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Autore: Kee_styl13    19/06/2014    7 recensioni
Lui non ricordava perché lei lo odiasse. Lei avrebbe preferito dimenticarlo.
"Odio,amore...é una linea davvero sottile quella che li separa, sai?"-mi disse malizioso Harry-"Non puoi resistermi per sempre Kathy!"
"Al diavolo!!" Dissi, poi lanciai il quaderno che avevo in mano alle sue spalle e lo baciai. Perfetto..ci ero caduta di nuovo!
É la mia prima storia..spero che vi piaccia :3
P.s. Scusate se la grafica non é delle migliori ma ci sto lavorando su..
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Capitolo 36-Ubriaco di lei

 

'Non credo sia normale che un'attrice faccia un film come quello e poi dica di aver paura di ballare in pubblico!' 

'Magari il fatto di essere incinta le ha dosato più adrenalina nel sangue!' 

'Come é preparato signor Anderson, magari da oggi dovrei cominciare a chiamarla Dottore..'-Mi fermai per le scale, e ammiccai voltandomi verso di lui. 

'La visiterei gratuitamente signorina Harvey'-Rispose avvicinandosi e sporgendo la testa per baciarmi, ma ricevendo solo una spinta che non voleva far male sulla spalla. 

'Scommetto che non le dispiacerebbe proprio!'

'Neanche un po'!'-Ammise.

Stavamo salendo in camera mia, dopo essere andati a vedere un vecchio film con Catherine Zeta Jones come protagonista, praticamente pregata da Emm che non voleva rimanere sola con Liam, e Liam che voleva rimanere solo con Emm. 

Non avevo ancora capito cosa stesse succedendo tra quei due, sicuramente il loro nervosismo era causato da una stupida discussione che si era ingigantita tanto da formare quella lite. 

Non mi ero lasciata molto coinvolgere, sia perché Viv non aveva voluto parlarne per niente, cambiando discorso ogni volta che provavo a chiederle almeno come stesse, sia perché avevo già i miei problemi, sempre faide che riguardavo Cooper e Harry, che anche se facevano gli amici, non mi avevano del tutto convinta della loro pace fatta, ma fino a quando non si uccidevano apertamente in diretta, andava bene, come era successo da Brando, quella sera da cui ormai era passata una settimana. Dopo aver baciato Zayn ed essermi beccata le battutine di Louis e i commenti davvero poco modesti del moro che si proclamava re del mondo dei baci, e capitano assoluto del far cadere l'esercito delle ragazze ai suoi piedi, avevo accettato le scuse di entrambi quelli che se fossimo stati nel medioevo sarebbero stati contendenti della figlia del nobile del paese. E così in questo clima non molto sereno che però cercava di convincere tutti compresi i litigiosi partecipanti del contrario, ora mi trovavo davanti la porta della mia stanza, a pochi giorni dal mio terzo mese di fidanzamento. 

Non mi ero capacitata di quanto tempo fosse già trascorso. A volte sembrava passato solo un giorno da quando io ed Emm avevamo ricevuto le buste di smistamento dalla Blastery alla McGrooven, e come avevo preannunciato quella sera, quel trasferimento era stato davvero quello che di peggiore mi sarebbe potuto capitare, senza contare il fatto che adesso mi rendevo conto essere stata anche la cosa migliore. Avevo trovato nuovi amici e riavvicinato i vecchi, perdonando anche quello che avevo reputato imperdonabile. Ció che era successo con Harry per esempio.

Ora mi ero alleggerita di quel brutto ricordo; lo avevo confidato ad Emm, e mi ripromettevo spesso, di raccontarlo anche a Harry, non riuscendoci mai.

Alle volte ci pensavo ancora. 

Quando andavo al parco per esempio, che era stato il posto che mi aveva aiutata a staccare il filo dei pensieri, che sembravano annientarmi in certe settimane, così vicine eppure così lontane. 

'Tra un po' comincerò anche io a cantare camminando per strada all'improvviso con la musica che esce dal nulla e camionisti a farli da ballerini..dici che potrei infastidire qualcuno Kathy?' 

'Ma per favore! Non si lamenterà nessuno a guardati, soprattutto con quella maglietta nera aderente addosso! E comunque Chicago, é un grande musical!!' 

'Sisi come no!'

Sollevai gli occhi al cielo, mettendo una mano sulla maniglia d'entrata, aprendo la porta.

'La prossima volta andiamo a vedere Grease! É stupendo, il mio pref...'

 

 

HARRY'S POV 

 

 

'Preferito..'-La interruppi completando l'ultima frase.-'É il tuo preferito!' 

'Si, esatto!-Sorrise. Quasi presi un battito, e forse arrosii(?

Ma che dico?

Harry Styles non arrossisce! 

Saltai giù dal suo letto, sul quale ero comodamente seduto a gambe incrociate, sapendo che se ci fossi rimasto, non sarebbe passato molto tempo prima che mi avesse sgridato.

'Styleees..' 

'Cooper..'-feci un cenno del mento, e un sorriso un po' troppo compiaciuto, che duró un po' troppo a lungo, forse per tutto il tempo in cui il biondo rimase. 

'Come mai qui?'-chiese seccato, ignorando gli occhi di Kathy che ne scrutavano il volto in cerca di un qualche indizio, prima che quest'ultima si rendesse conto che pur essendoci abituata, in quel momento ero un dettaglio fuori posto. 

'Già Harry!-Alzó un sopracciglio onestamente interrogativa, ripetendomi-'Che ci fai qui?', piegando la testa lateralmente. 

Adorabile! 

'Il compito di chimica. Siamo in coppia, ricordi?'-Calcai sul COPPIA, mentre lei si mordeva un labbro e portava la mano alla fronte, esclamando un sonoro vero!' 

Poi si voltó verso il principino, fermo sull'uscio, e gli si rivolse dicendo-'Me ne ero completamente dimenticata..é per domani..', ed essendo risposta un-'Ok, non preoccuparti-da due occhi ghiaccio puntati ancora sul mio bel faccino sorridente e malizioso. Sospiró, cercando di non dar a vedere il fatto che si stesse tormentando su tutte le cose che mi stessero passando per la mente, e a tutte le volte che ci avrei provato con Key, carezzandole o mordicchiandole le spalle, mentre era girata, e a se magari sarei riuscito anche a rubare qualche bacio alla sua ragazza, di cui ovviamente sarebbe rimasto all'oscuro, dubbio che lo avrebbe perseguitato tutte le volte che sarebbero stati insieme. E adoravo vedere la sua espressione sconfitta che Kathy non riusciva a captare mentre si girava verso di lei, e le sussurrava un-'Ti chiamo più tardi', salutandola con un bacio sulla guancia prima di uscire dalla porta, e da quella casa, che conoscevo così, cosí bene, mentre lei si affacciava e gli gesticolava un ciao dalla cima delle scale.

'Non essere preoccupata gattina! Ha detto che ti chiama più tardi!'-Feci il verso.

Alzó gli occhi al cielo e sospiró lanciando la borsa sulla scrivania accanto al letto-'Tu avvisare prima no, eh?'-Si gettò sul materasso all'indietro con la schiena, chiudendo gli occhi e poggiandoci le mani intrecciate sulla testa a coprirseli. Presi a scorrerle accanto, in piedi su un gomito, con la tempia sul palmo e lo sguardo perso sul suo viso. Notai il colore dell'ombretto, beige chiaro, la punta del naso, le labbra, così invitanti.., i capelli che cadevano morbidi sulle lenzuola bianche, e le gambe avvolte negli skinny jeans che penzolavano giù. 

'Mi stai fissando?-Chiese con le palpebre ancora chiuse.

'Sei tu quella che mi guarda mentre dormo se non ricordo male'-Ammiccai vicino al suo orecchio.

successo solo una volta!-mi guardó giustificandosi.

'Veramente due!'-Risi, mentre lei con disappunto tornava a guardare verso l'alto, le rondini sul soffitto. 

'Vorrei volare..'-Sospiró 

Mi sembró più bella che mai, incantata in un sogno. 

Feci correre i miei polpastrelli sul suo braccio, sul suo fianco, disegnando piccole circonferenze, cosa che la rilassava, attirando il suo sguardo su di me. 

Mi sorrise, malinconica. 

Oh Kathy! Quanto vorrei baciarti in questo momento..

'Aah-sospiró ancora, sollevandosi e,-'Io vado a prendere i libri che sono in cucina,'

'Perché hai i libri in cucina?' 

'Non so..probabilmente non mi andava di salire lo zaino ieri-scrolló le spalle, e io sorrisi-'Tu invece, stai qui bravo e cerchi qualche stazione radio decente okaaaaaaay?' 

'Agli ordini signor capitano!'-portai la mano a gesto militare sulla fronte mi avviai verso lo stereo. 

Lo accesi e trafficai un po' con i bottoni prima di trovare una bella canzone, quando mi accorsi che il cellulare di Kathy vibrava sulla scrivania. Mi allungai e lessi la scritta sul display. 

 

«Segreteria McGrooven.»

 

Si lo so, lo so, non avrei dovuto, ma a quel tempo presi il telefono, e risposi.

 

'Pronto?'

'Salve! Sono la professoressa DeGregory, chiamo dalla McGrooven High School..'

Merda.

'..Con chi ho il piacere di parlare?'

Doppia merda. 

'Ehm..Salve prof..sono Styles..'

'Styles? Come mai mi hai risposto tu a telefono? Non è forse questo il numero della signorina Harvey?'

E ora che mi invento?

Scuoti quei capelli e pensa Harry!

