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Autore: ZerrieShipper    26/06/2014    2 recensioni
Come si può amare qualcuno che si conosce solo grazie alle riviste o ad internet? Lui non ha una risposta, ma continua ad ammirarla di nascosto, senza farlo sapere a nessuno. Dopo tutto lui è una star e lei anche, sarebbe impossibile vedersi spesso, essere come quelle coppie normali che fanno tutte quelle cose sdolcinate.
Equivoci, gossip, gelosia, amicizia, musica, sorprese, ma soprattutto amore; sono queste le cose che caratterizzano la vita dei due ragazzi.
DAL PRIMO CAPITOLO:
< Scusate il disturbo ma vorrei presentarmi a questa bomba sexy! > - dice un ragazzo da una folta chioma riccia e occhi verde smeraldo, che mi porge la mano.
< Harry piacere > - sorrido
< Cristina il piacere è mio! > - gli faccio l’occhiolino
< Posso presentarmi anch'io a questo punto no? > - chiede timidamente il biondino
< Ma certo! Non essere timido! > -
Il ragazzo diventa tutto rosso
< Niall > - quasi balbetta.
I PRIMI CINQUE CAPITOLI GLI HO RISCRITTI.
Questa storia è solamente mia e si trova solo qui; quindi se ne vedete una identica da un'altra parte vi prego di avvisarmi.
Buona lettura
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Riassunto: Cristina Malone a soli 17 anni è diventata famosa grazie alla vittoria ad XFactor nel 2010; ora che di anni ne ha 19 ritorna in quel programma tanto amato, che l'ha lanciata nel mondo dello spettacolo. Con lei appariranno degli altri ospiti, un gruppo di cinque ragazzi che come lei hanno partecipato ad XFactor, ma quello inglese. Il loro nome? One Direction!
Lei conosce già tre dei ragazzi perchè fidanzati con le sue migliori amiche e in quest'occasione conoscerà anche i due mancanti. Il tempo passa e da ottobre si arriverà a dicembre e lei deve accompagnare la sua sorellina (si scopre poi che non ha molta fiducia in se stessa) e una sua amica al concerto al MSG dei One Direction. Cristina qui scopre che Harry e Niall hanno dei dibattiti, che continuano addirittura per giorni e giorni, ma per quale motivo litigano? Esso si viene a scoprire quando Niall dichiara il suo amore per lei, il ragazzo è cotto già da un anno, ma è un po' timido e non si è mai fatto avanti. C'è un problema però, Cristina ha avuto una sola relazione serie in tutta la sua vita ed è stata prima che lei diventasse famosa, gli altri ragazzi che ha frequentato gli ha scaricati dopo due settimane in media. Nonostante tutto si fidanza con il biondo che le fa una proposta: vieni a Natale dai miei?







Natale con i suoi?






< Come non vieni? Cristina avevi promesso che saresti venuta questo Natale! Vergognati, non hai neanche il coraggio di dirlo a tua sorella! Mi hai profondamente deluso.. il tuo stupido ragazzo che fra qualche settimana lascerai non è più importante della tua famiglia! > - non riesco a ribattere perché ha già messo giù.
Lancio il cellulare sul letto, quasi cade dall’altra parte, ma si ferma sul bordo in bilico. In bilico come me, come il rapporto tra me e Serena, tra me e mia madre, tra me e il resto del mondo.
Mi dirigo verso l’armadio e apro la terza anta, l’ultima, quella vicino alla finestra. Niall è giù che mi aspetta, per guardare Titanic, entrambi per la prima volta. Lui ha fatto i popcorn, mentre io dovevo recuperare la coperta con la bandiera irlandese che adesso ho in mano.
Scendo velocemente le scale in marmo, per poi girare a sinistra e trovarmi subito di fronte al grande divano in pelle nera
< Pensavo avessi trovato Narnia dentro l’armadio! > - scoppio a ridere alla battuta del biondino; che nonostante il mio malumore dopo la chiamata fatta a mia madre, riesce ancora a farmi sorridere
< No, magari sai vedere il principe Caspian? Ha un certo fascino quell’attore non trovi? > - mi distendo vicino a lui che immediatamente mi circonda la vita e mi avvicina al suo corpo, la mia schiena aderisce perfettamente ai suoi pettorali. Poi ci avvolge con la coperta che ho portato giù
< Sai che potrei essere molto geloso vero? > - mi sussurra all’orecchio, il suo fiato caldo si scontra con il mio collo facendomi rabbrividire, mentre lui ride sentendo l’effetto che ha provocato.
< Stavo parlando con mia madre > - dico soltanto
< Va tutto bene? Guarda che puoi ancora decidere di andare da loro, non sei costretta > - lo blocco
< Si, va tutto bene, ha detto che sarà per un’altra volta.. ormai ho deciso di venire in Irlanda con te > - gli sorrido, cosa che fa anche lui
< Non vedo l’ora che tu conosca la mia famiglia e loro aspettano con ansia di vedere te; te l’assicuro > - la conversazione finisce lì, perché poi Niall preme play sul telecomando e parte il film.


