~~1 CAPITOLO: IO... E STRANEZZE

''Mi sono sempre chiesta una cosa: Perchè io?
Non mi sembra di aver fatto qualcosa di male durante la mia vita!
Eppure.... io sono la ''Prescelta'' ''La ragazza Prodigio'' così mi chiamano da quando io ero solo un pensiero dei miei genitori, i Secretly da parte di mio padre e i Serpeverde da parte di mia madre.
Sono fortunata.... i miei genitori non sono dei razzisti, non amano prendere in giro i Griffondoro o i nati babbani. Anche loro sono maghi come noi Serpeverde ma nonostante questo il mio tris nonno Salazar non voleva ammetterlo. Valli a capire i fondatori di Hogwarts!
Nei miei sedici anni di vita sono sempre stata adulata per la mia ''fantastica bravura'' di cui sinceramente non me ne faccio niente se tutti mi conoscono solo da fuori e non cercano di capirmi.
Alla fine sono una ragazza come tante solo che ho quella particolarità, sono come le altre; ho gli occhi verdi, capelli lunghi e lisci come spaghetti a cui tento sempre di fare i boccoli, sono alta 1 metro e 70 centimetri, la mia corporatura è normale, come tutte mi piace fare shopping, amo i rossetti e le scarpe con i tacchi..... ma nonostante questo non posso vivere una vita normale!
E poi la mia è una cosa innata e io non sono nemmeno....''
-Hey Sophie!?!? Svegliati! Guarda che è finita l'ora di Aritmanzia! Va bene tutto ma anche addormentarsi!- si lamenta il mio miglior amico Tom Riddle.
-Non stavo dormendo! Ero persa nei miei pensieri... e poi lo sai che io odio questa materia!- gli rispondo un po' piccata, mentre ci dirigiamo fuori dalla classe per andare nei nostri dormitori a posare il materiale scolastico.
-Uff! Lo so che odi Aritmanzia ma cerca di stare un po' attenta no?!!?- mi parla da finto scocciato; in verità so che si sta divertendo un mondo a prendermi in giro.
-Tsk! Ha parlato il saputello! Io almeno ho ''Eccellente'' non ''Accettabile''!- gli rispondo strafottente con un ghigno stampato in faccia.
-Non rompere, tu sei un genio mentre io sono solo un comune essere mortale!- mugugna.
-Ahahahaaha beccato! Quindi prima di prendermi in giro osserva le tue votazioni!- gli dico scherzosa.
-Non ti sopporto sei sempre la solita.. non me la vuoi dare mai vinta!- si lamenta.
-Hihihihi dai sbrighiamoci ad entrare in dormitorio! Così andiamo subito in Sala Grande a mangiare! Ho una fame da lupi!- dico sbrigativa mentre corriamo tutti e due come dei forsennati per i sotterranei.
Arrivati all'ingresso il quadro ci saluta e ci chiede la parola d'ordine:
-Ciao ragazzi, la parola d'ordine prego- ci disse il quadro.
-Biancospino- risposi
Entrammo e posammo le nostre cose, uscimmo ed infine ci dirigemmo verso la Sala Grande. Entrati andammo verso i nostri posti che a quanto pare erano intoccabili.
Continuavamo a mangiare in silenzio.... che strano. Lui solitamente mi pone delle domande, si inventa qualche cosa per ridere, mentre oggi è stranamente pensieroso. Mah non gli chiedo niente perchè con vorrei essere invadente.... magari gli è successo qualcosa... so che anche lui non ha avuto un passato facile ma fra i due ad affrontare meglio le situazioni è sempre stato lui.
Poi ultimamente sparisce la sera tardi prima che tutti vanno a dormire... chissà dove va?!?
Una volta l'ho seguito ma poi mi è sparito davanti agli occhi; ho smesso anche di percepire la sua presenza nel castello. Non era mai successa una cosa del genere.
Se sarà una cosa che lo preoccupa tanto prima o poi me lo dirà e lo aiuterò a risolvere il suo problema, non voglio forzarlo.
La cosa divertente è che ultimamente mi fa domande su una pozione... ho intuito quale sia ma.... che ci deve fare?!?!?
Dopo un po' Tom mi fa la solita domanda:- Ma come fai a bere quell'intruglio! Mi fa schifo solo a guardarlo!- mi dice schifato indicando il mio bicchiere.
E finalmente mi riprendo dai miei pensieri.