'Si..no..é che..Brown ci ha assegnato un compito di chimica e siamo in coppia insieme..'

'Coppia eh?'

'Nono non in quel senso..come squadra collaborativa di ehm..studenti per il progetto..'

'Capisco!..'

'Lo spero Prof..se si facesse un'idea sbagliata, Kathy potrebbe uccidermi..'-Mi voltai verso la porta quasi a controllare che non fosse dietro di me ad ascoltare tutto con un coltello in mano.

'Siete molto legati, vero Styles?' 

Mi bloccai, non mi aspettavo quella domanda sinceramente, e fu come se fossi alienato dal resto. Immaginai l'espressione della DeGregory, e fui quasi totalmente sicuro che anche lei stesse facendo la stessa cosa con il mio sguardo. Per quanto strano mi facesse sentire, e per quanti battibecchi avessimo avuto lei era una delle pochissime persone che riuscissero a interpretarmi. Sapeva cosa pensavo, oltre l'ambito scolastico di cui non mi importava assolutamente niente, se non fosse stato per gli amici e le ragazze, ma questo prima di Kathy..Kathy aveva cambiato tutto. Me ne ero accorto. E anche la DeGregory. A dir la verità, a volte ero convinto che lei sapesse tutto ciò che fosse successo, e non avevo dubbi che almeno a lei, Brown avesse raccontato dello stanzino. La DeGregory leggeva nelle persone. Con me ci riusciva benissimo, anche se non so quando questo strano rapporto d'intesa si fosse formato. Probabilmente quando avevo letto la poesia di Prevert il giorno stesso della mia prima volta con Key, o quando ci aveva trovati al parco insieme a mangiare cornetti, o forse anche ora che io le stavo parlando dal suo telefono..Fatto sta che dal primo momento la DeGregory si era innamorata di Key, e non era l'unica..

'Molto'

'Ad ogni modo..ho chiamato perché speravo di convincerla a prendere parte all'esame di domani..'

'Esame?'

'Si Styles, domani c'è l'esame di ammissione per il corso di scrittura creativa alla facoltà di letterature antiche e internazionali per immatricolarsi quest'anno e hanno scelto la nostra scuola per tenerlo..

'Non sapevo che Kathy vi si fosse iscritta..'

'Non l'ha fatto..ho spedito io personalmente la domanda di partecipazione a nome della signorina Harvey, un paio di mesi fa..

'Co..?'-Restai un momento in silenzio, forse perché ero scioccato da quell'azione, forse e più sicuramente perché come la DeGregory sapevo che quella era il vero posto di Kathy, anche se lei era terrorizzata ad ammetterlo per fino a se stessa prima che a noi, a me.

'Si..lo so, non avrei dovuto senza consultarla, ma...'

'Lo avrei fatto anch'io.-La interruppi sorridendo, e fui certo che anche lei lo stesse facendo all'altro capo del telefono. 

'Ascoltami caro..-Mi ha chiamato caro, andiamo bene!-'Katherine é una delle poche persone che sono convinta davvero meritare il posto e le opportunità offerte da quella scuola. É la sua strada, sappiamo entrambi che é così..'

'Già..' 

'L'esame é domani alle 9.30, in 5B. Spero tu glielo riferisca Harry. Sa, ha un ascendente su di lei, come Katherine lo ha su di lei, se ne é accorto anche Brown, perciò non mi sorprenderei più di tanto che capitiate sempre insieme in qualsiasi lavoro di coppia.'

Sorrisi, non ne potetti fare a meno, pensando a come la DeGregory e Brown si fossero scambiati pettegolezzi su di noi. 

'Glielo faccia capire. Magari a lei darà ascolto.'

Io non ne sarei così sicuro.

'Ci proverò Prof.'

'Bene. A domani allora. Buona serata!'

'Anche a lei.'

Chiusi la chiamata, e restai fermo qualche secondo a guardare lo schermo. 

Ci mugugnai su, e fui sempre più convinto che la DeGregory avesse ragione, quindi in perfetto stile Styles, decisi di intervenire, nonostante Kathy avesse chiaramente ed esplicitamente detto di fare il contrario. 

Posai il suo telefono cancellando la chiamata in entrata della scuola, e presi al volo dalla tasca laterale dei jeans il mio iPhone. Feci il numero che mi interessava, e dopo uno squillo e mezzo, risposero:

'Pronto?' 

'Emm, sono Harry! Ho bisogno del tuo aiuto, si tratta di Kathy..'

'Certo! Dimmi..'

'Ascolta, domani..

 

 

KATHY'S POV 

 

 

Salii le scale a due la volta, con un vassoio pieno di frutta tra le mani, e la sacca nera di scuola appesa alla spalla destra. 

Tesoro mio tu vuoi proprio cadere eh! 

Ignorando anche la voce fidata di Coscy che non aveva grande ritegno delle mie multiple abilità corporee. 

Cosa? Io dico la verità! 

Coscy! Per favore! 

Va bene! Poi non venirmi a dire che ti sei fatta male quando cadrai all'indietro ruzzolando per 24 gradini! 

Ehii!-La guardai storto

Okay, okay! Scusa..forse ho un pochino esagerato!-Alzó le mani in aria come segno di resa. 

Un pochino? 

Non pretendere di più donn....-'Si certo! É perfetto!'-La voce di Harry interruppe la nostra discussione. Mi affacciai e lo vidi sorridente allontanare il cellulare dall'orecchio e premere il tasto rosso END. 

Mmh chissà con chi starà parlando..Mmh..-Guardai Coscy, e lei sollevó le spalle ugualmente interrogativa come me, tornando a guardare il riccio. 

Forse..-cominciò, ma Harry la interruppe inconsapevolmente di nuovo 'Ehi!' 

Rispondi Kathy!!!-'Ehii!-Forse troppo stridulamente perché potesse sembrare un saluto. 

'Hai trovato i libri?'-Sorrise da un orecchio all'altro con tanto di fossette..mmh strano.

'S-si..-lo raggiunsi e mi sedetti sul bordo sinistro del materasso-'Con chi eri a telefono?'-Lasciai il vassoio dandogli per un secondo le spalle. 

'Con mia madre.. Lei ehm..ha detto che lavora stasera..'-Sorrise ancora, tanto da mostrare quei denti bianchi perfetti.

'Stai bene Styles?'-Lo guardai con un sopracciglio alzato

'Eh? Sisi! Sto benissimo!'-Disse esaltato.

'Okay...-mi fissó. Sembrava un bambino a cui avevano regalato migliaia di sacchetti di caramelle, ma inquietante-'Però smettila con quella faccia, cominci a farmi paura!' 

'Ah davvero?-Si avvicinò minaccioso. Per quanto Harry Styles con sguardo da amobabbonatale possa sembrarlo. 

'Ehm..si!,-Ammisi indietreggiando.

'E se ora...cominciassi a farti il solletico?!'-Gridó saltandomi addosso e cominciando a muovere veloce i polpastrelli sulla pancia

'No! No Sty! Il solletico no!'-Implorai, ma sapevo che avrei perso..

 

 

* * * 

 

 

Mi buttai sul letto affranta. 

Per quanto mi piacesse la chimica, e passare del tempo con Harry, insegnargli qualcosa, o almeno spiegargli quello che avrebbe dovuto dire se Brown gli avesse chiesto qualcosa, era stato sfiancante. 

Ero sfinita, letteralmente! Da quando Harry era andato via, avevo mangiato una biochina al cioccolato, fatto la doccia, e con i capelli umidi perché non mi andava di lavarli, ma tanto ci aveva pensato il vapore, mi ero mezza distesa senza la forza nemmeno di prendere il telecomando o uno di quei libri riletti centomila volte, ma sempre bellissimi; e oramai era l'una e mezza passata, e anche se domani non ci sarebbe stata scuola, era tempo di andare a dormire. 

Dormire. 

Non mi sembrava di farlo da un po'. In effetti quelle, erano state settimane frenetiche, in corsa per gli esami, le iscrizioni alle varie università del paese, che non andavano mai in porto fino alla fine, perché alcune, pur essendo le migliori, erano troppo lontane da casa, e non mi andava proprio di lasciare Emm, Zayn, Niall e i ragazzi, i miei..ed Harry.

Sarebbe stata davvero dura, e non sapevo se sarei riuscita a farlo. 

Cambridge distava quasi tre ore e mezza, e sapevo benissimo che fare avanti e dietro ogni giorno sarebbe stato impossibile, perciò scartai quasi subito l'idea di trasferirmi li, anche se era stato da sempre il mio sogno frequentare la facoltà di letterature, la migliore al mondo. Il test sarebbe stato il giorno dopo, per giunta nella mia stessa scuola, quand'é che si dice destino crudele! Non mi ci ero neanche iscritta, né mi ero preparata per affrontarlo, né avevo cercato una lettera di referenze, grandemente richiesta per un'università di quel prestigio. E proprio per quello, i candidati sarebbero stati migliaia e l'aspettativa di deludere qualcuno fallendo miseramente al test, mi annientava più che non pensarci proprio. 

Sarei dunque finita a fare giurisprudenza in qualche università sperduta del Manchester, che distava massimo 50km da casa, per la grande gioia di mio padre di vedermi lavorare un giorno come senatrice o consulente legale del principe William, e per mia madre preoccupata per i capi d'abbigliamento dal tessuto particolarmente sensibile ai lavaggi in lavatrice, bianchi, neri, colorati, rosa, azzurri e marroni. 

Tutte queste differenze non le ho mai capite, mi sarei semplicemente limitata a mettere tutto insieme a una temperatura qualsiasi, e forse era proprio questo che la tormentava. 

