Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Lost In Donbass    21/06/2014    1 recensioni
In un mondo in cui le creature magiche non sono accettate, due vampiri, un licantropo e un mago lottano contro una terribile minaccia che potrebbe annientarli. Riusciranno nell'impresa?
***
dal testo:
Due ragazze ubriache ci stavano barcollando davanti. Avevano un’aria succulenta. Sentii i canini affiorarmi in bocca e un senso di fame assoluta invadermi. Scambiai un’occhiata con il mio amico e in un attimo fummo addosso alle ragazze,che essendo sotto i fumi dell’alcol non opposero molta resistenza. Affondai i denti nel collo di una di loro. Sangue,dolce,pastoso,zuccherino.
***
Feci amicizia con il vicino di casa,un vecchio stregone di origine persiana che mi iniziò alle arti magiche. Diventammo buoni amici,e io cominciai a praticare incantesimi e magie varie. Abbandonai pian piano tutti i miei amici,isolandomi da tutto per concentrarmi sulle mie capacità di mago e stregone.
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO QUARTO: DOVE SCOPRIAMO CHE LA VITA NON E’ FACILE COME CI ERA SEMBRATA …
Ci dirigemmo verso nord, sorvolando le brughiere ricoperte di erica. Perdemmo la vicina dopo un po’, un polverone all’orizzonte mentre noi continuavamo la nostra folle fuga allo scoperto seguendo quello che pensavamo essere il nord.
-Dove abita tua cugina?- si informò Zayn, cercando di aggiustarsi il consistente ciuffo spettinato dall’attrito con il vento
-Non lo so- rispose Louis – Quando individuo la casa ve lo dico-
-Scu … scusate ma sono sta … stanco- ansimò Harry, diminuendo appena la velocità e sbavando. Avevamo corso un sacco in effetti. Ci fermammo e ne approfittammo per cibarci di tre succulenti coniglietti bianchi. In realtà non mi è mai piaciuto molto il coniglio però …
-Secondo voi dov’è Neville?- chiese Hazza, ritornato umano.
-Speriamo di trovarlo presto … - commentai speranzoso. Io non perdo mai la speranza. E’ una delle mie poche doti. Il riccio andò a rintanarsi tra le gambe di Louis e si addormentò.
-Maledizione, ci mancavano solo i Cacciatori della Congrega! Un golem da domare e dei nemici da tenere alla larga!- sbottò il mago.
-E la Comunità- continuò tetro Lou. Per tutti i demoni dell’Inferno,è vero! La Comunità ci dirà di tutto di certo per aver scatenato i cacciatori e il mostro. Le poche creature magiche nel Regno Unito sono riunite nella Comunità che ha il compito di mantenere nascosta la nostra identità. E noi ne avevamo appena compromesso il compito principale.
-Dai,sbrighiamoci. La casa non deve essere lontana- Ci alzammo e proseguimmo a piedi il percorso lottando contro il fango,il bog (palude) e l’erica. Dopo una camminata in religioso silenzio in mezzo alla brughiera giungemmo in prossimità di una casupola solitaria molto carina
-Eccoci- giubilò Lou trascinandoci dal cottage. Non sembrava molto “magico” da fuori, ma con i cugini del mio amico non si può mai sapere. Bussammo e aprimmo. Ci ritrovammo in un atrio piccolo e buio,quasi abbandonato, si intravedevano nell’oscurità delle scale ma nulla di più. Ci stringemmo istintivamente a Louis. Non mi piaceva quel posto … Notai che Zayn aveva percepito qualcosa di oscuro in quella dimora come me, un odore strano, odore di magia nera. Ci scambiammo un’occhiata spaventata,stringendoci quasi in un abbraccio. Harry aveva percepito a sua volta la magia negativa che aleggiava nel luogo e si era appiccicato a Louis che urlò
- Anastasia! Anuchka, sono Louis … Anastasia c’è anche Niall, ehi ci sei? Arkadi, cuginetto ci sei? Arkasha?-
-Sono i suoi cugini di origini russe e irlandesi, sono un po’ particolari. – mi premurai di spiegare agli altri due. Ci guardammo intorno nella speranza di veder spuntare qualcuno quando una voce suadente e ipnotica,quasi mielosa ci fece sobbalzare
- Louis,Niall quanto tempo … - ci voltammo di scatto e vedemmo sospeso a mezz’aria un ragazzino di circa 16 anni, dalla pelle bianca come il latte, i capelli nero corvo folti e scarmigliati che gli ricadevano sul viso e gli occhi … aveva gli occhi di un innaturale color oro.
