Storia 2 capitolo: Francesco ‘’TRI-TRI-TRI’’; un suono fastidioso e opprimente la sveglio. Erano le sette del mattino e Marina era distesa su quel letto immenso di libri e pupazzi. La sera prima era crollata in un sonno profondo; era talmente stanca che perse la concezione della realta’ che la circondava. Con uno scatto si alzo dal letto, insonnolita apri gli occhi e… ‘’Oddio è tardissimo, rischio di perdere il treno’’. In fretta e furia si preparo’, prese lo zaino, un biscotto da mangiucchiare ed usci di casa. Da lontano uno spicchio di sole illuminava i tetti delle case, oltrepasso’ il viale alberato e arrivero’ alla stazione. Il treno arrivava lentamente sui binari, era zeppo di persone che dovevano scendere a Caserta. Il bello del treno per Marina era proprio il fatto che si entrava in un altro mondo, anzi pezzi di mondo componevano il treno. C’erano persone proveniente da citta diverse, con una propria cultura e identita che potevano offrire qualcosa di speciale a chi li ascoltava. Aveva sempre socializzato con persone diverse, che le avevano fatto capire quanto è bello e vario il mondo. Tra la confusione, riusci a trovare un posticino vicino ad un anziano signore. Cuffie nelle orecchie, sguardo distante fuori dal finestrino e un'altra giornata monotona ebbe inizio. Francesco intanto tra le varie notifiche ritrovo la richiesta di amicizia di Marina. Come il suo solito fare, senza esitare, accettò quella stupida richiesta di amicizia. Dette subito un occhiata al suo profilo, ma ‘’Niente di che’’, pensò. Non lo colpi al primo impatto anche perche i suoi pensieri erano ossessionati dalla presenza di una ragazza, conosciuta qualche mese prima. Gentile come sempre, decise di contattarla e si presentò. Eppure come sono strani i casi della vita; basta un click e la vita di qualcuno puo cambiare velocemente. Francesco aveva bisogno di un cambiamento veloce ed anche in fretta. Non era abbastanza soffisfatto della sua vita. Il bene dei suoi amici, non colmava il vuoto che aveva dentro. Gli mancava qualcosa…il ‘’Vero amore’’. D’altronde era un grandissimo sognatore e i valori che possedeva, esaltavano la sua immagine di ragazzo. Con lui non ci si annoiava mai, ogni suo gesto ti soprendeva. Amava qualsiasi attivita, tra cui calcetto, chitarra, nuoto. Mmm insomma un ragazzo tutto fare. Difficile da trovare, ma facile da conquistare. Mai immaginava che Marina gli avrebbe rubato il cuore, ma gli amori belli prima o poi arrivano e quando ci sei dentro… Benvenuto nel meraviglioso mondo dell’amore.