Il principe William, Kathy? Davvero?  

Si, bhe..sogna in grande! E comunque é più bello il principe Harry! 

Ah-Ah, ah sii? 

Che c'è?

Il principe H-A-R-R-Y? 

Cosa? É solo una coincidenza che abbiano lo stesso nome! 

Certo! Tu la chiami coincidenza, io la chiamo complimento velato! 

Ma va'...

Non ci hai fatto caso, Kathy? 

A cosa Coscy? 

Al fatto che quando hai elencato le persone che ti mancheranno, Cooper non c'era?

Era una lista non definita e circostanziale! 

Però non c'era! 

Era tanto per dire!

Harry c'era!

Non ti sopporto più! 

Nemmeno io! 

Sai che ho ragione! 

Non è così, okay? A me piace Cooper! Tanto! Domani é anche il nostro terzo mese insieme! 

Lo so..

Bene!

E tu sai cosa significa..? 

...-Non risposi. Io e Cooper stavamo insieme da tre mesi ormai, e per quanto mi illudessi di non farlo, sapevo che avrei dovuto smetterla di pensare ancora a Harry, e star con lui. 

Cooper era un bravo ragazzo, e io gli piacevo davvero tanto. Anche lui mi piaceva, ma c'era un filo che mi teneva ancora incollata a un moro dagli occhi verdi. Per quanto mi fosse piaciuto però, sapevo che anche se l'avessi lasciato, anche se fossi diventata la ragazza di Harry, star con lui non era una garanzia fissa, lo avevo scoperto fin troppo bene a mie dure spese, e l'altalenanza tra stare o del tutto bene o del tutto male, non era molto invitante. 

Avrebbe potuto buttarmi giù con una sola frase, lo aveva già fatto, ma non lo ricordava, o salvarmi del tutto con la punta del migliolo, e io non volevo aggrapparmi a così poco pur potendo avere la pienezza più completa. Perché quando Harry Styles ti guardava, era come ricevere l'infinito, ma quando non lo faceva, era come bruciare nei mille soli che egli stesso ti aveva regalato.

Cooper mi faceva sentire al sicuro, protetta..Ma era proprio la protezione quella che volevo?

 

Mi morsi un labbro pensandoci, e grazie al cielo, lo squillo del cellulare accanto a me, interruppe quel vortice di pensieri frustrantemente e razionalmente contraddittori che mi avrebbero portato alla fine del discorso dove mi aspettavo, ma dove non volevo arrivare. 

 

'Pronto?'

'Ehi!'

Era la voce a cui stavo pensando quella, per un momento non volli rispondere, ma era magnetica, e sapevo che il realtà lo avrei fatto sempre, anche al polo nord, congelando con i pinguini e maledicendo la neve che bloccava il campo magnetico della linea telefonica. Girai istintivamente la testa dunque, verso la finestra, dove con solo una luce fievole, c'era Harry a sorridere poggiato alla scrivania. 

'Ehi..sei tornato..'

'Già!'

'Hai conquistato il mondo?' 

'Solo fino all'Olanda, continuerò domani!'-Cominció ad avvicinarsi alla sua finestra, forse per farsi vedere meglio alla luce della luna, anche se nell'ombra restava ugualmente bellissimo, come il cattivo affascinante di un filmetto mafioso anni '80.

'Fino all'Olanda mi sembra un buon punto'-Si appoggió con la spalla allo stipite della finestra, grandezza quasi umana, aperta a metà, al massimo di quanto fosse possibile. 

'Oh si! Lo è! Hanno i migliori panini salati del mondo li!'

'Spero tu ne abbia portati alcuni anche qui! Sai, Niall potrebbe arrabbiarsi molto sapendo che tu sia andato fin lí, senza aver portato niente di buono da fargli mangiare; e anch'io credo che sarei profondamente offesa!' 

'Ah davvero?' 

'Si molto!'-Ammiccai annuendo. Anche essendo col busto disteso, l'architettura di quelle camere permetteva a entrambi di vederci, che avessimo voluto, o fatto finta del contrario. 

'Come mai?'-Si chinó in avanti posando il gomito sul davanzale.

'Bhe perché significherebbe che non mi hai pensata per tutto questo tempo, dimenticandoti di me!' 

'Mai!-Si mosse di scatto, facendomi ammutolire sorpresa ma senza timore per la velocità e la decisione con cui lo aveva pronunciato.-Questo non accadrebbe mai!..'

Sorrise. Sorrisi.  

'Anche se dovessi andare in capo al mondo Key!' 

Restai qualche attimo in silenzio. Sembrava così calmo ed estremamente sicuro di cosa stesse dicendo, che sembró un sogno.

'Bene. Sarà meglio per te Styles!'-Lo guardai fisso negli occhi, e lui fece lo stesso. Come brillava quel verde sotto le stelle..-'O sarò costretta a chiamare Rudolf per farti fuori!'-Abbassó lo sguardo e rise. Wow..-Notte Sty!-Gesticolai un ciao.

'Buonanotte Harvey!' 

 

 

* * * 

 

 

*TSSSSSSSSSSSS

Sentii forte lo stridio delle tende che venivano tirate per essere aperte sull'asse e il sole riscaldarmi l'intera faccia..

Mugugnai, girandomi dall'altro lato senza aprire gli occhi-'Coraggio Miss. Harvey! Si alzi e cammini! É un nuovo giorno!' 

Riconobbi subito la voce che aveva parlato o per meglio dire annunciato quella prosopopea, ed era di un vicino di casa irritante e invadente anche alle 8.30 di sabato mattina! 

'Non ti sembra di essere stato un po' troppo brusco?'-L'altra, una femminile, probabilmente seduta vicino alla libreria. Famigliare quanto quella di una sorella.

Avevo già capito chi fossero, e tristemente per me, perché la combinazione Roose-Styles, avrebbe portato solo alla conclusione di farmi alzare.

'Solo il minimo indispensabile affinché mi sentisse!'-Scrolló le spalle riesco a immaginare, prima che si fiondasse sul letto dicendo-'Forza Kathy! So che mi senti! E se non vuoi che ti butti giù dal letto, ti convinene muoverti di tua spontanea volontà!' 

Mi girai verso Harry, ancora del tutto incapace di tener gli occhi aperti e sussurrai roca per il sonno-'Non ho paura di te Styles!' 

'Ma di me sí!-Intervenne una Viv autoritaria,-'E se non ti muovi, giuro che finirà come al campo estivo!' 

Immediatamente l'idea di Emm che mi gettava acqua ghiacciata addosso, si materializzò nella mia mente, e con uno scatto altamente e stranamente felino, fui in bagno nel quale mi raggiunse anche la mora. 

Come se non sapessi lavarmi da sola, quasi entrò in doccia con me, mentre mi passava bagnoschiuma di due tipi, mi manteneva i capelli, e mi chiedeva se avessi bisogno del rasoio per depilarmi. Harry intanto gridava 'Siete andate dall'estetista quattro giorni fa, ricordi!?'-E non so se fu un aiuto quello; fatto sta che Emm annuí e mi lasciò uscire, asciugandomi per benino.

Mi truccó, mentre un Harry poco esperto di jeans Lou-Jo, cercava di capirne il diritto e il rovescio per infilarmeli, e usciva svariate canotta multicolor per vedere qual'era la migliore da intonare. Mi disse di sollevare le braccia e così feci sbuffando mentre Viv inquadrava l'angolazione giusta per dar un senso ai miei capelli, che vennero assurdamente perfettamente naturali, tanto da farmi credere di chiamarli ogni mattina. 

Non capii il perché fossero il, e si stessero muovendo tanto di fretta; fatto sta che mi caricarono in macchina dandomi un caffè, e una penna con un 'Non si sa mai' di sottofondo e occhiolino per contorno mentre Emm, si metteva alla giuda e Harry allacciava la cintura. 

É in casi di evidenti segnali come questi ultimi due, che di solito dovrei preoccuparmi, ma in quel tempo non ci feci molto caso, e se andavano tanto di fretta, un motivo c'era sicuramente. 

Il problema, era che non ragionai su quale potesse essere, ne mi venne in mente subito quando parcheggiammo davanti al cancello aperto dell'ingresso scolastico.

Uscii perplessa infatti, trovando Louis che informava gli altri tre girati di spalle che guardavano l'edificio del 'Ehi eccoli! Sono arrivati!'; né lo capii quando si avvicinarono, mi chiesero come stessi e cominciarono a farmi gli "In bocca al lupo". 

Harry a quel punto intervení-'Ragazzi..non gliel'ho ancora detto..' Sollevando uno stupore generale.

'Detto cosa?'-Guardai tutti, cominciando troppo tardi a sospettare che quello che avevano orchestrato non mi sarebbe andato a genio.-'Harry! Detto cosa?'

D'improvviso la sagoma della DeGregory apparve sulla soglia dell'entrata, e quando pronunciò il 'Signorina Harvey, siamo pronti!', fu tutto chiaro.

'Kathy..io, noi..'-'No!', lo interruppi bruscamente.-'No Harry! Dimmi che non hai fatto quello che credo tu abbia fatto!'

'Kathy..'

'Ti avevo chiaramente detto che non avrei sostenuto questa prova! E a te non è importato niente!' 

'Kathy..'

'Ti rendi conto che mi hai trascinata qui senza dirmi niente?! E hai coinvolto anche loro in questo!'-Provavo a calmarmi ed ascoltarlo, ma non ci riuscivo. Sentivo solo un buco nello stomaco, paura, non di non passare la prova,ma di tutte le persone che avrei deluso non facendolo, soprattutto e maggiormente ora che si erano tanto prodigate per essere li!

