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Autore: shield_maiden    25/06/2014    1 recensioni
Nuovi pericoli e sfide si pongono di fronte ai nostri personaggi preferiti , il tutto sempre soffuso dalla dirompente energia dell'amore e dell'amicizia che rende le difficoltà più facili da affrontare . Lissa ormai regina si ritroverà a dover trovare un escamotage per difendere il trono e proteggere la vita di Jill. Ancora una volta Rose e Dimitri combatteranno spalla a spalla contro i nemici dei Moroi e il loro amore crescendo sempre più ,forgiato nelle difficoltà di tutti i giorni, farà da scudo a tali eventi in un crescendo di colpi di scena.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christian Ozera, Dimitri Belikov, Lissa Dragomir, Rose Hathaway
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
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Infilai  la chiave nella toppa e digitai il codice per disattivare l'allarme all'ingresso del nostro appartamento, mi richiusi la porta alle spalle con un sospiro stanco e dopo aver buttato il borsone sulla panca dell'ingresso andai in cucina. La casa era silenziosa e buia a parte la calda luce gialla che proveniva da quella stanza , Lissa era seduta al grosso tavolo su cui raramente consumavamo i nostri pasti , anche se, visto il successo del polpettone avrei dovuto cimentarmi di più ai fornelli. 

" Vostra altezza , ancora in piedi!? " scherzai mentre tiravo fuori dal frigo un polar spring. 

" Non riesco a dormire Rose, questa storia del quorum, la situazione di pericolo in cui si trova Jill è tutta colpa mia, vorrei tanto poter cambiare le cose più in fretta , almeno così potrà avere di nuovo una vita normale " 

" Normale per come può essere la vita di una principessa " 

" Hai capito cosa voglio dire " mi disse insofferente mentre si alzava e riempiva la teiera d'acqua. 

" Stai facendo tutto il possibile Liss , non devi essere così dura con te stessa  " 

Jill, Eddie e Adrian si erano rifugiati a Palm Spring ormai da un paio di mesi, era il luogo più inospitale che avevamo trovato per tenere alla larga gli strigoi e per depistare chiunque desse la caccia a Jill d'un tratto mi chiesi se questi ibridi che minacciavano l'incolumità delle persone a noi care erano sensibili alla luce del sole come i moroi o gli strigoi. 

" Terra chiama Rose ! " 

" Si scusa, dicevi? " 

"Cos'hai tutto ad un tratto sembra che ti sia cascato il mondo addosso " 

" Niente, solo un po’ di stanchezza, nulla che non si possa risolvere con una buona dormita " 

" Va a dormire allora " mi disse con un sorriso sereno sulle labbra, l'avevo notato spesso, se io ero calma e padrona di me anche Lissa si sentiva in grado di affrontare ogni ostacolo, anche se il legame era sparito eravamo comunque legate da qualcosa di molto più resistente, la vera amicizia. 

" Tu non vieni? " le chiesi 

" No , me ne starò qui ancora un po’ a controllare fra queste carte " 

" ti posso aiutare ? " 

" Si , va a letto così domani sarai riposata e pronta a difendermi da qualsiasi minaccia " 

" La cosa che mi riesce meglio amica mia! " 

" Ah Rose, com'è andato l'incontro, hai battuto Fredrick? " 

" E me lo chiedi? quel pallone gonfiato ha molto altro per la mente " insinuai sarcastica , stava ancora sorridendo per via della mia allusione mentre mi dirigevo in camera, dopo una doccia veloce il letto mi diede il benvenuto e caddi addormentata in un attimo. 

Immagine 

Vassili Zaitsev , il mio nome sarebbe entrato nella storia, stavo per cambiare radicalmente le regole della società Moroi, per tutta la vita avevo vissuto ai margini; nascere da moroi non reali non ti dava molte alternative o ti adattavi al mondo degli umani, cosa alquanto complicata o facevi da servo ai reali . 

