Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Disincanto294    22/06/2014    7 recensioni
Hermione lascia il suo lavoro al Ministero della Magia per occupare una cattedra libera alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts diretta dalla Professoressa Mc Granitt, diventata ufficialmente Preside dopo la morte di Albus Silente e la fine della Guerra.
Qui conosce alcuni nuovi insegnanti e ne ritrova di vecchi..primo fra tutti il cinico Professor Piton, miracolosamente sopravvissuto al morso del serpente Nagini.
Potrebbe nascere qualcosa tra i due colleghi?
Nuova Hermione/Severus dal rating variabile :)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Neville Paciock, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 20 - Sempre più uniti



 
01 Gennaio 2002

 
I raggi della prima mattina mi bagnano il viso.
Un sonoro sbadiglio mi scappa dalle labbra.
Sembra che abbia dormito per giorni.
Invece sono solo poche ore.
Distendo piano braccia e gambe.
Un leggero gemito accompagna il movimento.
I miei muscoli si lamentano.
Accidenti, che male!
Nemmeno avessi fatto sesso selvaggio per tutta la notte!
Sento le guance riscaldarsi immediatamente.
Sono sicura siano deliziosamente rosee ora.
I ricordi della sera precedente mi tornano in mente.
Istintivamente afferro la sua mano.
E’ distesa svogliatamente sopra la mia pancia.
Credo sia ancora addormentato.
Il suo corpo abbraccia il mio.
Sento il battito del suo cuore.
Si unisce perfettamente al mio.
Sembra uno solo.
Sento il leggero su e giù del suo petto.
Si alza e si abbassa piano.
Va a ritmo con il mio.
Sento il suo respiro sul mio collo.
Caldo e gentile contro la mia pelle tiepida.
Ho quasi la pelle d’oca.
E sento i suoi sottili capelli stuzzicare la mia guancia.
Gentili come fili invisibili.
I nostri arti sono piacevolmente aggrovigliati.
Una sua robusta gamba sotto la mia.
Un mio piccolo piede contro il suo.
Il suo pallido braccio intorno al mio fianco.
Le nostre dita intrecciate.
E’ bello sentire il suo corpo rilassato contro il mio.
E’ una piacevole sensazione.
Più che piacevole.
Non credo di averla mai provata.
Con Trevis è sempre stato tutto diverso.
E’ bello svegliarsi con il corpo di Severus che preme contro il mio.
Sorrido.
E ridacchio.
Lui ancora dorme.
Ma c’è qualcun altro che invece è ben sveglio.
Anche questo è bello.
Sì, anche svegliarmi con la sua erezione contro il mio sedere.
Ho passato il 31 Dicembre più bello della mia vita.
Più bello di quelli passati con i miei genitori.
Più bello di quelli passati ad Hogwarts.
Persino più bello di quelli passati con i Weasley.
Questo 31 Dicembre è stato speciale.
Ho passato la notte insieme alla persona che amo.
Dio, lo amo.
Mi chiedo ancora come sia potuto succedere.
Io con Severus Piton.
Con il mio insegnante di Pozioni.
Con l’uomo che ha tormentato le mie notti nei primi anni ad Hogwarts.
Ma è così.
E’ successo.
E lo amo.
Lo amo davvero.
E gliel’ho detto.
‘Io amo questo vecchio Professore.’
Merlino, spero non l’abbia sentito.
Non so cosa prova realmente per me.
Anche se non credo di averlo mai visto così.
No, sicuramente no.
Sembra provi qualcosa per me.
E mi sento di azzardare, sembra mi ami anche lui.
Sospiro.
C’è sempre l’incognita Lily.
Mi ha sorpresa ieri.
Non pensavo mi parlasse di lei.
Non pensavo in generale che mi parlasse del suo passato.
Che uomo orribile suo padre.
Abusava di suo figlio.
E abusava di sua moglie di fronte al suo bambino!