'..MioDio!-Misi una mano alla fronte, negativa su qualsiasi esito, qualsiasi parola avessero detto.

'Kathy! Ehi! Ascoltami! Sei pronta per questo esame! Sei pronta da tutta la vita per questo esame!'

'Non ho neanche studiato!' 

'Non ne hai mai avuto bisogno!' 

'Harry io....'

'Ehi, ehi! Ascoltami-Mi prese il viso tra le mani, e sollevó con i pollici il mento per guardarmi negli occhi.-'Io credo in te.'

'Lo so..é che non vorrei deluderti..deludere tutti voi!-Diedi uno sguardo veloce a tutti e poi tornai alle sue iridi. 

'Non lo faresti mai.'

'Già Harv! Nemmeno se ti mettessi d'impegno!'-Disse Zay

'In effetti ha ragione!-Lou

'E poi se va male, puoi sempre rifarla o darti alla ristoreria!'-Liam

'Ho sentito che allo Starbucks assumono!'-Emm

'Avremmo ciambelle gratis! Condividerei le mie ciambelle con te!'

'Pensi sempre a mangiare Horan!'

'Lasciami stare Malik!' 

'Non puoi formare una frase senza allusioni al cibo una volta ogni tanto?'

'In fondo mi ami!' 

E così mentre Ny e Zay cominciarono a litigare, Emm che difendeva il biondo e Lí che calmava la mora, la McGregory mi richiamó-'Signorina Harvey!'-Fece segno con la mano.

Tornai a guardare il riccio preoccupata, che mi sorrise e-'Forza vai!', mi incentivó.

Mi morsi un labbro, lanciando un'occhiata alla scuola, e-'Ci sarai quando finirò?-chiesi quasi supplichevole.

'É un prova di tre ore! Certo che ci sarò!-Sorrise-Non me ne andrei per nulla al mondo!'

Sorrisi. 

Mi diede un bacio sulla fronte, e-'Vai ora..' Mi incamminai. Salii le scale, e prima di averli salutati tutti, entrai. 

 

 

 

EMM'S POV 

 

 

 

'Questa prova é infinita! Io comincio ad avere fame!' 

'Ma ti pare che pensi a mangiare in un momento così?'-Liam sgridó Niall che seduto con la testa all'indietro piagnucolava.

'Ho detto che ho fame, ma la mia mente é focalizzata su Key adesso! Le sto telepaticamente suggerendo le risposte!'

'Certo! Panino, torta e cioccolato! Già immagino, sembrerebbe una ricetta di cucina non un test universitario!'

'E se il test fosse solo una scusa? E se i commissari fossero in realtà cannibali e la stessero mangiando proprio in questo momento mentre noi parliamo?'-Strilló Louis con le mani sul volto, sconvolto. 

'Lou! Hai guardato di nuovo «Le colline hanno gli occhi»?'

'Si! Ieri, in seconda serata...é stato orribile!'-Mi guardó terrorizzato, e avvicinandolo lo abbracciai, rassicurandolo-'Susu, calma! Kathy sarà concentrata sul compito! Vedrai che ti sbagli e tornerà integra da noi!'

'Con entrambe le braccia?'-Chiuse gli occhi.

'C-certo! Con entrambe le braccia'

Zayn mi guardó sotto shock, e alzai le spalle per dirgli che ne sapevo poco quanto lui sulla pazzia istantanea di Louis. 

'Ma, ma tu Emm...ne sei proprio sicura?'-Uscí dal guscio per guardarmi negli occhi, e io, gli risposi-'Ma naturalmente! Vero Harry?', ma voltandomi verso Styl, vidi che si mordeva le unghie, seduto sul tavolo esterno attorno al quale eravamo, guardando con ansia la porta. 

Non mi sembró mai più effettivo come allora, quello che tanto aveva cercato di nascondere per la mia migliore amica, che provava nel cuore.

'Harry?' 

'Styles!'-Gridò Zayn  per farlo riprendere. 

'Eh? Cosa?' 

'Ci sono i cannibali a scuola?' 

'Cosa Tommo? Ovvio che non ci sono i cannibali a scuol-Sentimmo il rombo di un motore, e istintivamente ci girammo tutti. Cooper, scese dalla sua bellissima auto anni '60, come se fosse un modello, scrollando i capelli, e si avvicinò salutandoci. 

Prima che potesse sentirlo, Harry continuó la frase,-'C'è lui, che è peggio dei cannibali amico mio.', scatenando la risata nascosta di Louis.

Al 'Ciao ragazzi!', rispose un 'Coooooper!'-Troppo pimpante perché potesse sembrare sincero, ma a mio cugino non importó. Oramai credo avesse fatto l'abitudine a dover sopportare Harry se voleva restare con Kathy. Erano una specie di paghi uno prendi due! E io davvero non riuscivo a far a meno, di guardarlo, nei suoi atteggiamenti esasperanti e arroganti a volte, che la facevano impazzire, e sorridere. 

Mentre Coop salutava gli altri, Haz mi guardó e con l'espressione da finto ingenuo,-'Che c'è?', mi domandó. 

Non potei fare a meno di scuotere la testa e beccarmi il suo occhiolino, segno che sapeva avessi capito tutto, ma avrebbe finto di no. 

D'improvviso sentimmo Louis gridare-'Eccoli! Stanno uscendo!' E di scatto ci alzammo tutti in piedi alla ricerca della nostra mora.-'Lí c'è la DeGregory-cominciammo tutti a seguire il dito di Will, a ritmo della ricerca,-'Ecco Kathy! Ed é sana e salva! Kaaaaaathy! Kaaaathy!-Gesticoló per farci notare, e quando lei lo fece, cominciò a correre. Tutti ci avvicinammo muovendoci di poco, Harry e Zayn balzarono giù dal tavolo, e Cooper si fece più avanti quasi a mettersi accanto al riccio. 

Kathy sembró velocissima e con un salto, piombó in braccio a Harry che la abbracció stringendola perché lei non toccava a terra, e gridava agitando un foglio-'101!!!! Ho preso 101!' 

'101?'-Chiedevamo noi, mentre lei era ancora attaccata a spalla Styles. 

'Siii! Se non fosse per la lode, sarebbe il massimo!'-Tornó giù.

'Il massimo? Vuol dire che c'è l'hai fatta Key?!'-Anche Harry cominciò a gridare e a saltare con lei.

'Si! Grazie, grazie, grazie Harry!'-La fece girare, come se avesse appena acconsentito a sposarlo.

'Sapevo che ci saresti riuscita!'-Disse mettendola giú, sorridendo fronte a fronte.

Una tosse poco spontanea, li interruppe. Kathy subito indietreggiò di un passo, e-'Cooper! Non sapevo saresti venuto..'-ammise.

'Ho voluto farti una sorpresa, amore.'-La bació sulle labbra,-'Congratulazioni!-aggiunse poi. 

'Grazie!-Rispose sorridendo timidamente.

'Dobbiamo festeggiare!-Ny

'Già! E io ho qualcosa in mente perfetta anche per oggi che festeggiamo tre mesi insieme!'

'Davvero? Che cosa?'-Chiese Key curiosa.

'Vieni, ti porto a casa, e ti dico!'-Si avvicinò allo sportello del passeggero, aprendolo, facendo cenno a K di salire. Lei si accarezzó un braccio, si voltó verso di noi, sorridendo-'Allora, ci vediamo!'-Disse.

'Certo!'-Risposero quasi tutti in coro.

'Diveriti stasera Harvey!-Auguró Zayn. 

'Lo farò ciuffo!'-Ridemmo tutti.-'Ciao ragazzi!..Ciao Sty!'-Sussurró salendo in macchina. 

Restarono un attimo a fissarsi sorridendo quasi malinconicamente.

Avevano un modo, un modo di guardarsi quei due, che era come regalarsi universi, e fui sicura che fossero fatti per stare insieme.

 

 

HARRY'S POV

 

 

Poco dopo vidi la macchina rosso fiammante di Anderson sfrecciare via.

'E ora che facciamo?'

'Andiamo a mangiare prego!'-'Figurarsi lui!'

'Ho fame!-'In effetti anch'io!'

'Che vuoi tesoro?'

'Messicano io!'-'Non dicevo a te Niall!'-'Lo so! È solo che nessuno mi chiama tesoro!'-'Sel allora?-'È dalla nonna, come mi manca!'

'Io ho voglia di pizza'-'Anch'io italiano!'

'Andiamo al centro commerciale?'

'Perfetto!'

Cominciarono a incamminarsi, ma io non facevo a meno di pensare a Key, a come mi aveva abbracciato, a quanto mi fossi sentito bene in quel momento prima che fosse arrivato Cooper, e cominciavo a temere che potesse lasciar perdere me per la facilità con cui aveva seguito lui poco prima. 

I ragazzi fecero qualche passo, ma io non riuscii a muovermi, incatenato a quel pensiero, con ancora gli occhi fissi sul punto sgommato via, fino a quando non sentii una voce alle mie spalle-'Grande giornata oggi, non è vero signor Styles?' 

Piegai un attimo gli occhi per sapere chi avesse parlato, anche se ne avevo un'idea precisa-'C-Certo!'

'Sono stata davvero contenta che sia riuscito a convincere Miss Harvey a prendere parte al test. Come ci aspettavamo, i risultati sono stati eccellenti!' 

'Si già! In realtà é stato strano che alla fine mi abbia ascoltato..'

'Non diciamoci bugie, signor Styles! Come ho già detto avete un ascendente reciproco, l'uno nei confronti dell'altro, perciò io non mi sorprenderei molto di come sia evoluta la vicenda di questa mattina!' 