Avevo lavorato presso uno di loro per molto tempo, dieci anni alle dipendenze di Victor Dashkov, il mio ex padrone o come amavano chiamarli adesso datore di lavoro, era un uomo senza molti scrupoli e con molte idee grandiose; i suoi piani non erano finiti bene, forse perché era così che doveva andare, quel destino spettava a me, che ero stato in grado di dar vita all'impossibile.  

Presi dalle provette , conservate in azoto liquido, uno dei tanti ibridi perfetti che avevo creato grazie al mio ingegno. 

Ero riuscito a unire in un unico individuo la potenza dei dhampir e la magia dei moroi, praticamente degli esseri imbattibili. 

 Per anni avevo studiato genetica e mutagenesi in vitro, analizzando ogni aspetto dei Moroi e dei Dhampir ,solo qualche mese addietro ero riuscito a trovare l'esatta sequenza all'interno del piccolo cromosoma 13 capace di impedire la riproduzione nei Dhampir , avevo eliminato anche questo problema, sarebbe stata l'unica pecca nel mio progetto, le madri surrogato dhampir che avevo catturato in questo modo non avrebbero rigettato i feti ,dato che gli ibridi erano in parte dhampir senza il mio intervento il corpo delle dhampir li avrebbe espulsi naturalmente. 

Un rumore impercettibile mi avvisò che qualcosa non andava, uno dei sensori di movimento che avevo posizionato all'interno della proprietà si era attivato , andai alla sala comandi da dove il mio assistente gestiva la sicurezza. 

" Valeri cosa sta succedendo ? " 

" Ci hanno trovati, un'altra volta ! " mi confermò indispettito " guarda qui " disse indicando lo schermo, sul monitor in bianco e nero si muovevano sileziosi due Dhampir uno molto grosso, dalla stazza era chiaramente un uomo, l'altro era piccolo , agile e rosso di capelli, senza perdere un attimo misi in atto il piano di fuga. 

" Tu vai a prendere Malina, scendete nella rimessa e accendi il furgone io ti raggiungo fra dieci minuti " 

" cosa ne facciamo di Irina ? " 

" lasciamola qui, non ero ancora riuscito ad impiantarle il feto, mentre con Malina abbiamo buone possibilità, tieni ,somministrale questa " 

Porsi a Valeri una siringa ipotermica dentro un cofanetto e mi affrettai verso il laboratorio, misi tutti i miei appunti in una valigetta e afferrai il contenitore con gli embrioni in azoto liquido, questo era tutto quello che mi serviva.  

Dovevo ammetterlo, quei guardiani erano degli ossi duri, avevano già trovato il mio vecchio laboratorio ed ora anche questa postazione era saltata, per fortuna mi rimanevano altre tre basi in cui poter operare in tutta tranquillità . 

Mi dileguai all'interno dell'ascensore proprio mentre la porta in acciaio inossidabile che bloccava l'ingresso al laboratorio, saltava in aria grazie ad una piccola carica esplosiva, non si sarebbero nemmeno accorti che ero stato lì di recente .  

Immagine 

il suono dell'insistente suoneria del cellulare mi svegliò che non erano nemmeno le dieci del mattino. 

" Pronto? " 

" Rose, sono io " 

" mamma , cosa succede ?" 

"So che stavi dormento, mi dispiace, ma qui il fuso orario e diverso e avevo assoluto bisogno di parlarti " 

" Fuso orario? dove ti trovi? " 

"In Russia, io e Gleb siamo partiti domenica , abbiamo scovato un altro laboratorio e … " 

" E cosa? " 

"Ascolta la situazione è ben più grave di quanto immaginassimo, dovete venire qui " 

"Cosa, ma non posso lasciare Lissa da sola" 

" Infatti non devi, mettila al corrente di quello che sta succedendo, poi chiama Belikov e venite qui a Mosca " 

" Non puoi anticiparmi nulla? " 

" Abbiamo trovato delle donne umane morte, praticamente straziate, colui che è dietro a questa storia deve aver provato a far partorire quelle poverette, ma a quanto pare non è andata bene " 