Lo costringeva a guardare!
Lo credo bene che ha sempre fuggito ogni contatto umano.
Chissà quanta paura di attaccarsi alle persone deve aver avuto.
E l’unica persona che ha mai amato non lo degnava di uno sguardo.
‘Non ho mai sforato Lily.’
‘Non mi ha mai permesso nemmeno di accarezzarle una guancia.’
Che bell’amica!
Scusami Harry, ma tua madre era una gran stronza!
Ma non lo capiva?
Non capiva quanto era fortunata ad avere un amico come lui?
E non capiva Severus quanto avesse bisogno di lei?
Un leggero soffiare d’aria sul collo mi fa sussultare.
-Buongiorno..- mormora una voce roca dal sonno.
Sorrido.
Si è svegliato.
Mi volto piano verso di lui.
Non voglio che il mio corpo si stacchi dal suo.
Allaccio un braccio intorno alla sua stretta vita e lo guardo.
Ha ancora gli occhi chiusi.
Le linee del viso rilassate.
Tutte tranne una.
C’è sempre quella bastarda in mezzo alle sue sopracciglia.
La traccio leggermente con i polpastrelli.
Sento il suo corpo tremare contro il mio.
Ma le sue palpebre rimangono abbassate.
Severus non è un uomo dalla bellezza abbagliante.
Ma Dio, è dannatamente sexy!
I polpastrelli vengono rimpiazzati dalle mie labbra.
Sfioro la sua fronte.
Le sue sopracciglia.
La punta del suo naso.
Le guance leggermente ruvide dalla barba che sta ricrescendo.
Il mento.
E infine la sua bocca.
Quella meravigliosa bocca fatta di labbra sottili.
Che racchiude una lingua avida tanto quanto la mia.
Ora è lui a gemere quasi silenziosamente.
E il suono che raggiunge le mie orecchie è quasi intossicante.
Passerei le mie giornate a baciarlo.
Ma la vita non è fatta solo di questo.
Mi allontano e sorrido.
Anche gli angoli ai lati della sua bocca sono inarcati.
-Bello svegliarsi così, eh?- chiedo ironicamente facendo scivolare la mia mano su e giù lungo il suo fianco.
Durante la notte deve essersi tolto la maglietta.
Ora posso osservare chiaramente gli angoli del suo corpo.
La pelle chiara e le numerose cicatrici argentee.
-Più che bello..- mugugna ancora mezzo addormentato. -Hai dormito bene?
-Sì, e tu?
-Non dormivo così bene da..oh, chi voglio prendere in giro? Non ho mai dormito così bene..- dice infine aprendo gli occhi e tirandomi verso di lui fino a quando non sono totalmente avvolta nelle sue braccia.
-Sono contenta..- mormoro accarezzandogli distrattamente il petto mentre le sue dita giocano con il riccioli tra i miei capelli. -E sono disposta a rifarlo ogni volta che vuoi!
Lo sento sospirare.
Le sue braccia si stringono ancor più intorno a me.
Sollevo lo sguardo e lo vedo guardarmi.
Un’ombra oscura i suoi occhi neri.
Cosa c’è che non va, Severus?
I lineamenti del suo viso sono duri.
Quasi fosse in pena.
-Vuoi davvero continuare..questo?- domanda incerto distogliendo lo sguardo.
Continua a giocare con i miei boccoli.
Finge nonchalance.
Ma so che è preoccupato.
So che ha paura della risposta che potrebbe arrivare.
Bè, Severus, non hai nulla di cui preoccuparti.
-Sarei qui se non lo volessi!?- domando sollevandomi e sedendomi accanto a lui.
Voglio che mi guardi.
Voglio che veda che sono qui.
Insieme a lui.
Io voglio tutto questo.
Ho passato anni a cercare questo.
Ed ora che lo ho non posso lasciarlo andare.
-Saresti qui?- ribatte lui.
Alzo gli occhi al cielo e spalanco le braccia.