'Crede?'-la guardai dritto negli occhi, mentre lei con un sorriso nascosto fungeva da voce materializzata della mia coscienza.

'Oh io ne sono sicura!'-Abbassai la testa sorridendo.-'Lei mi ha aiutato ad aprire gli occhi a Miss Harvey, e renderle possibile partecipare alla facoltà, lasci che ora sia io ad aprire i suoi e a dire qualcosa a lei-Alzai lo sguardo curioso, su quelle labbra incurvate,-'Il lieto fine non è solo nei libri o nelle favole Harry..'-Indicó la macchina orami andata via.-'Si faccia valere!-Mi mise una mano sulla spalla, e andò via. 

Restai a guardare quel punto sul quale c'erano state le dita della DeGregory, riflettendo e ridendo del fatto che ero così cambiato che anche lei si era accorta prima di me cosa sentissi per Kathy, prima che-'Harry?..Harry?'-Emm mi stava chiamando dall'altro lato.

'Si?'-Mi voltai quasi sperduto.

'Non vieni?'

'S-si,si..eccomi arrivo!'

La raggiunsi correndo,-'Ehi amico dove ti eri cacciato?-Zay

'Già! Sto morendo di fame!'

'Parlavo con....un'amica'-Sorrisi guardando l'entrata della scuola. 

 

 

KATHY'S POV 

 

 

'Sono davvero contenta che tu abbia passato quel test, insomma, ho sempre saputo che Cambridge fosse il tuo sogno, é solo che...mi dispiace tanto che tu vada così lontano così presto!'-Piagnucolò Emm. Era distesa sul mio letto al contrario, con le gambe sul cuscino e la testa tra le mani e i gomiti alzati a reggerla. Non aveva fatto altro che rotolarsi da un lato all'altro del materasso come una specie di pallina da golf, intrecciandosi nelle coperte e ripetendomi quanto pur essendo estremamente felice, le sarei mancata.

'Manca ancora un mese Emm! Non me ne andrò prima di luglio,sta calma..'-Le sorridevo io amorevolmente mettendo a posto le magliette. In effetti, mentre le piegavo mi faceva una gran tenerezza, e non potevo fare a meno di pensare che davvero dopo 30 giorni non l'avrei più rivista tanto spesso come adesso. 

'Stai calmaaaa? Come faccio a star calma?-Affondó la testa nella coperta-'Tuuuu...e poii....ioooooo!-Gesticolava senza riuscire a finire nessuna frase, ma come sempre riuscii a capirla.-'Scommetto che sarai davvero brava..!-Sussurró poi..-'In effetti non c'è da sorprendersi che tu abbia passato la prova con un punteggio tanto alto!-Sorrisi ancora voltata, facendo finta di non ascoltarla-'Harry lo dice sempre!'

Harry?

'«Kathy e la poesia,-Alzó un indice autoritaria-sono come il pane e la nutella!»-Imitó la voce del moro.-'Ha fatto proprio bene a trascinarti lí stamattina!-Disse cambiando posizione, alzando in aria gambe e pancia, e mettendo distesa la schiena. 

'Cosa Emm?'-mi voltai a guardarla.

'Mmh?'-Sollevó gli occhi lei.

'Che hai detto?' 

'Pane e nutella..Mmh mi andrebbe proprio ora pane e nutella!' 

'Nono, prima..hai,hai detto Harry?' 

'Quando?..Ah si! Harry! Testa riccia aveva ragione!'

'V-vuoi dire che é stata un'idea di Harry portarmi a scuola stamattina?'-La raggiunsi e mi sedetti sul bordo accanto alla sua testa.

'Ah-Ah, mi ha chiamata ieri sera. Ha esordito con un «Emm ho bisogno del tuo aiuto, si tratta di Kathy!», o qualcosa del genere, e devo dire che mi ha quasi fatto prendere un infarto!, però tutto sommato é andata bene no?..La porti a Cambridge quella maglietta o posso tenerla qui con me?'-Indicó la canotta nera che avevo tra le mani.

'Cosa?'

'Giusto per sentir meno la tua mancanza!'-Facciadacucciolo

'Emm!'-La rimpoverai

'Scusa, scusa-Alzó le mani per giustificarsi, e scoppiai a ridere,-'Credo che Harry sia innamorato di te, oltre la scusa dei soli amici per portarti a letto, e credo anche che Cooper se ne sia accorto! Avresti dovuto vedere la faccia che ha fatto stamattina quando sei uscita e hai abbracciato prima Styles di lui.., oh avrebbe voluto ucciderlo era chiaro!..'-Parló così velocemente che sembró dire tutto in un solo fiato, ma riuscii a cogliere le prime parole, se pur incerta su come continuasse, avevo capito di che stesse parlando.-'A proposito! Oggi é il vostro terzo mesiversario! Anche se l'inizio non mi è sembrato proprio dei migliori, come pensa di far continuare la serata?-Ammiccó muovendomi un gomito contro il braccio.

'Ha detto che andremo a cinema, e poi a mangiare qualcosa a casa sua. Dice di aver preparato tutto lui e che sarà una serata speciale..'-Piegai un'altra maglietta. 

'Speciaaaaaaaale eeeeh! Sai dovresti ritenerti fortunata, mio cugino é un grande cuoco, ma non lo fa spesso!' 

'Si bhe, anche Liam é un grande cuoco..!'-Provai a spostare il discorso su Will per allontanarla dal mio e sapere, o almeno provare a sapere, cosa non andasse tra loro, e magari porvi rimedio. Guardai Viv con la punta dell'occhio, lei si era sollevata e messa a gambe incrociate a vedere fuori della finestra.

'Bhe, se consideri un pacco di patatine San Carlo una grande opera culinaria, allora si, lo é!' 

'Emm!'

'Cosa? É vero!'

'Liam é veramente bravo a cucinare!-...Non ripose-'Bene! Affrontiamo la questione. Che succede tra te e Payne?'

'Mh? Non so di cosa tu stia parlando!-Mi diede le spalle.

'Ma per favore! Vuota il sacco Viv!' 

'É che...é un idiota!'-Sospiró esasperata.

'Si bhe..nessuno è perfetto, tranne Brad Pitt...Che ha fatto adesso?' 

Ci fu un momento di silenzio, durante il quale Emm abbassò gli occhi e di morse un labbro..-'Antony Coehn..'-Sospiró poi.

'Antony Coehn? Vuoi dire..-Ci riflessi su un po',poi chiesi-quello carino con i capelli neri che somiglia a Zayn?' 

'Esatto!-Confessó lei.

'Che c'entra adesso Antony Coehn con Payne?' 

'Ci ha visti parlare a mensa un paio di volte, e mentre eravamo insieme, io e Liam, mi é squillato il telefono..e, lui ha visto il suo nome sul display..e si é arrabbiato..'

'Oh..'

'Gli ho detto che era solo un amico, ma lui...

'Non ha voluto sentire ragioni.'

'Già..'

'Poi che é successo?'

'Mi ha detto che non potevo più parlarci se non in sua presenza, perché a quanto pare, secondo lui, Tony ci stava provando e io gli stavo dando corda, e che ero stata una sciocca a non accorgermene! Io non accorgermene! Ma ti pare?!'

'E tu chiaramente gli hai detto di no e che era fuori di testa.'

 

MENTE DI EMM, 

FLASHBACK: 

 

«Smettila Liam! Non puoi controllarmi!»

 

FINE FLASHBACK.

 

'E tu come lo sai?' 

'Ti conosco da anni! Reagisci sempre così quando limitano la tua libertà!'

'Voleva controllarmi il telefono!'

'Non sto dicendo che abbia ragione..'

'..E per questo abbiamo litigato'

'In effetti avevo notato che qualcosa non andava!'

'Kathy!'-Mi lanciò un cuscino

'Scusa, scherzavo!' 

'Già..-sorrise amara-Non gli chiederò scusa, Key. Non lo farò.'

'Non ti ho detto di farlo.'

'Ma neanche di non farlo.'

'Già..-Sospirai. 

'E allora che si fa?' 

'Non posso dirtelo io..'-Scossi lenta la testa scrollando le spalle.

'Da quando sei diventata così ragionevole?'-Mise offesa le braccia conserte.

'Da quando devo convivere con due pretendenti matti e sono costretta a baciare Zayn!'-Feci lo stesso. 

Emm rise, dimenticando l'arrabbiatura,-'Ne vuoi parlare?'-Propose.

'No..-Ammisi,-Non fino a quando riesco a gestirlo almeno!'

'Ma tu, lo ami?' 

'Senti Emm, so che é tuo cugino, ma sono passati solo tre mesi..'

'Ma io non parlavo di Cooper.-Mi interruppe.-'Mi riferivo a Harry..

 

 

HARRY'S POV

 

 

Entrai dalla finestra, ci provai in realtà, non mi era mai sembrato così scomodo. Forse per i jeans, che in effetti erano particolarmente stretti, e mi impedivano seriamente i movimenti di più di metà gamba da entrambi i lati, ma era anche vero che mi davano un'aria da gran figo! Alle ragazze piaceva, anche se focalizzavo al centro dei miei interessi solo una, ed era quella dalla quale stavo andando.

Dopo un movimento felino, davvero poco riuscito, mi trovai in camera Harvey, fin troppo conosciuta, e quasi caddi ma lei non se ne accorse. 

