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Autore: Ele9911    24/06/2014    2 recensioni
Lei, una ragazza carina, socievole e gentile, ma è molto chiusa e a volte può sembrare antipatica. Per il suo impegno nel superare gli esami ha avuto una bella ricompensa, un viaggio. Meta? Londra! Cosà capiterà in questa splendida città, nuova casa, nuovi amici, nuova vita forse ci sarà anche un nuovo amore? Questo amore l'aiuterà ad andare avanti?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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E' mattina, i raggi del sole entrano dalla finestra, illuminandomi la stanza. Ora mi accorgo della dannatissima sveglia che continua a suonare sul mio comodino, ecco l'oggetto che ogni persona odia, ma che stranamente quel giorno sembrava il richiamo di un avventura fantastica. La spengo in modo brusco, come effettivamente si merita avendo rovinato il mio sonno, infilo le pantofole e mi guardo allo specchio proprio di fronte al letto.
<<Hai bisogno di una bella sistemata!!>>
Mi rimprovero sempre, ho lo specchio di fronte al'letto proprio per farlo ogni mattina, me lo merito, di prima mattina ho sempre delle condizioni pessime, soprattutto i miei capelli sembrano un cespuglio, e di quelli grandi. Esco dalla camera e mi dirigo al bagno di fronte la mia stanza. Faccio per girare la maniglia ma la porta è chiusa
<<Sto ioo!! Mi spiace ti svegliavi prima!>>
Ecco come al solito, questo è sempre occupato da mio fratello e mi tocca dover scendere le scale di prima mattina per andare a quello di sotto. Mi avvio verso le scale scendendole come se fossi ubriaca, anche se effettivamente non lo sono. Chissà perchè ma oggi non mi sembra un giorno uguale agli altri, si nota perchè la mia vita è diventata abbastanza monotona da quando ho finito la scuola, potrei benissimo divertirmi con i miei amici andando in discoteca siccome ho 19 anni, però al solo pensiero l'idea non mi attira, lì trovi solo gente talmente sbronza che ti fanno venir voglia di vomitare anche se non hai bevuto un solo goccio di quella schifezza, vabbè detto da me è il massimo, anche io ho avuto parecchie sbronze in passato, ma con il tempo mi sono responsabbilizzata. Sono molto fiera di come ho concluso i miei anni da liceale diplomandomi con un bel 90. Del mio aspetto non mi sono mai lamentata, sono mediamente alta, ho i capelli castani e occhi dello stesso colore. Vivo in Italia , sono molto fiera del mio paese, soprattutto per la nostra cucina. La mia famiglia è composta da mia madre, che lavora come chef in un albergo, mio padre, che fa l'avvocato, una sorella più piccola che frequenta la seconda media di nome Francesca e un fratello più grande di me, Marco. Lui ha ben 28 anni, credo che per lui sia arrivata l'ora di trasferirsi, alla sua età vive ancora con noi; o meglio: lui è ancora qui che rompe! Non so perchè sto facendo un sunto della mia vita, avevo il bisogno di farlo, tornando nel mondo reale, inizio a riempire la vasca con l'acqua calda e dei sali profumati, sono i miei preferiti, mi sono sempre piaciuti i sali minerali, rendono il bagno ancor' più rilassante e la mia mente si libera completamente, però nell'ultimo periodo non riesco più ad avere pace, Anna la mia migliore amica, è una grande fan dei The Fray, è non mi dà tregua, ogni volta che ci incotriamo almeno una volta deve parlare di loro. Sono molto bravi come cantanti ma è un genere ababstanza sobrio rispetto a la mia ossessione 'Lady Gaga'. Ok, non perdiamo tempo in chiacchiere e meglio che inizi a insaponarmi, ho sempre quella sensazione che oggi debba fare qualcosa di importante. Appena finito di lavarmi indosso l'accappatoio, metto l'intimo e senza un minimo di vergogna nel'attraversare la casa mezza nuda vado nella mia camera per scegliere cosa indossare. Apro l'armadio e ammiro i miei vestiti, sono stranamente pochi, sono tutti a lavare??. Altro appunto su di me, io adoro i vestiti soprattutto quelli estivi, l'estate in generale adoro, il mare, la spiaggia, il relax e... i bei ragazzi!. Prendo una canotta nera che arriva fino all'ombelico, un pantaloncino di jeans e le mie amatissime Vans nere. Corro in bagno, non voglio che qualcuno lo occupi, mi lavo i denti e inizio a truccarmi. Non mi trucco mai troppo, lo faccio solo se devo recarmi ad un avvenimento importante, metterò solo un po' di eyeliner, mascara, lucidalabbra. Mi sistemo i capelli raggruppandoli in una treccia a spina di pesce su un lato.