I miei pensieri, non sono per niente rivolti alla televisione, ma vagano. I mie occhi guardano la stanza illuminata solo dalla luce fioca dello schermo al plasma; osservo attentamente la parete alla mia sinistra, con appese sette chitarre, da quella elettrica a quella acustica, da quella acustica a quella classica. Poi si spostano a destra e guardano le mensole con i premi vinti da Niall con gli One Direction, sulla scrivania con sopra il Mac, la stampante e l’I Phone del ragazzo che mi stringe a se.
Guardo verso di lui e lo scopro a guardarmi
< Ehi > -
< Ehi >
- rispondo solamente
< Non ti piace il film? > - si avvicina al mio viso scrutandomi, come se da qualche mio gesto potesse intuire la risposta. Qualcosa nel mio stomaco si ribalta, mentre osservo gli zaffiri che ha al posto degli occhi e come una necessità, guardo le sue labbra, morbide e invitanti
< Baciami, ti prego > - mi guarda non capendo
< Niall ti supplico baciami, come non hai mai fatto, ho bisogno di te > - da dove mi è uscita?
Il biondo mi lascia un leggero bacio a stampo, sempre con quella dolcezza solita che ha
< Un bacio vero, per favore > - sembra quasi che aspetti quest’ordine da giorni, mesi o anni. Le sue labbra si appoggiano alle mie, la sua lingua entra libera nella mia bocca e trova la mia. Si sposta sopra di me, continuando il bacio passionale creatosi; allaccio le mie mani dietro il suo collo avvicinandolo di più a me. Si stacca senza fiato per poi affondare nel mio collo, la parte sinistra dove non ci sono nei viene presa a morsi, leccate, parte dalla clavicola e arriva fino a sotto il lobo che morde giocosamente. Ritorna a lasciare baci umidi, per poi fermarsi su un punto definito e comincia a succhiare il sangue in superficie, domani avrò una bella macchia viola.
Finito il lavoretto ci soffia sopra provocando brividi per tutto il corpo e poi ritorna a baciarmi, ma non prima di avermi guardato negli occhi. Le sue mani si spostano sui bordi della sua maglietta che indosso, fa per alzarla ma lo fermo, siamo tutti e due senza fiato.
Il tuo stupido ragazzo che fra qualche settimana lascerai..
Fra qualche settimana lascerai..  
Lascerai
..
< Credo sia il caso di fermarci qui > - me lo scrollo di dosso e mi alzo dal divano sistemandomi la maglietta
< Ho fatto qualcosa di sbagliato? > - chiede preoccupato alzandosi anche lui, gli accarezzo una guancia
< No, solo che non mi sento pronta > - abbasso lo sguardo imbarazzata dalla piega che ha preso la serata, perché non sono stata zitta guardando il film?
< Oh.. non pensavo che tu.. tu fossi vergine > - cosa?
< No, no Niall, non lo sono.. semplicemente, non voglio passare in seconda base dopo solo tre giorni quasi, anche se il tuo corteggiamento, se così si può dire, è iniziato da due settimane circa > - mi risiedo sul divano invitandolo ad avvicinarsi. In pochi secondi siamo distesi come prima
< Aspetterò tutto il tempo che vorrai > - dice baciandomi la guancia. Fa ritornare indietro il film e questa volta tutti e due lo seguiamo
< Sai.. mi sarebbe piaciuto essere la tua prima volta > - arrossisco, per fortuna è quasi tutto scuro e così non mi può vedere
< Sono sicura che sarai meglio della mia prima volta > -


