~~Mi risvegliai nel mio letto. Mi tirai su di colpo, indossavo il pigiama. Come ci ero arrivata in camera e soprattutto come avevo fatto ad indossare il pigiama da sola?
Scesi le scale ancora mezza addormentata e mi diressi verso il soggiorno dove Harry, Liam e Zayn stavano comodamente seduti sul divano.
Harry e Zayn su uno e Liam su un altro che guardavano la tv.
Mi avvicinai al divano di Liam e mi ci buttai assonnatamente sopra.
-Buongiorno ragazzi!-
-Buongiorno piccola!-rispose Liam accarezzandomi la testa.
-Ciao!- mi salutò Zayn, ma Harry non mi degnò di uno sguardo.
-Che ore sono?-chiesi chiudendo gli occhi e facendo finta di nulla.
-Le 14.00-
-Che ore sono?-
-Qualcosa mi dice che ieri sera eri un po’ brilla!-
-Dici? Non ricordo molto da quando mi sono addormentata!-
-Certo hai dormito fino adesso da allora!-
-Davvero? E come ci sono arrivata in camera?-
-Harry! Poiché Niall non stava meglio di te!-
Guardai Harry per un secondo che si lasciò sfuggire un sorriso per un secondo e quando se ne accorse tornò impassibile, ma lo notai, intanto Liam continuava la sua spiegazione.
-Io, Louis e Zayn abbiamo portato Niall su per le scale mentre Harry ha aiutato te!-
Quindi Harry mi aveva spogliata e rivestita, mi aveva coperta e si era preoccupato per me dopo quello che era successo poche ore prima.
-Capisco! Grazie!- dissi mettendomi comoda sul divano con la testa sulla coscia di Liam guardando Harry che non toglieva un secondo gli occhi da me, mi morsi il labbro, mi alzai e andai da lui.
Mi sedetti tra lui e Zayn con le gambe su quelle di Harry e lo abbracciai.
-Grazie..-gli sussurrai all’orecchio baciandogli poi la parte del collo subito sotto ad esso.
Harry si rilassò dopo quel gesto inaspettato e mi strinse più forte a se.
Quando quel contatto finì ne sentì la mancanza, ma decisi che dovevo parlargli di ieri.
Mi alzai, gli presi la mano e lo portai in camera sua chiudendoci la porta alle spalle.
Non ci entravo da quando ero entrata la prima volta nella casa e dovevo scegliere la mia nuova camera, ma ora, sembrava una cosa completamente diversa da quella di prima.
-Harry, che hai fatto qui dentro?-
-Ti piace?- Mi chiese.
Niente più vestiti fuori posto, niente cose provocanti e preservativi in bella vista, tutto era ordinato, sembrava quasi una stanza qualunque di uno degli altri ragazzi personalizzata da Harry. E se mi fossi trovata tutto come prima come avrei reagito? Me n’ero scordata per un momento che Harry fosse un dongiovanni e l’avevo immaginato come un ragazzo dolce e che non corre troppo e ora eccomi qui, nella sua “nuova stanza”.
-Perché questo cambiamento?- gli chiesi guardandomi intorno tenendogli ancora la mano.
Lui si allontanò raggiungendo il suo letto e sedendosi sopra, io lo raggiunsi.
-l’ho fatto..per te..-mi disse prendendomi le mani e guardandole.
-Per..me?-
-Si, tu mi piaci Clo e lo sai..ma ovviamente non posso obbligarti a scegliere me..quindi se ti piace Niall o qualsiasi altro dei ragazzi, mi farò da parte, per questo non ho organizzato appuntamenti con te, perché non voglio..starci peggio..- Alla parola “peggio” alzò lo sguardo su di me.
Mi morsi il labbro. Perché amavo così tanto tutto ciò che faceva e come lo faceva? Lui era dolce con me, sensibile e allo stesso tempo passionale e pervertito all’evenienza. Lui..
Non ci pensai più, gli lasciai le mani e le appoggiai sulle sue guance e lo baciai senza pensarci due volte.
Mi allontanai da lui quando mi resi conto di quello che avevo fatto, ma con naturalezza.
-Questo per che cos’era?-
-Non lo so, sono confusa…ma…mi sentivo di farlo..- dissi alzando lo sguardo dritto ai suoi occhi.
Lui si leccò le labbra e io gliele guardai, lui se ne accorse e reagì d’impulso baciandomi a sua volta. No Harry, no.
Mi avvinghiai al suo collo e lo feci appoggiare con la schiena sul letto stendendomi sopra di lui mentre cominciavo a baciarlo.
Ero persa, nel mio mondo parallelo. Odiavo quando mi succedeva perché non riuscivo a controllarmi. Clover controllati, Clover.
Spostai la mano sinistra sul fianco di Harry e alzai l’orlo della t-shirt sfiorando la pelle nuda, quando sentii Harry teso.
Ok, si stava trattenendo, da me. Non voleva correre e io avevo corso troppo. Mi alzai e mi avviai alla porta.
-No, Clover dove vai?-
-Scusa, non dovevo correre troppo..ho sbagliato..- dissi uscendo e correndo in camera mia.
-Clover!- sentii urlare alle mie spalle.
Non mi voltai. Chiusi semplicemente la porta a chiave.