" Razza di malato di mente ! " esclamai disgustata  

" Non è tutto, in una delle celle adiacenti al laboratorio, abbiamo trovato un'altra ragazza, una dhampir " 

" Voleva usarla per mettere al mondo gli ibridi! " 

"si, Gleb le ha parlato era terrorizzata , ha detto che quell'uomo le ha fatto qualcosa, ma non ha saputo spiegare altro, perché durante le operazioni era quasi sempre sedata " 

"Ma in che modo possiamo aiutarvi io e Dimitri ? " 

"La ragazza viene da Baia " 

"Cosa! " mi sentii tremare il cuore all'idea di Victoria  " come si chiama la ragazza " le domandai con un filo di voce 

" Irina , non ci ha saputo dire altro, inoltre ho parlato con Gleb della situazione legislativa in cui si trova Lissa e del pericolo che corre Jill, mi ha detto che conosce qualcuno che ci può aiutare " 

" Va bene, dammi un paio d'ore e ti richiamo " 

Riagganciai ed andai in camera di Lissa , il letto era vuoto, mi diressi in salotto e la trovai stesa sul divano con un grosso tomo sopra la faccia. 

Scuotendola la chiamai " Lissa, Liss svegliati! " 

" Eh si! non stavo dormendo! " 

" si vabbè, ascolta devo raccontarti una cosa è molto importante " 

Mi sedetti al suo fianco sul divano , via via che ascoltava la storia cominciava ad agitarsi sempre di più , quando terminai esclamò 

" Oh cielo! devi chiamare Eddie o Sidney, devo sapere che Jill è al sicuro " 

" va bene " 

" ma come hai potuto tenermelo nascosto! " 

" Io e Dimitri non ne sapevamo ancora molto, abbiamo pensato di aspettare nuove informazioni prima di caricarti di questo fardello " 

" Ok ne parliamo dopo, adesso vado a chiamare Christian, avrà bisogno di tempo per prepararsi " 

" Io chiamo Dimitri e poi a Corte per predisporre il volo " 

Mentre Lissa si allontanava già con il telefono all'orecchio io digitai alla svelta il numero di Dimitri, al terzo squillo mi rispose con voce assonnata, lui ovviamente era ancora a letto. 

" Rose, cosa succede " 

" ci sono novità, non buone temo " 

" dimmi tutto " la voce era calma quella che si accompagnava benissimo con l'impassibile maschera da guardiano  

" mi ha chiamato mia madre stamattina, quel pazzo ha in mente di usare donne dhampir per mettere alla luce gli ibridi ed è stata trovata una ragazza segregata, la ragazza viene da Baia " lo sentii imprecare in russo. 

"Dobbiamo partire subito, ma come facciamo con Lissa e Christian " 

" Vengono con noi " affermai 

"è troppo rischioso con tutto quello che c'è in ballo " 

"Devono venire per forza, Gleb conosce un uomo, un giurista, che può aiutare Lissa ad uscire da questa impasse legislativa " 

" Bene , ma avremo bisogno di molti altri guardiani, quelli di Lissa sono tutti alla St. Vladimir quando lei non è a corte, ci metteranno del tempo a ritornare " mi fece notare pragmatico 

" Chiama Alberta, dille di rimandare indietro gli altri, io intanto predispongo il volo , ci incontriamo fra 24h sul lago Erie, alla baita di Lissa è vicino all'aeroporto " 

" Va bene, ci vendiamo presto, ti amo Rose, sta tranquilla vedrai che risolveremo anche questa minaccia " sapeva sempre come rassicurare il mio animo. 

" Ti amo anch'io Dimitri, a presto " 

n.d.a 

 ciao a tutti, scusate se ci ho messo tanto a scrivere questo nuovo capitolo ma ho dovuto rimaneggiarlo parecchie volte perché uscisse come volevo io :). cose ne pensate dell'interludio nella testa del genetista pazzoide? 

Aspetto le vostre recensioni con ansia , fatemi sapere. 

A presto 

Shield-maiden

   
 
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