un vestito bianco lungo fin sopra al ginocchio,con una fascia nera in vita e la parte di sopra formata da un altro strato sempre bianco,ricamato però.
“Tieni,prendi questo”me lo lancia sul letto”e..”
Afferra le mie Louboutin nere tacco 12”..queste!”
“Ginny,ma che cavolo..?”
“Su,muoviti!”
“Ok,ma..”
“VAI!”
“Vado vado..”mi cambio in bagno.
Quando esco sono piuttosto impacciata.
“Oooh sei perfetta tesoro”
“Ma perfetta per cosa?”
“Aspetta un attimo..”
Mi lega i capelli in una mezza coda.
“Ecco.”
Vabbè.
“Tesoro,sicura di non aver bevuto?”
“Noo!figurati!”lo dice ridacchiando però.
A guardarla bene,non ha l’aria sobria.
Ha un vestito magenta che le arriva a metà coscia..i tacchi alti..i capelli sciolti..sembra appena uscita da un locale.
“Ginny..stai bene?”
“Sì,sì..benissimo..”dice mogia.“Sto..benissimo.”
Non sta bene.
“Ma non importa!”si riprende”andiamo!”
Riesco giusto a prendere la chiave della camera.
Mi afferra per il polso e mi trascina dietro l’angolo,tira fuori un mantello lucido e ce lo mette addosso.
Il mantello dell’invisibilità.
“Ginny,per l’ennesima volta,dove andiamo?”sussurro.
“SHHHH!ci vuoi fare scoprire?”
“Scoprire?!Ginny,siamo due insegnanti!Possiamo andare in giro anche senza Mantello”
“SHHHH!”
“Ginny te lo ripeto per l’ennesima volta,siamo due insegnanti!”
Si ferma davanti a un muro e ci cammina davanti tre volte.
“Due insegnanti non vanno a feste clandestine!”

Mi fa l’occhiolino.

“Ma che cavolo…?!”grido stupefatta.
La porta della Stanza delle Necessità si è aperta e sono apparsi un sacco di visi familiari. Tavoli,tappeti,divani,poltrone e bottiglie,molte bottiglie.
Tutti si girano e gridano “AUGURI!”
“Ma sono passati tre giorni dal mio compleanno!”
“Ma il tuo compleanno era di mercoledì!Che festa potevamo fare di mercoledì?”dice Seamus.
Lo abbraccio.
“Già”dicono due voci all’unisono”avevamo pensato di fare questa festa e te l’abbiamo chiesto,ma quando non hai voluto collaborare,siamo entrati in gioco noi!”
“Ci siete anche voi?”rido stupefatta.
“Come potevamo mancare alla festa della ragazza del nostro piccolo”dice George
”..dolce”dice Fred
”..fratellino Ronnie?”finiscono insieme.
Ron è rosso. Le orecchie soprattutto. Ora o esplode o sprofonda.
Io non sono da meno.
“Io e Ron non stiamo insieme!”dico stizzita”Oh,non più..”dico tra me e me.
“Ah già..il bulgaro..”
“Il bulgaro si chiama Victor!”
“Sì sì..”dice Fred sventolando la mano in aria.
“Ma minimo per Natale lo hai mollato!”
“Ma se ci sposiamo!”
“Mmhh..qui si complicano le cose..ma vedremo cosa fare..organizzeremo qualcosa”
“Qualcosa?!No,io me lo sposerò!”
“Sì sì..dite tutte così..poi il giorno del matrimoni..Comunque se vuoi scappare diccelo,ti aiutermo noi!Sappiamo cosa fare!Ci devi avvertire giusto un po’ prima..Potremmo entrare improvvisamente in chiesa gridando”MI OPPONGO!” oppure uno dei due si può alzare e dirti che ti ama o..potremmo venire a prenderti con una scopa!”
“No,ma che diamine state dicendo?!”
“..o potremmo anche far saltare in aria il tendone..ma questo è in casi estremi..se sei proprio disperata.”
Non ci credo!!!
“Non commento neanche.”
Ginny mi prende per il braccio e dice:”Non è il momento di discutere di matrimoni e fughe..ora facciamo FESTA!!”
La musica ricomincia e la gente balla,beve e chiacchiera.
Con un sorrisetto,un po’ disperato mi getto nella mischia.
Giro tra la marea di gente,saluto tutti educatamente,prendo i regali e li metto da parte.
Caspita,quanti sono!
Vedo Ron e Harry e mi avvicino.
“Eii!”
“Ei ciao!Ce ne hai messo ad arrivare!”
“Bhe,sai..con tutta la gente che c’è..”
“Approposito”dico”è stata un’idea tua vero?”
Ron fa una faccia fiera”Bhe..è partito tutto da me..ma gli altri hanno fatto il resto..”
“Ah,cosa si è inventata Ginny per tirarti fuori da quella camera?”
“E’ venuta gridando che era successo qualcosa..poi visto che ero in pigiama mi ha preso vestito e scarpe e me li ha fatti mettere”
“E tu non sospettavi niente?”
“Sì..veramente pensavo avesse bevuto un po’..poi quando siamo arrivati davanti al muro della Stanza delle Necessità ho iniziato a capire”
Li saluto perché ho adocchiato una figura vestita con uno strano vestito giallo.
“Ei Luna!”
Lei si gira di colpo “Ciao”mi sorride.
“Anche tu qui?”
“Sììì,non sei contenta?”
“Ma certo che sono contenta che tu sia venuta!”
“Intendo dire della festa..è una bella festa!”
“Oh,sì sì..non rientrava nei miei progetti per stasera,ma va bene comunque”
Ride leggermente.
“Se non ti dispiace vado a cercare Neville..non lo trovo”mi dice.
“Oh certo vai vai..”
Mentre si allontana mi ricordo di una cosa.
“Ah Luna!”
“Sì?”si gira.
“Vuoi essere l’altra damigella d’onore?”
“Al tuo matrimonio?”
“Sì”
“CERTO!”quasi grida e mi viene ad abbracciare.
“Grazieee”dico stringendola.

