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Autore: miyuki90    20/06/2014    7 recensioni
"Passiamo tanto tempo a cercare uno scopo, un qualcosa, che spesso pensiamo non troveremo mai.
Ma, a volte, quando meno ce lo aspettiamo, è proprio quel qualcosa a trovare noi.
Magari non è come ce lo aspettavamo, magari pensavamo di prendere una strada completamente diversa, ma alla fine, capiamo che forse quel qualcosa così inaspettato, è proprio quello di cui abbiamo sempre avuto bisogno, è proprio quello che stavamo cercando ed è tutto quello che abbiamo sempre sognato."
Coppie: Nami/Zoro
Accenni: Rufy/Robin
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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I giorni sono passati velocemente e io mi sono ambientata al mio nuovo lavoro, che tutto sommato, non è poi così male, in confronto ad altri.

Ovviamente il fatto che il gran ballo è alle porte rende tutto più frenetico, ma comunque niente di tragico. Se non fosse per Tashiji che ogni cinque minuti se ne viene con le richieste più impensabile, soprattutto quando mi ritrovo a parlare con Zoro, ovunque noi siamo, lei spunta fuori come un fungo occhialuto e con tono da gallina acida mi manda a fare qualcosa. Non posso fare a meno di pensare che stia tentando in tutti i modi di tenermi lontana da lui.

Il ballo sarà domani, ancora non ho potuto vedere la sala, da quattro giorni a questa parte è stata chiusa a tutti tranne a quelli addetti agli addobbi. Io invece insieme a Robin, che non si sa perchè ogni tanto sparisce misteriosamente, abbiamo aiutato in cucina nonché ovviamente a far si che la casa risplenda, e domani saremo in sala a girare con stuzzichini e champagne e a rifornire man mano il buffet.

Riordino l'atrio mentre aspetto che torni a casa Nojiko. Zoro si è offerto di andarla a prendere all'asilo e, visto il tempo che ci stanno mettendo, presumo che mia sorella lo abbia costretto a portarla al parco giochi.
Hanno legato molto loro due e la cosa mi fa molto piacere. Nojiko si diverte molto con Zoro e anche lui sembra un altro, anche se ogni tanto non posso fare a meno di notare come un velo di tristezza mista a nostalgia nei suoi occhi, un po' come quando io penso ai miei genitori.

I miei pensieri vengono interrotti dal portone che si apre e da mia sorella che irrompe nell'atrio con un palloncino in mano, dietro di lei Zoro.

-Nami, guarda che bello? Me lo ha comprato Zoro al parco giochi!- dice saltellando verso di me.

-Wow! E' davvero bellissimo! Ti sei divertita?-

-Si e siamo andati anche a mangiare la pizza!-

Guardo Zoro sorridendo -Pure?!-

-Eh già!- risponde lui.

-Bene signorina adesso però è l'ora della nanna, di' buona notte-

Nojiko va verso Zoro e lo tira per il braccio facendolo scendere alla sua altezza e gli dà un bacio sulla guancia -Buona notte Zoro.-

Lui dolcemente le scompiglia i capelli -notte piccolina-

Poi porto Nojiko a letto.



Zoro


Mi piace trascorrere del tempo con Nojiko, guardarla mentre si diverte sulle giostre e sorride felice. Quella bambina è un terremoto ma è anche molto dolce, mi ricorda tanto...scrollo di dosso quel pensiero, ricordare è sempre troppo doloroso anche se in questi giorni con Nojiko ci ho pensato molto.

Salgo le scale, diretto alla camera in fondo al corridoio. Sono due giorni che non ci vado, ormai sto perdendo le speranze.

Entro nella stanza che come sempre è buia, se non per un piccola striscia di luce lunare che filtra dalle persiane semi chiuse.
Mi siedo sulla poltroncina accanto al letto e rimango li per un po'.

In questi giorni ho visto molto poco Nami, è molto occupata e poi ogni volta che tento di parlarle si mette sempre in mezzo Tashiji e la manda via. Però ho una sorpresa per lei. Spero di riuscire a parlarle più tardi.

