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Autore: gnomo fattone    25/06/2014    1 recensioni
Bridget è una ragazza orgogliosa, sicura di sé che sa sempre quello che vuole, non le importa del giudizio degli altri, cammina a testa alta e quando si tratta di ragazzi è davvero selettiva ma nella vita tutto può succedere si innamorerà infatti di un ragazzo fantastico che sembra quasi un angelo ma quello che Bridget ancora non sa è che il destino le giocherà un brutto scherzo e la metterà di fronte ad una scelta che sarà la più difficile della sua vita...
"Mi lasciai trasportare dalle sue mani, le mie braccia si aggrapparono a lui, una serie di emozioni mi travolsero in quel momento, era come se ci fossimo solo noi, come se non esistesse nessun'altro al mondo, potevo sentire il suo respiro e il calore del suo corpo, stava per succedere le nostre labbra stavano per incontrarsi per la prima volta...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Per organizzare la festa di Kelly mi serviva l’aiuto di qualcuno all’inizio decisi di chiedere una mano a Liam ma vedendo come erano andate le cose era fuori questione se glielo avessi chiesto mi avrebbe sicuramente riso in faccia così mi venne in mente Harry lui avrebbe accettato volentieri.

Mi trovavo fuori dalla porta di casa sua così suonai il campanello ma nessuno venne ad aprirmi, suonai una seconda volta ma niente lo stesso, ma che cavolo non c’è nessuno? Provai una terza e ultima volta che fu quella fortunata, finalmente la porta si spalancò e mi ritrovai Harry a petto nudo che si sistemava i jeans, sicuramente se li era appena messi ma che diavolo stava facendo? «ma non ce l’hai una maglietta?» chiesi ironica «ciao» rispose grattandosi la testa impacciato, poi notai qualcosa alle sue spalle era una ragazza in mutande e reggiseno e allora capii tutto, diventai rossa dalla vergogna o dio che figuraccia avrei voluto prendere un biglietto aereo per le Maldive e sparire per sempre «scusa..io..emh..me ne vado» feci per andarmene ma Harry mi bloccò «no resta tanto lei se ne stava andando» disse rivolgendo uno sguardo alla ragazza che lo guardò stranita «quindi è così che le tratti le ragazze? Prima te le fai e poi le cacci via, va be comunque divertiti» disse rivolgendosi a me, divertiti? Ma per chi mi aveva preso questa stronza? Neanche la conoscevo che già la odiavo, ma per fortuna se ne andò subito senza dire altro.