20 Dicembre


< Cazzo, cazzo, cazzo, se non ci muoviamo l’aereo parte senza di noi! > - urla Niall prendendomi per mano e cominciando a correre verso il gate 14. Non c’è neanche più l’hostess all’entrata..
..dieci minuti dopo siamo comodamente seduti sulle poltrone della prima classe mentre l’aereo sta decollando, siamo riusciti a riprendere fiato dopo avere corso la maratona di New York
< Sai, se magari qualcuno che conosco avesse preparato la valigia la sera prima e avesse messo la sveglia, forse avremmo fatto tutto con calma > - puntualizzo lanciando al biondo una frecciatina
< Beh si dia il caso che mi sia lasciato distrarre da una certa signorina che va in giro con solo una mia maglietta che le arriva ad appena sotto il suo sedere sexy > - si morde il labbro apposta e io lo guardo scandalizzata
< Quindi adesso sarebbe tutta colpa mia? > si avvicina al mio viso
< Non ho mica fatto il tuo nome > - mi bacia la guancia dolcemente e io scoppio a ridere
< Non mi pare ci fosse qualcun altro a casa tua > -
Siamo a Mullingar! Da quanto non venino in Irlanda? Troppo tempo, da quando il padre di mia madre, se ne è andato. Prima venivo ogni anno, anzi, ero sempre in viaggio. Giravo dall’Irlanda, all’America, per poi fare inversione a U e andare in Inghilterra e infine in Italia; perché dovete sapere che ho parenti un po’ ovunque. I genitori di mio padre sono una di origine italiana e l’altro americana, si sono conosciuti a Venezia, dopo essersi sposati hanno deciso di vivere in Italia. Mentre il padre di mia madre era irlandese e conobbe mia nonna, che è inglese, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, erano piccolissimi allora. Abitavano in Irlanda, nel centro di Dublino, proprio lì mio padre arrivò per una vacanza e conobbe mia madre; dopo la morte di mio nonno, nonna si trasferì nella vecchia casa di famiglia a Brighton e da quella volta non ho più messo piede in Irlanda.
< Ehi piccola ci sei? > - Niall mi scuote una spalla, facendomi risvegliare dai miei pensieri
< Si, scusa, ti aiuto con i bagagli > - prendo il mio borsone e lo carico nel taxi, mentre lui fa la stessa cosa con il suo. Entriamo nella vettura e il mio ragazzo da l’indirizzo all’uomo alla guida.
Dopo due minuti di silenzio, Niall prende parola
< A che pensavi prima? Hai cambiato idea? > - domanda preoccupato, a volte questo ragazzo è troppo insicuro
< No, tesoro, è tutto apposto, pensavo solo che l’ultima volta che sono stata qui, erano molti anni fa > - annuisce circondandomi con un braccio le spalle
< Giusto, tuo nonno era di origina irlandese > - lo guardo scioccata, facendolo ridere di gusto. Quante cose sa su di me questo ragazzo? Io non so quasi niente su di lui.. devo impegnarmi a conoscere meglio lui e il suo passato e questa vacanza dai suoi potrebbe essere d’aiuto.
Mi concentrerò al massimo per scoprire il più possibile, ma intanto rilassiamoci sulla sua spalla..








Ecco un'altro capitolo, sarò frettolosa perchè devo scappare,
ringrazio ancora chi è rimasto, spero di non deludere le aspettative
Questo capitolo mi sembra più corto di quello che metto di solito, ma non vi preoccupate questa ff
sarà la prima che aggiornerò, perchè sto già scrivendo un altro capitolo.

Cosa ne pensate?
Non sono dolci e cucciolosi Niall e Cristina insieme?
A me piacciono un sacco!


Con affetto
ZerrieShipper xx
  
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