<<Elenaa!! Vuoi scendere!!>>
E' mia mamma che come al solito inizia a urlarmi di prima mattina
<<Mamma ora scendoo!>>
Scendo le scale il più in fretta possibile....
<<Cazzo, stavo per inciampare!!>> oddio, l'ho detto ad alta voce, spero che mia mamma non abbia sentito! Perchè? Bhè a lei non piace quando utilizzo queste parole. Arrivo in salotto dove mi ritrovo lei già vestita e truccata che batte il tacco della scarpa sul parquet e mi guarda con uno sguardo rimproveratorio, che vorrà?? All'improvviso ricordo...
<<AAAH SI!! Oggi dobbiamo andare a fare compere prima della partenza!!>>
Ecco sapevo che me ne sarei dimenticata, sono propio sbadata...Ops!!.Come potevo dimenticarmi del bellissimo viaggio a Londra che mi hanno regalato mamma è papà in conseguenza al bel voto del diploma, starò lì per ben 5 mesi, sono eccitatissima, tanto che le valige le ho preparate 2 settimane prima della partenza, infatti ecco spiegata la carenza di vestiti nell'armadio! Ma i miei pensieri come a solito vengono interrotti dalle continue citazioni di mia madre
<<Non stare lì impalata, non abbiamo molto tempo, devi partire alle 14! Abbiamo solo 4 ore per fare tutto!!>>
<<Sii!! Ho capito, mi sbrigo, non c'è bisogno che urli tanto..!>>
Salgo le scale due a due precipitandomi in camera per prendere la borsa, la raggiungo di nuovo in salotto e le faccio un cenno come per dire "Sono pronta". Andiamo giù in garage a prendere la macchina, quella di mamma è una smart grigia metallizzata, molto carina!Le smart sono belle perchè sono piccole. Intanto già ho capito dove lei ha intenzione di andare, sicuramente al centro di Napoli, ci vuole sempre molto tempo per arrivare fin laggiù, tutto per colpa del traffico, ma una volta arrivati non ci se ne pente. Dopo una mezz'oretta di viaggio finalmente parcheggiamo, noto che la mia presupposizione era corretta, in fin dei conti mi è sempre piaciuto il centro e lei lo sa , ci sono molti negozi e c'è sempre gente. Il primo negozio in cui entriamo è di vestiti e costumi, come se già non ne avessi abbastanza, ma siccome il mio corpo in questi anni è diventato molto sviluppato alcune cose mi vanno strette soprattutto i costumi! Poi entriamo in un negozio di trucchi, di gioielli, di scarpe ed infine ci prendiamo un gelato per premiare il nostro grande shopping. Ci sediamo su una panchina che affaccia sul bellissimo golfo di Napoli. Ora che tornerò a casa dovrò aggiungere tutto nelle valige ed il più in fretta possibile.
<<Oddio mamma...ho rinnovato l'armadio, ora ho vestiti fino ai prossimi 20 anni!!>> le dico con una leggera risata , ma lei sembra non prestare attenzione a quello che ho appena detto, cos'è questo cambio d'umore, mi sembra preoccupata. Non posso vederla così devo saperne il motivo.
<<Mamma, mi sembri preoccupata che succede?>>
Noto che ha gli occhi leggermente lucidi
<<Niente, sono solo un pò preoccupata per la tua partenza, sei sempre stata la mia bambina, ed ora mi rendo conto che stai crescendo e che farai un magnifico viaggio a Londra da sola..>>
<<Oddio mamma, non devi dire queste cose senò mi inchiodo qui!! Però non preoccuparti, sarò sempre la tua bambina e ti chiamerò ogni sera per sapere come stai e raccontarti la mia giornata..!>>
Noto subito che la mia voce è leggermente spezzata. Ed ecco il momento madre-figlia che mi mancherà di più, quando ci leghiamo in un grande abbraccio. Mi sono sempre piacuti i suoi abbracci, quelli di una mamma che farebbe di tutto per tenerti stretta e d accontentarti sempre. Dopo qualche istante decidiamo di separarci, è il momento di tornare a casa a prendere le valige, l'aeroporto mi aspetta. Mamma si alza di scatto dalla panchina e inizia a trascinarmi fino alla macchina
<<Forza, andiamo a casa a prendere le valigie, altrimenti perderai il volo.>>
Annuisco sorridendole, apro lo sportello e con già un pò di malinconia perechè non vedrò più questa città per ben 5 mesi, così osservo fuori dal finestrino tutta la sua bellezza che mano a mano scompare dalla mia visuale. Arrivate a casa, salgo le scale con effettiva urgenza ed apro la porta quando...