Era in piedi davanti allo specchio, con un vestito nero che le stava benissimo, ad osservare la figura riflessa in ogni particolare, sistemando l'orlo della fine e stendendo meglio l'abito che l'avvolgeva. Mi misi in piedi, senza riuscire a staccarle gli occhi di dosso, forse avevo anche la bocca socchiusa ma non ci pensai più di tanto, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare invece, era Kathy, lí, stupenda, con la testa piegata di lato a contemplare il tessuto ruvido. 

'Sei bellissima'-Fu ció che riuscii a dire. In realtà ritenni di averlo pensato solamente, e neanche credetti che fosse la mia, la voce che era sibilata fuori dai denti. 

Lei si voltó, e mi sorrise, con ancora le mani poggiate sul bacino,-'Grazie'

'Ti prepari per uscire con Cooper?'-Continuai, ma fu come se non fossi io a parlare, il mio cervello e la mia bocca, ormai avevano creato un sistema a sé stante, e io non me ne rendevo conto. Non glielo avrei chiesto, anche se avrei voluto saperlo, anche se conoscevo già la risposta, e già faceva male allo stomaco, e un po' più su, bruciava nel petto.

'Si..lui-Cambió espressione, forse non avrebbe voluto che glielo domandassi, forse avrebbe voluto che le dicessi altro, magari quello che provavo davvero, ma mi sembrava difficile..-'..passerà tra poco.'

Di nuovo senza freni, la mia scatola cranica azionó le rotelle, arrugginite, che macchinarono senza che potessi controllarle. Mi sentí statico, come costretto a vedere dall'esterno quello che il mio corpo faceva senza la ben che minima autorizzazione, e parló di nuovo.-'Sai cosa vuol dire per voi..stasera intendo..'

Mi sentii trafiggermi. Una lancia che entrava spessa di diametro nell'intestino, e non era immobile, ma veniva girata come lancetta di un orologio tra le viscere. 

'Credo di si..'

Un altro colpo. 

Non riuscii a respirare, fu come se mi avessero mozzato il fiato. Ma una forza incontrollata voleva sapere, e non smise anche se il resto veniva distrutto ad ogni risposta. 

'É il primo dopo di me..?'-Sussurrai roco. Quasi sperai che non mi avesse sentito, avevo paura che il leggerissimo velo di dubbio che avevo venisse confermato, perché sapevo che era così.

Continuammo a guardarci, gli occhi dicevano molto più di quanto facessero le parole, c'erano scuse e triste consapevolezza, lacrime salate che venivano trattenute dall'amarezza. 

Restammo qualche secondo in silenzio. Come per le precedenti, sapevamo entrambi la risposta, ma qualsiasi cosa non sarebbe bastata come giustificazione.

'Harry, io...'-Fece un passo in avanti.

'Non andare.'-La interruppi. Avevo lo sguardo basso, ma sentivo i suoi occhi. Sapevo volesse che continuassi, sapevo che sentisse lo stesso per me.

'C-cosa?'

'Lascialo Kathy. Ti prego..fallo per me..'-Sentivo pizzicare sulle guance, avevo una figura che prendeva fuoco nella mia testa, ed era la risata di Anderson, che mi derideva perché Kathy non poteva essere mia. Non riuscivo neanche a materializzare nella mia mente le sue sudicie mani su di lei, le sue braccia, le sue labbra..-'I-io..non potrei sopportare..immaginare voi..insieme..lui..lui che ti sfiora..passa le dita sulla tua pelle..io..non..'-Mi bloccai. L'idea di Cooper, che la toccava, mi fece ribrezzo. Che avrebbe passato la lingua, dove l'avevo passata io, che l'avrebbe stretta, come l'avevo stretta io..Forse anche Kathy, capii quello che provai. I conati nel ventre, l'espressione disgustata sul volto, incapace di andar via, ma di farmi persino abbassare le palpebre. 

Mi ci volle un secondo, per rimandare indietro tutto il risentimento, la rabbia, anche la gelosia per quel fottuto stronzo, al quale non senza dispiacere avrei stampato un pugno in pieno volto, ma quando le mie iridi si rifocalizzarono sulla figura davanti a me,fu troppo tardi.

Kathy fece per parlare, ma la porta dopo un tocco o due veloci, che volevano sembrare bussi, si aprí.-'Kathy tesoro, c'è Cooper!..Oh ciao Harry, non sapevo fossi qui, caro..!' 

 

 

KATHY'S POV 

 

 

'Si, io..sono solo venuto a dire una cosa a Kathy...'-Harry rispose a mia madre, senza però spostar lo sguardo da me, ed io feci lo stesso. Avevo capito quello che aveva voluto dire, avevo capito quanto male si sentisse, né la sua espressione nascondeva la realtà della situazione.

'Oh bene! Spero tutto apposto allora! Io vado di sotto, buona serata cara!'-Mia madre mi carezzó un braccio, ed uscí. Neanche sentii il contatto, ma fu come un brivido che mi portó alla realtà, tirandomi via da quel fumo illusorio.

'I-io...-Oh Harry, quante cose ho anch'io da dirti-devo andare...'-Bisbigliai. Fu uno scatto, e a una velocità quasi sorprendente, fui fuori da quella stanza, sulla cima delle scale. 

Vidi la porta d'ingresso aperta, e Cooper sulla soglia, aspettarmi con indosso una maglia a maniche corte viola, e giubbotto di pelle.

 

«É davvero giusto questo?-Cominciai a scendere un gradino.

Non sarebbe il caso di rischiare, per stare con lui? Che importa soffrire? 

Andiamo Kathy! É Harry! 

Siete fatti per stare insieme!-Un altro gradino.

É qui stasera!-Mi fermai.

Torna indietro!»

Non faceva che ripetermi Coscy..

 

Cooper mi sorrise,-'Allora? Sei pronta?'

«Va da lui!»

Avvertii quasi il fiato caldo di Coscy sul collo, il che mi geló il sangue, ma fece capire. 

'I-io...

Cooper alzó un sopracciglio, come per sapere che volessi dirgli, come per dire "Continua, dimmi.."

'I-io..ho dimenticato la borsa!'

Annuí. 

Corsi in camera, letteralmente, mai tragitto mi sembró più lontano di quei 10metri. Aprii la porta di scatto, sorridendo quasi commossa di quello che avessi realizzato ma sempre saputo in fondo,-'Sty...!'-gridai.

 

Ma Harry non c'era più..

 

 

ZAYN'S POV 

 

 

'É il loro terzo mese insieme Zayn! Sappiamo tutti cosa succede al terzo mese insieme..!'

'Su, amico! Vedrai che capirà..'

Gli misi una mano sulla spalla, come conforto, ma Harry era distrutto. Aveva in mano la terza birra quasi vuota, e il palmo, nel quale era stretto il beccuccio, poggiato alla fronte sudata. 

'Non posso credere di averla lasciata andare da lui anzi che baciarla!'-Sussurrò. Poi bevve il sorso che la svuotò definitivamente.-'Barista! Un'altra!-Ne ordinó. 

'Non ti sembra di esagerare? É già la quarta in venti minuti Styles!-Provai a farlo ragionare ma mi ignoró..

 

 

KATHY'S POV 

 

 

'É stato davvero un bel film!'-Eravamo appena usciti dalla sala, e a differenza di quanti avessero girato a destra, io e Coop avevamo svoltato a sinistra, per ritrovarci sul retro del cinema, illuminato da un paio di lampioni a luce fioca, e un bidone nero attaccato al muro.

'Già! E oh..ecco a te! Grazie per la giacca!' 

'Si bhe, qualcuno ha dimenticato il maglione a casa!'

'Ehi! Non è colpa mia se a cinema fa freddo!'

'Farò finta di credere alla sua scusa signorina Harvey!'-Cooper si avvicinò, mi abbracció i fianchi e mi diede un morbido e delicato bacio sulle labbra. 

'Bene!-Sussurrai ancora stretta a lui,-'Che ha in mente adesso signor Anderson?'-Ammiccai.

'Bhe, potremmo andare a casa mia, dove c'è una splendida cenetta che l'attende cucinata da me in persona, per lei Miss!'-Mi dondoló sorridente.

'Uh! Sembra molto allettante! E mi dica..che si mangia di buono? Sa, ho gusti difficili, IO! Ho il palato raffinato! u.u"

'Certo come no! Per andare sul sicuro, ho cucinato pollo e riso!' 

'Adoro pollo e riso!-Dissi sognante, immaginandomi il piatto fumate davanti a me.

'Lo so!-Sorrise, e mi bació ancora. 

Mi prese la mano, e facemmo qualche passo, prima che la mia suoneria ci facesse bloccare, e il telefono squillasse impazzito alle telefonate di Zayn. 

'Che strano..é Zayn'

'Che vuole?-Chiese Coop seriamente interrogativo.

'Non so..devo rispondere, scusa un attimo-Sollevai l'indice per bloccare una qualsiasi obiezione del biondo, e aprii la chiamata-'Pronto? Zayn? Dimmi...che é successo? Cooosa? Quando?..*Bariiiiistaaa-Bariiista!!!*, Sisi! lo sento gridare..D'accordo. Dove siete?...Arrivo.'

'Che succede?'

'Si tratta di Harry. Ha bevuto molto e Zayn non riesce a calmarlo. Devo andare..'-Feci un passo, ma Cooper mi bloccó per un braccio.

'Non farlo..'-Mi imploró

Rimasi un attimo a fissarlo quasi incredula. Non mi aspettavo quella reazione-'Ha bisogno di me..'-Dissi ferma. 

'Ha sempre bisogno di te.'-Alzó gli occhi al cielo seccato.

'É ubriaco. Sta male. Non lo lascerò solo in quel bar per tutta la notte!'

'C'é Zayn con lui..'

'Cooper..-Scossi la testa.