Passo un'ora in questa stanza, il mio sguardo si posa sul ritratto sopra il letto, e come sempre vengo investito da un'ondata di rabbia, dolore e nostalgia. Faccio un sospiro cercando di reprimere tutto, poi decido di andare a cercare Nami. Mentre scendo le scale incontro Robin.

-Robin hai visto Nami per caso?-

-Ha messo Nojiko a letto, ora credo sia in cucina, vuoi che la chiami?-

-Si grazie...potresti dirle di raggiungermi nel giardino sul retro?-

-Certo! Vado subito da lei-



Nami


Robin mi riferisce il messaggio e io mi dirigo sul retro. Zoro è lì che mi aspetta.

-Come mai qui?- gli dico sorridendo

-Beh, spero che così riusciremo a finire almeno un discorso senza essere disturbati- Ci allontaniamo un po' e ci sediamo sul prato. E' una serata meravigliosa, guardo il cielo ed è stupendo, l'unica fonte di luce proviene da quelle della casa in lontananza e dalla luna, il che permette di vedere moltissime stelle.

-Allora come va?- mi chiede Zoro

-Bene- e dico la verità, per la prima volta da tanto tempo mi sento veramente bene e felice, e gran merito di questo ce lo ha Zoro. Quando sto con lui, come in questo momento, mi sento in pace, anche se il cuore invece batte a mille, a volte mi chiedo se se ne accorga.

-Ti ringrazio per quello che fai per mia sorella-

-Non devi ringraziarmi a me fa piacere-

Ed ecco ancora quella nota di malinconia, poi improvvisamente inizia a ridere ricordandosi di qualcosa.

-Sai, credo che tua sorella stamattina ti abbia rubato una cosa...-

Io sbianco per poi arrossire di colpo quando tira fuori il disegno che avevo fatto la sera precedente, di lui e Nojiko -ma quando lo ha preso?-

-Ah non lo so, stamattina saltellando ha detto che me lo regalava, se vuoi te lo restituisco-

-No figurati, tienilo pure- dico alla fine sorridendo

-Sei molto brava, ti piace disegnare?-

-Si molto, ero iscritta alla scuola d'arte, ma poi ho dovuto lasciare-

-Ti è dispiaciuto molto immagino?-

-Si e no, o meglio, mi ero iscritta perchè i miei volevano che avessi una laurea, ma ho sempre disegnato e lo posso fare tutt'ora con o senza l'università- Dico continuando ad ammirare le stelle -Il mio vero sogno era di girare il mondo e disegnare tutti i posti e i paesaggi che vedevo, mi sarebbe piaciuto prendere una barca e viaggiare per mari- mi volto verso di lui e vedo che mi fissa sorridendo -si lo so, può essere un sogno assurdo, e soprattutto irrealizzabile...-

-No, non è vero è un sogno molto bello! E vedrai un giorno lo realizzerai-

-Lo spero, e tu invece? Qual è il tuo sogno?- chiedo curiosa di sapere qualcosa in più su di lui.

-Se devo essere sincero non lo so ancora. So solo che non è questa la vita che voglio, e so che per te può essere veramente assurdo, ai tuoi occhi probabilmente ho tutto quello che si possa sognare, ma non è così, non voglio niente di tutto questo-

-E allora perchè non molli tutto e te ne vai?-

-Non posso...- dice perdendosi nei suoi tristi pensieri, a volte vorrei potergli leggere nella mente.

-Sono sicura che anche tu troverai e realizzerai il tuo sogno-

-Ho sempre creduto che quando lo avrei visto avrei capito, e credo sia ancora così- dice sorridendo, poi cambia argomento -Ci vieni con me al ballo domani?-

Io rimango spiazzata per qualche istante, non me lo aspettavo -Mi piacerebbe ma non posso, devo lavorare domani-

-Lo so, ma con tutta quella gente nessuno noterà la tua assenza per qualche minuto e poi con la maschera non vedranno che sei tu, dai almeno un ballo me lo puoi concedere-

-Ma non ho neanche un vestito per il ballo...-

-A quello ho pensato io, domani sarà in camera tua pronto per essere indossato!- dice fiero per il suo infallibile piano.