«comunque mi dispiace di essere piombata così a casa tua, avrei dovuto telefonarti» mi scusai mentre entravo «no non preoccuparti, puoi venire quando vuoi, allora sei venuta a vendicarti della salsa che ti ho messo addosso?» e rise tra sé «no in realtà sono venuta a chiederti un favore, anche se la storia della salsa non la dimenticherò facilmente, tra una settimana Kelly fa gli anni e io le devo organizzare una mega festa quindi mi serve il tuo aiuto» Harry rimase pensieroso per qualche istante «per me va bene ma Liam che cosa dirà?» aveva toccato un tasto dolente, rivolsi lo sguardo al pavimento per evitare che vedesse le lacrime che iniziavano a bagnarmi gli occhi «io e Liam non stiamo più insieme» dissi con un filo di voce e iniziai a piangere sempre di più, Harry mi prese le mani mi attirò a sé e mi abbracciò, lo abbracciai a sua volta e in quell’abbraccio ritrovai la mia serenità, soffrivo per Liam ma allo stesso tempo ero felice ma che mi succede? Ultimamente questa domanda me la ponevo spesso «dai abbiamo una festa da organizzare non voglio piangere oggi, ascolta per quanto riguarda il posto ho deciso di chiedere a mio padre il permesso di festeggiarlo in un albergo che si chiama Queen Victoria è molto bello» e stranamente era lo stesso dove io e Liam passammo la notte «però ovviamente lo devo avvisare subito». Harry si sedette sul divano «chiamalo allora così abbiamo subito una risposta» non me lo feci ripetere due volte e lo chiamai all’istante «ciao papà ascolta ti devo chiedere un favore..» dissi incrociando le dita «si dimmi pure bambolina» disse felice di sentirmi «Kelly fa gli anni tra una settimana e volevo chiederti se potevo organizzare la festa al Queen Victoria?» chiesi speranzosa «mmh si d’accordo si può fare, farò in modo di farvi avere una sala tutta per voi ok?» sapevo mi avrebbe detto di sì, ho il papà migliore del mondo, «grazie papà, ti voglio tanto bene sei il migliore». «ok per il posto è deciso ora dobbiamo preparare gli inviti» dissi rivolta verso Harry «hai già deciso cosa le regalerai?» bella domanda «purtroppo non ne ho ancora idea» non sono mai stata brava a fare regali «Zayn l’ha già deciso» disse facendo il misterioso «me lo dici?» chiesi curiosa di saperlo «eeeh non te lo posso dire perché altrimenti lo diresti a Kelly, vi conosco come siete fatte voi ragazze» bastardo non me lo voleva dire «dai ti prego giuro che non le dico niente» lo supplicai con le mani giunte come in segno di preghiera «va bene te lo dico ma mi devi promettere che non le dici niente ok?» disse guardandomi negli occhi con serietà «te lo prometto» non ero di certo una pettegola come mia madre «le deve regalare un viaggio a Parigi per loro due» cosa? Un viaggio a Parigi? Che cosa romantica «aaah che carino, sono così belli insieme» anche se Zayn sembrava il classico tipo ribelle e strafottente, in realtà era davvero romantico «sì Zayn è un tipo sdolcinato» continuò Harry «smettila invece è troppo carino, Kelly sarà al settimo cielo quando lo saprà». Harry sì alzò dal divano e prese una banana «vuoi qualcosa da mangiare?» chiese mentre rovistava nel frigorifero «che hai?» cercò qualcosa nel frigo e poi mi chiese «lo vuoi uno yogurt?» e tolse fuori uno yogurt alla vaniglia «si grazie». Dopo di che mi raggiunse sul divano e così mangiammo chiacchierando del più e del meno «che ne dici se andiamo domani all’albergo di tuo padre così iniziamo a vedere come organizzare la cosa» domani? Giorno sbagliato avrei dovuto incontrare Adam «domani non posso ho già un altro impegno» e avevo un’ansia incredibile, mi sudavano le mani dall’agitazione e guardavo da una parte all’altra come un’isterica «stai bene?» mi chiese preoccupato «si è che devo incontrare una persona che non vedo da parecchio tempo e quindi sono un po’ agitata» Harry annuì «posso sapere chi è?» «si chiama Adam era il mio migliore amico, il fratello di Kate, siamo stati amici per una vita intera» dissi con rammarico «e poi cos’è successo?» a quel punto la porta del salone si aprì ed entrarono Jane e Louis che parlavano tra di loro «ciao Bridget, l’hai pagato il biglietto per entrare?» mi disse Louis ironico «e sta zitto» lo rimproverò Jane che di conseguenza venne a salutarmi «Bee abbiamo saputo di te e Liam mi dispiace tanto sappi che noi ti sosterremo sempre» Jane era davvero dolce «si non ti preoccupare ci siamo noi, su con la vita» cercò di rallegrarmi Louis che riusciva a mettermi il buonumore anche se non diceva niente «comunque noi volevamo andare a mangiare in un locale qui vicino vi volete unire?» ci propose Louis, io e Harry ci guardammo e decidemmo di accettare «così noi due ci facciamo una bella passeggiata romantica vero amore?» scherzò Louis rivolgendosi a Harry «certo amore mio non vedo l’ora di camminare mano nella mano con te» scherzavano sempre in questo modo erano due cretini messi in piedi ma si volevano un bene dell’anima «che scemi che siete» li presi in giro «sei gelosa?» mi stuzzicò Harry «non penso proprio» dissi mantenendo uno sguardo di sfida.

Circa un quarto d’ora dopo eravamo in strada per andare in quel locale di cui ci avevano parlato Louis e Jane andammo a piedi perché era abbastanza vicino, Lou e Jane erano davanti a noi mano nella mano mentre io e Harry eravamo dietro, lui con le mani nelle tasche dei jeans e io con le braccia conserte, dieci minuti dopo arrivammo, il locale era davvero carino e soprattutto non era molto affollato «credo proprio che mi prenderò un’hot dog» decise Louis «sì anche io» continuò Harry «tu cosa prendi?» chiese rivolgendosi a me «io qualcosa di leggero, mi sa un’insalata» non mangiavo mai tanto la sera preferivo restare leggera «sei a dieta?» mi domandò Jane «be in effetti ho messo su qualche chilo..» non feci in tempo a finire la frase che Harry mi fermò «ma smettila stai benissimo, sei bella così come sei» o dio mi aveva detto che ero bella? Ok perché tutto ad un tratto mi sto esaltando e sto diventando rossa come un pomodoro? Che cavolo è solo Harry.. mi misi a sorridere come un’ebete sperando che nessuno mi notasse «tutto a posto Bee?» proprio non riuscivo a nascondere niente, Jane si accorse subito del mio sbalzo d’umore e del mio rossore sul viso «certo perché non dovrebbe?» e intanto Harry mi fissava il che mi metteva in soggezione ancora di più e dentro di me sarei voluta morire dalla vergogna, ma che diavolo mi succede? Odiavo quello stato d’animo. Le nostre ordinazioni per fortuna non tardarono ad arrivare così mi fiondai sul cibo senza pensare ad altro, guardavo da qualsiasi parte tranne verso di lui avevo paura di incrociare il suo sguardo, avevo paura che i miei occhi si perdessero nuovamente nei suoi, quei meravigliosi occhi verdi come il mare che ti fanno sognare e ti provocano delle emozioni indescrivibili che…. Stop.. Bridget ma che diavolo stai farneticando? riconnettiti col pianeta terra «Bridget sei ancora tra noi?» mi chiese Louis sventolandomi la mano davanti alla faccia «sì che c’è?» mi risvegliai dai miei pensieri «ti stavamo chiedendo se sei d’accordo nell’andare a fare un giro qui intorno» «si va bene andiamo».

