Il cocco si dissolve in qualche attimo sulla lingua, ma il sapore rimane a lungo. Impasta la bocca, la rende dolce e calda. Così il suo sguardo fondente – cacao puro - quando si posa su qualcuno; seppur il contatto sia fugace, questo rimane come intorpidito e spogliato da ogni preoccupazione.  Tuttavia giunge, lontano, l’amaro del suo io, modellato da una sorta di vanesia e irritabile sostanza. Ed è un pizzico di zucchero che, amalgamato a quella polvere ambrata, rivela il suo essere: il carattere buono ed ostinato, fragile e sensibile al tempo stesso. Sono granelli deliziosi che ammaliano e distruggono.










Eccoci qui, nel mio angolino da autrice! Se siete giunti sino a qui, vi ringrazio tanto per aver letto queste 500 parole esatte.
L'ispirazione è nata circa un anno fa, durante un pranzo con le amiche, ma poi l'idea è rimasta nel mio quadernino di plot e non ha preso vita,
sino ad una settimana fa. Le mie voglie hanno dato vita a queste cinque drabble succulente.
Ringrazio Giul, per avermi stimolata un sacco a scriverle, Becca per averle apprezzate e per le immagini, Maddy per averci sclerato sopra e K per avermi spinta a pubblicare(♥).
Mi piacerebbe un sacco sapere cosa ne pensate! Anche se non ci sarebbe molto da dire, sono poche parole.
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Grazie di cuore! Lav.