Non posso evitarlo.
-Stupido!- esclamo colpendolo sul petto. -Certo che non sarei qui se non volessi stare con te!- dico catturando le sue labbra con le mie.
-Devi lasciare Bailey.- commenta caustico imprigionando i nostri occhi.
-Lo so.- mormoro deglutendo sonoramente. -Ho bisogno di un po’ di tempo..non voglio che soffra.
-E’ innamorato di te.
I miei occhi si ingrandiscono impercettibilmente.
No!
-No!- esclamo spaventata.
Non può essersi innamorato di me.
Per favore, Trevis.
Per favore non voglio farti soffrire.
-Lo è.
-Non erano quelli i patti..noi dovevamo solo..- distolgo lo sguardo, imbarazzata e colpevole.
-Fare sesso, lo so.- mi interrompe. -Ma è difficile non innamorarsi di te, Hermione.
I miei occhi tornano velocemente a lui.
Era quello un complimento?
‘E’ difficile non innamorarsi di te..’
Sospiro.
-Voglio stare con te, Severus. Ho solo bisogno di un po’ di tempo per chiarirmi le idee e trovare un modo per dirglielo senza fare troppi danni..
Mi sento colpa.
Merlino se mi sento in colpa.
Sono così brava a far soffrire le persone.
Prima Ron.
Ora Trevis.
Mi chiedo se Severus lo sappia.
E’ sicuro intanto.
Prima o poi dirò qualcosa che lo farà soffrire.
Qualcosa che lo allontanerà da me.
Non voglio che soffra anche lui.
Troppe cicatrici nel suo cuore.
Non voglio crearne io delle nuove.
-Credi di potermi dare un po’ di tempo?
-Sì.- dice neutrale accarezzandomi l’avambraccio scoperto.
Poi un pensiero mi torna in mente.
Il fiato mi si ferma in gola.
No.
No. No. No. No.
Per favore no!
-Hermione, che c’è?- domanda Severus urgente vedendo l’espressione di puro orrore sul mio volto.
-Trevis crederà a Ron! Crederà a tutto ciò che ha detto Ron! Crederà che io e te..che noi abbiamo..crederà che l’ho tradito..! No!- esclamo frustrata portandomi le mani agli occhi.
Non l’ho tradito!
Non l’ho tradito!
Perché non ti sei tappato la bocca, Ron?
Perché?
Per favore, fai che non gli creda.
Per favore.
Una coppia di singhiozzi scappa via.
E due forti braccia mi stringono a se.
-Mi duole ammetterlo ma Bailey è una persona intelligente. Capirà che le cose non stanno come le ha abilmente e dettagliatamente descritte quell’imbecille di Weasley.
-Lo credi davvero?- domando speranzosa.
-Ne sono sicuro.- risponde accarezzandomi il capo e portandomi sopra di se.
Rimaniamo sdraiati così.
Per tanto tempo.
La mia testa sul suo petto glabro.
I miei polpastrelli tracciano cerchi sulla sua pelle.
Accarezzano le sottili linee argentee.
Il piccolo e sensibile capezzolo.
Le sue mani vagano indisturbate contro la mia schiena.
Sotto la sua camicia bianca.
Sua gentile concessione per la notte.
Il silenzio interrotto solo dai nostri respiri.
Quei silenzi confortevoli.
Quelli che fanno pensare che in realtà non ci sia silenzio.
Quelli che permettono di parlare dentro di noi.
Con noi e tra di noi.
-Grazie.- mormoro a voce bassa.
Non sono nemmeno sicura che l’abbia sentito.
Fino a quando non risponde.
-Per?
-Per oggi, per ieri. Per esserti fidato di me abbastanza da raccontarmi del tuo passato, abbastanza da farmi vedere le tue debolezze e abbastanza da permettermi di passare la notte insieme a te..- sospiro, poi continuo. -Ammetto che non me l’aspettavo.