-Ciao Arkasha siamo ufficialmente ricercati dai cacciatori- disse Louis tutto d’un fiato – E … dov’è Anastasia?   
Arkadi sorrise, un sorrisetto maligno, da prendi in giro
-Lo so, Lou, so già tutto. Anastasia è tornata dalla Grande Madre e non tornerà indietro. Dovrai aspettare mio caro cugino, Lei la vuole per sé, lo sai-
-Maledizione!- inveii io. La cugina di Louis è una maga potentissima e ci avrebbe di sicuro dato una mano ma ovviamente quando la gente serve non c’è mai! 
-Siamo nei guai Arkasha, abbiamo dato vita a un golem che è stato inavvertitamente mangiato da un bambino, così ora è diventato un mostro che ha distrutto Edinburgo e ad aumentare il consistente danno si è aggiunta la vicina di casa che è una cacciatrice della Congrega che avrà già avvertito tutti e che quindi saranno già sulle nostre tracce. Per non parlare del richiamo che ci arriverà tra poco dalla Comunità- Louis parlò velocemente tradendo la sua agitazione. Arkasha annuì e ci guardò attentamente. Quando i suoi occhi dorati si posarono su di me, mi pervase un senso di impotenza, quasi di nudità, mi sentivo spogliato del mio sapere, dei miei sentimenti, mi sentivo analizzato, scandagliato. Era una sensazione terribile, non potevo fare nulla di fronte a quegli occhi inquisitori capaci di perforarti l’anima, di leggerti dentro al cuore, quello sguardo capace di far riaffiorare i ricordi più orrendi di ognuno di noi. Barcollai leggermente quando il ragazzino distolse lo sguardo e batté le mani dicendo
-Immagino avrete sete. Parleremo di tutto ciò di fronte a una bella tazza di the. Mani, the per i nostri ospiti-
Ci fece accomodare in un salottino piccolo,buio e polveroso. Un grande camino acceso mandava inquietanti bagliori rossastri sulle pareti di legno. Ci stringemmo noi quattro su di un divanetto rosso sangue logoro, stando attenti a non rovesciare gli innumerevoli oggettini che riempivano il vano, oggetti di chiara tradizione russa e tutti un poco … inquietanti. Arkadi ci galleggiava davanti a gambe incrociate
-Allora, tu sei un mago,giusto Zayn?- Guardò il mio amico con un sorriso ambiguo. Zayn arrossì violentemente
-Ehm, si … so … sono io, piacere.- Si tormentava le mani e teneva lo sguardo basso.
-E tu sei un licantropo,vero Harry?- Il diretto interessato grugnì,guardandolo torvo
-Come fai a saperlo? Come fai a sapere i nostri nomi?-
Arkadi continuò con voce vellutata
-Bene,che bella compagnia, veramente tutti creature nobili … Come faccio a saperlo? Bé,è semplice. Ho letto dentro di te, Harold Edward Styles. So tutto di te mio caro, anche cose che probabilmente hai rimosso. Sei un lupo giovane, non opponi resistenza, sei una preda facile. Forte,non lo metto in dubbio, dotato,ma stupido. Carpire notizie su di te è facile come bere una tazza di the. Ti posso gestire come mi pare e piace, hai fiducia nel prossimo e ciò mi facilita il lavoro. Devi imparare a difenderti, difenderti dai veri pericoli, dalla guerra psicologica che ti faranno se mai verrai catturato. Sei debole, ragazzo lupo. –
Harry lo guardò sconvolto, gli occhi spalancati fino all’inverosimile. Guardò un po’ noi,poi guaì,un guaito prolungato e nascose il viso nella felpa di Louis che lo abbracciò e mormorò con voce dura
-Arkasha,qualunque cosa tu gli stia facendo smettila immediatamente.