Mi ritrovo a girare ancora per la Sala.
Poi sento un ticchettio di una musica babbana partire in sottofondo.
Mi inizio a muovere cercando Ginny. E’ la nostra canzone.
È in mezzo a una folla di gente e alza le braccia verso di me.
“Hermione,è la nostra canzone!”
Mi tira per un braccio e mi porta al centro di quella specie di pista.
Ci muoviamo piano e poi sempre più veloce.
“Where do you go,with your broken heart in tow?”canticchio mentre mi muovo vicino a Ginny.
“What do you do,with the left over you?”continua lei.
Ci scateniamo quando la musica procede e diventa sempre più alta.
“IT’S LOVE,THAT LEAVES AND BREAKES..THE SEAL OF ALWAYS THINKING YOU WOULD BE..”cantiamo con le braccia aperte.
“..REAL,HAPPY AND HEALTY,STRONG AND CAAALM..”stanno cantando tutti.
“Where does the good go..where does the good go.” finiamo.
Tutti applaudono e fischiano e ridono..
In fondo non è tanto male come festa.
Ci calmiamo tutti e la festa riprende come prima.
Non ho toccato un bicchiere stasera.
La gente mi ha offerto Idromele Barricato e quant’altro ma io,ovviamente ho rifiutato.
L’ho detto io che non bevo.
Mi butto su un divanetto,sfinita e sudata.
Ginny mi raggiunge e si siede vicino a me.
“Allora?Piaciuta la festa?”
“Ohh sì..grazie”la abbraccio.
“Bleah,che schifo siamo tutte sudate.”dice disgustata.
“See..”ci stacchiamo un po’ schifate.
Ginny guarda la finestra e mi fa segno di girarmi.
C’è un grosso gufo marrone che sbatte al vetro.
Apro la finestra e lui entra. Gli slego la lettera dalla zampa e mi siedo sul divano.
“E’ il gufo di Victor”dico un po’ eccitata.
La busta però è bianca e anonima.
Dentro c’è una foto. La guardo con gli occhi che mi pizzicano.
“Hermione?”
La giro e vedo che ci sono scritte due righe.
“Hermione?tutto bene?”
Alzo gli occhi vacui e dico apatica:
”Mi ha lasciata.”

Ginny inizialmente non capisce.
Giro la foto verso di lei.

”Ok,ragazzi,la festa è finita.”

Angoletto dell’autrice

Ta-dan!Finale shockante!
Per i cari fan dei Romione sembra finito l’incubo..Krum!Ma cosa avrà fatto?Che sarà successo?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Intanto gustatevi bene questo e recensite perché nello scorso capitolo non mi sono trovata neanche una recensione!
Però grazie comunque a tutti quelli che seguono la storia(23!),che preferiscono e ricordano!
Un bacione!
P.S. La canzone che Ginny e Hermione ballano è “Where does the good go”di Tegan and Sara..l’ho voluta inserire come tributo alle Mertina,due delle protagoniste di Grey’s Anatomy.
P.P.S. Hagrid ogni tanto dice cose con una forma alquanto sgrammaticata..non sono io ad essere ignorante,eh!E’ lui che parla così!