-Mi fido di te.- risponde tranquillo e sicuro di sé.
Si fida di me.
In qualche modo il mio cuore batte più veloce.
Più forte.
Si fida di me.
-Volevo passare la notte insieme a te per dimostrarti che non ti avrei mai fatto del male..- continua sinceramente. -Quello che è successo ieri..
-Non sei come tuo padre, Severus.- lo interrompo posando un soffice bacio sulla sua bocca.
-Non voglio esserlo.
La sincerità con cui parla mi colpisce.
Non è tutti i giorni che capita.
Sono abituata al Severus arcigno e rude.
Alla sua lingua tagliente.
E alle sue battute acide.
Sono meno abituata alla sua insicurezza.
Al dolore dietro ad ogni singola parola.
Che cosa ti hanno fatto, Severus?
Non so cosa darei per tornare indietro nel tempo.
Per prendere il posto di Lily..
Per consigliarti la strada giusto.
Per aiutarti lungo il tuo cammino.
Per non lasciarti mai cadere.
Hai avuto rocce troppo spesse sulle tue fragili spalle.
Sei caduto troppe volte.
Ti sei sbucciato le ginocchia.
E non sono mai guarite.
I tagli e le ferite sono ancora lì.
Sotto la tua pelle.
-Non lo sei..- mormoro accarezzandogli dolcemente la guancia. -Ammetto, però, che da una parte sono grata che tu ti sia fermato. Preferisco aspettare, non voglio che le cose vadano come con Trevis. Voglio questo, Severus, e sono seria. Non voglio rovinare le cose.
-Nemmeno io..- risponde sospirando pesantemente.
-Un giorno vorrei fare l’amore con te, Severus..-ammetto, un po’ nervosa, mangiucchiandomi le labbra. -Quando entrambi non potremo più sopportare di stare lontani.
-Parli come se fossi sicura che arriverà quel giorno.
Sorrido.
Sono sicura che arriverà quel giorno.
Sono sicura perché ti amo.
E sono sicura perché tu già non puoi starmi lontano.
-Lo sono.
-E perché mai?- domanda ridacchiando.
-Mi fido di te.
-Hai troppa fiducia in me.
-Mmmm non sono d’accordo.- rispondo baciandolo avidamente.
Amo quando gioca con le mie labbra.
Quando intrappola il labbro inferiore tra i denti.
E lo succhia lentamente fin quando non è gonfio.
Amo quando la sua lingua stuzzica la mia.
Mi fa quasi il solletico.
E mi viene voglia di mordergliela.
-Sei bellissima.- sussurra senza fiato non appena la sua bocca, riluttante, rilascia la mia.
-Mi stai facendo troppi complimenti oggi..- sussurro ridendo. -Lo sai, potrei abituarmi!
-Mmmm.- mugugna assicurandomi sopra il suo corpo e riprendendo a baciarmi.
Sento ogni singolo muscolo disteso sotto e intorno a me.
Le sue mani che accarezzano le mie natiche.
Accarezzano e palpano.
Accarezzano e palpano ancora.
Le cosce che fanno da cuscino alle mie.
Morbide ma allo stesso tempo dure.
La sua mascolinità contro la mia pancia.
Definita e pulsante.
Le braccia intorno alle mie.
Forti e possessive.
Il petto pallido contro il mio seno coperto.
Il contatto manda brividi verso tutti i centri nervosi.
Piccole scariche ovunque.
Sono come una lampadina accesa.
Non potrei far più luce ora.
I respiri sono affannosi.
Sempre più affannosi.
Lascio le sue labbra e mi muovo verso il petto.
Bacio ogni singola linea argentee.
Ammorbidisco ogni angolo della sua anima.
Traccio con i polpastrelli i due piccoli capezzoli.
Lo sento mugugnare.
Un certo calore si concentra nel mio basso ventre.
Dio, cosa mi fai Severus!
Soffio all’interno del suo ombelico.