'Kathy..-Lui abbassó gli occhi. Per quanto avesse provato a fermarmi, sapeva che non sarei rimasta. 

'Mi dispiace..'

'Avrebbe dovuto essere una serata speciale'-Mi prese la mano, e la strinse.

'Lo so..e ce ne saranno altre, promesso! Ma ora..devo andare.'

Sospiró-'D'accordo,vai...'-Mi lasció le dita. 

 

Gli diedi un bacio a stampo, e corsi verso il taxi dall'altro lato della strada. 

 

 

ZAYN'S POV 

 

 

'Adoro questa canzone! Alza il volume amiiicoooo!'

'Styles! Scendi dalla sedia!'-Provavo a tirarlo per un braccio, ma Harry era completamente andato. Aveva bevuto tanto da riempire dieci barili per tutti i liquidi che conteneva nel corpo, nè voleva sapere di smettere.

'Oh mio Dio!-Quella voce mi fece voltare. 

Fortunatamente, l'unica persona che avrebbe potuto farlo star meglio anche senza dire una parola, era arrivata. 

'Ehi!'-Salutai

'Ehii-Ricambió. Guardó il riccio muoversi a spasmi e ridere senza motivo con la testa piegata sul bancone,-Ma quanto ha bevuto?'-Chiese

'Una decina di birre e alcolici più pesanti credo..'

'Veramente sono molti di più-Intervenne il barista. Un ragazzo alto, con i capelli corti castani e una canotta bianca a evidenziare il fisico scolpito e abbronzato. Non poteva essere molto più grande di noi. Forse 3-4 anni, forse capitano di qualche squadra di football al college dove studiava. 

'Beene-Sarcasticó anche un po' infastidita Kathy.-'Da quanto tempo siete qui?' 

'Un paio d'ore credo..'

'E canta da tutto questo tempo?'

'Canta, grida, ride..gli piace cambiare diciamo..!'

'Zay!'-Mi riprese.-'Com'é ridotto male..'

'Scusa..Prova a dirgli qualcosa..'

'Eh?'

'Magari a te darà ascolto...-Scrollai le spalle. In effetti Key era l'unica in grado di farlo riflettere e magari vederla li, e sapere che non fosse con Cooper lo avrebbe aiutato a riprendersi.

'Okay..ehm...Harry?-Lo scosse un po',-Harry..!'-Gridò vicino al suo orecchio.

Styles scattó e quando la vide, rimase un secondo a focalizzarne l'immagine per capire chi fosse, poi sorrise impercettibilmente. Se pur ubriaco, sapeva che ora lei era lí.-'Ehi! Zayn! Ma c'è Kathy! Dobbiamo festeggiare!! Altro giro,Jim!'-Cominció ad agitare il bicchierino mezzo pieno che aveva in mano, mentre la mora cercava di tenerlo fermo, e io lo mantenevo seduto prima che fosse caduto per terra.

'No, nessun altro giro Styles! Hai bevuto già troppo!'

Cercando di fargli lasciare il drink, Kathy tiró a sé il braccio di Harry, che involontariamente le rovesció il contenuto sul vestito.-'Ops!'-Rise sotto gli effetti dell'

Alcool Haz, mentre Key disgustata per l'odore troppo forte indietreggiava.-'Dio Styles! Ma che cavolo ti sei bevuto?-Disse portando al naso il punto dove si era versata la bevanda. 

'Ioooo..-Cominciò-A dir la verità non ricordo!'-Mugugnó

'Chissà come mai!'-Sarcasticó la mora. 

'Uh-uh! Aspetta Kathy! Devo dirti una cosa!'

'Cosa?'

'Ehm...non ricordo neanche questo!..Ehi Jawii-Disse il riccio attaccatomi addosso-'Sai che sei davvero attraente! Ora capisco perché hai tutte quelle ragazze che ti muoiono ai piedi!'

'Grazie amico, vedrai tra poco ti sentirai meglio!'-Lo sistemai. 

'Okay,-Sospiró Bec-ti portiamo a casa. Tu mantienilo Malik! Io vado un attimo un bagno a pulire questa schifezza!'-Mi mise anche il braccio che teneva lei di Styles attorno al collo, e giró per il corridoio. 

'Aspetta Kathy! Ho ricordato che dirti!-Anche se lei era ormai andata,-Credo di amarti!'-Gridó Harry.

Rimasi scioccato. 

'Cosa? Styles? Che hai detto?'-Provai a schiaffeggiarlo, per farglielo ripetere, sapere se avessi capito bene, e detto quello che avessi pensato, e magari farlo sentire anche alla mora che stava arrivando, ma Harry svenne.

 

 

* * * 

 

 

'Coraggio! Mettiamolo sul letto..' 

'Puzza da morire Bec!' 

'Lo so..e comunque anche tu hai un cattivo odore!'

'Scusa, sai non ho avuto il tempo di fare una doccia mentre portavo 80kg di diciottenne svenuto su per le scale di casa sua!'

'Non pesa 80kg!'-Finalmente arrivammo in camera di Harry. Aprimmo la porta, ma non riuscimmo a portarlo fino al materasso che crolló per terra. 

Sospirai sfinito.

Mi sentivo davvero K.O., il che era strano, ma quella serata mi aveva distrutto. E non che trasportare Harry Styles per un quarto di città fosse stato facile, ma avevo anche qualche ora di sonno arretrato a pesarmi addosso. Mi massaggiai il collo indolenzito, facendo anche un'espressione dolorante, perché Kathy se ne accorse, e disse-'Non preoccuparti, ci penso io qui!' 

'Nono, resto a darti una mano!'-Feci per riprendere il braccio tatuato di Styles ma mi bloccó. 

'Zayn..'

'Si?' 

'Va a casa..'-Sorrise amorevolmente, e io non potei fare a meno di far lo stesso arrendevolmente.

'Okay Harvey..-Sospirai.-Notte-Le diedi un bacio sulla guancia.

'Notte...-Sentii andando via.

 

 

 

KATHY'S POV 

 

 

Mi abbassai, gli presi il viso tra le mani. 

Era oro colato.

'Cavolo Harry quanto sei ridotto male..', non si reggeva in piedi, né riusciva a parlare. Puzzava d'alcool, e aveva i vestiti aggrenziti per le strane posizioni in cui era rimasto per chissà quanto tempo prima che arrivassi.

'Mmh-Mugugnó qualcosa di incomprensibile.

'Devo darti un'aspirina, o domani ti scoppierà il cervello..'-Gli presi il mento sul palmo della mano per vedere quanto fosse conciato male, e dopo aver appurato di dovergli dare due pasticche effervescenti belle forti per fargli passare la sbornia prima di metterlo a letto, mi sollevai. 

Neanche il tempo di voltarmi che lo vidi zoppicare correndo verso il bagno, e vomitare anche l'anima nel wc. Corsi per raggiungerlo, cercai di tenergli i capelli, morbidi e sudati mentre come un dannato era contro la tavoletta. 

 

Una volte ch'ebbe finito, tirai lo scarico e mi piegai accanto a lui. Si era sporcato persino il colletto della camicia.

I suoi grandi occhi verdi mi rivolsero un'occhiata stanca, e 'Grazie', fu ultima cosa che disse prima di crollare addormentato sulle mie gambe. 

Cercai di portalo fino al letto, ma anche se non 80kg come aveva detto Zayn, era davvero troppo pesante per me. Con l'aiuto di una qualche forza divina, riuscii ad arrivare al bordo del materasso sul quale lo feci sedere. Ci si abbandonó quasi subito, e a me non restó altro da fare che togliergli le converse e la camicia. 

Fatto ciò lo coprii, con un lenzuolo e una coperta ai piedi del letto. 

Sí, era la fine di maggio, ma in Inghilterra il tempo é strano, ed Harry sembrava davvero nelle condizioni di aver bisogno di qualche cura in più. Gli sistemai un cuscino più piccolo dietro la nuca, in modo che potesse tenerla un po' più sollevata; presi un paio di pezze, che sistemai in una bacinella d'acqua tiepida, e gliene sistemai una in fronte, per fargli sbollire il calore, mentre con l'altra cercai di pulirlo al meglio. 

Passai la seconda asciugamano sul petto, sul collo e agli angoli delle labbra. Quelle labbra perfette che avevo baciato centinaia di volte. 

Accertatami che stesse dormendo, andai in bagno a dar una sistemata anche lí, giacché se Anne lo avesse visto in quello stato pietoso, avrebbe sicuramente scoperto quanto male fosse stato il figlio, la cui sofferenza sarebbe continuata nel letto di morte nel quale lo avrebbe deposto. 

 

Il mio vestito ormai era perduto, la fortuna volle che lo ebbi acquistato in saldo, così decisi di toglierlo definitivamente. Frugai nell'armadio di Harry, tanto le sue magliette mi stavano più che bene, e ne presi una bianca dalle maniche verdi. Inutile dire che i capelli erano più sconvolti del solito, ma non m'importó in quel momento, nel quale con una mano sulla fronte contemplavo come tener sotto controllo il riccio, evitando che potesse correre in giro per il quartiere nudo cantando "Viva Maria", o che molto più probabilmente cadesse dal letto. 

Harry aveva sempre avuto una poltrona attaccata al muro al lato destro della tv. Una di quelle poltrone di pelle marroni, che fanno tanto studio dello psicologo, ma vecchio stile, senza rotelle. Ciò quadruplicava il lavoro in quanto avrei dovuto spostarla, senza fare troppo rumore per evitare che si svegliasse. 