<<TORNA PRESTO, CI MANCHERAII!!>>
O'Cazzo, mi sono talmente spaventata che stavo per imprecare davanti a tutti quanti
<<Che ci fate tutti voi qui??>>
Dal mio tono e il respiro pesante per lo spavento avranno capito che il loro intento di sorpresa è riuscito. Tutti i miei parenti mi stavano aspettando per salutarmi, come se stessi andando in guerra invece che a Londra. Tra di loro notai Anna, mi si fionda addosso e ricambio il suo abbraccio stringendola fortissimo, finchè quel momento non viene interrotto da una bussatina sulla mia spalla. E' mia zia, ecco come suo solito mi deve fare il discorsetto dell brava bambina.
<<Trova qualche bell' inglese lì, e faccelo conoscere!! Però stà molto attenta, al tuo ritorno non vorremo qualche sorpresa, fa la brava bambina!>>
<<Zia!!!Ma che dici, per chi mi hai preso?? Io sono affidabilissima................!!Ook te lo prometto!>>
Mi conosco bene, e anche lei, non sono propio una santarellina, cioè non voglio dire che sono una troia, non ho ancora.....capitemi, ma ho avuto un bel pò di ragazzi. Anna con una risatina maliziosa acconsente a quello che ha appena detto mia zia. Abbraccio ringraziando tutti per avermi fatto questa fantastica sorpresa, così da avere già una forte nostalgia ancor prima di partire. Salgo le scale andando in camera per mettere i nuovi vestiti nelle valige per poi scendere di nuovo, ormai è ora. Anna è dietro di me che mi segue dovunque come un cagnolino.
<<Anna, per caso hai voglia di stolcherarmi??>> chiedo sorridendo al suo gesto sollevando il medio.
<<Dai Elenaa....comprendimi, non ti vedrò per ben 5 mesi! Non posso stare senza di te!! Con chi parlerò dei The Fray, dei ragazzi con qui usciro?? E' una tragedia!>>
Sembrerà strano ma ora ci faccio caso. Lei ne parla così tanto di questi ma io non ne ho presenti i volti, li vidi solo una volta perchè c'erano dei poster in camera di Anna, ma da quando i suoi si sono separati lei ha cambiato casa insieme con la madre e avrà rimasto tutto nella vecchia casa, poichè penso continui ad andare dal padre ogni tanto, non vado a casa sua da ben 2 anni, non perchè lei non mi inviti, sono io che pur non sapendo il perchè non mi sento a mio agio.  
<<Fidati non ti mancherò, ti chiamerò tutti i giorni, sarai sempre aggiornata! E sarò sempre a disposizione nel sentire tutte le tue conquiste!>>
Ci abbracciamo, ed osservando l'orologio appeso al muro sobbalzo gridando
<<E' TRADIII!!!>>
Trascino Anna giù per le scale piombando di sotto ed esorto mio padre, che per l'occasione non è andato a lavoro
<<Papà, sbrighiamoci sennò facciamo tardi!! >>
Anna ad un tratto mi si precipita a dosso e inizia a supplicarmi
<<Posso accompagnarti? Ti pregoo!!>>
Owwh che carina vuole stare con me fino all'ultimo istante, questa si che è un'amica, così decido di non farla soffrire e accetto la sua proposta con un cenno. Corriamo al garage per caricare i bagagli in macchina,e saliamo. L'auto di mio padre mi piace molto di più rispetto a quella di mamma, è molto spaziosa essendo una Multipla. Ovviamente ci tengo a precisare che io ho una lieve passione per le auto, si, lo so, è un passatempo maschile, ma io sono normalmente anormale(?). Finalmente partiamo e poco dopo arriviamo in aeroporto, vorrei non salutarli ancora, detesto i saluti mi mettono troppo nostalgia, così do un bacio veloce a papà, e mi rivolgo ad Anna
<<Ciao, amoruccia non piangere ti chiamerò tutti i giorni!!>>
<<Sali ora su quell'aereo, prima che cominci a piangere, sennò ti faccio salire a calci in culo..!!>>
Ha la voce roca, starà per scoppiare a piangere così mi dirigo subito verso il corridoio che porta all'aereo che dovrò prendere, mi sbrigo un tantino spaventata perché sarebbe capace di farlo e anche per non vederla piangere. L'aereo è enorme e all'interno è ancora più bello, sono in prima classe, sedile 27. Non riesco a trovarlo.......ok, devo mettere gli occhiali, come si fa a non vedere un sediolino??
<<AAA!!Santo Zeus...., non è possibile, sto perdendo la pazienza!>>
Continuo a scrutare tra le persone fin quando.......... Oh si eccolo!!Finalmente l'ho trovato!". Mi siedo sistemandomi comodamente, manca poco all'avviso del comandante per la partenza e intanto dal finestrino vedo l'aereo che si prepara per il volo
Mi mancheranno tanto......
  
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