E con la lingua seguo il delicato sentiero di peluria.
Nasce dall’ombelico.
Sembra morire al limitare dell’elastico dei pantaloni.
Ma risorge al suo interno.
Netto e selvaggio.
Disegno la lunghezza del suo membro a labbra dischiuse.
Ne bacio la punta attraverso la stoffa dei pantaloni.
Sento il suo respiro sempre più affannoso.
E mi viene da sorridere.
Esercito ancora più pressione e ascolto i suoi rumori.
Con le mani afferro la stoffa scura e faccio per tirarla giù.
Ma la sua mano è sulle mie.
Fermandomi.
-Hermione, no..- mormora sconfitto e forse imbarazzato.
Ma i miei occhi sono leggermente dilatati.
Che diavolo era quello?
Una cicatrice? Un’altra cicatrice?
Perché dovrebbe avere una cicatrice lì?
-Severus..- deglutisco a fondo. -Era una cicatrice quella?
Distoglie lo sguardo.
E’ in imbarazzo.
La sua pelle è ancora più pallida.
Tranne che per le guance e il naso, leggermente rosei.
Sembra non aver intenzione di rispondere.
Inserisco un dito all’interno dell’elastico.
Con attenzione abbasso il pantalone.
Tutta l’eccitazione si è prosciugata.
Ciò che mi interessa ora è quella parte offesa del suo corpo.
Quella cicatrice scusa e minacciosa.
Lunga e rossa.
Grossa e profonda.
Sembra quasi fresca.
Giovane.
Non vecchia e argentea come tutte le altre.
-A quando risale?
-1978..- dice, un sussurro quasi non udibile.
1978? E’ impossibile!
-E’ impossibile..
-Hermione..
-Di quand’è?- domando ancora, la mia voce insistente.
Voglio capire.
Ha cercato di tagliarsi il pene?
Cos’è, pensava non gli servisse più?
Bè, si sbaglia!
Gli serve eccome!
-Del 1978,, come ti ho detto.- ripete, infastidito, con una certa nota di avvertimento nella voce.
-E’ diversa dalle altre. Le altre sono argentee, questa sembra..viva.- persisto sperando mi dia una risposta.
-E’ una cicatrice particolare.
-Particolare in che senso? Come è stata fatta?
-Con una lama d’argento..- commenta solamente, ma sono sicura ci sia dell’altro.
E voglio sapere cos’è quell’ “altro”.
-Eh?
-..sporcata dal sangue di una vergine, preso con la forza.
Rimango per qualche secondo interdetta.
Spaventata.
Quasi schifata.
Chi può aver fatto una cosa simile?
Non credo più sia stato lui.
No.
Non è stato lui.
E vedo il suo sguardo preoccupato.
-Non dovevo dirtelo..- commenta a bassa voce, quasi tra sé e sé.
-No! Chi è stato? Chi è stato a farti questo?
-Non vuoi saperlo, Hermione.- dice con tono di finalità.
-Chi è stato?- chiedo nuovamente, la mia voce urgente, e adirata.
Non so perché ma ho rabbia dentro di me.
Voglio sapere chi è stato.
E perché.
-Bellatrix.
I miei occhi si spalancano in shock.
Bellatrix Lestrange.
Porto istintivamente la mano al cuore.
I ricordi di Malfoy Manor mi assalgono.
Chiudo gli occhi e respiro piano.
Calmati, Hermione.
Calmati, Hermione.
E stranamente la voce suona proprio come quella di Severus.
Forse è Severus.
Scuoto la testa e faccio un gran respiro.
Dimentica, Hermione.
E apri gli occhi.
Tutto è passato.
Lei è morta e tu sei qui.
Insieme a Severus.
Insieme alla persona che ami.
-Perché?- domando cercando di tenere a bada la rabbia.
-Vendetta.
-Quella troia ha cercato di castrarti!?- esclamo sconvolta.
Per un attimo un sorriso compare sul suo viso.