Dopo grandi sforzi e imprecazioni silenziose, che sembrava una scena di parto più che di trasloco, mi ci sedetti, sconfitta, tenendolo d'occhio. 

O per meglio dire, quella era l'intenzione, ma poco dopo mi addormentai.

 

 

HARRY'S POV 

 

 

Il risveglio quella mattina fu traumatico. 

Non ricordavo più della metà delle cose successe la sera prima, e avevo la testa che sembrava un uragano. 

Nella mia camera, nessun indizio che segnalasse il passaggio di un ciclone, anzi stranamente era anche più ordinata di quanto l'avessi lasciata. Non avevo la minima idea di come avessi fatto a ritornare a casa; il mio ultimo flash riguardava una canzone dei The Darkness nel locale nel quale avevo raggiunto Zayn dopo la mia quinta birra. 

Strano. 

Dovevo essermi ubriacato.  

Questo avrebbe spiegato le scatole di aspirine aperte sul comodino accanto al letto, e le varie carte sulla spalliera. Il bicchiere era alla mia sinistra per terra, avevo circa cinque cuscini dietro la schiena, e altrettante fasce bagnate sulla testa, che mi avevano fatto sicuramente bene. 

Però! Zayn aveva fatto davvero un bel lavoro. 

Quando mi girai sulla destra, tutto acquistò un senso, e capii che ovviamente quella non era stata opera di Zayn.

Kathy infatti, era sulla mia poltrona di cuoio, tutta storta e scomoda, e con i capelli farfugliati che le cadevano spettinati su fronte e occhi,senza una logica rintracciabile, come sempre del resto.

Restai a guardarla per un po'..Era bellissima. 

E non potei far a meno di pensare che aveva potuto lasciare la sua serata romantica con Cooper per aiutare me.

Sicuramente Jaw l'aveva chiamata la sera prima in un momento di degenerazione, e non fui mai più contento di aver fatto brutta figura davanti a lei, perché questo l'aveva fatta restare con me. 

Non dopo molto si sveglió-'Ehii..-Stropicciò gli occhi stiracchiando le braccia, e la gambe distese lungo il bordo del mio letto.-'Sei vivo!' 

'Si..-Risi fievole.

'Bene, questo significa che posso ucciderti più tardi!'-Si compose sulla sedia. 

'Perché più tardi?-Domandai divertito.

'Perché ora sento la necessità di fare una doccia. Tu come tu senti?'-Si avvicinò mettendosi una mano sulla fronte, come se stesse controllando la febbre. 

'Meglio..' 

'Posso andare quindi?'-Si alzó-'Non ti troverò sul tetto a fare balla coi lupi, vero?' 

Risi ancora-'No, tranquilla!' 

'Perfetto, non farlo!-Si diresse alla finestra, per, in grande stile con la mia sola maglietta bicolor, uscire come era mio solito fare. Mise una gamba fuori, e prima che scomparisse del tutto,-'Kathy!-Chiamai.

'Sii?'-Si voltó rapida. 

'Grazie..!-Sorrisi con tanto di fossette.

'A dopo Styles!-Ricambió il mio sorriso, e andó via. 

 

Affondai la testa all'indietro sul cuscino, «Dio come mi fai sentire Kathy...» sussurrai, e sorrisi ancora...

 

 

EMM'S POV 

 

 

'Sai, secondo me ha preso il personale il fatto che non siamo state molto gentili nel questionario sulle attività fisiche..'

'Solo perché abbiamo spudoratamente insultato la materia a cui ha dedicato la sua vita sulle quali ha basato le fondamenta della sua carriera?' 

Ridemmo, e-'Naaaaaaaah!', dicemmo contemporaneamente mentre facevamo il giro di percorso a cui eravamo state costrette. 

'Ciao ragazze!-Ci salutó Cooper arrivando poco dopo.

 

 

HARRY'S POV 

 

 

'Ehiii!-Lo salutó Kathy baciandolo a stampo sulle labbra. 

'Oh, non lo sopporto proprio quello lí!'-Sbuffai.

'Dici così solo perché sta con Kathy.

'No!'-Mentii spudoratamente.

Eravamo seduti, più che altro mezzi distesi sulle gradinate della palestra. Guardavamo le ragazze correre, e prendevamo in giro Lou e Niall, negati del tutto per lo sport, paragonandoli al modo di praticare l' attività sportiva di Emm e Kathy, e facendo una classifica di chi fosse il peggiore tra loro. Inspiegabilmente finivano tutti e quattro a pari merito all'ultimo posto. 

'Si invece!'-Mordicchió lo stuzzicadenti che aveva in bocca Jaw.

Appunto!-Vocina nella mia testa.

'Credo tu mi conosca davvero bene, Malik!'-Risi. 

'É così!..-Si vantó-'ehm..Harry?'-Aggiunse poi.

'Mmh?'-Mugugnai.

Zay si voltó verso di me, togliendo lo stecchino. La sua espressione divenne di colpo seria, e cominciò a bisbigliare avvicinandosi strambamente alla mia faccia-'Ricordi qualcosa di quello che é successo ieri sera?' 

Ci pensai su-'Solo che..Mmh, eravamo in un locale, e ho bevuto..tanto..poi mi avete portato a casa, ma questa é una supposizione derivata dal fatto che ho trovato Kathy dormire sulla poltrona accanto al letto stamattina.'

'Già!..Kathy..'

'Perché?'-Domandai sincero.

'Nono lascia stare..'-Zay si irrigidí di poco, ma non lo diede a vedere. 

'Cosa? Dai Jaw dimmelo!'-Insistetti come un bambino di cinque anni che tenta di convincere il padre a comprargli la macchinina blu in vetrina nel negozio di giocattoli. 

'Harry..tu ieri..'-Cominció. 

'Io ieri?'-Pretesi sottilmente che andasse avanti.-'Andiamo Malik, muoviti!-Okay forse non tanto sottilmente..

'Tu ieri sera hai detto che ami Kathy!'-Soffió Zayn. 

'Io coooosa?-Mi allarmai. Di colpo mi sentii una stretta allo stomaco..-'E lei mi ha sentito?' 

'No..era in bagno,-Per fortuna. Sospirai piú calmo.-'ma..é vero?-Riprese il moro-'Davvero Styles, la ami?' 

 

Quella domanda mi spiazzó. 

Non sapevo rispondere. Non ne ero sicuro..eppure lo avevo detto, meno di dodici ore prima.

 

Guardai Kathy, come se potesse ascoltarci in quel momento, e ne incrociai lo sguardo. 

Lei mi fece un gesto di saluto con la mano, e io istintivamente sorrisi.

Sentii le farfalle nello stomaco, come la maggior parte delle volte quando le ero vicino, quando ero con lei..

 

'Styles?'-Mi richiamó Zayn.

 

Abbassai lo sguardo, sorridendo con tanto di fossette, incredulo di come un suo cenno mi mandasse il cuore a mille, anche dopo tanto tempo. 

 

'Styles? Allora?' 

'I-Io..S-si Zay. Credo di si..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 SPAAAAZIO AUUTRICEEE: 


Salve a tutti miei amori! Mi siete mancati così tanto! 

Sono anni che non mi connetto, e appena tre giorni fa l'ho rifatto, mi sono quasi commossa leggendo i messaggi di quanti di voi imploravano per il nuovo capitolo! 

Quindi eccolo! Scritto supersonicamente per voi! 

Devo prima di tutto scusarmi se ci ho messo tanto, solo che ho la maturità quest'anno, e la scuola mi ha portato via molto più tempo di quanto meritasse in realtà..quindi per farmi perdonare, ecco a voi un 36 estremamente lungo, forse il più esteso fin'ora, non saprei! Per chieder venia, ho cercato di accontentar tutti, chi voleva Zayn ed Emm, chi gridava Coscy, e una serie di scene Karry richieste praticamente da tutti.

Bene! Cominciamo con l'esasperazione. 

Harry drunk. Sapete adorati fan, ho in mente di scrivere questa storia da luglio scorso, mese in cui ho cominciato a pubblicare, ed essere arrivata a questo punto mi riempie di gioia! 

Grazie soprattutto a quanti di voi hanno letto la storia, che non sarebbe andata avanti se no. Avesse riscontrato un tale successo! 

Manca davvero poco, circa 5 capitoli, e finalmente le cose cominciano a farsi chiare per tutti no?

Che ne pensate degli sviluppi dei vari personaggi?

L'Harry ha capito finalmente di amare Kathy, e vi ricordo che non sappiamo ciò che lei abbia risposto a Emm quando glielo ha chiesto..Anche la DeGregory ha capito tutto, é adorabile non trovate?  

Voglio sapere che ne pensiate voi però! Quindi hop, hop! u.u"

Anywaay, il prossimo capitolo sarà il capitolo svolta, non che voglia anticiparvi niente, ma sapremo se la storia con Cooper andrà avanti e se Harry condesserà totalmente quello che prova. 

Affilate i tacchi a spillo e sistemate i papion, si va al "Prom!" 

Esatto. Il 37 é il capitolo del ballo! 

Pensavate davvero che facessi partir Kathy senza il ballo dei diplomati? Ma scherziamo?! ;)

Non so quanto, ma dovrete aspettare almeno fino alla fine degli esami per averlo, proveró entro la fine di luglio e spero di riuscirci!

Ultimo avviso: PER QUANTE ASPETTANO UNA RECENSIONE AI LORO CAPITOLI, PER QUANTE SANNO CHE LEGGO LE LORO BELLISSIME FANFICTION, Ragazze prometto di leggerle e commentarle appena avró un minuto per farlo! 

Ditemi in BOCCA AL LUPO! E ricordate che VI ADORO!

xx

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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