Fuori faceva abbastanza freddo Jane si riscaldò tra le braccia di Louis, mentre io mi stringevo nel mio cappotto, mi ricordai di quella volta in spiaggia con Liam ma scacciai subito quel pensiero non volevo piangere un’altra volta. Era già notte e nonostante la presenza di alcune nuvole si intravedeva qualche stella, era bellissimo passeggiare per strada durante la notte era una delle cose che mi piaceva più fare «prima mi stavi parlando del tuo ex migliore amico, quindi domani lo devi incontrare?» disse Harry avvicinandosi a me «si, non so neanche come reagirà quando mi vedrà» risposi seria, Harry rivolse uno sguardo al cielo e poi si concentrò nuovamente su di me «posso accompagnarti?» mi disse d’un tratto «come? Vuoi venire con me?» chiesi facendo finta di non aver capito «voglio darti un supporto morale, mi sembri molto ansiosa e poi mi farebbe molto piacere» mi sorrise con l’espressione più dolce del mondo «be non lo so te la senti davvero? Insomma guarda che non sei costretto» aveva fatto già troppo per me «certo che me la sento e poi se lo faccio è perché mi fa piacere» Harry era l’amico migliore del mondo, anche nei momenti più brutti lui c’era sempre. All’improvviso qualcosa attirò l’attenzione mia e di Harry, era Louis «amore non mi stai calcolando niente, guarda che sono geloso» disse mentre lo abbracciava, nel frattempo Jane che era rimasta sola si avvicinò a me «lo sai che io amo solo te» Jane scosse la testa «hai visto mi tradisce con Harry» e così Louis non riuscì a trattenere una battuta maliziosa «certo a me piace la carota soprattutto quella di Harry» scherzò provocando una risata generale. Quando fu ormai tardi decidemmo di tornare a casa di Harry e Louis e lì ci salutammo «ciao ragazzi sono stata davvero bene oggi con voi, mi avete messo su di morale» Jane si avvicinò e mi accarezzò il braccio come in segno di conforto «dai ti accompagno alla porta» si offrì Harry, una volta fuori si socchiuse la porta alle spalle e rimanemmo soli nel bel mezzo della notte come due cretini senza sapere cosa dire o cosa fare, io che guardavo per terra e lui che guardava un punto imprecisato dietro di me «quindi ci si vede domani..» disse troncando il silenzio che si era creato «si..emh..allora a domani, Kate mi ha detto di essere a casa sua verso le tre» lo informai «si d’accordo a domani, buonanotte» e gli rivolsi un ultimo sguardo prima di dirigermi verso la mia macchina.

«Bee ma dove caspita eri? E’ quasi l’una, ti ho chiamato trecento volte al cellulare ma non rispondevi ero in pensiero» mi rimproverò Kelly appena misi piede in casa «scusa avevo il cellulare scarico lo sai che altrimenti ti avviso sempre» mi giustificai «allora hai deciso cosa mi regalerai per il compleanno?» chiese curiosa «no in effetti non ne ho la più pallida idea ci devo pensare» pura verità ancora non avevo deciso cosa regalarle «d’accordo pensaci quanto vuoi.. sono troppo curiosa di sapere cosa mi regalerà Zayn, gliel’ho chiesto ma non me lo vuole dire» disse irritata «certo che non te lo dice un regalo deve essere una sorpresa altrimenti poi che sorpresa è..» mi tolsi il cappotto e poggiai la borsa «sì ma lo sai come sono fatta io sono molto curiosa» continuò sedendosi davanti a me «comunque qualunque cosa sarà sono certa che ti piacerà, Zayn ormai ti conosce bene e sa quali sono le cose che ti piacciono» dissi cercando di sembrare il più naturale possibile, perché in realtà io sapevo benissimo quale sarebbe stato il regalo di Zayn ma se glielo avessi detto Harry mi avrebbe ucciso quindi meglio tacere. «si hai ragione, va be io vado a letto buonanotte» e così si dileguò in camera sua, dopo essermi fatta una doccia calda feci lo stesso ma non riuscii a dormire non facevo altro che pensare a Liam mi mancava tantissimo, piansi silenziosamente per non so quanto tempo e alla fine crollai nel sonno più profondo.


















Eccoci quaaa Bridget ancora non capisce cosa le sta succedendo, cavolo l'abbiamo capito tutti tranne lei hahaha eh già lei non si rende conto di molte cose come il fatto che Harry è follemente innamorato di lei ma nonostante tutta questa storia di Harry come avrete potuto notare Bridget è ancora innamorata di Liam, è una persona troppo importante per lei perciò.. E per favore potreste lasciarmi una recensione gentilmente? Vorrei sapere il vostro parere riguardo il capitolo e la storia in generale, xoxo

 

  
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