E lo capisco.
Non capita spesso che io dica parolacce.
Ma insomma, Bellatrix Lestrange era davvero una troia!
-Praticamente sì..
-Perché?- esclamo a braccia aperte. -Perché voleva vendicarsi di te?
-Non ero un santo, Hermione, proprio come lei non era un angelo sceso dal cielo pronto ad aiutare il prossimo. Nello specifico, però, questa cicatrice è il risultato della sua gelosia nei miei confronti. Il Signore Oscuro ha sempre preferito me..- commenta amaramente, il suo sguardo improvvisamente scuro e incerto. -..per ogni cosa.- termina quasi in un sussurro.
Il respiro mi si blocca in gola.
Oh mio Dio.
Oh mio Dio, no.
Non intende ciò che penso, vero?
Il mio viso una maschera d’orrore.
Non può essere vero.
-Intendi dire che..lui..- balbetto gesticolando. -Insomma.. che lui..
-Sì, Hermione..anche quello.
I miei polmoni richiedono aria.
Non è possibile.
Lo violentava.
-Solo tu?- domando improvvisamente senza incontrare il suo sguardo.
-Succedeva a chi si rifiutava di violentare giovani ragazze della tua età, o bambine che potevano avere qualsiasi età..quindi sì, solo io.
Una lacrima scorre piano lungo la mia guancia.
Bagna le mie labbra.
E’ amara.
Non salata come ci sia aspetterebbe.
-E’ successo molte volte?-domando con il cuore in gola.
-Qualche volta.- risponde.
La sua voce è piatta.
E distaccata.
So che non vuole ricordare.
Lo capisco.
-C’erano voci che Lui e Bellatrix erano..insomma hai capito..ma non pensavo che..
-Solo nel periodo del suo Primo Regno..quando è tornato, nel tuo quarto anno, non era più umano.
-Mi dispiace..- sussurro piano.
Ho paura che si adiri.
Odia sentire pietà nei suoi confronti.
Ma non posso evitarlo.
Non ora.
Ma mi sorprende, ancora una volta.
Mi prende per le spalle e mi avvicina a lui.
Baciandomi.
Piano e dolcemente.
-E’ passato..- sussurra dissetandosi di quella lacrima.
-Quindi, se quella cicatrice appartiene al 1978, come mai sembra così fresca?- chiedo cercando di seppellire quei ricordi infelici.
-E’ infusa di Magia Nera, rimarrà sempre così.
-Ti fa male?- domando osservandolo attentamente.
-Ogni tanto.- risponde sorridendo debolmente.
Poso un casto bacio sulla sua bocca.
Poi torno a guardarlo.
-Anche io ho una brutta cicatrice.- commento sbottonando i primi due bottoni della sua camicia bianca.
-Dolohov.- commenta freddo.
-Al Ministero della Magia, al quinto anno..- dico facendo spallucce.
Siamo stati dei pazzi quel giorno.
Saremmo potuti morire tutti.
E abbiamo dovuto guardare Sirius cadere oltre il velo.
Povero Harry!
-Ricordi qualcosa di quei giorni in Infermeria? Sei rimasta un po’ di tempo priva di sensi..- osserva accarezzando la lunga linea che attraversa il mio petto tagliandolo in due, dalla spalla alla vita.
Cerco sempre di coprirla con qualche incantesimo.
Odio guardarmi allo specchio e vederla.
Ma durante la notte l’incantesimo dev’essere svanito.
-Quasi niente..- mormoro cercando di ricordare quei giorni.
-Ci ho messo 4giorni a capire di che maledizione si trattasse, e quasi lo stesso tempo per trovare un contro-incantesimo.
-Sei stato tu?- domando sorpresa voltandomi verso di lui.
-Così sorpresa?
-Bè sì, sarei venuta a ringraziarti se l’avessi saputo..- dico facendo spallucce e sorridendogli.