-Penso di non avere più scuse a quanto pare- dico sorridendo, si è organizzato bene -farò il possibile- prometto infine.




Il giorno dopo appena alzata, sia io che il resto del personale veniamo chiamati a rapporto da Kalifa che, come un generale ai suoi soldati, ci impartisce gli ordini per la serata.

Per il resto della giornata sono praticamente reclusa in cucina, tra pentole, piatti e fornelli, anche a causa del fatto che mancano un paio di persone e quindi abbiamo dovuto fare gli straordinari in cucina. Per questo né io né Robin abbiamo ancora avuto la possibilità di vedere il salone addobbato, dal quale inizia a provenire della musica, segno che la festa è iniziata e che presto ci avrebbero mandate fuori a servire.

Mentre siamo prese a lavorare, ho raccontato a Robin quello che è successo ieri e lei entusiasta ha detto che mi avrebbe aiutata a scomparire per una decina di minuti.

-Ragazze iniziate a fare un giro di champagne- ci dice Dorothy porgendoci dei vassoi.

Ci avviamo verso la sala, ma prima di uscire Robin mi ferma -Questo è il momento giusto, vai a cambiarti ti copro io- mi sussurra facendomi l'occhiolino.

-Grazie Robin!- dico appoggiando i vassoi su un tavolino li accanto.

-Su sbrigati!- dice lei sorridendo.

Mi avvio così verso la mia stanza e, come Zoro aveva detto, la confezione contenente il mio vestito è sul letto, sopra c'è un biglietto: “Spero che il vestito ti piaccia e che mi concederai l'onore di un ballo stasera, Zoro”.

Apro la scatola e ne estraggo un bellissimo abito Blu. Lo indosso.

La gonna è lunga e ampia, le maniche a tre quarti con dei volant mentre il busto stretto e l'ampia scollatura quadrata mettono in risalto il seno. La stoffa è decorata con fantasie e filamenti dorati, il tutto abbellito da pizzi e merletti. A completare l'opera un'impalcatura bianca sulla testa e una maschera dorata sugli occhi.

Esco dalla stanza e faccio il giro dal retro per poter rientrare dal portone principale.

Quando finalmente entro in sala rimango senza fiato.

La stanza è illuminata da mille candele, sia sull'enorme lampadario, sia alle pareti e la loro luce crea una bellissima atmosfera. Ai lati, i tavoli con il buffet e fiori ovunque e in fondo al salone l'orchestra suona un valzer mentre gli invitati volteggiano con i loro bellissimi abiti.

I vestiti delle donne sono tutti molto simili, come il mio, ma con fantasie, stoffe e colori differenti, tutti accomunati dalle stesse parrucche e le stesse maschere al viso. Gli uomini, invece, hanno abiti scuri con camicie bianche con volant che escono dalle maniche della giacca e sul petto, anche loro con parrucche bianche, con un codino legato da un nastro e l'immancabile maschera. Sembra di essere a un ballo dell'ottocento alla corte di Francia.

Zoro aveva ragione nessuno mi avrebbe riconosciuta e mi chiedo come avrei fatto a riconoscere lui. Ma probabilmente mi avrebbe riconosciuta dal vestito, visto che me lo ha regalato lui.
E infatti dopo pochi minuti si avvicina a me e mi sorride -Solo un ballo- dico io, poi anche noi ci uniamo alle danze.

Per un attimo mi sembra di essere trasportata in un'altra dimensione, l'atmosfera è magica e la serata perfetta. Volteggiamo per la sala piena di gente, ma in quel momento mi sembra che il mondo intorno a noi sia sparito e che ci siamo solo io e Zoro avvolti dalla musica e da mille colori.

Il ballo termina e a me sembra di essere come cenerentola dove, quando scocca la mezzanotte, la magia finisce e deve tornare alla realtà lasciando il suo bel cavaliere.
Faccio per parlare, ma Zoro inaspettatamente si avvicina a me e mi bacia.
Poi, troppo presto, si stacca da me. Io sono ancora scombussolata e non so cosa dire e in quel momento il mio sguardo va in fondo alla sala dove Robin mi fa segno di tornare in cucina.