-Te l'ho detto e te lo ripeto lo bevo per il motivo che sai e se non lo faccio rischio di saltarti addosso e non ne usciresti vivo!- rispondo esasperata.
-Ma scusami non ho capito in che senso lo sei?!!? Insomma sei una Purosangue come fai a....- mi bisbiglia.
-Shshshshshshshsh fa silenzio! Loro sanno solo da dove provengo non il resto che sai tu, la mia famiglia e i professori. Comunque come sai lei lo è in parte dalla parte di suo padre e di consguenza lo sono anche io- gli rispondo a bassa voce.
-Mhmhmh capito- mi dice guardandomi un po' male.
Finito di mangiare andiamo in giardino e lì incontriamo il Prefetto della nostra casa:
-Hey Secretly, Riddle, c'è la solita festa questa sera, partecipate?- ci dice ghignando.
-Sì come al solito! Non potremmo mai declinare un simile invito!- rispondiamo all'unisono con un ghigno che farebbe paura anche al mio tris nonno.
-Bene a più tardi!- ci saluta.
Mentre ce ne andiamo c'è la solita oca giuliva con la sua corte che ci rompe le scatole:
-Guarda chi c'è!?! Miss genietto!- ride sguaiatamente con le altre.
Il tempo si ferma perchè tutti restano a guardare l'ennesimo battibecco che c'è fra me e quella scema di Ilary Shadows. Io le rifilo un'occhiataccia degna di me, fredda come il ghiaccio, e le rispondo strafottente:
-E quindi sei gelosa della mia intelligenza? A differenza tua io il mio tempo non lo passo tra un letto e un altro ma con i miei amici- ghigno concludendo il tutto.
Gli altri che ci stanno attorno ridono come dei matti per la sua ennesima umiliazione.
Mentre prendiamo le nostre cose per la prossima lezione Tom mi pone una strana domanda:
-Sophie, c'è qualcuno che ti piace in questa scuola?- mi chiede pensieroso.
-Perchè mi fai questa domanda? Comunque no per adesso non c'è nessuno nel mio cuore, ma per te provo un affetto particolare... come un fratello.- gli rispondo serena.
-Era solo curiosità, anche io provo affetto fraterno per te.- risponde un po' come... dire... triste?
Strano.... non sono cieca ho notato che ultimamente si comporta in modo indecifrabile nei miei confronti... è più.... protettivo. Gelosia? No... impossibile. Eppure quando io parlo con un ragazzo, Tom si fa improvvisamente scuro in volto, è per questo che ultimamente sto limitando un po' i contatti con i ragazzi.... non vorrei fare qualcosa che gli facesse male.
Questi erano i pensieri che mi hanno torturato per tutto il resto del giorno.
Arrivata sera ognuno nelle proprie stanze si stava preparando per la festa che si sarebbe tenuta nella nostra Sala Comune ''illegalmente'' come tutti i santi anni e tutti i santi week-end.
Mi vestì di tutto punto: un bel vestito verde scuro aderente con ricami argento che mi arrivava qualche centimetro sopra il ginocchio, leggermente scollato e tenuto con due spalline intrecciate che sembravano dei serpenti. Capelli sciolti un po' mossi, un filo di trucco, e delle scarpe col tacco argentate.
Uscì dalla stanza e mi incontrai con Tom:
-Wow secondo me qualcuno questa sera sviene da tanta bellezza!- mi dice ammaliato.
-Anche tu stai bene con jeans e camicia- rispoondo sorridente.
Poi andammo in Sala Comune e ci divertimmo come matti a ballare e a bere birra.
Partecipammo anche a una gara di chi rimane più sobrio tra tutti a fine serata, bevendo più alcolici. Sarà una scemata però io mi diverto sempre a vincere, come ogni volta!
Già fra tutti quelli esistenti in questa scuola io sono a quanto pare quella che resiste di più all'alcool.
C'è Tom poverino che a tre quarti di gara non si è sentito bene; strano solitamente alla finale arriviamo sempre noi due. Mah..... è dall'inizio dell'anno che si comporta in modo incomprensibile.
Il resto della nottata la passammo a ballare.


Angolo Autrice:
Ciao.... è una schifezza lo so ma almeno ci ho provato!^_^
Chiunque la legga mi piacerebbe sapere un suo giudizio, se è carina la tengo e la continuo se no la cancello!
Grazie mille e a presto;)