Il ragazzino sorrise sardonico e immaginai che avesse smesso di “torturare” Haz, siccome quest’ultimo riemerse dalla felpa di Lullo osservando Arkasha con un certo terrore. Allora un paio di mani … volanti?! Atterrò vicino a noi porgendoci cinque tazze di the bollente che io bevvi con gioia. Il sangue fresco e il the caldo sono le mie bevande preferite.
-La Comunità vi sta cercando. Con il vostro, o dovrei dire tuo,- e fulminò Zayn che abbassò lo sguardo impacciato- avventato gesto avete violato il delicato ordine che si era instaurato tra il nostro mondo e il mondo umano. Probabilmente vi ordineranno di trovare e distruggere il golem e anche di eliminare la Congrega. Tra poco arriverà la lettera- Sorseggiò un po’ di the. Ci guardammo : il cugino di Lou metteva una certa ansia … Proprio allora,in un turbinio di piume e ali, sulle spalle di Arkasha si posarono due enormi e maestosi corvi. Il ragazzo scambiò qualche parola con i due uccelli in una lingua a me sconosciuta e poi
-Hugin e Munin hanno recapitato la lettera. Prego- Lou la prese e l’aprì con una certa apprensione. Immediatamente la lettera cominciò a strillare stile strillettera di Harry Potter
-Per i signori Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik e Harry Styles. Siete solennemente invitati a porre rimedio al guaio da voi causato creando un golem di gelato e facendovi scoprire dalla Congrega. Siccome avete messo nei guai tutta la popolazione fatata del Regno Unito siete tenuti ad aggiustare ciò che avete combinato riacciuffando il vostro golem e distogliendo i Cacciatori. Se così non farete la sanzione sarà delle più dure. Verrete esiliati a vita dalla UK e non potrete più godere della protezione della Comunità. Spero che facciate ciò che sia giusto, in fede, la Comunità per la Protezione e la Solidarietà tra le Creature Magiche.- Louis depose la lettera bianco come un cencio, Zayn cominciò a singhiozzare e Harry si raggomitolò in braccio a Louis
-Non ci posso credere … - Balbettai abbracciando Zayn e Lou. Tutta la mia esistenza mi cadde addosso in quel momento. Non era possibile che per uno stupido errore ci trovassimo in un guaio simile. Avremmo dovuto cavarcela da soli come nei film. Il momento della battaglia era giunto. Dovevamo dimostrare che eravamo in grado di riparare ai danni da noi commessi. Arkadi alzò un sopracciglio con fare allusivo
-Che vi avevo detto? Va bhe, lo sapevo che avrei dovuto aiutarvi, lo sapevo. Su coraggio, sono sicuro che ce la farete.
-Ci aiuterai vero?- piagnucolammo noi,a parte Louis. Il ragazzino ci pensò un po’ , ci guardò,guardò Hugin e Munin e poi annunciò sbuffando
- Vi aiuterò!- Zayn lo abbracciò entusiasta e Arkadi si scostò schifato battendo di nuovo le mani e ordinando
-Casa, andiamo a nord- La casa si sollevò su due lunghe zampe di gallina e barcollando si allontanò. Louis mi richiamò alla finestra dove potei vedere la Range Rover blu metallizzato arrivare nel punto dove prima c’era la casa e vidi uscire la vicina con altri due tizi che imprecarono furibondi. Misi un braccio attorno alle spalle di Louis. Avremmo combattuto. Ne ero certo.
 
***
 Buonasera efp !!! Eccomi qua con un nuovo capitolo spero bello! Conosciamo il misterioso pestifero e alquanto figo cugino di Louis che darà una mano ai nostri scalcagnati eroi, in lotta contro tutti per la sopravvivenza. Sperando che almeno a qualcuno piaccia questa avventura, vi auguro una buona notte.  
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Lost In Donbass