-Devo andare- dico infine e con le guance in fiamme e il cuore a mille torno in camera mia per cambiarmi e tornare in cucina.



Zoro
(Poco prima)


Mi sento ridicolo vestito così, ma d'altronde non sarei potuto entrare altrimenti. Non mi sono mai piaciuti i balli o altre feste mondane. L'unico motivo per cui ho deciso di venire è Nami. Voglio passare del tempo con lei e mi è sembrata una buona idea il ballo, le piacerà.

Spero solo che riesca a venire, ha detto che avrebbe fatto il possibile, ma con Kalifa, che al momento discute animatamente con un cameriere in fondo alla sala, e Tashiji, non si sa mai.

Mentre sono perso nei miei dilemmi mentali eccola entrare in sala, è bellissima con quell'abito, mi avvicino a lei, mi sorride e iniziamo a danzare.

Troppo presto però la musica finisce, fisso Nami per qualche istante, poi istintivamente mi avvicino a lei e la bacio.




Nami


Finalmente se ne sono andati tutti e io incomincio a riordinare, Robin è sparita un'altra volta.

Continuo a pensare al bacio di Zoro e ogni volta mi sento avvampare, non sono più riuscita a vederlo, anche perchè gran parte della serata l'ho passata in cucina.

Vado nel ripostiglio per prendere scopa, secchio e quant'altro. Apro la porta e a momenti non mi viene un colpo!
Dentro ci sono Robin e Rufy avvinghiati e mezzi svestiti -Oddio! scusate io...- che imbarazzo!
Beh adesso ho capito perchè Robin di tanto in tanto spariva. Loro sono scioccati quanto me e cercano di rivestirsi alla bene e meglio -è meglio che vada- dice Rufy in imbarazzo uscendo dal ripostiglio e andandosene.

-Nami ti prego, non dirlo a nessuno...- dice lei preoccupata

-Sta tranquilla, il tuo segreto è al sicuro!- gli sorrido -a quanto pare ti sei divertita stasera- anche lei sorride e si rilassa e mentre puliamo, lei mi racconta di Rufy e io di Zoro.

Si è instaurata una bella amicizia e complicità fra noi e di questo sono contenta. Tardissimo finiamo di sistemare e, sfinite, finalmente ce ne andiamo a dormire.



La mattina seguente


Mi alzo, pronta a iniziare un'altra giornata di lavoro. La sveglia questa mattina ha veramente suonato troppo presto, visto la tarda ora a cui sono andata a letto.
Mi volto verso Nojiko che ancora dorme tranquilla e scoperta, gli rimbocco le coperte, più tardi verrò a svegliarla, e mi preparo al solito giro delle stanze.
Ancora non ho visto Zoro, vorrei parlare con lui di quello che è successo ieri, visto che al ballo non sono stata in grado di formulare una frase ed ero anche di fretta.
Probabilmente è ancora in camera sua, sperando che non sia già uscito.

Così decido di andare nella sua stanza. Busso, ma non risponde nessuno, possibile che stia ancora dormendo? Piano e facendo attenzione a non fare rumore, apro la porta. La camera è ancora buia, mi guardo intorno, poi il mio sguardo va verso il letto e in quel momento il mondo mi crolla addosso e sento la terra mancarmi sotto i piedi.
Mi porto la mano alla bocca per impedire a me stessa di emettere alcun suono mentre sento il cuore andare in mille pezzi e le lacrime pungermi gli occhi, vedendo Tashiji nel letto insieme a Zoro, dormire sul suo petto nudo.

No, non ci credo. Come ha potuto?”




Angolo Autrice:

Ciao a tutti!!^^ chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma finalmente riesco ad aggiornare questa fic!!:) in questo cap sono successe un po' di cose e finalmente è arrivato il tanto fatidico ballo in maschera! E come sempre i problemi non possono mancare!! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! E, se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, è sempre un piacere ricevere i vostri pareri!:)
Grazie a tutti!!:)

A presto!!
Baci miyuki90

  
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