-Tzè, come se mi interessavano i tuoi ringraziamenti!
-Sicuramente mi avresti sbattuto fuori dal tuo ufficio se avessi anche solo provato a dirti grazie!- esclamo ridendo e baciandolo sulla guancia.
-Ovviamente, Signorina Granger.- dice posando un bacio sulla mia spalla, proprio all’inizio della lunga ma ormai guarita cicatrice.
Un bacio.
Poi un altro.
E un altro ancora.
La camicia si continua ad aprire da sola.
E’ una magia.
Un bacio dopo l’altro.
Tutta la strada lungo il mio petto.
Attraverso il mio seno.
Le labbra si chiudono dolcemente attorno al mio capezzolo.
Il mio capezzolo quasi diviso a metà.
Soffoco un gemito quando avverto la sua lingua muoversi.
Mi lascio cadere all’indietro.
Fin quando la mia testa non colpisce il cuscino.
E mi abbandono alla sua bocca.
Alle sue labbra che massaggiano.
Ai suoi denti che grattano.
Alla sua lingua che lambisce.
Chiudo gli occhi e mi faccio cullare dalle emozioni.
E dalle sensazioni.
Dai brividi e dalla pelle d’oca.
Solo quando sento il suo naso a contatto con le mie parti intime sussulto.
Sussulto e apro gli occhi.
Incontrando una sguardo colmo di desiderio.
Desiderio ed eccitamento.
Sorrido tra me e me.
Ho messo in ginocchio il Pipistrello dei Sotterranei.
Il Professore più odiato di Hogwarts.
L’uomo più sorprendente del Mondo Magico.
E’ qui.
Tutto per me.
 








Bentornata a me!! Vi avevo detto che sarei stata lontana da EFP per un bel po'! Bè, ho aggiornato!
Vorrei davvero sapere cosa ne pensate di questo capitolo :D Ma Severus non è di una dolcezza immensa? *-* Passerei ore e ore a coccolarlo *-* <3 
Nel precedente capitolo abbiamo avuto un biglietto d'ingresso nel passato di Severus, bè in questo la storia continua :) 
Mi scuso con tutti quelli che non sopportano le parolacce nelle fanfiction ma per un "bastarda" e un "tr**a" non mi condannerete, vero? In fondo il rating è ARANCIONE e serve proprio ad avvertire che nella storia sono presenti contenuti forti, compreso un linguaggio non molto poetico come le parolacce XD
Poi vorrei chiedere scusa per chiunque potrebbe offendersi per la ripetizione della parola"Dio", ma Hermione è comunque una Nata Babbana e noi Babbani spesso lo nominiamo..e ancora il riferimento a Gesù con le frasi "Nato, morto e risorto" accostate ai peli pubici di Severus non sono ASSOLUTAMENTE una provocazione ai credenti, in quanto non voglio in nessun modo essere irrispettosa.. quelle poche frasi sono uscite così, mi piacevano e le ho lasciate.
Spero davvero che nessuno si offenda perchè assolutamente non era mia intenzione andare contro nessuno. Ognuno ha il diritto di credere ciò che vuole e di rispettare le scelte altrui :)

Quanto è bello Severus da 1 all'Infinito?? <3 
Ho voluto iniziare ad inserire qualche scena un po'.."hot" diciamo..niente di che, non è un PWP e non è nemmeno una ff dal rating Rosso quindi non posso farci nulla dovete accontentarvi ahahahha :)

Vi volevo anche avvisare che ho iniziato a mettere giù qualche linea della mia prossima FanFiction sempre Hermione/Severus che sarà una Drama/Angst/Romance dal rating Rosso che inizierò a pubblicare quando sarà terminata The Key To My Heart..quindi non nel prossimo futuro!XD

Un in bocca al lupo alle mie lettrici che stanno dando gli Esami di Licenza Media e Superiore :)

Vi voglio bene,
Disincanto294
 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Disincanto294